
I saggi di Lexia
Aprire una collana di libri specializzata in una disciplina che si vuole scientifica, soprattutto se essa appartiene a quella zona intermedia della nostra enciclopedia dei saperi – non radicata in teoremi o esperimenti, ma neppure costruita per opinioni soggettive – che sono le scienze umane, è un gesto ambizioso. Vi potrebbe corrispondere il debito di una definizione della disciplina, del suo oggetto, dei suoi metodi. Ciò in particolar modo per una disciplina come la nostra: essa infatti, fin dal suo nome (semiotica o semiologia) è stata intesa in modi assai diversi se non contrapposti nel secolo della sua esistenza moderna: più vicina alla linguistica o alla filosofia, alla critica culturale o alle diverse scienze sociali (sociologia, antropologia, psicologia). C'è chi, come Greimas sulla traccia di Hjelmslev, ha preteso di definirne in maniera rigorosa e perfino assiomatica (interdefinita) principi e concetti, seguendo requisiti riservati normalmente solo alle discipline logico-matematiche, chi, come in fondo lo stesso Saussure, ne ha intuito la vocazione alla ricerca empirica sulle leggi di funzionamento dei diversi fenomeni di comunicazione e significazione nella vita sociale, chi, come l’ultimo Eco sulla traccia di Peirce, l’ha pensata piuttosto come una ricerca filosofica sul senso e le sue condizioni di possibilità, altri, da Barthes in poi, ne hanno valutato la possibilità di smascheramento dell’ideologia e delle strutture di potere… Noi rifiutiamo un passo così ambizioso. Ci riferiremo piuttosto a un concetto espresso da Umberto Eco all’inizio del suo lavoro di ricerca: il “campo semiotico”, cioè quel vastissimo ambito culturale, insieme di testi e discorsi, di attività interpretative e di pratiche codificate, di linguaggi e di generi, di fenomeni comunicativi e di effetti di senso, di tecniche espressive e inventari di contenuti, di messaggi, riscritture e deformazioni che insieme costituiscono il mondo sensato (e dunque sempre sociale anche quando è naturale) in cui viviamo, o per dirla nei termini di Lotman, la nostra semiosfera. La semiotica costituisce il tentativo paradossale (perché autoriferito) e sempre parziale, di ritrovare l’ordine (o gli ordini) che rendono leggibile, sensato, facile, quasi “naturale” per chi ci vive dentro, questo coacervo di azioni e oggetti. Di fatto, quando conversiamo, leggiamo un libro, agiamo politicamente, ci divertiamo a uno spettacolo, noi siamo perfettamente in grado non solo di decodificare quel che accade, ma anche di connetterlo a valori, significati, gusti, altre forme espressive. Insomma siamo competenti e siamo anche capaci di confrontare la nostra competenza con quella altrui, interagendo in modo opportuno. È questa competenza condivisa o confrontabile l’oggetto della semiotica.
I suoi metodi sono di fatto diversi, certamente non riducibili oggi a una sterile assiomatica, ma in parte anche sviluppati grazie ai tentativi di formalizzazione dell’École de Paris. Essi funzionano un po’ secondo la metafora wittgensteiniana della cassetta degli attrezzi: è bene che ci siano cacciavite, martello, forbici ecc.: sta alla competenza pragmatica del ricercatore selezionare caso per caso lo strumento opportuno per l’operazione da compiere.
Questa collana presenterà soprattutto ricerche empiriche, analisi di casi, lascerà volentieri spazio al nuovo, sia nelle persone degli autori che degli argomenti di studio. Questo è sempre una condizione dello sviluppo scientifico, che ha come prerequisito il cambiamento e il rinnovamento. Lo è a maggior ragione per una collana legata al mondo universitario, irrigidito da troppo tempo nel nostro Paese da un blocco sostanziale che non dà luogo ai giovani di emergere e di prendere il posto che meritano.
I suoi metodi sono di fatto diversi, certamente non riducibili oggi a una sterile assiomatica, ma in parte anche sviluppati grazie ai tentativi di formalizzazione dell’École de Paris. Essi funzionano un po’ secondo la metafora wittgensteiniana della cassetta degli attrezzi: è bene che ci siano cacciavite, martello, forbici ecc.: sta alla competenza pragmatica del ricercatore selezionare caso per caso lo strumento opportuno per l’operazione da compiere.
Questa collana presenterà soprattutto ricerche empiriche, analisi di casi, lascerà volentieri spazio al nuovo, sia nelle persone degli autori che degli argomenti di studio. Questo è sempre una condizione dello sviluppo scientifico, che ha come prerequisito il cambiamento e il rinnovamento. Lo è a maggior ragione per una collana legata al mondo universitario, irrigidito da troppo tempo nel nostro Paese da un blocco sostanziale che non dà luogo ai giovani di emergere e di prendere il posto che meritano.

