

Teoria politica
Direttore | Natascia Mattucci |
Comitato scientifico | Cristiano Maria Bellei, Paolo Bellini, Enrico Graziani, José Francisco Jimenez Diaz, José Antonio Peña Ramos, Julien Pieron, Matteo Truffelli, Gianluca Vagnarelli |
La collana di Teoria politica si propone di accogliere e pubblicare ricerche e studi, in particolare monografie e volumi collettanei, dedicati alle trasformazioni del “politico” analizzato attraverso le pratiche, le istituzioni, il lessico, le teorie e la storia delle idee. Si intende offrire spazio anche a lavori inediti che ricostruiscano i mutamenti dello spazio politico attraverso temi quali la sfera pubblica, i cambiamenti che investono le soggettività politiche (con riferimento alle capacità e ai diritti), la fenomenologia rappresentativa, il simbolismo e la comunicazione politica. Con questa iniziativa editoriale ci si rivolge a quanti seguono le metamorfosi contemporanee del “politico” con l’intento critico proprio degli studiosi, teso a intercettare le dinamiche che si intrecciano nel rapporto società-politica-diritto, e con l’attenzione vigile di quei lettori che vogliano orientarsi nella comprensione dei fenomeni politici con strumenti concettuali adeguati alle sfide di un mondo che esige uno sguardo locale, nazionale e globale.

17
«Io voglio comprendere»
Hannah Arendt e l’esercizio del pensiero
Il volume ricostruisce gli sviluppi della ricerca di Hannah Arendt dalla seconda metà degli anni Quaranta alla metà dei Settanta. Nel farlo, e nel suggerirne un senso, sono stati ampiamente utilizzati i materiali, in gran parte ancora inediti, dei corsi e delle conferenze, compresi i dattiloscritti delle lezioni presso la New School for Social Research.
Hannah Arendt e l’esercizio del pensiero
Il volume ricostruisce gli sviluppi della ricerca di Hannah Arendt dalla seconda metà degli anni Quaranta alla metà dei Settanta. Nel farlo, e nel suggerirne un senso, sono stati ampiamente utilizzati i materiali, in gran parte ancora inediti, dei corsi e delle conferenze, compresi i dattiloscritti delle lezioni presso la New School for Social Research.

16
La politica dei poeti
Mito e logos alle origini della filosofia politica
Alla base dell’affermazione platonica secondo cui i filosofi dovrebbero farsi re o i re dovrebbero convertirsi alla filosofia vi è l’idea che la vita politica possa essere riordinata soltanto per mezzo della filosofia e che solo le leggi del logos possano garantire la realizzazione del regime migliore. Il gesto fondatore va considerato alla luce di quel gesto sacrificale in cui il giovane poeta Platone avrebbe gettato le sue tragedie per seguire la via della filosofia.
Mito e logos alle origini della filosofia politica
Alla base dell’affermazione platonica secondo cui i filosofi dovrebbero farsi re o i re dovrebbero convertirsi alla filosofia vi è l’idea che la vita politica possa essere riordinata soltanto per mezzo della filosofia e che solo le leggi del logos possano garantire la realizzazione del regime migliore. Il gesto fondatore va considerato alla luce di quel gesto sacrificale in cui il giovane poeta Platone avrebbe gettato le sue tragedie per seguire la via della filosofia.

15
Le dimensioni della politica
Volume secondo
Il volume segue cronologicamente Le dimensioni della politica. Strumenti di analisi storico–concettuali, a cura di E. Graziani, V. Mori, Aracne, Roma, 2014, vol., I. Analogamente al primo – incentrato sui paradigmi e sulle categorie fondamentali della filosofia politica –, risultato dell’attività di ricerca del triennio 2011–2014, il secondo volume costituisce la sintesi della ricerca maturata nel triennio 2014–2017 nell’ambito degli insegnamenti di Filosofia politica e Teoria politica.
Volume secondo
Il volume segue cronologicamente Le dimensioni della politica. Strumenti di analisi storico–concettuali, a cura di E. Graziani, V. Mori, Aracne, Roma, 2014, vol., I. Analogamente al primo – incentrato sui paradigmi e sulle categorie fondamentali della filosofia politica –, risultato dell’attività di ricerca del triennio 2011–2014, il secondo volume costituisce la sintesi della ricerca maturata nel triennio 2014–2017 nell’ambito degli insegnamenti di Filosofia politica e Teoria politica.

