Donne nel Novecento
Il Novecento è stato unanimemente definito dalla storiografia il “secolo della donne” per la loro presenza crescente nella sfera pubblica, ovvero l’ambito delle professioni, dapprima nei settori più vicini all’immaginario consolidato sull’identità femminile (lavoro di cura, insegnamento, professione sanitarie) per giungere a inficiare il monolitismo maschile nelle tradizionali roccaforti dell’atavica misoginia quali la magistratura, la medicina, le forze armate.
Al di là di una ricerca condotta sulle agevoli ali della macrostoria, l’intento dei volumi inseriti nella collana tendono a restituirci il senso del vissuto, dell’inesplorato, di quell’abisso ancora poco illuminato in cui intere esistenze hanno trovato il loro fluire, talvolta periglioso, talvolta in palese rivolta verso cristallizzate consuetudini. Ciò che si intende indagare si inquadra prevalentemente nei forti momenti di discontinuità nella storia delle donne, allorquando una strenua consapevolezza dell’ingiustizia delle pratiche vigenti e illogicamente accettate si fa coscienza dapprima isolata, poi condivisa, e infine si trasforma in precise richieste per cui vale la pena di combattere e sacrificarsi. Nel Novecento le battaglie delle donne trovano la loro legittimazione storica in un percorso di chiara natura democratica che le vede dichiarare con voci alte e sonore la loro condizione di cittadine e di lavoratrici a pieno diritto.I volumi della collana intendono pertanto restituire prioritariamente la cartografia di tale esperienza, adottando un’impostazione fortemente interdisciplinare, sul modello degli women’s studies di tradizione anglosassone.
Ogni volume della collana è sottoposto al giudizio di due blind referees.
Al di là di una ricerca condotta sulle agevoli ali della macrostoria, l’intento dei volumi inseriti nella collana tendono a restituirci il senso del vissuto, dell’inesplorato, di quell’abisso ancora poco illuminato in cui intere esistenze hanno trovato il loro fluire, talvolta periglioso, talvolta in palese rivolta verso cristallizzate consuetudini. Ciò che si intende indagare si inquadra prevalentemente nei forti momenti di discontinuità nella storia delle donne, allorquando una strenua consapevolezza dell’ingiustizia delle pratiche vigenti e illogicamente accettate si fa coscienza dapprima isolata, poi condivisa, e infine si trasforma in precise richieste per cui vale la pena di combattere e sacrificarsi. Nel Novecento le battaglie delle donne trovano la loro legittimazione storica in un percorso di chiara natura democratica che le vede dichiarare con voci alte e sonore la loro condizione di cittadine e di lavoratrici a pieno diritto.I volumi della collana intendono pertanto restituire prioritariamente la cartografia di tale esperienza, adottando un’impostazione fortemente interdisciplinare, sul modello degli women’s studies di tradizione anglosassone.
Ogni volume della collana è sottoposto al giudizio di due blind referees.

28
Womens’ education in southern Europe
Volume IV
Taken together, the thematic areas and research included in this latest book broaden the horizons of our knowledge of the history of women’s education in Southern Europe. We are continuing to pull back the veils that hide the unknown past. The main aim of these volumes is to provide concrete evidence of a historiographical process in which women have played a leading role.
Volume IV
Taken together, the thematic areas and research included in this latest book broaden the horizons of our knowledge of the history of women’s education in Southern Europe. We are continuing to pull back the veils that hide the unknown past. The main aim of these volumes is to provide concrete evidence of a historiographical process in which women have played a leading role.

27
Una donna moderna del secolo trascorso
Marise Ferro giornalista
Marise Ferro è stata una raffinata e significativa rappresentante del panorama culturale italiano del Novecento. Il volume propone una selezione di articoli pubblicati nel corso della sua carriera. Dopo un saggio introduttivo dedicato all’opera dell’autrice nel suo insieme, gli articoli sono presentati in sei sezioni corrispondenti ai temi trattati (letteratura, storia, moda, costume e società, condizione e ruolo delle donne, viaggi, turismo e paesaggio).
Marise Ferro giornalista
Marise Ferro è stata una raffinata e significativa rappresentante del panorama culturale italiano del Novecento. Il volume propone una selezione di articoli pubblicati nel corso della sua carriera. Dopo un saggio introduttivo dedicato all’opera dell’autrice nel suo insieme, gli articoli sono presentati in sei sezioni corrispondenti ai temi trattati (letteratura, storia, moda, costume e società, condizione e ruolo delle donne, viaggi, turismo e paesaggio).

