Supplementi alla Biblioteca di Linguistica
La collana prevede una serie di volumi, affidati alle cure di diversi specialisti, dedicati ad aspetti essenziali della linguistica e ad alcuni temi forti della linguistica contemporanea. Ogni volume sarà costituito da una parte teorica introduttiva, da un’ampia antologia e da un glossario ragionato, e concederà uno spazio privilegiato alla linguistica italiana. Un Dizionario ragionato di linguistica assommerà alla fine in sé tutti i dizionari acclusi ai vari volumi. A utile corredo della collana è prevista inoltre la pubblicazione di una serie di supplementi di approfondimento di singoli temi.
26
Metaphor in times of economic change
From global crisis to cryptocurrency: A corpus-assisted study
The book presents findings of research into the metaphorical framing of the global financial crisis and the cutting–edge technology of cryptocurrency — two key issues in contemporary finance and economics.
From global crisis to cryptocurrency: A corpus-assisted study
The book presents findings of research into the metaphorical framing of the global financial crisis and the cutting–edge technology of cryptocurrency — two key issues in contemporary finance and economics.
25
Italiano e dialetto bresciano in racconti di partigiani
Il presente volume prende le mosse dall’analisi di un corpus di interviste a un gruppo di ex-partigiani dell’A.N.P.I. e dell’Associazione Fiamme Verdi di Brescia. Esse si configurano come un corpus di italiano popolare parlato che può essere proficuamente accostato ai numerosi corpora di italiano popolare scritto, già oggetto di analisi specifiche in ambito sociolinguistico.
Il presente volume prende le mosse dall’analisi di un corpus di interviste a un gruppo di ex-partigiani dell’A.N.P.I. e dell’Associazione Fiamme Verdi di Brescia. Esse si configurano come un corpus di italiano popolare parlato che può essere proficuamente accostato ai numerosi corpora di italiano popolare scritto, già oggetto di analisi specifiche in ambito sociolinguistico.
24
Aspetti linguistici del romanzo italiano del Seicento
Denigrato o ignorato dai critici d’ogni epoca, almeno fino ad anni recenti, il romanzo italiano del Seicento ha avuto a suo tempo un eccezionale successo di pubblico, conquistando ampie fasce di lettori negli Stati italiani e nel resto d’Europa. Sulla base di un corpus di dieci testi selezionato tra circa duecento opere, il volume propone una puntuale analisi linguistica di questa singolare stagione prosastica.
Denigrato o ignorato dai critici d’ogni epoca, almeno fino ad anni recenti, il romanzo italiano del Seicento ha avuto a suo tempo un eccezionale successo di pubblico, conquistando ampie fasce di lettori negli Stati italiani e nel resto d’Europa. Sulla base di un corpus di dieci testi selezionato tra circa duecento opere, il volume propone una puntuale analisi linguistica di questa singolare stagione prosastica.
23
I discorsi del Duce
Un approccio critico–genetico
Questo libro parte da due semplici constatazioni. La prima è che Mussolini, quando parlava nelle piazze d’Italia, non aveva appunti e non leggeva; eppure solo sporadicamente emergono tratti tipici dell’oralità. La seconda è che il testo del discorso pubblicato nei quotidiani e nelle raccolte dell’epoca non di rado differisce da quello pronunciato. Attraverso testimonianze e documenti d’archivio, e comparando le diverse redazioni dei testi, si è cercato di rispondere a questi interrogativi.
Un approccio critico–genetico
Questo libro parte da due semplici constatazioni. La prima è che Mussolini, quando parlava nelle piazze d’Italia, non aveva appunti e non leggeva; eppure solo sporadicamente emergono tratti tipici dell’oralità. La seconda è che il testo del discorso pubblicato nei quotidiani e nelle raccolte dell’epoca non di rado differisce da quello pronunciato. Attraverso testimonianze e documenti d’archivio, e comparando le diverse redazioni dei testi, si è cercato di rispondere a questi interrogativi.