14
Marx discepolo di Engels
Una nuova lettura della genesi del marxismo
Al di là delle loro differenze, la tesi della rottura epistemologica e la tesi della continuità fra il giovane Marx e il Marx maturo condividono il presupposto che è nella produzione teorica marxiana dove si definisce la costituzione del materialismo storico; in entrambe, i primi lavori di Engels non entrano se non a titolo di meri antecedenti.
Una nuova lettura della genesi del marxismo
Al di là delle loro differenze, la tesi della rottura epistemologica e la tesi della continuità fra il giovane Marx e il Marx maturo condividono il presupposto che è nella produzione teorica marxiana dove si definisce la costituzione del materialismo storico; in entrambe, i primi lavori di Engels non entrano se non a titolo di meri antecedenti.

13
La ricerca del neofascismo
L’uso e l’abuso delle scienze sociali
Uno studio sulla logica informale che ha governato mezzo secolo di scritti accademici dedicati a ciò che è stato in genere identificato come “neofascismo”, assieme a un’attenta valutazione di quei movimenti e regimi considerati oggetto di indagine. Termini come “fascismo”, “generico fascismo” e “neofascismo” vengono spesso usati con indifferenza, applicati ai movimenti e ai regimi politici considerati di “destra” piuttosto che di “sinistra”, spesso con l’intento di denigrare più che informare.
L’uso e l’abuso delle scienze sociali
Uno studio sulla logica informale che ha governato mezzo secolo di scritti accademici dedicati a ciò che è stato in genere identificato come “neofascismo”, assieme a un’attenta valutazione di quei movimenti e regimi considerati oggetto di indagine. Termini come “fascismo”, “generico fascismo” e “neofascismo” vengono spesso usati con indifferenza, applicati ai movimenti e ai regimi politici considerati di “destra” piuttosto che di “sinistra”, spesso con l’intento di denigrare più che informare.

12
La gouvernance a double–face
Declinazioni e contraddizioni
La gouvernance è oggi un riferimento ricorrente nei campi più disparati, a tutti i livelli e nei contesti più diversi. Serve da etichetta per tutte le innovazioni; ma è utilizzata in modo estremamente vago, rinviando ad un tempo alla modernizzazione amministrativa, alla performance manageriale, all’innovazione democratica… In realtà, è un nuovo Giano dalle facce contraddittorie.
Declinazioni e contraddizioni
La gouvernance è oggi un riferimento ricorrente nei campi più disparati, a tutti i livelli e nei contesti più diversi. Serve da etichetta per tutte le innovazioni; ma è utilizzata in modo estremamente vago, rinviando ad un tempo alla modernizzazione amministrativa, alla performance manageriale, all’innovazione democratica… In realtà, è un nuovo Giano dalle facce contraddittorie.

11
Teoria e pratica della scienza del mondo civile
Scritti su Vico
I saggi raccolti nel volume seguono due linee di ricerca: la prima, che si ritiene fondamentale, verte sulla specificità epistemologica della Scienza nuova, cioè sull’oggetto e sul metodo del capolavoro vichiano; la seconda indaga la filosofia politica in essa contenuta. La «comune natura delle nazioni», e non la storia, è l’oggetto inedito di cui si danno i principi di «scienza nuova».
Scritti su Vico
I saggi raccolti nel volume seguono due linee di ricerca: la prima, che si ritiene fondamentale, verte sulla specificità epistemologica della Scienza nuova, cioè sull’oggetto e sul metodo del capolavoro vichiano; la seconda indaga la filosofia politica in essa contenuta. La «comune natura delle nazioni», e non la storia, è l’oggetto inedito di cui si danno i principi di «scienza nuova».

