Maternità militanti
Impegno sociale tra educazione ed emancipazione
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
I saggi raccolti nel presente volume intendono approfondire l’operato di alcune figure femminili che hanno caparbiamente intrapreso percorsi inusuali per combattere contro la misoginia e i pregiudizi sociali. L’arco cronologico va dalla metà dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento, un periodo che può essere ritenuto essenziale per le lotte civili e politiche delle prime femministe in tutta Europa. Ciò che contraddistingue queste donne sta nell’aver saputo pragmaticamente inverare i principi di una mera teoria emancipazionista nell’impegno verso i più deboli, come Maria Montessori con la “Casa dei bambini” a Roma, le tante maestre che alfabetizzarono l’Italia dopo l’Unità, le nazionaliste basche che difesero la loro cultura e la loro lingua nelle ikastolas, Alda Costa che combatté per la dignità delle donne insegnanti, Ellen Key che progettò un mondo esteticamente perfetto per i bambini, Mercedes Sanz Bachiller che sfamò i piccoli spagnoli vittime della guerra. Tutte sono dunque accomunate da una splendida utopia: fare del futuro un luogo migliore impegnandosi strenuamente nel proprio presente.
pagine: | 176 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-3440-8 |
data pubblicazione: | Agosto 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Donne nel Novecento | 6 |

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