
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Area 14 - Scienze politiche e sociali
Teoria e ricerca in educazione
Collana del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Sezione di Scienze dell’Educazione, dell’Università degli Studi di Torino
Collana del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, Sezione di Scienze dell’Educazione, dell’Università degli Studi di Torino
[...] tra una scienza e l’altra non sono obbligatorie clamorose divergenze di modelli del mondo, presupposizioni, grammatiche, linguaggi, modelli di base e compositi [...], molti tipi di scambio di siffatte componenti tra le strutture concettuali di scienze diverse sono meno disagevoli di quanto comunemente si creda.
(Luciano Gallino, L’incerta alleanza, 1992)
Teoria, metodo e ricerca sono alla base degli studi raccolti nella presente collana. Il linguaggio scientifico e l’interdisciplinarietà caratterizzano i lavori qui pubblicati da studiosi di differenti aree disciplinari che, provenendo dalle scienze umane e dalle scienze naturali, proprio in questo spazio trovano il luogo di una feconda cooperazione intellettuale.
Tutti i testi sono preventivamente sottoposti a referaggio anonimo.
(Luciano Gallino, L’incerta alleanza, 1992)
Teoria, metodo e ricerca sono alla base degli studi raccolti nella presente collana. Il linguaggio scientifico e l’interdisciplinarietà caratterizzano i lavori qui pubblicati da studiosi di differenti aree disciplinari che, provenendo dalle scienze umane e dalle scienze naturali, proprio in questo spazio trovano il luogo di una feconda cooperazione intellettuale.
Tutti i testi sono preventivamente sottoposti a referaggio anonimo.

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Intercultura e Infanzia nei Servizi Educativi 0-6: prospettive in dialogo
Che cosa significa oggi occuparsi dei più piccoli e dei loro diritti nelle nostre società complesse e multiculturali? Come costruire percorsi educativi in grado di promuovere cambiamenti significativi fin dalla prima infanzia? Queste sono alcune delle domande che hanno guidato le riflessioni pedagogiche che compongono l’opera […]
Che cosa significa oggi occuparsi dei più piccoli e dei loro diritti nelle nostre società complesse e multiculturali? Come costruire percorsi educativi in grado di promuovere cambiamenti significativi fin dalla prima infanzia? Queste sono alcune delle domande che hanno guidato le riflessioni pedagogiche che compongono l’opera […]

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Spunti per educare nell’era del digitale
Il volume costituisce l’esito teorico e pratico di progetti di ricerca avviati in differenti contesti educativi ed è volto a fornire degli spunti di riflessione agli educatori che intendono approcciarsi al mondo delle nuove tecnologie. La prima parte del libro è dedicata ad approfondire il legame tra apprendimento e nuove tecnologie, le modalità di impiego delle screens technologies in età infantile e le forme della media education.
Il volume costituisce l’esito teorico e pratico di progetti di ricerca avviati in differenti contesti educativi ed è volto a fornire degli spunti di riflessione agli educatori che intendono approcciarsi al mondo delle nuove tecnologie. La prima parte del libro è dedicata ad approfondire il legame tra apprendimento e nuove tecnologie, le modalità di impiego delle screens technologies in età infantile e le forme della media education.

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Big data e tracce digitali
Una ricerca internazionale tra studenti universitari
Negli ultimi anni le scienze sociali hanno mostrato un crescente interesse riguardo al fenomeno della produzione di dati. L’espansione del fenomeno conferma la necessità di un approccio critico all’uso dei Big Data, portando l’attenzione sui rischi che si possono incorrere rilasciando dati personali.
Una ricerca internazionale tra studenti universitari
Negli ultimi anni le scienze sociali hanno mostrato un crescente interesse riguardo al fenomeno della produzione di dati. L’espansione del fenomeno conferma la necessità di un approccio critico all’uso dei Big Data, portando l’attenzione sui rischi che si possono incorrere rilasciando dati personali.