10
La torre di Babele nella ricerca politica
Formazione e trattamento dei concetti empirici secondo il metodo logico
Il regresso verso la torre di Babele appare rapido e inarrestabile. La scienza politica va incontro a due pericoli letali: inconsistenza e irrilevanza. A oggi, la tecnica nelle scienze sociali è tutta metodo (tecnica di elaborazione di dati, di analisi statistica) e niente logos (pensiero). Resta soltanto una quantità di informazioni incontrollate, dunque inapplicabili. Per spezzare questa triste spirale occorre ripartire da qui: dalla formazione e dall’analisi logica dei concetti.
Formazione e trattamento dei concetti empirici secondo il metodo logico
Il regresso verso la torre di Babele appare rapido e inarrestabile. La scienza politica va incontro a due pericoli letali: inconsistenza e irrilevanza. A oggi, la tecnica nelle scienze sociali è tutta metodo (tecnica di elaborazione di dati, di analisi statistica) e niente logos (pensiero). Resta soltanto una quantità di informazioni incontrollate, dunque inapplicabili. Per spezzare questa triste spirale occorre ripartire da qui: dalla formazione e dall’analisi logica dei concetti.

9
Occidente
Cosa resta della nostra cultura e perché dobbiamo difenderla
Il volume ha un approccio interdisciplinare e lo studio parte dall’indagine su due nozioni: quella di “occidente” e quella di “globalizzazione”. La prima è presa in esame con lo scopo di individuare alcuni tratti culturali specifici, attraverso un’analisi storica dall’antichità classica al secondo dopoguerra; la seconda è studiata con l’intento di metterne in discussione l’effettiva esistenza. L'autore termine la propria disamina con una serrata critica dell’ideadi progresso.
Cosa resta della nostra cultura e perché dobbiamo difenderla
Il volume ha un approccio interdisciplinare e lo studio parte dall’indagine su due nozioni: quella di “occidente” e quella di “globalizzazione”. La prima è presa in esame con lo scopo di individuare alcuni tratti culturali specifici, attraverso un’analisi storica dall’antichità classica al secondo dopoguerra; la seconda è studiata con l’intento di metterne in discussione l’effettiva esistenza. L'autore termine la propria disamina con una serrata critica dell’ideadi progresso.

8
“Anonymous” Islam in Spagna?
Influenza delle comunità islamiche come gruppi di interesse nelle politiche pubbliche
Nell’ambito di studio dei gruppi d’interesse, l’aspetto in assoluto meno affrontato riguarda l’influenza che questi esercitano sulle politiche pubbliche. Fra tali gruppi, quelli d’interesse religioso che hanno ricevuto minore attenzione sono i gruppi d’interesse religioso islamico. L’autore, intende colmare questa lacuna di conoscenza tramite quest’analisi della partecipazione e dell’influenza dei gruppi d’interesse religioso islamico sulle politiche pubbliche nella Spagna democratica.
Influenza delle comunità islamiche come gruppi di interesse nelle politiche pubbliche
Nell’ambito di studio dei gruppi d’interesse, l’aspetto in assoluto meno affrontato riguarda l’influenza che questi esercitano sulle politiche pubbliche. Fra tali gruppi, quelli d’interesse religioso che hanno ricevuto minore attenzione sono i gruppi d’interesse religioso islamico. L’autore, intende colmare questa lacuna di conoscenza tramite quest’analisi della partecipazione e dell’influenza dei gruppi d’interesse religioso islamico sulle politiche pubbliche nella Spagna democratica.

7
La critica tra scienza e politica
Scritti su Marx
I saggi riuniti in questo volume si occupano di aspetti diversi del pensiero e della produzione di Marx.
Scritti su Marx
I saggi riuniti in questo volume si occupano di aspetti diversi del pensiero e della produzione di Marx.

6
Prometeo e Cristo
Una riflessione politico-simbolica
L’opera sviluppa una riflessione politico–simbolica sul rapporto identità–alterità per rintracciare le valenze, che favoriscono il riconoscimento dell’incontro, al di là del possibile scontro alternativo escludente. Due i simboli politici esaminati, Prometeo e Cristo, che danno di che pensare, sollecitando a ri–pensare, il rapporto con l’altro.
Una riflessione politico-simbolica
L’opera sviluppa una riflessione politico–simbolica sul rapporto identità–alterità per rintracciare le valenze, che favoriscono il riconoscimento dell’incontro, al di là del possibile scontro alternativo escludente. Due i simboli politici esaminati, Prometeo e Cristo, che danno di che pensare, sollecitando a ri–pensare, il rapporto con l’altro.