26
Operaie della penna
Donne, docenti e libri scolastici fra Ottocento e Novecento
Il volume indaga la presenza di scrittrici di pubblicistica scolastico-educativa, operanti in Italia tra il periodo preunitario e la Grande Guerra. La ricerca fa emergere il lavoro di “rete” che le donne furono in grado di realizzare nella doppia veste di insegnanti e autrici. Il tema dell’educazione delle donne, presente nelle scrittrici dell’Ottocento passerà a una folta schiera di giovani letterate impegnate nell’emancipazione e nel riconoscimento del diritto alla cittadinanza.
Donne, docenti e libri scolastici fra Ottocento e Novecento
Il volume indaga la presenza di scrittrici di pubblicistica scolastico-educativa, operanti in Italia tra il periodo preunitario e la Grande Guerra. La ricerca fa emergere il lavoro di “rete” che le donne furono in grado di realizzare nella doppia veste di insegnanti e autrici. Il tema dell’educazione delle donne, presente nelle scrittrici dell’Ottocento passerà a una folta schiera di giovani letterate impegnate nell’emancipazione e nel riconoscimento del diritto alla cittadinanza.

25
Women’s Education in Southern Europe
Historical Perspectives (19th–20th centuries). Volume III
The contributions contained in this third volume analyse the complex process of incorporating women into the education system in Serbia, Croatia, Italy and Spain. A variety of dimensions and areas are studied, from girls’ access to primary and secondary schools to the experiences of female teachers, including women scientists and informal education through popular songs. This third volume takes another step in the knowledge of the fascinating field of the history of women in Southern Europe.
Historical Perspectives (19th–20th centuries). Volume III
The contributions contained in this third volume analyse the complex process of incorporating women into the education system in Serbia, Croatia, Italy and Spain. A variety of dimensions and areas are studied, from girls’ access to primary and secondary schools to the experiences of female teachers, including women scientists and informal education through popular songs. This third volume takes another step in the knowledge of the fascinating field of the history of women in Southern Europe.

24
Identità contrapposte
Modelli e politiche femminili tra Resistenza e costruzione della democrazia
Non si sono voluti privilegiare, nella ricerca, i grandi eventi che hanno segnato il protagonismo femminile come il suffragio universale o le discussioni all’Assemblea costituente, oppure le grandi narrazioni del pensiero cattolico e comunista.
Modelli e politiche femminili tra Resistenza e costruzione della democrazia
Non si sono voluti privilegiare, nella ricerca, i grandi eventi che hanno segnato il protagonismo femminile come il suffragio universale o le discussioni all’Assemblea costituente, oppure le grandi narrazioni del pensiero cattolico e comunista.

23
Women’s Education in Southern Europe
Historical Perspectives (19th–20th centuries). Tomo II
The contributions contained in the second volume of the Women’s Education in Southern Europe describe the contradictions and paradoxes that characterise the process of incorporating women into the education system in Albania, Bosnia-Herzegovina, France, Italy and Spain, underlining the similarities and differences between several cases and traditions. A variety of dimensions and areas are analysed, from the studies and professional [...]
Historical Perspectives (19th–20th centuries). Tomo II
The contributions contained in the second volume of the Women’s Education in Southern Europe describe the contradictions and paradoxes that characterise the process of incorporating women into the education system in Albania, Bosnia-Herzegovina, France, Italy and Spain, underlining the similarities and differences between several cases and traditions. A variety of dimensions and areas are analysed, from the studies and professional [...]

22
Favole scritte per chi vuole sognare
Studi sulla narrativa di Adriana Assini
Adriana Assini è un’autrice capace di esprimere stati d’animo sommersi delle donne in virtù di alcuni elementi che ne percorrono l’intera operosità: nitidezza della rappresentazione e fine gusto figurativo e pittorico, originale tessitura sintattica e stilistica, utilizzo di un vocabolario che punta all’affinamento della parola e al ritmo.
Studi sulla narrativa di Adriana Assini
Adriana Assini è un’autrice capace di esprimere stati d’animo sommersi delle donne in virtù di alcuni elementi che ne percorrono l’intera operosità: nitidezza della rappresentazione e fine gusto figurativo e pittorico, originale tessitura sintattica e stilistica, utilizzo di un vocabolario che punta all’affinamento della parola e al ritmo.