41
Frammenti di un disco incantato
Teorie semiotiche, testualità e generi musicali
La musica si offre al nostro orecchio e al nostro esserne gli interpreti bilanciando sempre quelle che sembrano essere le sue due qualità distintive e contrapposte: da una parte, la sua ineffabilità; dall’altra, la sua capacità di comunicare sensazioni, atmosfere, storie in maniera chirurgica. La faccenda si complica ulteriormente quando abbiamo a che fare proprio con la musica che ascoltiamo tutti i giorni, attraverso quelli che ci ostiniamo a chiamare dischi.
Teorie semiotiche, testualità e generi musicali
La musica si offre al nostro orecchio e al nostro esserne gli interpreti bilanciando sempre quelle che sembrano essere le sue due qualità distintive e contrapposte: da una parte, la sua ineffabilità; dall’altra, la sua capacità di comunicare sensazioni, atmosfere, storie in maniera chirurgica. La faccenda si complica ulteriormente quando abbiamo a che fare proprio con la musica che ascoltiamo tutti i giorni, attraverso quelli che ci ostiniamo a chiamare dischi.

40
Meaning-Making in Extended Reality
Senso e Virtualità
Virtual, augmented, and mixed reality are at the center of the contemporary media scenario and the latest expressions of digital culture. These different yet alike technologies are innovating and successfully used in very different fields such as entertainment, rehabilitation, professional training, art and urban design. However, these terms also became buzz words and are somehow the preferred subjects of technological myths and technophobic tales. […]
Senso e Virtualità
Virtual, augmented, and mixed reality are at the center of the contemporary media scenario and the latest expressions of digital culture. These different yet alike technologies are innovating and successfully used in very different fields such as entertainment, rehabilitation, professional training, art and urban design. However, these terms also became buzz words and are somehow the preferred subjects of technological myths and technophobic tales. […]

39
Scevà
Parasemiotiche
Vi è un frangente misterioso nella storia e nella genesi del senso, quello in cui da un fondo insignificante emergono uno scarto, una scintilla, una singolarità. Lo “scevà”, termine preso a prestito dalla grammatica ebraica, designa lo sforzo di trattenere, nelle maglie della semiotica, questo istante paradossale, il primo baluginare della significanza, lo sbocciare del segno, l’affiorare del linguaggio.
Parasemiotiche
Vi è un frangente misterioso nella storia e nella genesi del senso, quello in cui da un fondo insignificante emergono uno scarto, una scintilla, una singolarità. Lo “scevà”, termine preso a prestito dalla grammatica ebraica, designa lo sforzo di trattenere, nelle maglie della semiotica, questo istante paradossale, il primo baluginare della significanza, lo sbocciare del segno, l’affiorare del linguaggio.

38
Colpire nel segno
La semiotica dell’irragionevole
Modaioli, creduli, bastian contrari, cinici, trolls, complottisti, odiatori da tastiera, delatori, sciovinisti, falsi profeti, qualunquisti, fondamentalisti, populisti, censori: la comunicazione digitale contemporanea pullula di discorsi irragionevoli. […]
La semiotica dell’irragionevole
Modaioli, creduli, bastian contrari, cinici, trolls, complottisti, odiatori da tastiera, delatori, sciovinisti, falsi profeti, qualunquisti, fondamentalisti, populisti, censori: la comunicazione digitale contemporanea pullula di discorsi irragionevoli. […]

37
Ludosemiotica
Il gioco tra segni, testi, pratiche e discorsi
Tutti sappiamo, o pensiamo di sapere, che cos’è il gioco, ma come funziona davvero questo dispositivo culturale irrinunciabile e variegato? Che cosa significa “giocare”? Quali operazioni interpretative e comunicative comporta?
Il gioco tra segni, testi, pratiche e discorsi
Tutti sappiamo, o pensiamo di sapere, che cos’è il gioco, ma come funziona davvero questo dispositivo culturale irrinunciabile e variegato? Che cosa significa “giocare”? Quali operazioni interpretative e comunicative comporta?

35
Languagescapes
Ancient and Artificial Languages in Today’s Culture
Ancient and artificial languages have many roles and uses across cultures and textual genres. Far from sterile or dead, they are highly productive cultural artefacts. By exploring case studies pertaining to religion, literature, music, video games, cinema, and social media, we attempt to map and understand them. This volume collects works by specialists in semiotics, linguistics, media and literary studies, philosophy, history of religions and culture.
Ancient and Artificial Languages in Today’s Culture
Ancient and artificial languages have many roles and uses across cultures and textual genres. Far from sterile or dead, they are highly productive cultural artefacts. By exploring case studies pertaining to religion, literature, music, video games, cinema, and social media, we attempt to map and understand them. This volume collects works by specialists in semiotics, linguistics, media and literary studies, philosophy, history of religions and culture.

