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L’arte nella letteratura
5   Il Caravaggio maledetto


Costanza Ansaldi, storica e critica d’arte, madre di due figlie adolescenti, dopo anni di dura gavetta riceve la proposta di dirigere un piccolo museo fiorentino sull’arte post-caravaggesca, che versa in pessime condizioni.


4   Antonello da Messina tra i misteri


Dedicata ad Antonello da Messina, figlio di un tagliapietre, l’opera narra del suo desiderio di diventare pittore che lo portò a Napoli, apprendista presso il Colantonio. Quindi l’affermazione della sua bottega a Messina dove, emulo di Jan van Eyck e di Rogier van der Weyden, realizzò con maestria dolcissime Madonne. E poi a Venezia nuove esperienze e nuovi incontri diedero modo al suo genio di manifestarsi in ritratti di insuperabile vigore espressivo.


3   Il vincolo del prigioniero


Gian Lorenzo eredita una piccola galleria d’arte, ma tra i fasti dell’artworld non si sente a suo agio, tutto gli appare superficiale e vuoto. Una serie di eventi lo desteranno però dalla sua apatia: la morte improvvisa di un giovane artista, un’opera misteriosa bramata dai maggiori collezionisti, splendidi disegni che compaiono al suo passaggio sui muri della città, l’incontro con la bella Elisabetta e infine una festa un po’ macabra che sembra un film di Buñuel.


2   La ghigliottina mobile


Travolto da doveri professionali che contrastano con la sua coscienza, il curatore d’arte Giulio Andrea Capponi, fervido cultore dell’arte classica, ripercorre la propria esperienza nel mondo dell’arte. Nell’attimo in cui i suoi valori e la sua esistenza cadono a pezzi, Capponi, ormai esausto, vive una serie di incubi che culminano nel profetico sogno della Ghigliottina mobile, nel quale un terribile nano annuncia a una platea di storici artisti del Novecento la visita del primo pittore di Francia e della Révolution, Jacques Louis David.


1   Questa è arte!
Death’s Art


Carlo, artista testardo e solitario, è alla ricerca del successo e conta di ottenerlo, senza scrupoli, attraverso un innovativo modello artistico. Quando finalmente raggiunge il suo scopo si scontra con la giustizia. Ne nasce una tragedia personale e processuale che culmina in un finale parossistico. Un inno all’arte a ogni costo, all’arte come esaltazione della bellezza del reale, alla polisemia dell’atto creativo, all’inscindibilità di artista e opera.