21
Giovanna Righini Ricci
La donna, l’insegnante, la scrittrice
Il volume mira a raccontare, in una prospettiva interdisciplinare (che intreccia pedagogia, letteratura e musica) la figura di Giovanna Righini Ricci, insegnante e scrittrice, per restituirne al lettore quelle che possono esserne considerate le sue tre “anime”: la donna, l’insegnante e la scrittrice; i tre volti di un’autrice che Pino Boero e Carmine De Luca, nella loro “Letteratura per l’infanzia”, non esitarono a definire di «originalità e serio mestiere».
La donna, l’insegnante, la scrittrice
Il volume mira a raccontare, in una prospettiva interdisciplinare (che intreccia pedagogia, letteratura e musica) la figura di Giovanna Righini Ricci, insegnante e scrittrice, per restituirne al lettore quelle che possono esserne considerate le sue tre “anime”: la donna, l’insegnante e la scrittrice; i tre volti di un’autrice che Pino Boero e Carmine De Luca, nella loro “Letteratura per l’infanzia”, non esitarono a definire di «originalità e serio mestiere».

20
Women’s Education in Southern Europe
Historical Perspectives (19th–20th centuries). Volume I
“Speaking out from the South in their own voice” means pursuing two courses of action. Firstly, it means describing these hitherto little–known situations; and secondly, it means offering interpretations based on the situations themselves. The contributions contained herein describe the anxieties, hesitations, contradictions and paradoxes which characterise the process of incorporating women into the education system in Southern Europe.
Historical Perspectives (19th–20th centuries). Volume I
“Speaking out from the South in their own voice” means pursuing two courses of action. Firstly, it means describing these hitherto little–known situations; and secondly, it means offering interpretations based on the situations themselves. The contributions contained herein describe the anxieties, hesitations, contradictions and paradoxes which characterise the process of incorporating women into the education system in Southern Europe.

19
Adriana Assini
El universo femenino entre literatura y pintura
Adriana Assini, escritora y pintora romana, conjuga a la perfección la palabra y la imagen para crear mundos sugestivos, llenos de color, donde las mujeres ocupan un lugar central. Sirviéndose de la historia y de la fantasía, la artista da vida a mujeres reales e imaginarias con un objetivo: la reapropiación desde la perspectiva femenina de los tiempos y los espacios hasta ahora desconocidos.
El universo femenino entre literatura y pintura
Adriana Assini, escritora y pintora romana, conjuga a la perfección la palabra y la imagen para crear mundos sugestivos, llenos de color, donde las mujeres ocupan un lugar central. Sirviéndose de la historia y de la fantasía, la artista da vida a mujeres reales e imaginarias con un objetivo: la reapropiación desde la perspectiva femenina de los tiempos y los espacios hasta ahora desconocidos.

18
Fede Paronelli
Una vita tra scienza, letteratura, arte e spirito
La protagonista di questo volume, rimasta ai margini della storia, ma che andrebbe rivalutata per il suo ruolo culturale significativo. Attrice fin da bambina, violinista e poetessa, insegnante di Lettere, fondatrice di una scuola a Varese, parlava diverse lingue straniere. È stata allieva dell'astronomo Flammarion, conferenziera al Planetario di Milano. Era nota nel campo dello spiritualismo. È stata anche madre affettuosa ed educatrice di grande livello.
Una vita tra scienza, letteratura, arte e spirito
La protagonista di questo volume, rimasta ai margini della storia, ma che andrebbe rivalutata per il suo ruolo culturale significativo. Attrice fin da bambina, violinista e poetessa, insegnante di Lettere, fondatrice di una scuola a Varese, parlava diverse lingue straniere. È stata allieva dell'astronomo Flammarion, conferenziera al Planetario di Milano. Era nota nel campo dello spiritualismo. È stata anche madre affettuosa ed educatrice di grande livello.

17
La mela proibita
Saggi e pensieri di scrittrici del Novecento
Il Novecento è un secolo con vocazione saggistica, eppure non è stato ancora debitamente riconosciuto il suo ruolo, né tanto meno la voce delle donne nella moderna costituzione della forma del saggio. In questo libro, alternando l’ordine cronologico con quello tematico, si presentano articolati studi critici su quindici scrittrici rappresentative per il contributo allo sviluppo di pensiero del nostro tempo.
Saggi e pensieri di scrittrici del Novecento
Il Novecento è un secolo con vocazione saggistica, eppure non è stato ancora debitamente riconosciuto il suo ruolo, né tanto meno la voce delle donne nella moderna costituzione della forma del saggio. In questo libro, alternando l’ordine cronologico con quello tematico, si presentano articolati studi critici su quindici scrittrici rappresentative per il contributo allo sviluppo di pensiero del nostro tempo.

16
Post-patriarcato: l’agonia di un ordine simbolico
Sintomi, passaggi, discontinuità, sfide
La transizione verso il post-patriarcato è ancora in corso ed è colma di incognite, per questo è necessario comprendere il cambiamento che stiamo attraversando: le mutazioni del capitalismo globalizzato, la crisi dello stato sociale, il declino dell’autorità politica maschile e la libertà femminile. È necessario, soprattutto, indossare le lenti giuste, cogliere i sintomi, i passaggi, le discontinuità e le sfide principali poste in essere dalla mutazione post-patriarcale.
Sintomi, passaggi, discontinuità, sfide
La transizione verso il post-patriarcato è ancora in corso ed è colma di incognite, per questo è necessario comprendere il cambiamento che stiamo attraversando: le mutazioni del capitalismo globalizzato, la crisi dello stato sociale, il declino dell’autorità politica maschile e la libertà femminile. È necessario, soprattutto, indossare le lenti giuste, cogliere i sintomi, i passaggi, le discontinuità e le sfide principali poste in essere dalla mutazione post-patriarcale.

15
Altro essendo dagli altri essendo te
Il tema dell’alterità nell’opera di Ludovica Ripa di Meana
Nonostante il consenso di critici, come Garboli Guglielmi Segre e Risset, nonostante la messa in scena di diversi testi teatrali, nonostante il conferimento alla tragedia Kouros di uno dei più importanti premi italiani per la poesia (il Viareggio), Ludovica Ripa di Meana resta «una clandestina» nel panorama letterario nazionale.
Il tema dell’alterità nell’opera di Ludovica Ripa di Meana
Nonostante il consenso di critici, come Garboli Guglielmi Segre e Risset, nonostante la messa in scena di diversi testi teatrali, nonostante il conferimento alla tragedia Kouros di uno dei più importanti premi italiani per la poesia (il Viareggio), Ludovica Ripa di Meana resta «una clandestina» nel panorama letterario nazionale.

14
Le nevi del Fujiyama
La via della catarsi. Studi critici su Elena Bono
Le Nevi del Fujiyama sono il viaggio e insieme la meta, crocevia di cammini e di destini, la via della catarsi che, ognuno a suo modo, ha percorso e vissuto.
La via della catarsi. Studi critici su Elena Bono
Le Nevi del Fujiyama sono il viaggio e insieme la meta, crocevia di cammini e di destini, la via della catarsi che, ognuno a suo modo, ha percorso e vissuto.

13
Tina Merlin
Una testimone del Novecento tra cronaca ed emancipazione
Questo libro nasce dalla consultazione dell'archivio di Tina Merlin. Attraverso articoli di giornale, appunti e altri scritti il libro racconta il processo di emancipazione femminile in Veneto a partire dalla guerra di liberazione. Parità tra uomini e donne, rappresentanza, aborto, divorzio, violenza: gli articoli di Tina Merlin che raccontano la condizione femminile conservano un'incredibile attualità.
Una testimone del Novecento tra cronaca ed emancipazione
Questo libro nasce dalla consultazione dell'archivio di Tina Merlin. Attraverso articoli di giornale, appunti e altri scritti il libro racconta il processo di emancipazione femminile in Veneto a partire dalla guerra di liberazione. Parità tra uomini e donne, rappresentanza, aborto, divorzio, violenza: gli articoli di Tina Merlin che raccontano la condizione femminile conservano un'incredibile attualità.

12
Storie di donne che non si arrendono
Tina Modotti, Anna Magnani, Alba de Céspedes, Elena Bono, Franca Rame, Silvana Grasso, Adriana Assini: fotografe, attrici, autrici, scrittrici, artiste, donne impegnate su fronti diversi, donne che, spesso, hanno sottovalutato il loro coraggio e, pur sfidando ostacoli, difficoltà ed eventi avversi, sono comunque riuscite ad arrivare al traguardo e alla compiuta realizzazione dei loro desideri.
Tina Modotti, Anna Magnani, Alba de Céspedes, Elena Bono, Franca Rame, Silvana Grasso, Adriana Assini: fotografe, attrici, autrici, scrittrici, artiste, donne impegnate su fronti diversi, donne che, spesso, hanno sottovalutato il loro coraggio e, pur sfidando ostacoli, difficoltà ed eventi avversi, sono comunque riuscite ad arrivare al traguardo e alla compiuta realizzazione dei loro desideri.