34
The Waterfall and the Fountain
Comparative Semiotic Essays on Contemporary Arts in China
Geographically and anthropologically distant cultures inspire awe and fascination: for centuries, Europe and China, the West and the East have fantasized about each other, longed for journeying toward each other, mutually projected onto each other their own alter egos. Modern innovation in the transport of people, goods, and especially cultural contents in digital form has increasingly narrowed the distance between these two geographic and human poles.
Comparative Semiotic Essays on Contemporary Arts in China
Geographically and anthropologically distant cultures inspire awe and fascination: for centuries, Europe and China, the West and the East have fantasized about each other, longed for journeying toward each other, mutually projected onto each other their own alter egos. Modern innovation in the transport of people, goods, and especially cultural contents in digital form has increasingly narrowed the distance between these two geographic and human poles.

33
Il programma scientifico della semiotica
Scritti in onore di Ugo Volli
Protagonista assoluto della storia della semiotica italiana sin dagli albori e intensamente attivo sin dalla sua fondazione, Ugo Volli intercetta, modella e influenza alcune fra le tendenze intellettuali più cruciali degli ultimi cinquanta anni. La sua produzione accademica, in termini di pubblicazioni, lavoro culturale e formazione di studiosi, è prodigiosa.
Scritti in onore di Ugo Volli
Protagonista assoluto della storia della semiotica italiana sin dagli albori e intensamente attivo sin dalla sua fondazione, Ugo Volli intercetta, modella e influenza alcune fra le tendenze intellettuali più cruciali degli ultimi cinquanta anni. La sua produzione accademica, in termini di pubblicazioni, lavoro culturale e formazione di studiosi, è prodigiosa.

32
Narrarsi in salvo
Semiosi e antropo–poiesi in due buddhismi giapponesi
Al cuore dell’uomo c’è una lacuna incolmabile, una mancanza di sé e di senso: incompiuta, l’umanità è condannata a farsi senza fine, a darsi forma e direzione, darsi un mondo, e al tempo stesso è per questo spinta a rifarsi, a ribaltare e risolvere quest’umanità incerta e dolorosa in qualcos’altro, salvandosi. Nel Giappone medievale, due monaci buddhisti hanno preso vie opposte rispetto al problema di farsi uomini e buddha.
Semiosi e antropo–poiesi in due buddhismi giapponesi
Al cuore dell’uomo c’è una lacuna incolmabile, una mancanza di sé e di senso: incompiuta, l’umanità è condannata a farsi senza fine, a darsi forma e direzione, darsi un mondo, e al tempo stesso è per questo spinta a rifarsi, a ribaltare e risolvere quest’umanità incerta e dolorosa in qualcos’altro, salvandosi. Nel Giappone medievale, due monaci buddhisti hanno preso vie opposte rispetto al problema di farsi uomini e buddha.

31
Semiotica 3.0
50 idee chiave per un rilancio della scienza della significazione
Il libro intende aprire una nuova fase di sviluppo della semiotica, grazie a prospettive aggiornate e contributi di altre discipline. Ogni tema è affrontato in riferimento a testi chiave che spaziano dalla letteratura al cinema, dal folclore alla musica, dalla pittura alla fotografia.
50 idee chiave per un rilancio della scienza della significazione
Il libro intende aprire una nuova fase di sviluppo della semiotica, grazie a prospettive aggiornate e contributi di altre discipline. Ogni tema è affrontato in riferimento a testi chiave che spaziano dalla letteratura al cinema, dal folclore alla musica, dalla pittura alla fotografia.

30
I sensi del cibo
Elementi di semiotica dell’alimentazione
Elemento imprescindibile della vita quotidiana, il cibo ha acquisito negli ultimi decenni una visibilità sempre maggiore nell’ambito della scena pubblica e mediatica. Sebbene più tardi rispetto ad altre discipline, anche la riflessione semiotica si è fatta strada in tale dibattito. L’opera propone una serie di ricerche che, intrecciando tra loro linguaggi del e sul cibo, indagano i sensi che l’alimentazione assume in diversi contesti.
Elementi di semiotica dell’alimentazione
Elemento imprescindibile della vita quotidiana, il cibo ha acquisito negli ultimi decenni una visibilità sempre maggiore nell’ambito della scena pubblica e mediatica. Sebbene più tardi rispetto ad altre discipline, anche la riflessione semiotica si è fatta strada in tale dibattito. L’opera propone una serie di ricerche che, intrecciando tra loro linguaggi del e sul cibo, indagano i sensi che l’alimentazione assume in diversi contesti.