22
Linguistica e giornalismo
Metodologie d'analisi a confronto
Lingua dei giornali sì, lingua dei giornali no: le ragioni di questo ormai secolare dibattito sono tante e non riguardano solo i diversi atteggiamenti normativi, delineatisi difronte a refusi, forme irregolari, punteggiatura incongruente o stereotipi lessicali. Per esempio, l’uso e l’abuso di termini tecnici, parole straniere e figure retoriche sono rilevanti anche per il tema dell’accessibilità all’informazione e della leggibilità degli articoli e incidono sulla percezione degli eventi.
Metodologie d'analisi a confronto
Lingua dei giornali sì, lingua dei giornali no: le ragioni di questo ormai secolare dibattito sono tante e non riguardano solo i diversi atteggiamenti normativi, delineatisi difronte a refusi, forme irregolari, punteggiatura incongruente o stereotipi lessicali. Per esempio, l’uso e l’abuso di termini tecnici, parole straniere e figure retoriche sono rilevanti anche per il tema dell’accessibilità all’informazione e della leggibilità degli articoli e incidono sulla percezione degli eventi.
21
Lingua e cultura italiana nei mass media
Uno sguardo interdisciplinare
Questo volume prosegue idealmente il discorso iniziato nel precedente L’Italia e i mass–media (Aracne, 2012). I saggi qui raccolti, occupandosi di aspetti diversi della cultura contemporanea e delle variazioni narrative e comunicative nei nuovi mezzi di comunicazione e in quelli tradizionali, vogliono dare un contributo interdisciplinare alla riflessione sul rapporto tra lingua, cultura e creatività nei mass–media in Italia.
Uno sguardo interdisciplinare
Questo volume prosegue idealmente il discorso iniziato nel precedente L’Italia e i mass–media (Aracne, 2012). I saggi qui raccolti, occupandosi di aspetti diversi della cultura contemporanea e delle variazioni narrative e comunicative nei nuovi mezzi di comunicazione e in quelli tradizionali, vogliono dare un contributo interdisciplinare alla riflessione sul rapporto tra lingua, cultura e creatività nei mass–media in Italia.
20
La terminologia spagnola della TV digitale
In questo volume si è voluto dapprima ripercorrere l’itinerario storico e normativo della disciplina del digitale terrestre in Italia, mettendone in rilievo i risvolti linguistici, e poi allargare lo sguardo in prospettiva europea. È poi incluso un glossario in lingua spagnola, redatto con uno sguardo sempre attento anche all’italiano. L’intero lavoro è l’esito di una ricerca avviata nel contesto del progetto PRIN L’italiano televisivo 1976–2006.
In questo volume si è voluto dapprima ripercorrere l’itinerario storico e normativo della disciplina del digitale terrestre in Italia, mettendone in rilievo i risvolti linguistici, e poi allargare lo sguardo in prospettiva europea. È poi incluso un glossario in lingua spagnola, redatto con uno sguardo sempre attento anche all’italiano. L’intero lavoro è l’esito di una ricerca avviata nel contesto del progetto PRIN L’italiano televisivo 1976–2006.
19
La genetica testuale
Esce finalmente il primo manuale di genetica dei testi in Italia. Il libro illustra le origini, la natura e le prospettive di una disciplina ancora poco conosciuta nel nostro paese. Nata negli anni Settanta in Francia, erede dello strutturalismo, la genetica si distingue dalla filologia tradizionale dalla quale prende le distanze.
Esce finalmente il primo manuale di genetica dei testi in Italia. Il libro illustra le origini, la natura e le prospettive di una disciplina ancora poco conosciuta nel nostro paese. Nata negli anni Settanta in Francia, erede dello strutturalismo, la genetica si distingue dalla filologia tradizionale dalla quale prende le distanze.