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Digital Education
Ricerche, pratiche ed esperienze nei mondi mediali
Il volume raccoglie una serie di riflessioni, ricerche e attività didattiche sulla Digital Education: paradigma metodologico che si concentra sulla relazione uomo–tecnologia e sulla convivenza con media immersivi, sia nella quotidianità, sia nella formazione. Il libro contiene spunti teorici e fornisce esempi di buone pratiche (sia in ambito accademico sia scolastico) a dimostrazione di come sia possibile servirsi dei media per vivere consapevolmente l’esperienza mediale anche a fini educativi.
Ricerche, pratiche ed esperienze nei mondi mediali
Il volume raccoglie una serie di riflessioni, ricerche e attività didattiche sulla Digital Education: paradigma metodologico che si concentra sulla relazione uomo–tecnologia e sulla convivenza con media immersivi, sia nella quotidianità, sia nella formazione. Il libro contiene spunti teorici e fornisce esempi di buone pratiche (sia in ambito accademico sia scolastico) a dimostrazione di come sia possibile servirsi dei media per vivere consapevolmente l’esperienza mediale anche a fini educativi.

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Simulare la scuola
Costruzione di un modello ad agenti
Un modello ad agenti (ABM) può essere definito come una rappresentazione (semplificata) della realtà attraverso il computer. Tale metodo computazionale costituisce un’importante e recente innovazione che si aggiunge alla “cassetta degli attrezzi” di ricerca a disposizione delle scienze sociali.
Costruzione di un modello ad agenti
Un modello ad agenti (ABM) può essere definito come una rappresentazione (semplificata) della realtà attraverso il computer. Tale metodo computazionale costituisce un’importante e recente innovazione che si aggiunge alla “cassetta degli attrezzi” di ricerca a disposizione delle scienze sociali.

29
Tecnologie e linguaggi dell'apprendimento
Le sfide della ricerca mediaeducativa
Il volume offre una panoramica di proposte concrete e di contributi scientifici orientati all’uso dei linguaggi mediali e digitali, concepiti come strumenti per favorire gli apprendimenti ma anche come mezzi di espressione, comunicazione, creazione di prodotti e ambienti in cui esprimere la propria identità e promuovere la cittadinanza attiva. L’approccio attraversa differenti discipline e suggerisce un possibile tracciato per la [...]
Le sfide della ricerca mediaeducativa
Il volume offre una panoramica di proposte concrete e di contributi scientifici orientati all’uso dei linguaggi mediali e digitali, concepiti come strumenti per favorire gli apprendimenti ma anche come mezzi di espressione, comunicazione, creazione di prodotti e ambienti in cui esprimere la propria identità e promuovere la cittadinanza attiva. L’approccio attraversa differenti discipline e suggerisce un possibile tracciato per la [...]

27
La persona al centro
Progetti e proposte socio-educative
Questo volume si concentra sul rapporto fra società, persona e identità attraverso il ruolo dell’educatore nel contesto postmoderno. Ma chi è l’educatore postmoderno? Come potrà cogliere la complessità del contesto attuale? Come riuscirà a interpretare le realtà sociali e a intervenire su di esse?
Progetti e proposte socio-educative
Questo volume si concentra sul rapporto fra società, persona e identità attraverso il ruolo dell’educatore nel contesto postmoderno. Ma chi è l’educatore postmoderno? Come potrà cogliere la complessità del contesto attuale? Come riuscirà a interpretare le realtà sociali e a intervenire su di esse?

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Agent–Based vs. Robotic Simulation
A Repeated Prisoner’s Dilemma Experiment
At present, simulation models are a very important tool for researchers and decision-makers. This project aimed at analyzing and comparing two different kinds of methodology, namely a virtual and a robotic agent-based simulation.
A Repeated Prisoner’s Dilemma Experiment
At present, simulation models are a very important tool for researchers and decision-makers. This project aimed at analyzing and comparing two different kinds of methodology, namely a virtual and a robotic agent-based simulation.

25
Media e scuola tra forma mentis e modus operandi
Analisi teorica e dati di ricerca
Il continuo e veloce sviluppo mediatico chiede ai cittadini un numero sempre maggiore di competenze, non solo per orientarsi criticamente ma per agire in modo attivo e responsabile. Al fine di fornire risposte educative strutturate e parallelamente capaci di evolversi, la semplice innovazione tecnologica non è sufficiente, così come il solo ripensamento delle pratiche didattiche.
Analisi teorica e dati di ricerca
Il continuo e veloce sviluppo mediatico chiede ai cittadini un numero sempre maggiore di competenze, non solo per orientarsi criticamente ma per agire in modo attivo e responsabile. Al fine di fornire risposte educative strutturate e parallelamente capaci di evolversi, la semplice innovazione tecnologica non è sufficiente, così come il solo ripensamento delle pratiche didattiche.

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Comportamenti devozionali tra permanenza e mutamento
I santuari del Piemonte on-line
In uno sfondo sociale contrassegnato da una crisi diffusa, economica e valoriale, si assiste a una rivalutazione del senso del sacro. Emergono nuove forme di espressione religiosa: spiccano le potenzialità del Web 2.0 e i grandi numeri inerenti il turismo religioso. L’oggetto di questo studio mira a descrivere il sistema devozionale in Piemonte attraverso un’analisi dei siti web dei santuari. Si individuano le tipologie di sito web [...]
I santuari del Piemonte on-line
In uno sfondo sociale contrassegnato da una crisi diffusa, economica e valoriale, si assiste a una rivalutazione del senso del sacro. Emergono nuove forme di espressione religiosa: spiccano le potenzialità del Web 2.0 e i grandi numeri inerenti il turismo religioso. L’oggetto di questo studio mira a descrivere il sistema devozionale in Piemonte attraverso un’analisi dei siti web dei santuari. Si individuano le tipologie di sito web [...]

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Paesaggi digitali
I futuri educatori tra formazione e nuovi linguaggi
Il volume prende spunto dalla II Winter School del MED (Associazione Italiana per l’Educazione ai Media e alla Comunicazione) svoltasi nel febbraio del 2012 ad Asti: 2020: dalla Scuola dei Linguaggi alle Professioni del Futuro.
I futuri educatori tra formazione e nuovi linguaggi
Il volume prende spunto dalla II Winter School del MED (Associazione Italiana per l’Educazione ai Media e alla Comunicazione) svoltasi nel febbraio del 2012 ad Asti: 2020: dalla Scuola dei Linguaggi alle Professioni del Futuro.

21
La resilienza familiare agli inizi difficili della vita
Riflessioni pedagogiche ed esempi di buone prassi
Il volume affronta il tema delle famiglie che vivono l’esperienza della nascita di un figlio con disabilità evidenziando i contributi, teorici e pratici, che la riconoscono protagonista del suo rimettersi in movimento, sostenuta ed accompagnata da una logica dei servizi orientata a creare fattori di opportunità nella quotidianità.
Riflessioni pedagogiche ed esempi di buone prassi
Il volume affronta il tema delle famiglie che vivono l’esperienza della nascita di un figlio con disabilità evidenziando i contributi, teorici e pratici, che la riconoscono protagonista del suo rimettersi in movimento, sostenuta ed accompagnata da una logica dei servizi orientata a creare fattori di opportunità nella quotidianità.

20
Senza muri
Attivare il territorio per promuovere i diritti
Che cosa significa applicare la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità? Che cosa possono fare le famiglie, gli operatori, le persone per diffondere una cultura dei diritti? Il libro ripercorre l’esperienza di Senza Muri per individuarne gli elementi chiave dal punto di vista pedagogico e culturale.
Attivare il territorio per promuovere i diritti
Che cosa significa applicare la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità? Che cosa possono fare le famiglie, gli operatori, le persone per diffondere una cultura dei diritti? Il libro ripercorre l’esperienza di Senza Muri per individuarne gli elementi chiave dal punto di vista pedagogico e culturale.

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La famiglia italiana tra crisi e risorse
1861-2011
Nel periodo 1861–2011 la famiglia ha vissuto un processo di cambiamento che è andato accelerandosi con la comparsa e la maggiore incidenza di assetti che rivoluzionano lo stesso concetto di “famiglia”, che coincide ancora per la maggioranza con lo stereotipo di “unione uomo–donna”. Nuove problematiche familiari si affacciano, così come va cambiando la società italiana per composizione demografica, etnica e culturale, per stili di vita, convinzioni etiche e credo religioso.
1861-2011
Nel periodo 1861–2011 la famiglia ha vissuto un processo di cambiamento che è andato accelerandosi con la comparsa e la maggiore incidenza di assetti che rivoluzionano lo stesso concetto di “famiglia”, che coincide ancora per la maggioranza con lo stereotipo di “unione uomo–donna”. Nuove problematiche familiari si affacciano, così come va cambiando la società italiana per composizione demografica, etnica e culturale, per stili di vita, convinzioni etiche e credo religioso.

18
Per imparare c’è un’app
Da sempre l’arrivo di una nuova tecnologia è accompagnato da una riflessione sulle modalità con cui può essere impiegata in ambito didattico e sulle implicazioni della sua diffusione in campo educativo...
Da sempre l’arrivo di una nuova tecnologia è accompagnato da una riflessione sulle modalità con cui può essere impiegata in ambito didattico e sulle implicazioni della sua diffusione in campo educativo...

17
Regia educativa
L’insegnante osservatore tra percorsi “in ricerca”, linguaggi e strategie
La scuola sta vivendo anni di grande difficoltà. Il luogo deputato a far nascere e crescere le speranze di un intero paese dovrebbe essere considerato con maggior rispetto, una priorità assoluta, spesso però non è così. In ogni caso, occorre che la scuola si rinnovi per affrontare le sfide formative e professionali del prossimo futuro, anche provando a intercettare scenari che potranno portare, certo una serie di problematicità, ma soprattutto opportunità per i nostri giovani.
L’insegnante osservatore tra percorsi “in ricerca”, linguaggi e strategie
La scuola sta vivendo anni di grande difficoltà. Il luogo deputato a far nascere e crescere le speranze di un intero paese dovrebbe essere considerato con maggior rispetto, una priorità assoluta, spesso però non è così. In ogni caso, occorre che la scuola si rinnovi per affrontare le sfide formative e professionali del prossimo futuro, anche provando a intercettare scenari che potranno portare, certo una serie di problematicità, ma soprattutto opportunità per i nostri giovani.

16
Il pellegrinaggio in trasformazione
Per uno studio dei comportamenti sociali
Chi è il pellegrino di oggi? Lo stereotipo dell’anziana assai devota, sempre con il rosario tra le mani, corrisponde ancora alla figura del pellegrino della società post-moderna, oppure se ne può immaginare un profilo diverso? Oggetto di questo studio è la qualità della partecipazione esperita durante il pellegrinaggio, con l’obiettivo di comprendere se e quanto tale condizione incida su trasformazioni profonde nei comportamenti, che perdurino anche dopo il rientro nella quotidianità.
Per uno studio dei comportamenti sociali
Chi è il pellegrino di oggi? Lo stereotipo dell’anziana assai devota, sempre con il rosario tra le mani, corrisponde ancora alla figura del pellegrino della società post-moderna, oppure se ne può immaginare un profilo diverso? Oggetto di questo studio è la qualità della partecipazione esperita durante il pellegrinaggio, con l’obiettivo di comprendere se e quanto tale condizione incida su trasformazioni profonde nei comportamenti, che perdurino anche dopo il rientro nella quotidianità.

15
Persone fragili e servizi a bassa soglia
La ricerca in ambito socioeducativo, a cui si vorrebbe offrire un contributo, parte dalla realtà dei servizi e sviluppa una progettualità che elabori la continua trasformazione a cui questi sono chiamati.
La ricerca in ambito socioeducativo, a cui si vorrebbe offrire un contributo, parte dalla realtà dei servizi e sviluppa una progettualità che elabori la continua trasformazione a cui questi sono chiamati.

14
Sei mai stato in dormitorio?
Analisi antropologica degli spazi d’accoglienza notturna a Torino
Il volume si inserisce all’interno del progetto interdisciplinare “Abitare il dormitorio” incentrato sui temi dell’abitare e sui servizi pubblici di ospitalità notturna torinesi. Al progetto, avviato nel 2009, hanno collaborato gli antropologi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino,
Analisi antropologica degli spazi d’accoglienza notturna a Torino
Il volume si inserisce all’interno del progetto interdisciplinare “Abitare il dormitorio” incentrato sui temi dell’abitare e sui servizi pubblici di ospitalità notturna torinesi. Al progetto, avviato nel 2009, hanno collaborato gli antropologi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino,

13
Strategie di ricerca valutativa in educazione e formazione
un libro di approfondimento sul tema della ricerca valutativa in ambito educativo e formativo
un libro di approfondimento sul tema della ricerca valutativa in ambito educativo e formativo

12
Confini della creatività
Nell’esistenza quotidiana e ordinaria la creatività è riconosciuta sotto diverse vesti. Compare come fervida fantasia, come stravaganza o come spontaneità. A volte è atto di libertà che, per anticonformismo, si trasforma in trasgressione. Altre volte è gesto originale che dà prova di personalità. Altre ancora è espressione di genio e di estro. Spesso figura come semplice novità
Nell’esistenza quotidiana e ordinaria la creatività è riconosciuta sotto diverse vesti. Compare come fervida fantasia, come stravaganza o come spontaneità. A volte è atto di libertà che, per anticonformismo, si trasforma in trasgressione. Altre volte è gesto originale che dà prova di personalità. Altre ancora è espressione di genio e di estro. Spesso figura come semplice novità

11
La rappresentazione della situazione
Strategie di comportamento sociale negli ex-voto dipinti
Le azioni individuali e collettive sono il risultato del sistema culturale, orientato a trasmettere e a espandere la memoria sociale, assicurando la comunicazione tra individui, gruppi e organizzazioni
Strategie di comportamento sociale negli ex-voto dipinti
Le azioni individuali e collettive sono il risultato del sistema culturale, orientato a trasmettere e a espandere la memoria sociale, assicurando la comunicazione tra individui, gruppi e organizzazioni

10
La funzione paterna nelle relazioni educative e di aiuto
È di grande interesse la riflessione sui compiti e le influenze degli educatori, siano essi i genitori, i professionisti e per estensione la “comunità educante”.
È di grande interesse la riflessione sui compiti e le influenze degli educatori, siano essi i genitori, i professionisti e per estensione la “comunità educante”.

9
Il consumo televisivo e la rappresentazione del ruolo di genere negli adolescenti
Partendo dal concetto di stereotipo e dalle sue declinazioni, l’Autrice si interroga su quali stereotipi di genere siano presenti oggi nelle serie televisive più apprezzate dal pubblico adolescente.
Partendo dal concetto di stereotipo e dalle sue declinazioni, l’Autrice si interroga su quali stereotipi di genere siano presenti oggi nelle serie televisive più apprezzate dal pubblico adolescente.

8
La prospettiva pedagogica di Nicola Abbagnano
Parlare oggi di prospettiva pedagogica o di Pedagogia di Nicola Abbagnano, rischia di apparire una forzatura oppure uno studio minore sul filosofo salernitano; in realtà, però, non molti sono a conoscenza di un fatto storico semplice, ma sicuramente di una certa rilevanza: il fatto, cioè, che circa trent’anni della sua carriera accademica furono dedicati (seppur non in maniera esclusiva) all’insegnamento della Pedagogia
Parlare oggi di prospettiva pedagogica o di Pedagogia di Nicola Abbagnano, rischia di apparire una forzatura oppure uno studio minore sul filosofo salernitano; in realtà, però, non molti sono a conoscenza di un fatto storico semplice, ma sicuramente di una certa rilevanza: il fatto, cioè, che circa trent’anni della sua carriera accademica furono dedicati (seppur non in maniera esclusiva) all’insegnamento della Pedagogia

7
Interpretazione di un’immagine
Un’indagine nelle biblioteche civiche della provincia di Cuneo
Cosa pensano i responsabili delle biblioteche civiche delle risorse e dei servizi che offrono ai loro utenti? Quale rappresentazione hanno della biblioteca civica e della funzione che deve svolgere all’interno di una piccola comunità? Queste sono alcune delle domande alle quali la ricerca condotta nelle biblioteche di pubblica lettura della provincia di Cuneo e pubblicata in questo volume ha cercato di dare una risposta.
Un’indagine nelle biblioteche civiche della provincia di Cuneo
Cosa pensano i responsabili delle biblioteche civiche delle risorse e dei servizi che offrono ai loro utenti? Quale rappresentazione hanno della biblioteca civica e della funzione che deve svolgere all’interno di una piccola comunità? Queste sono alcune delle domande alle quali la ricerca condotta nelle biblioteche di pubblica lettura della provincia di Cuneo e pubblicata in questo volume ha cercato di dare una risposta.