11
Percorrere la nonviolenza
L’esperienza politica della Women’s International League for Peace and Freedom (1915-1939)
?Il volume illustra l’attività svolta dal Comitato esecutivo della Women’s International League for Peace and Freedom fra gli anni Venti e Trenta. Nel ricostruire i caratteri del progetto culturale portato avanti dalla WILPF e basato sui concetti di “moralità collettiva” e “civilizzazione planetaria”, elaborati dalle dirigenti Jane Addams ed Emily Balch, se ne descrive la trasformazione da parte di un gruppo attivo di pacifiste in un programma politico, promosso attraverso azioni collettive.
L’esperienza politica della Women’s International League for Peace and Freedom (1915-1939)
?Il volume illustra l’attività svolta dal Comitato esecutivo della Women’s International League for Peace and Freedom fra gli anni Venti e Trenta. Nel ricostruire i caratteri del progetto culturale portato avanti dalla WILPF e basato sui concetti di “moralità collettiva” e “civilizzazione planetaria”, elaborati dalle dirigenti Jane Addams ed Emily Balch, se ne descrive la trasformazione da parte di un gruppo attivo di pacifiste in un programma politico, promosso attraverso azioni collettive.

10
Maria Antonietta Macciocchi
L'intellettuale eretica
a a Roma, dirige «Noi Donne» e «Vie Nuove», percorre il globo alla costante ricerca di una verità personale, senza compromessi. Intellettuale cosmopolita, è a Pechino contro il dominio di Mosca, a Madrid contro il franchismo, testimone di libertà in Algeria, al fianco dei giovani del Maggio francese e del loro grido di ribellione planetario, e a Berlino, oltre il muro. Frequenta Malaparte e Pasolini, Sartre e Simone de Beauvoir, Althusser e Lacan. Questa è la prima biografia dedicata lei.
L'intellettuale eretica
a a Roma, dirige «Noi Donne» e «Vie Nuove», percorre il globo alla costante ricerca di una verità personale, senza compromessi. Intellettuale cosmopolita, è a Pechino contro il dominio di Mosca, a Madrid contro il franchismo, testimone di libertà in Algeria, al fianco dei giovani del Maggio francese e del loro grido di ribellione planetario, e a Berlino, oltre il muro. Frequenta Malaparte e Pasolini, Sartre e Simone de Beauvoir, Althusser e Lacan. Questa è la prima biografia dedicata lei.

9
La nascita infame
Identità e genere nel pensiero di Hannah Arendt
L’estraneità di Hannah Arendt ai movimenti femministi di emancipazione delle donne, estraneità che lei stessa in più di un’occasione ha ribadito, non ha impedito che le sue categorie di pensiero venissero utilizzate come strumento euristico del laboratorio filosofico sulla riflessione di genere.
Identità e genere nel pensiero di Hannah Arendt
L’estraneità di Hannah Arendt ai movimenti femministi di emancipazione delle donne, estraneità che lei stessa in più di un’occasione ha ribadito, non ha impedito che le sue categorie di pensiero venissero utilizzate come strumento euristico del laboratorio filosofico sulla riflessione di genere.

8
«Quel sogno d’essere» di Goliarda Sapienza
Percorsi critici su una delle maggiori autrici del Novecento italiano
Lo strumento scientifico ancora mancante sull’articolata opera letteraria e artistica di Goliarda Sapienza.
Percorsi critici su una delle maggiori autrici del Novecento italiano
Lo strumento scientifico ancora mancante sull’articolata opera letteraria e artistica di Goliarda Sapienza.

7
Scrivere donna
Letteratura al femminile in America Latina
?Dieci scrittrici latinoamericane rappresentative di diverse etnogeografie districano la propria personale tela di Penelope, raccontando del proprio rapporto con la scrittura, con la vita, con il genere, con il contesto. Un puzzle di microstorie che raccontano di un continente in movimento, in un ciclo continuo e reciproco di trasfusioni e travasi di linfa e sangue, di strutture e agganci.
Letteratura al femminile in America Latina
?Dieci scrittrici latinoamericane rappresentative di diverse etnogeografie districano la propria personale tela di Penelope, raccontando del proprio rapporto con la scrittura, con la vita, con il genere, con il contesto. Un puzzle di microstorie che raccontano di un continente in movimento, in un ciclo continuo e reciproco di trasfusioni e travasi di linfa e sangue, di strutture e agganci.