18
Forme, sintassi e lessico nel Giorno di Giuseppe Parini
L’opera si propone di fornire un quadro dettagliato della lingua poetica del Giorno, di cui sono analizzati i caratteri fonomorfologici, la sintassi e il lessico; ampio spazio è dedicato alla ricostruzione di un glossario che mette in relazione ogni singolo lemma con la lingua poetica antecedente e coeva. L’analisi consente di individuare nel poema non solo un uso particolare del portato della tradizione ma anche e soprattutto i suoi importanti scarti innovativi.
L’opera si propone di fornire un quadro dettagliato della lingua poetica del Giorno, di cui sono analizzati i caratteri fonomorfologici, la sintassi e il lessico; ampio spazio è dedicato alla ricostruzione di un glossario che mette in relazione ogni singolo lemma con la lingua poetica antecedente e coeva. L’analisi consente di individuare nel poema non solo un uso particolare del portato della tradizione ma anche e soprattutto i suoi importanti scarti innovativi.
17
Saggi di linguistica italiana
Il volume raccoglie tre saggi inediti di linguistica italiana che affrontano temi diversi. Il primo tratta dell’oratoria di Mussolini e si propone di ripercorrere le fasi elaborative dei testi dei discorsi pronunciati nelle “adunate oceaniche”. Il secondo è dedicato all’accusativo preposizionale, di cui si forniscono nuovi dati per interpretare la situazione attuale sotto una prospettiva diversa. Nel terzo sono descritti i tratti fonetici, morfosintattici e lessicali del dialetto di Fossombrone.
Il volume raccoglie tre saggi inediti di linguistica italiana che affrontano temi diversi. Il primo tratta dell’oratoria di Mussolini e si propone di ripercorrere le fasi elaborative dei testi dei discorsi pronunciati nelle “adunate oceaniche”. Il secondo è dedicato all’accusativo preposizionale, di cui si forniscono nuovi dati per interpretare la situazione attuale sotto una prospettiva diversa. Nel terzo sono descritti i tratti fonetici, morfosintattici e lessicali del dialetto di Fossombrone.
16
Il dialetto nella canzone italiana degli ultimi venti anni
Negli ultimi decenni la canzone in dialetto ha conosciuto una grande fioritura. Il codice locale è usato per ampliare il «potenziale di variazione», per soddisfare bisogni espressivi ai quali l’italiano non sembra in grado di rispondere e per simboleggiare il ritorno alle radici. Il volume descrive il dialetto nella canzone facendo riferimento ai testi di artisti prevalentemente siciliani: dai cantautori dello Star System, come Consoli e Battiato, alle esperienze più locali e meno note.
Negli ultimi decenni la canzone in dialetto ha conosciuto una grande fioritura. Il codice locale è usato per ampliare il «potenziale di variazione», per soddisfare bisogni espressivi ai quali l’italiano non sembra in grado di rispondere e per simboleggiare il ritorno alle radici. Il volume descrive il dialetto nella canzone facendo riferimento ai testi di artisti prevalentemente siciliani: dai cantautori dello Star System, come Consoli e Battiato, alle esperienze più locali e meno note.
15
La trasformazione della tradizione nelle prime grammatiche italiane (1440-1555)
Che la grammatica latina sia il modello di riferimento per i primi grammatici del volgare è un fatto ormai noto. Meno note, invece, sono le modalità con le quali questi autori adattarono gli schemi della grammatica latina alla lingua volgare: quando si può parlare di innovazione? Quando di tradizione? Non sarà più giusto parlare invece di innovazione nella tradizione?
Che la grammatica latina sia il modello di riferimento per i primi grammatici del volgare è un fatto ormai noto. Meno note, invece, sono le modalità con le quali questi autori adattarono gli schemi della grammatica latina alla lingua volgare: quando si può parlare di innovazione? Quando di tradizione? Non sarà più giusto parlare invece di innovazione nella tradizione?
14
L'Italia e i mass media
In questo volume sono raccolti contributi che affrontano problemi inerenti la lingua dei mass-media contemporanei e il rapporto tra questi e la complessità plurilingue della società italiana. In particolare, in questo che vuole essere il primo resoconto di un lavoro di ricerca e confronto internazionale promosso dall'Università di Bergen, confluisce un nutrito numero di studi sull'italiano e le sue varietà nella società della comunicazione.