5
The City of Man
The Political-ideological Contribution of Giuseppe Antonio Borgese and Gaetano Salvemini to Hermann Broch’s Democratic Utopia
The City of Man is the anti–totalitarian Euro-American response of some of the leading cultural figures of the twentieth century, who did not limit themselves to observing the collapse of Europe and the debasement of the democratic principle, but presented an achievable liberal and anthropocentric utopia.
The Political-ideological Contribution of Giuseppe Antonio Borgese and Gaetano Salvemini to Hermann Broch’s Democratic Utopia
The City of Man is the anti–totalitarian Euro-American response of some of the leading cultural figures of the twentieth century, who did not limit themselves to observing the collapse of Europe and the debasement of the democratic principle, but presented an achievable liberal and anthropocentric utopia.

4
Le dimensioni della politica
Strumenti di analisi storico-concettuale. Volume primo
Il presente volume trae spunto dall’attività didattica e di ricerca svolta nell’ambito degli insegnamenti di Filosofia politica e Teoria politica tenuti presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Strumenti di analisi storico-concettuale. Volume primo
Il presente volume trae spunto dall’attività didattica e di ricerca svolta nell’ambito degli insegnamenti di Filosofia politica e Teoria politica tenuti presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”.

3
Crisi della politica?
Antipolitica, mediazione, rappresentanza
Se dopo i cambiamenti avvenuti nell’ultimo decennio del XX secolo, il modello democratico sembrava aver trionfato contro archetipi di potere autoritario o totalitario, è oggi percorso da un movimento tellurico che ne minaccia l’esistenza. La crisi economico-finanziaria del 2008 ha approfondito la distanza tra cittadinanza politica e economico-sociale. Su questa crisi e questi cambiamenti il presente libro si interroga con uno sguardo che travalica i confini nazionali e gli steccati disciplinari.
Antipolitica, mediazione, rappresentanza
Se dopo i cambiamenti avvenuti nell’ultimo decennio del XX secolo, il modello democratico sembrava aver trionfato contro archetipi di potere autoritario o totalitario, è oggi percorso da un movimento tellurico che ne minaccia l’esistenza. La crisi economico-finanziaria del 2008 ha approfondito la distanza tra cittadinanza politica e economico-sociale. Su questa crisi e questi cambiamenti il presente libro si interroga con uno sguardo che travalica i confini nazionali e gli steccati disciplinari.

2
Riflettere storicamente la democrazia attraverso Marcel Gauchet
Entretiens con Marcel Gauchet
Il volume introduce il pensiero storico-politico e socio-antropologico di Marcel Gauchet, intellettuale contemporaneo assai apprezzato in Francia e negli Stati Uniti, ma la cui considerazione in Italia sembra essere alquanto scarsa, da un lato, per l’originalità delle sue teorie, spesso polemiche nei confronti della filosofia della storia hegeliana e marxista, dall’altro, perché gran parte della sua produzione è ignota al pubblico italiano in quanto non tradotta e pubblicata.
Entretiens con Marcel Gauchet
Il volume introduce il pensiero storico-politico e socio-antropologico di Marcel Gauchet, intellettuale contemporaneo assai apprezzato in Francia e negli Stati Uniti, ma la cui considerazione in Italia sembra essere alquanto scarsa, da un lato, per l’originalità delle sue teorie, spesso polemiche nei confronti della filosofia della storia hegeliana e marxista, dall’altro, perché gran parte della sua produzione è ignota al pubblico italiano in quanto non tradotta e pubblicata.

1
Herbert Marcuse e il totalitarismo nazista
Sovranità Totalitaria e Razionalità Tecnica
Nell’ambito del dibattito interno all’Istituto per la Ricerca Sociale sui nuovi assetti del sistema capitalistico novecentesco, Herbert Marcuse sviluppa un originale indirizzo interpretativo che stabilisce una diretta relazione tra la struttura della sovranità totalitaria e l’universo psichico e valoriale del singolo.
Sovranità Totalitaria e Razionalità Tecnica
Nell’ambito del dibattito interno all’Istituto per la Ricerca Sociale sui nuovi assetti del sistema capitalistico novecentesco, Herbert Marcuse sviluppa un originale indirizzo interpretativo che stabilisce una diretta relazione tra la struttura della sovranità totalitaria e l’universo psichico e valoriale del singolo.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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