6
Maternità militanti
Impegno sociale tra educazione ed emancipazione
L’operato di alcune figure femminili che hanno caparbiamente intrapreso percorsi inusuali per combattere contro la misoginia e i pregiudizi sociali
Impegno sociale tra educazione ed emancipazione
L’operato di alcune figure femminili che hanno caparbiamente intrapreso percorsi inusuali per combattere contro la misoginia e i pregiudizi sociali

5
Quando le parole cantano
La scrittura musicale di Dorothy Richardson
Un volume che intende dar voce ai silenzi della musica di Pilgrimage, il ciclo di tredici romanzi pubblicati tra il 1915 e il 1967, analizzandone la presenza testuale sia come tema che come modello formale
La scrittura musicale di Dorothy Richardson
Un volume che intende dar voce ai silenzi della musica di Pilgrimage, il ciclo di tredici romanzi pubblicati tra il 1915 e il 1967, analizzandone la presenza testuale sia come tema che come modello formale

4
Pensiero e giustizia in Simone Weil
Questo libro è costituito dagli interventi di studiosi e studiose del pensiero di Simone Weil, in seguito al Convegno organizzato il 7-8 maggio 2009 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli in occasione del centenario della nascita di Simone Weil. Contributi di Emilia Bea, Giovanna Borrello, Domenico Canciani, Gennaro Carillo, Marisa Forcina, Rita Fulco, Tommaso Greco, Stefania Tarantino, Wanda Tommasi
Questo libro è costituito dagli interventi di studiosi e studiose del pensiero di Simone Weil, in seguito al Convegno organizzato il 7-8 maggio 2009 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli in occasione del centenario della nascita di Simone Weil. Contributi di Emilia Bea, Giovanna Borrello, Domenico Canciani, Gennaro Carillo, Marisa Forcina, Rita Fulco, Tommaso Greco, Stefania Tarantino, Wanda Tommasi

3
Donne, identità e progresso nelle culture mediterranee
Questo pregevole volume ci offre una panoramica ricca per profondità ed eterogeneità, mirante a sottolineare la fondamentale presenza delle donne nella cultura e nella letteratura del mondo mediterraneo.
Questo pregevole volume ci offre una panoramica ricca per profondità ed eterogeneità, mirante a sottolineare la fondamentale presenza delle donne nella cultura e nella letteratura del mondo mediterraneo.

2
Voci di donne
La guerra nelle testimonianze femminili
La vasta mole di testimonianze al femminile lasciate nel corso delle due guerre mondiali, unitamente al forte impulso dato dal movimento femminista agli studi sulle donne durante questo periodo, hanno condotto le storiche a occuparsi di guerra fino a giungere a una produzione storiografica fiorente, ma prevalentemente relativa al XX secolo
La guerra nelle testimonianze femminili
La vasta mole di testimonianze al femminile lasciate nel corso delle due guerre mondiali, unitamente al forte impulso dato dal movimento femminista agli studi sulle donne durante questo periodo, hanno condotto le storiche a occuparsi di guerra fino a giungere a una produzione storiografica fiorente, ma prevalentemente relativa al XX secolo

1
La grande avventura di essere me stessa
Una rilettura di Simone de Beauvoir
La volontà di proporre una rilettura di Simone de Beauvoir nasce dall’esigenza di ripercorrere in chiave attualizzante i punti essenziali della sua produzione letteraria nonché ripensare le complesse, articolate e talvolta contraddittorie categorie da essa elaborate come intellettuale engagée. Contributi di Antonella Cagnolati, Marisa Forcina, Michela Fusaschi, Maria Teresa Giaveri, Letizia Lanza, Silvia Leonelli, Francesca Marone, Roberta Pace, Carla Pellandra, Valeria Pompejano, Liliana Rampell
Una rilettura di Simone de Beauvoir
La volontà di proporre una rilettura di Simone de Beauvoir nasce dall’esigenza di ripercorrere in chiave attualizzante i punti essenziali della sua produzione letteraria nonché ripensare le complesse, articolate e talvolta contraddittorie categorie da essa elaborate come intellettuale engagée. Contributi di Antonella Cagnolati, Marisa Forcina, Michela Fusaschi, Maria Teresa Giaveri, Letizia Lanza, Silvia Leonelli, Francesca Marone, Roberta Pace, Carla Pellandra, Valeria Pompejano, Liliana Rampell
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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