In questo volume sono raccolti contributi che affrontano problemi inerenti la lingua dei mass-media contemporanei e il rapporto tra questi e la complessità plurilingue della società italiana. In particolare, in questo che vuole essere il primo resoconto di un lavoro di ricerca e confronto internazionale promosso dall'Università di Bergen, confluisce un nutrito numero di studi sull'italiano e le sue varietà nella società della comunicazione.
13
Questioni di aspetto verbale
Un confronto tra italiano e slovacco
Il presente volume mira a offrire una descrizione relativa alle categorie tempo-aspettuali, con speciale attenzione all'italiano e allo slovacco, da una prospettiva sincronica e comparativo-contrastiva.
Un confronto tra italiano e slovacco
Il presente volume mira a offrire una descrizione relativa alle categorie tempo-aspettuali, con speciale attenzione all'italiano e allo slovacco, da una prospettiva sincronica e comparativo-contrastiva.
10
Lingua e linguaggio dei media
Atti del Convegno (Lecce, 22-23 settembre 2008)
Un focus sul rapporto tra l’italiano contemporaneo e i vecchi e nuovi mezzi di comunicazione di massa.
Atti del Convegno (Lecce, 22-23 settembre 2008)
Un focus sul rapporto tra l’italiano contemporaneo e i vecchi e nuovi mezzi di comunicazione di massa.
9
Prosodic Universals
?This book deals with Speech and Language Rhythm and the problems of measuring it.
?This book deals with Speech and Language Rhythm and the problems of measuring it.
8
«Ah petta ecco, io prendo questi che mi piacciono»
Agire come coppia al supermercato. Un approccio conversazionale e multimodale allo studio dei processi decisionali
Confrontando i metodi della linguistica interazionale con approcci di altre discipline (antropologia, sociologia, marketing), il volume si presenta come un impulso originale allo studio delle interazioni in contesti commerciali. L’autore propone un’analisi dettagliata delle attività che si svolgono tra i membri di coppie impegnate a fare la spesa in un supermercato.
Agire come coppia al supermercato. Un approccio conversazionale e multimodale allo studio dei processi decisionali
Confrontando i metodi della linguistica interazionale con approcci di altre discipline (antropologia, sociologia, marketing), il volume si presenta come un impulso originale allo studio delle interazioni in contesti commerciali. L’autore propone un’analisi dettagliata delle attività che si svolgono tra i membri di coppie impegnate a fare la spesa in un supermercato.
7
I persuasori occulti(sti)
Lessico, semantica e retorica della lingua dell’esoterismo
Dopo una parte iniziale dedicata a un breve excursus storico e ad alcune considerazioni socio-antropologiche sul fenomeno esoterico, nel volume viene sviluppata, a partire da un ampio corpus di testi, un’analisi lessicale, semantica e retorica della lingua di quelli che l’autore definisce, adattando il titolo del celebre pamphlet di Vance Packard, Persuasori occulti(sti).
Lessico, semantica e retorica della lingua dell’esoterismo
Dopo una parte iniziale dedicata a un breve excursus storico e ad alcune considerazioni socio-antropologiche sul fenomeno esoterico, nel volume viene sviluppata, a partire da un ampio corpus di testi, un’analisi lessicale, semantica e retorica della lingua di quelli che l’autore definisce, adattando il titolo del celebre pamphlet di Vance Packard, Persuasori occulti(sti).
6
L’intervista fra secondo e terzo millennio
Dalle sei W all’augmented reality
Dall'individuazione di una "sesta w" all'augmented reality: la storia, il presente, il futuro dell’intervista. Un itinerario che inizia da una ricerca, risalente alla fine degli anni ‘80, in cui si evidenziano alcune regole tendenzialmente “scientifiche” dell’intervista; tra queste, per l’appunto, la presenza di una sesta w, che la caratterizza come strumento efficace in ambiti professionali diversi: dello storico, del giornalista, dell’educatore.