29
Tools of Meaning
Representation, Objects, and Agency in the Technologies of Law and Religion
From depictions of saints to on–line guidance for Muslims and computer filing of legal cases, old and new technologies continue to pose questions for practitioners, scholars, and believers.
Representation, Objects, and Agency in the Technologies of Law and Religion
From depictions of saints to on–line guidance for Muslims and computer filing of legal cases, old and new technologies continue to pose questions for practitioners, scholars, and believers.

28
I discorsi della fine
Catastrofi, disastri, apocalissi
Le retoriche giornalistiche e gli immaginari mediali ci parlano di un mondo in declino, il cui orizzonte si fa sempre più difficile da scorgere, tormentato da innumerevoli paure e messo in discussione da catastrofi imminenti.
Catastrofi, disastri, apocalissi
Le retoriche giornalistiche e gli immaginari mediali ci parlano di un mondo in declino, il cui orizzonte si fa sempre più difficile da scorgere, tormentato da innumerevoli paure e messo in discussione da catastrofi imminenti.

27
La voce dell’immagine
Parola poetica e arti visive nei Neue Gedichte di Rilke
Nei primi anni del Novecento, durante un lungo e sconvolgente periodo di soggiorno a Parigi, un irrequieto e insoddisfatto Rilke decide di tuffarsi anima e corpo in un faticoso e radicale lavoro di rinnovamento della propria poesia, determinato a creare una lingua il più possibile esente da qualsiasi ingerenza soggettiva dell’autore e in grado invece di diventare puro mezzo di rivelazione della natura delle cose…
Parola poetica e arti visive nei Neue Gedichte di Rilke
Nei primi anni del Novecento, durante un lungo e sconvolgente periodo di soggiorno a Parigi, un irrequieto e insoddisfatto Rilke decide di tuffarsi anima e corpo in un faticoso e radicale lavoro di rinnovamento della propria poesia, determinato a creare una lingua il più possibile esente da qualsiasi ingerenza soggettiva dell’autore e in grado invece di diventare puro mezzo di rivelazione della natura delle cose…

26
Comunicazione e potere
Le strategie retoriche e mediatiche per il controllo del consenso
I saggi contenuti nel volume analizzano il rapporto tra comunicazione e potere con particolare riferimento alle tecniche retoriche utilizzate per il controllo del consenso. I temi trattati riguardano sia l’influenza dei media sul comportamento delle persone e sulla formazione dell’opinione pubblica, sia i meccanismi della persuasione ingannevole e della personalizzazione della politica, oltre che il ruolo svolto dai mass media nella produzione delle paure collettive.
Le strategie retoriche e mediatiche per il controllo del consenso
I saggi contenuti nel volume analizzano il rapporto tra comunicazione e potere con particolare riferimento alle tecniche retoriche utilizzate per il controllo del consenso. I temi trattati riguardano sia l’influenza dei media sul comportamento delle persone e sulla formazione dell’opinione pubblica, sia i meccanismi della persuasione ingannevole e della personalizzazione della politica, oltre che il ruolo svolto dai mass media nella produzione delle paure collettive.

25
Narrazione e realtà
Il senso degli eventi
Il rapporto tra invenzione narrativa e mondo reale è per molti aspetti tanto controverso quanto affascinante e la questione è tanto più rilevante nel momento attuale, poiché da sempre più numerosi spunti di vista si parla di "storytelling", di narrazioni che determinano la vittoria dei politici, il destino delle imprese economiche e le forme narrative che definiscono il modo in cui tutti concepiscono la propria esperienza di vita. Il volume affronta il tema collegando insieme i punti di vista della semiotica e della filosofia antica, ragionando sui diversi statuti dei racconti e sui differenti modi in cui questi possono interagire con il mondo.
Il senso degli eventi
Il rapporto tra invenzione narrativa e mondo reale è per molti aspetti tanto controverso quanto affascinante e la questione è tanto più rilevante nel momento attuale, poiché da sempre più numerosi spunti di vista si parla di "storytelling", di narrazioni che determinano la vittoria dei politici, il destino delle imprese economiche e le forme narrative che definiscono il modo in cui tutti concepiscono la propria esperienza di vita. Il volume affronta il tema collegando insieme i punti di vista della semiotica e della filosofia antica, ragionando sui diversi statuti dei racconti e sui differenti modi in cui questi possono interagire con il mondo.

24
Linguaggi del consumo
Segni, luoghi, pratiche, identità
Come si è sviluppata la semiotica del consumo? Quali testi analizza e con quali strumenti? Infine, qual è il valore aggiunto della semiotica rispetto alle altre discipline che si sono tradizionalmente occupate dello studio del consumo?
Segni, luoghi, pratiche, identità
Come si è sviluppata la semiotica del consumo? Quali testi analizza e con quali strumenti? Infine, qual è il valore aggiunto della semiotica rispetto alle altre discipline che si sono tradizionalmente occupate dello studio del consumo?

23
I sensi del testo
Percorsi interpretativi tra la superficie e il profondo
Semiotica e teoria della narrazione hanno sviluppato i loro modelli fondamentali in un periodo in cui era forte l’idea di una preminenza di livelli profondi e nascosti, ove si pensava essere celata l’identità e custodito il senso dei testi.
Percorsi interpretativi tra la superficie e il profondo
Semiotica e teoria della narrazione hanno sviluppato i loro modelli fondamentali in un periodo in cui era forte l’idea di una preminenza di livelli profondi e nascosti, ove si pensava essere celata l’identità e custodito il senso dei testi.

22
La semiotica di Charles S. Peirce
Il sistema e l’evoluzione
La teoria del segno e la logica di Charles S. Peirce rappresentano ancora oggi un contributo di eccezionale fecondità. Il volume ricostruisce la fondazione della semiotica nel sistema delle scienze che egli formulò nella maturità. La ricerca dell’autore, con i problemi e le soluzioni che di volta in volta vengono proposte, viene seguita passo dopo passo attraverso un’esposizione chiara e il più possibile fedele ai testi originali.
Il sistema e l’evoluzione
La teoria del segno e la logica di Charles S. Peirce rappresentano ancora oggi un contributo di eccezionale fecondità. Il volume ricostruisce la fondazione della semiotica nel sistema delle scienze che egli formulò nella maturità. La ricerca dell’autore, con i problemi e le soluzioni che di volta in volta vengono proposte, viene seguita passo dopo passo attraverso un’esposizione chiara e il più possibile fedele ai testi originali.

21
Alla periferia del senso
Esplorazioni semiotiche
Fare ricerca semiotica vuol dire interrogarsi sul senso dei fenomeni sociali e innanzitutto dei testi: un lavoro scientifico essenziale nella società dell’informazione. I saggi qui raccolti si interrogano su casi importanti ma non convenzionali del senso, che richiedono strumenti teorici nuovi: dai simboli alla memoria, dalla pertinenza alla mistica, dai sogni alla città, dalla profezia alla comunicazione medica.
Esplorazioni semiotiche
Fare ricerca semiotica vuol dire interrogarsi sul senso dei fenomeni sociali e innanzitutto dei testi: un lavoro scientifico essenziale nella società dell’informazione. I saggi qui raccolti si interrogano su casi importanti ma non convenzionali del senso, che richiedono strumenti teorici nuovi: dai simboli alla memoria, dalla pertinenza alla mistica, dai sogni alla città, dalla profezia alla comunicazione medica.

20
Gamification urbana
Letture e riscritture ludiche degli spazi cittadini
Negli ultimi anni la barriera che separa il gioco dalla realtà quotidiana si è fatta via via sempre più sottile e porosa, permettendo al gioco di conquistare una centralità che fino a ora gli era negata. Questo fenomeno, la ludicizzazione, sembra andare incontro alla necessità di risemantizzare, di dare un nuovo significato al tempo e allo spazio destrutturati e resi indifferenti dall'avvento del digitale.
Letture e riscritture ludiche degli spazi cittadini
Negli ultimi anni la barriera che separa il gioco dalla realtà quotidiana si è fatta via via sempre più sottile e porosa, permettendo al gioco di conquistare una centralità che fino a ora gli era negata. Questo fenomeno, la ludicizzazione, sembra andare incontro alla necessità di risemantizzare, di dare un nuovo significato al tempo e allo spazio destrutturati e resi indifferenti dall'avvento del digitale.

19
Il sistema del velo
Trasparenze e opacità nell'arte moderna e contemporanea
Ciò che viene nascosto affascina. Il velo è, per tradizione, manifestazione di meccanismi di ostensione e occultamento presenti in seno all’opera.
Le caché fascine. Le voile est par tradition la manifestation de mécanismes de monstration et d’occultation présents au sein de l’œuvre.
Trasparenze e opacità nell'arte moderna e contemporanea
Ciò che viene nascosto affascina. Il velo è, per tradizione, manifestazione di meccanismi di ostensione e occultamento presenti in seno all’opera.
Le caché fascine. Le voile est par tradition la manifestation de mécanismes de monstration et d’occultation présents au sein de l’œuvre.

18
Signatim
Profili di semiotica della cultura
Signatim è termine raro. Compare in un passo attribuito all’autore Caio, all’interno dei cosiddetti Gromatici veteres, una raccolta di testi di agrimensura compilata nel V secolo d.C. “Gromatico” è infatti tutto ciò che si riferisce alla misurazione, divisione, e rappresentazione di terreni.
Profili di semiotica della cultura
Signatim è termine raro. Compare in un passo attribuito all’autore Caio, all’interno dei cosiddetti Gromatici veteres, una raccolta di testi di agrimensura compilata nel V secolo d.C. “Gromatico” è infatti tutto ciò che si riferisce alla misurazione, divisione, e rappresentazione di terreni.

17
Dire la Natura
Ambiente e significazione
La Natura è al giorno d’oggi un valore assoluto: nella politica, nel turismo, nella religione, nel pensiero urbano, nel design, nei consumi, nell’alimentazione, nei media. I saggi che danno vita a questo volume mettono in dubbio tale valore assoluto.
Ambiente e significazione
La Natura è al giorno d’oggi un valore assoluto: nella politica, nel turismo, nella religione, nel pensiero urbano, nel design, nei consumi, nell’alimentazione, nei media. I saggi che danno vita a questo volume mettono in dubbio tale valore assoluto.

16
La narrativa di argomento risorgimentale (1948-2011)
Tomo I. Sistemi di valori e ruoli tematici Tomo II. Analisi semiotica dei personaggi
Dopo più di 150 anni di storia nazionale, il Risorgimento continua ad essere al centro di un appassionato dibattito. Come viene dunque rappresentato e qual è il suo ruolo nella cultura a noi contemporanea? I due tomi dedicati alla narrativa di argomento risorgimentale prodotta dal secondo dopoguerra al 2011 offrono una seppur parziale risposta a questa domanda.
Tomo I. Sistemi di valori e ruoli tematici Tomo II. Analisi semiotica dei personaggi
Dopo più di 150 anni di storia nazionale, il Risorgimento continua ad essere al centro di un appassionato dibattito. Come viene dunque rappresentato e qual è il suo ruolo nella cultura a noi contemporanea? I due tomi dedicati alla narrativa di argomento risorgimentale prodotta dal secondo dopoguerra al 2011 offrono una seppur parziale risposta a questa domanda.

15
La signora del piano di sopra
Struttura semantica di un percorso narrativo onirico
Questo saggio si propone di dimostrare che, sebbene i singoli sogni prodotti nel corso di una notte appaiano per lo più bizzarri e privi di significato, vi sono dei casi in cui delle sequenze di sogni prodotti in notti diverse, qualora siano studiate con il metodo e gli strumenti propri della semiotica narrativa, manifestano inaspettatamente un significato articolato.
Struttura semantica di un percorso narrativo onirico
Questo saggio si propone di dimostrare che, sebbene i singoli sogni prodotti nel corso di una notte appaiano per lo più bizzarri e privi di significato, vi sono dei casi in cui delle sequenze di sogni prodotti in notti diverse, qualora siano studiate con il metodo e gli strumenti propri della semiotica narrativa, manifestano inaspettatamente un significato articolato.

14
Sociosemiotica dell’audiovisivo
Come si determina il significato di un prodotto audiovisivo? È possibile prevedere come le persone interpreteranno i contenuti di un video? Perché certe immagini producono certi tipi di valutazioni?
Come si determina il significato di un prodotto audiovisivo? È possibile prevedere come le persone interpreteranno i contenuti di un video? Perché certe immagini producono certi tipi di valutazioni?

13
Annunciazioni
Percorsi di semiotica della religione
Di tutte le annunciazioni che popolano la storia umana e le sue svariate tradizioni, al semiologo non interessa la fonte in sé, il numinoso che all’umano si rivolge per significargli di volta in volta la propria presenza, intenzione, sensibilità; interessa, piuttosto, il modo in cui uomini e donne hanno utilizzato i materiali del mondo, quelli dell’immanenza, per forgiare i significanti del divino.
Percorsi di semiotica della religione
Di tutte le annunciazioni che popolano la storia umana e le sue svariate tradizioni, al semiologo non interessa la fonte in sé, il numinoso che all’umano si rivolge per significargli di volta in volta la propria presenza, intenzione, sensibilità; interessa, piuttosto, il modo in cui uomini e donne hanno utilizzato i materiali del mondo, quelli dell’immanenza, per forgiare i significanti del divino.

12
Writing the city
Scrivere la città. Graffitismo, immaginario urbano e street art
Il tema del graffitismo viene affrontato in questo libro con strumenti filosofico-semiotici, al fine di analizzare i rapporti antropologici e comunicativi che si instaurano tra la città, le istituzioni, il potere e le soggettività subalterne.
Scrivere la città. Graffitismo, immaginario urbano e street art
Il tema del graffitismo viene affrontato in questo libro con strumenti filosofico-semiotici, al fine di analizzare i rapporti antropologici e comunicativi che si instaurano tra la città, le istituzioni, il potere e le soggettività subalterne.

11
Semiotica delle Soggettività
Nella sua tradizione la semiotica ha messo a fuoco in modi diversi la questione della soggettività, rielaborandone progressivamente la nozione nel contesto dei suoi assunti più generali. Nato dai lavori del XL Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS), questo volume si propone da un lato di riprendere, esplicitare e aggiornare in modo organico questa linea di riflessione teorica.
Nella sua tradizione la semiotica ha messo a fuoco in modi diversi la questione della soggettività, rielaborandone progressivamente la nozione nel contesto dei suoi assunti più generali. Nato dai lavori del XL Congresso dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS), questo volume si propone da un lato di riprendere, esplicitare e aggiornare in modo organico questa linea di riflessione teorica.

10
Uno sguardo più attento
I dispositivi di senso dei testi cinematografici
Di che cosa parlano i film? E che cosa dicono, che posizione prendono rispetto a ciò di cui essi parlano? Sembrano domande banali, ma basta pensare a cosa succede quando usciamo dal cinema e discutiamo coi nostri amici, oppure quando confrontiamo diverse recensioni, per capire che le nostre interpretazioni sono il frutto di operazioni complicate, che non sempre ci conducono alle stesse conclusioni.
I dispositivi di senso dei testi cinematografici
Di che cosa parlano i film? E che cosa dicono, che posizione prendono rispetto a ciò di cui essi parlano? Sembrano domande banali, ma basta pensare a cosa succede quando usciamo dal cinema e discutiamo coi nostri amici, oppure quando confrontiamo diverse recensioni, per capire che le nostre interpretazioni sono il frutto di operazioni complicate, che non sempre ci conducono alle stesse conclusioni.

9
Resti del senso
Ripensare il mondo a partire dai rifiuti
Sullo sfondo dell’odierna spettacolarizzazione del mondo storico–sociale si staglia l’oscena verità di un’imminente crisi sistemica: la trasformazione del nostro habitat in una Gomorra di cemento, rovine e munnezza. Ciò che permane del reale consiste da un lato in immagini senza spessore, dall’altro in spazzatura, relitti e frammenti disarticolati.
Ripensare il mondo a partire dai rifiuti
Sullo sfondo dell’odierna spettacolarizzazione del mondo storico–sociale si staglia l’oscena verità di un’imminente crisi sistemica: la trasformazione del nostro habitat in una Gomorra di cemento, rovine e munnezza. Ciò che permane del reale consiste da un lato in immagini senza spessore, dall’altro in spazzatura, relitti e frammenti disarticolati.

8
Le radici della televisione intermediale
Comprendere le trasformazioni del linguaggio della TV
Nell’epoca della convergenza, molti sostengono che la televisione smetterà di rivestire il ruolo predominante che ha giocato per più di cinquant’anni rispetto agli altri media. Ma alcuni progetti di format e alcune reti televisive sembrano lanciare segnali diversi, che questo libro cerca di cogliere, servendosi delle categorie d’indagine della semiotica.
Comprendere le trasformazioni del linguaggio della TV
Nell’epoca della convergenza, molti sostengono che la televisione smetterà di rivestire il ruolo predominante che ha giocato per più di cinquant’anni rispetto agli altri media. Ma alcuni progetti di format e alcune reti televisive sembrano lanciare segnali diversi, che questo libro cerca di cogliere, servendosi delle categorie d’indagine della semiotica.

7
Umberto Eco e il dibattito sull’iconismo
Fra gli anni Sessanta e Novanta la semiotica fu a più riprese attraversata dal cosiddetto “dibattito sull’iconismo”, in cui si contrapponevano coloro che sostenevano che i segni iconici (come ad esempio disegni, dipinti, fotografie) fossero “naturali” o, meglio, motivati dall’oggetto che rappresentavano e coloro che invece affermavano che fossero arbitrari o convenzionali, come i segni del linguaggio verbale.
Fra gli anni Sessanta e Novanta la semiotica fu a più riprese attraversata dal cosiddetto “dibattito sull’iconismo”, in cui si contrapponevano coloro che sostenevano che i segni iconici (come ad esempio disegni, dipinti, fotografie) fossero “naturali” o, meglio, motivati dall’oggetto che rappresentavano e coloro che invece affermavano che fossero arbitrari o convenzionali, come i segni del linguaggio verbale.

6
Fondamenti di teoria sociosemiotica
La visione “neoclassica”
Il libro presenta le linee essenziali di un nuovo inquadramento teorico della semiotica, intesa come scienza sociale a tutti gli effetti. Riprendendo le linee tracciate dai grandi maestri della semiotica sociale – da Saussure a Lévi-Strauss, da Durkheim a Prieto – e integrandole con il contributo di altri autori fondamentali come Peirce, Propp e Greimas, è oggi possibile porre le basi di una visione più compatta e unitaria.
La visione “neoclassica”
Il libro presenta le linee essenziali di un nuovo inquadramento teorico della semiotica, intesa come scienza sociale a tutti gli effetti. Riprendendo le linee tracciate dai grandi maestri della semiotica sociale – da Saussure a Lévi-Strauss, da Durkheim a Prieto – e integrandole con il contributo di altri autori fondamentali come Peirce, Propp e Greimas, è oggi possibile porre le basi di una visione più compatta e unitaria.

5
La TV o l’uomo immaginario
Qual’è la materia di un immaginario televisivo? Quali strumenti svelano le sue matrici e le sue metamorfosi? Quali declinazioni assume il concetto di immaginario nei nuovi assetti della produzione postmediale e televisiva? Sono tutte questioni che gli autori di questo volume affrontano con diverse prospettive teoriche e metodologiche per traguardare la vita e le relazioni misteriose delle immagini.
Qual’è la materia di un immaginario televisivo? Quali strumenti svelano le sue matrici e le sue metamorfosi? Quali declinazioni assume il concetto di immaginario nei nuovi assetti della produzione postmediale e televisiva? Sono tutte questioni che gli autori di questo volume affrontano con diverse prospettive teoriche e metodologiche per traguardare la vita e le relazioni misteriose delle immagini.

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Lingue angeliche e discorsi fondamentalisti
Alla ricerca di uno stile interpretativo
Chi sono i fondamentalisti cristiani? Qual è il loro rapporto con il testo sacro? Davvero il loro stile interpretativo consiste semplicemente nella lettura letterale della Bibbia? Quanto peso ha nei loro discorsi la Bibbia in sé, e quanto l'opposizione al sistema sociale e culturale postmoderno?
Alla ricerca di uno stile interpretativo
Chi sono i fondamentalisti cristiani? Qual è il loro rapporto con il testo sacro? Davvero il loro stile interpretativo consiste semplicemente nella lettura letterale della Bibbia? Quanto peso ha nei loro discorsi la Bibbia in sé, e quanto l'opposizione al sistema sociale e culturale postmoderno?

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Soltanto per loro
Un manifesto per l’animalità attraverso la politica e la filosofia
Anno dopo anno miliardi di animali non umani vengono uccisi per diversi scopi: nutrimento, abbigliamento, ricerca e divertimento. Una situazione analoga, ma con gli umani per oggetto, non sarebbe ovviamente tollerata; ma perché tolleriamo – e anzi giustifichiamo – una pratica e non l’altra? La risposta non è per nulla banale e ci spinge a guardare oltre il vivere quotidiano attraverso un percorso filosofico e politico.
Un manifesto per l’animalità attraverso la politica e la filosofia
Anno dopo anno miliardi di animali non umani vengono uccisi per diversi scopi: nutrimento, abbigliamento, ricerca e divertimento. Una situazione analoga, ma con gli umani per oggetto, non sarebbe ovviamente tollerata; ma perché tolleriamo – e anzi giustifichiamo – una pratica e non l’altra? La risposta non è per nulla banale e ci spinge a guardare oltre il vivere quotidiano attraverso un percorso filosofico e politico.

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Anime allo specchio
“Le mirouer des simples ames” di Marguerite Porete
L’approccio semiotico al poema contribuisce a fare giustizia dei cattivi pregiudizi sul testo, non solo di quelli che lo hanno condannato come eretico, ma anche di quelli che lo hanno qualificato come confuso e poco chiaro. L’analisi si concentra soprattutto sulle strategie enunciative, le quali contribuiscono a conferire a questo testo il particolare carisma di scrittura rivelata e profetica.
“Le mirouer des simples ames” di Marguerite Porete
L’approccio semiotico al poema contribuisce a fare giustizia dei cattivi pregiudizi sul testo, non solo di quelli che lo hanno condannato come eretico, ma anche di quelli che lo hanno qualificato come confuso e poco chiaro. L’analisi si concentra soprattutto sulle strategie enunciative, le quali contribuiscono a conferire a questo testo il particolare carisma di scrittura rivelata e profetica.

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Ieri, oggi, domani
Studi sulla previsione nelle scienze umane
Quello che la filigrana di tutti i saggi qui riuniti rivela è il riconoscimento della previsione come atto di libertà, come accesso al possibile. In questa prospettiva prevedere significa non cedere alle sirene del tutto e pertanto non comportarsi come un dispositivo che cerca di tenere necessariamente insieme ogni cosa. Piuttosto la previsione si propone come esplorazione di spazi fragili e discontinui, ma densi di desiderio di immagini inafferrabili e perciò libere.
Studi sulla previsione nelle scienze umane
Quello che la filigrana di tutti i saggi qui riuniti rivela è il riconoscimento della previsione come atto di libertà, come accesso al possibile. In questa prospettiva prevedere significa non cedere alle sirene del tutto e pertanto non comportarsi come un dispositivo che cerca di tenere necessariamente insieme ogni cosa. Piuttosto la previsione si propone come esplorazione di spazi fragili e discontinui, ma densi di desiderio di immagini inafferrabili e perciò libere.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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