6
L’educazione come esperienza
Il contributo di John Dewey e Romano Guardini alla pedagogia del Novecento
Questo studio si propone di illustrare le concezioni dell’educazione come esperienza, elaborate da due personalità della cultura del Novecento, John Dewey e Romano Guardini, che con il loro insegnamento, la loro riflessione e i loro scritti hanno esercitato un influsso enorme su intere generazioni di insegnanti e di educatori.
Il contributo di John Dewey e Romano Guardini alla pedagogia del Novecento
Questo studio si propone di illustrare le concezioni dell’educazione come esperienza, elaborate da due personalità della cultura del Novecento, John Dewey e Romano Guardini, che con il loro insegnamento, la loro riflessione e i loro scritti hanno esercitato un influsso enorme su intere generazioni di insegnanti e di educatori.

5
Lavorare con gli adolescenti: emergenze e domande formative di insegnanti ed educatori
Una ricerca tra scuola ed extrascuola
Docenti e educatori sono spesso in difficoltà di fronte alle nuove manifestazioni del disagio adolescenziale, che non sempre sentono di saper affrontare.
Una ricerca tra scuola ed extrascuola
Docenti e educatori sono spesso in difficoltà di fronte alle nuove manifestazioni del disagio adolescenziale, che non sempre sentono di saper affrontare.

4
Insegnare tra saperi dell’esperienza e nuove competenze
Nell’attuale società della conoscenza l’insegnante deve essere aperto alla tra-sformazione del contesto socio–educativo in cui opera e di conseguenza si trova nella necessità di sviluppare nuove competenze, tra cui quelle legate all’uso delle tecnologie infotelematiche.
Nell’attuale società della conoscenza l’insegnante deve essere aperto alla tra-sformazione del contesto socio–educativo in cui opera e di conseguenza si trova nella necessità di sviluppare nuove competenze, tra cui quelle legate all’uso delle tecnologie infotelematiche.

3
E-learning nelle scuole superiori
Una sperimentazione sul campo in Piemonte
Il volume riporta i risultati di una ricerca, svolta da IRRE Piemonte (ora Agenzia Scuola) e Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione dell’Università di Torino, finalizzata a meglio definire il profilo dell’e–learning applicato alla didattica nelle scuole secondarie superiori di Torino e provincia.
Una sperimentazione sul campo in Piemonte
Il volume riporta i risultati di una ricerca, svolta da IRRE Piemonte (ora Agenzia Scuola) e Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione dell’Università di Torino, finalizzata a meglio definire il profilo dell’e–learning applicato alla didattica nelle scuole secondarie superiori di Torino e provincia.

2
Divenire anziani, anziani in divenire
Prospettive pedagogiche fra costruzione di senso e promozione di azioni sociali concertate
Teoria e ricerca in educazione. Collana del Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione. Università degli Studi di Torino / Uno sguardo pedagogico volto a sottolineare la dimensione dell’invecchiamento, a partire dall’analisi della realtà internazionale per comprendere le influenze di tale fenomeno all’interno dei processi di sviluppo sociale, politico ed economico.
Prospettive pedagogiche fra costruzione di senso e promozione di azioni sociali concertate
Teoria e ricerca in educazione. Collana del Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione. Università degli Studi di Torino / Uno sguardo pedagogico volto a sottolineare la dimensione dell’invecchiamento, a partire dall’analisi della realtà internazionale per comprendere le influenze di tale fenomeno all’interno dei processi di sviluppo sociale, politico ed economico.

1
In nome della lingua
Antropologia di una minoranza
Teoria e ricerca. Collana del Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione. Università degli Studi di Torino / I più recenti studi di antropologia politica si sono concentrati sul simbolismo del potere e delle relazioni politiche, nonché sulle dinamiche dell’etnicità e sui processi di costruzione delle identità collettive.
Antropologia di una minoranza
Teoria e ricerca. Collana del Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione. Università degli Studi di Torino / I più recenti studi di antropologia politica si sono concentrati sul simbolismo del potere e delle relazioni politiche, nonché sulle dinamiche dell’etnicità e sui processi di costruzione delle identità collettive.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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