Dalle sei W all’augmented reality
Dall'individuazione di una "sesta w" all'augmented reality: la storia, il presente, il futuro dell’intervista. Un itinerario che inizia da una ricerca, risalente alla fine degli anni ‘80, in cui si evidenziano alcune regole tendenzialmente “scientifiche” dell’intervista; tra queste, per l’appunto, la presenza di una sesta w, che la caratterizza come strumento efficace in ambiti professionali diversi: dello storico, del giornalista, dell’educatore.
5
L’italiano scritto a scuola
?Le condanne contro il modo di scrivere dei giovani si susseguono al contempo unanimi e concordi nell’additare a cattive maestre le nuove tecnologie della comunicazione: SMS, chat, social forum, e-mail, ecc. Ma le nuove generazioni non imparano certo a scrivere al computer o al cellulare; piuttosto adattano alla comunicazione veloce del messaggino e della rete globale gli strumenti linguistici che hanno acquisito a scuola. Se questi strumenti [...]
?Le condanne contro il modo di scrivere dei giovani si susseguono al contempo unanimi e concordi nell’additare a cattive maestre le nuove tecnologie della comunicazione: SMS, chat, social forum, e-mail, ecc. Ma le nuove generazioni non imparano certo a scrivere al computer o al cellulare; piuttosto adattano alla comunicazione veloce del messaggino e della rete globale gli strumenti linguistici che hanno acquisito a scuola. Se questi strumenti [...]
4
Il lessico della meccanica dei solidi fra Settecento e Ottocento
Un focus sulla rivoluzione linguistica dell'italiano della meccanica dei solidi, cuore della scienza fisica prerelativistica tra la econda metà del XVIII e la prima metà del XIX secolo
Un focus sulla rivoluzione linguistica dell'italiano della meccanica dei solidi, cuore della scienza fisica prerelativistica tra la econda metà del XVIII e la prima metà del XIX secolo
3
Scenari
Questo testo, che è una riflessione sullo scrivere e l’insegnare a scrivere, è dedicato al concetto di scenario, inteso come configurazione complessa di elementi in relazione tra loro.
Questo testo, che è una riflessione sullo scrivere e l’insegnare a scrivere, è dedicato al concetto di scenario, inteso come configurazione complessa di elementi in relazione tra loro.
2
Scrittura e società
Contributi di Marcello Aprile, Massimo Arcangeli, Paolo Biondi, Dario Corno, Marina Cecchini, Debora de Fazio, Giuliana Fiorentino, Alfredo Fioritto, Anna Rosa Guerriero, Isabella Lazzarini, Yahis Martari, David Nonnis, Elisa Novi Chavarria, Giorgio Patrizi, Antonio Perri, Cecilia Ricci, Simone Zeoli
Contributi di Marcello Aprile, Massimo Arcangeli, Paolo Biondi, Dario Corno, Marina Cecchini, Debora de Fazio, Giuliana Fiorentino, Alfredo Fioritto, Anna Rosa Guerriero, Isabella Lazzarini, Yahis Martari, David Nonnis, Elisa Novi Chavarria, Giorgio Patrizi, Antonio Perri, Cecilia Ricci, Simone Zeoli
1
Il linguaggio della pubblicità radiofonica
Un’approfondita analisi articolata a vari livelli: testuale, retorico, sintattico e lessicale. Con un corpus di radiocomunicati trasmessi dalle più importanti emittenti nazionali, Rai Radio 1 e Radio DeeJay
Un’approfondita analisi articolata a vari livelli: testuale, retorico, sintattico e lessicale. Con un corpus di radiocomunicati trasmessi dalle più importanti emittenti nazionali, Rai Radio 1 e Radio DeeJay
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
EVENTI
VIDEO
recensioni
approfondimenti
SINTESI
PUBBLICAZIONI
Informativa
Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto