
Diritto | Prospettive
Proposte di politica del diritto, storie di vita vissuta, questioni al di là dei confini (globali, transnazionali), monografie famose da ripubblicare, diritto versus economia, ricerche a impianto interdisciplinare. Voci importanti della comparazione giuridica, interviste a personaggi famosi o intriganti, statistiche buone e cattive su come vanno le cose, sfide che mettono in gioco il terzo settore, filoni della classicità meritevoli di essere rivisitati. Raccolte di aforismi o di agudezas, risposte da chiedere al territorio, testi de iure condendo, cronistoria di processi che hanno scosso la pubblica opinione, protezione delle persone fragili, tematiche del domani che si affacciano (all’orizzonte appunto).

15
Lo stato di eccezione
Il tema dello stato di eccezione, concetto limite che si determina in connessione diretta con la genesi del fenomeno giuridico, si ripropone all’inizio del ventunesimo secolo nei termini di una questione centrale per i sistemi democratici contemporanei.
Il tema dello stato di eccezione, concetto limite che si determina in connessione diretta con la genesi del fenomeno giuridico, si ripropone all’inizio del ventunesimo secolo nei termini di una questione centrale per i sistemi democratici contemporanei.

14
Le lesioni estetiche
Interferenze tra diritto penale e diritto civile
Il saggio affronta il tema delle lesioni estetiche con puntuali richiami alla legislazione italiana ed europea e con costante riferimento sia alla dottrina sia alla giurisprudenza costituzionale e ordinaria.
Interferenze tra diritto penale e diritto civile
Il saggio affronta il tema delle lesioni estetiche con puntuali richiami alla legislazione italiana ed europea e con costante riferimento sia alla dottrina sia alla giurisprudenza costituzionale e ordinaria.

13
La violenza sulle donne nel quadro della violazione dei diritti umani e della protezione del testimone vulnerabile
Il volume affronta l’inquadramento della violenza sulle donne nell’ambito della violazione dei diritti umani, approfondisce gli aspetti della violenza psichica e del fenomeno del femminicidio in generale.
Il volume affronta l’inquadramento della violenza sulle donne nell’ambito della violazione dei diritti umani, approfondisce gli aspetti della violenza psichica e del fenomeno del femminicidio in generale.

12
Il giudice dell’esecuzione penale
Competenza, procedimento e attribuzioni
Il c.d. “mito del giudicato penale” è parso per decenni intramontabile. Negli ultimi tempi è sembrato sgretolarsi sotto i colpi provenienti soprattutto dall’Europa. In questo contesto, il giudice dell’esecuzione penale ha assunto un ruolo sempre più significativo. Questa monografia si propone di esaminare l’attuale assetto delle attribuzioni del giudice dell’esecuzione penale, immaginando possibili ulteriori sviluppi sul tema della tutela dei diritti fondamentali.
Competenza, procedimento e attribuzioni
Il c.d. “mito del giudicato penale” è parso per decenni intramontabile. Negli ultimi tempi è sembrato sgretolarsi sotto i colpi provenienti soprattutto dall’Europa. In questo contesto, il giudice dell’esecuzione penale ha assunto un ruolo sempre più significativo. Questa monografia si propone di esaminare l’attuale assetto delle attribuzioni del giudice dell’esecuzione penale, immaginando possibili ulteriori sviluppi sul tema della tutela dei diritti fondamentali.

11
Le donazioni indirette
Il volume, attraverso una ricostruzione teorica delle donazioni indirette, affronta le esigenze avvertite dalla pratica, in ordine alla sicurezza nella circolazione degli immobili, al confronto tra gli interessi delle parti e gli interessi generali che l’ordinamento tutela (si pensi ai legittimari), tenendo conto degli effetti sull’attività notarile della normativa introdotta dal c.d. decreto Bersani in relazione alle modalità di pagamento del prezzo.
Il volume, attraverso una ricostruzione teorica delle donazioni indirette, affronta le esigenze avvertite dalla pratica, in ordine alla sicurezza nella circolazione degli immobili, al confronto tra gli interessi delle parti e gli interessi generali che l’ordinamento tutela (si pensi ai legittimari), tenendo conto degli effetti sull’attività notarile della normativa introdotta dal c.d. decreto Bersani in relazione alle modalità di pagamento del prezzo.

10
I limiti dell’assunto accusatorio nell’applicazione della legge penale
Questa raccolta di casi e di questioni giuridiche attinenti al processo penale si propone di rispondere all’esigenza, tutt’altro che infrequente nel giovane operatore del diritto, di individuare rapidamente i temi salienti che caratterizzano il singolo caso giudiziario sottoposto alla sua attenzione.
Questa raccolta di casi e di questioni giuridiche attinenti al processo penale si propone di rispondere all’esigenza, tutt’altro che infrequente nel giovane operatore del diritto, di individuare rapidamente i temi salienti che caratterizzano il singolo caso giudiziario sottoposto alla sua attenzione.

9
La Governance della Giustizia Civile
Processo, organizzazione, diritti
Ha un senso discutere di una governance di qualità della Giustizia civile o piuttosto bisogna rassegnarsi ad una prospettiva limitata all’efficienza e al time management? La risposta che emerge da quest’opera è positiva: pur mantenendo alto il livello delle garanzie, sono oggi possibili, dentro e fuori il processo, la ricerca ed il governo di spazi di miglioramento in chiave organizzativa, manageriale e ordinamentale, secondo logiche democratiche di condivisione e riflessione comune.
Processo, organizzazione, diritti
Ha un senso discutere di una governance di qualità della Giustizia civile o piuttosto bisogna rassegnarsi ad una prospettiva limitata all’efficienza e al time management? La risposta che emerge da quest’opera è positiva: pur mantenendo alto il livello delle garanzie, sono oggi possibili, dentro e fuori il processo, la ricerca ed il governo di spazi di miglioramento in chiave organizzativa, manageriale e ordinamentale, secondo logiche democratiche di condivisione e riflessione comune.

8
Manuale di diritto privato comparato
Il manuale offre gli spunti per comprendere le due più antiche e diffuse tradizioni giuridiche del mondo occidentale contemporaneo con una particolare attenzione ai nuovi ed emergenti ordinamenti extra-comunitari.
Il manuale offre gli spunti per comprendere le due più antiche e diffuse tradizioni giuridiche del mondo occidentale contemporaneo con una particolare attenzione ai nuovi ed emergenti ordinamenti extra-comunitari.

7
Gli accordi di ristrutturazione dei debiti
L’opera, dopo un breve excursus storico-legislativo, ha lo scopo di evidenziare come l’introduzione dell’istituto degli accordi di ristrutturazione costituisca una novità assoluta nell’ambito del sistema concorsuale italiano, dimostrando il favor espresso dal legislatore della riforma per la regolazione della crisi dell’impresa mediante accordi stragiudiziali.
L’opera, dopo un breve excursus storico-legislativo, ha lo scopo di evidenziare come l’introduzione dell’istituto degli accordi di ristrutturazione costituisca una novità assoluta nell’ambito del sistema concorsuale italiano, dimostrando il favor espresso dal legislatore della riforma per la regolazione della crisi dell’impresa mediante accordi stragiudiziali.

6
EMIR: sarà vera svolta?
Uno sguardo al mercato dell’energia
Lo scopo di questo breve volume è quello di descrivere le regole di funzionamento del mercato dei derivati dopo l’entrata in vigore del regolamento EMIR.
Uno sguardo al mercato dell’energia
Lo scopo di questo breve volume è quello di descrivere le regole di funzionamento del mercato dei derivati dopo l’entrata in vigore del regolamento EMIR.

5
La prova penale “raccolta” all'estero
Il lavoro focalizza l’attenzione sulla raccolta della prova all’estero e sulla sua acquisizione al processo in Italia da un duplice punto di vista: quello dell’ordinamento giuridico italiano, da un lato, e quello delle fonti internazionali e sovranazionali, dall’altro.
Il lavoro focalizza l’attenzione sulla raccolta della prova all’estero e sulla sua acquisizione al processo in Italia da un duplice punto di vista: quello dell’ordinamento giuridico italiano, da un lato, e quello delle fonti internazionali e sovranazionali, dall’altro.

4
Soggetti deboli e diritto incerto
Un’indagine multidisciplinare
Il volume raccoglie i testi delle relazioni svolte in occasione del Ciclo di incontri dal titolo “Soggetti deboli e diritto incerto. Un’indagine multidisciplinare”, organizzato a Reggio Calabria nella primavera del 2011 grazie al contributo di docenti e dottorandi provenienti da tre Atenei (Catanzaro, Messina e Reggio Calabria). Il Seminario ha consentito di indagare il tema del riconoscimento e della salvaguardia dei diritti fondamentali dell’uomo e della tutela di alcune categorie di soggetti.
Un’indagine multidisciplinare
Il volume raccoglie i testi delle relazioni svolte in occasione del Ciclo di incontri dal titolo “Soggetti deboli e diritto incerto. Un’indagine multidisciplinare”, organizzato a Reggio Calabria nella primavera del 2011 grazie al contributo di docenti e dottorandi provenienti da tre Atenei (Catanzaro, Messina e Reggio Calabria). Il Seminario ha consentito di indagare il tema del riconoscimento e della salvaguardia dei diritti fondamentali dell’uomo e della tutela di alcune categorie di soggetti.

3
Il diritto al vegetarismo
Nel dibattito sul vegetarismo sono spesso esaminati gli aspetti etici, ma raramente quelli giuridici, fondamentali nella vita quotidiana di coloro che hanno scelto una forma di alimentazione veg, costretti a scontrarsi con realtà istituzionali e commerciali non sempre recettive. Dopo Il dovere del vegetarismo, l’autore torna sull’argomento, stavolta dal punto di vista del diritto e dei diritti, ponendosi dal punto di vista del consumatore etico.
Nel dibattito sul vegetarismo sono spesso esaminati gli aspetti etici, ma raramente quelli giuridici, fondamentali nella vita quotidiana di coloro che hanno scelto una forma di alimentazione veg, costretti a scontrarsi con realtà istituzionali e commerciali non sempre recettive. Dopo Il dovere del vegetarismo, l’autore torna sull’argomento, stavolta dal punto di vista del diritto e dei diritti, ponendosi dal punto di vista del consumatore etico.

2
La responsabilità processuale aggravata
L’art. 96 c.p.c. regola la facoltà del giudice di disporre la condanna del soccombente al pagamento di una somma di denaro equitativamente determinata, a titolo di responsabilità processuale aggravata, quale presidio legale avverso le pratiche scorrette realizzate dalle parti nel processo. Il testo traccia la debita linea di demarcazione fra le fattispecie descritte dalla norma. La seconda parte analizza la casistica giurisprudenziale.
L’art. 96 c.p.c. regola la facoltà del giudice di disporre la condanna del soccombente al pagamento di una somma di denaro equitativamente determinata, a titolo di responsabilità processuale aggravata, quale presidio legale avverso le pratiche scorrette realizzate dalle parti nel processo. Il testo traccia la debita linea di demarcazione fra le fattispecie descritte dalla norma. La seconda parte analizza la casistica giurisprudenziale.

1
Tecniche di Case Management del processo civile
È possibile un processo civile più rapido, senza maggiori costi, incrementi di personale e riforme legislative?
Il libro è scritto sulla base delle esperienze acquisite dall’autore in quasi 7 anni di servizio all’estero quale giudice internazionale, oltre ai 13 trascorsi in patria come giudice civile.
È possibile un processo civile più rapido, senza maggiori costi, incrementi di personale e riforme legislative?
Il libro è scritto sulla base delle esperienze acquisite dall’autore in quasi 7 anni di servizio all’estero quale giudice internazionale, oltre ai 13 trascorsi in patria come giudice civile.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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