Saggi di diritto tributario
La collana accoglie studi a carattere monografico aventi a oggetto il diritto tributario. In particolare le monografie si propongono di analizzare i temi del diritto tributario attuale, con riguardo a profili di diritto sostanziale e/o di diritto processuale, e con riferimento all’ordinamento nazionale ovvero a quello comunitario ovvero ancora al diritto internazionale. L’intento è quello di fornire un contributo utile alla formazione del pensiero giuridico moderno su una materia sempre più importante per il perseguimento dell’interesse comune e per il funzionamento delle istituzioni.
21
Valore normale e regimi fiscali di circolazione dei beni
Profili sostanziali e procedimentali
Il volume analizza gli aspetti sostanziali e procedimentali del ruolo del valore normale nell’ambito della disciplina fiscale. Un primo aspetto affrontato concerne la funzione che il valore normale assume ai fini della determinazione della base imponibile nell’ambito della correlazione tra autonomia negoziale delle parti, determinazione della fattispecie impositiva e tassazione.
Profili sostanziali e procedimentali
Il volume analizza gli aspetti sostanziali e procedimentali del ruolo del valore normale nell’ambito della disciplina fiscale. Un primo aspetto affrontato concerne la funzione che il valore normale assume ai fini della determinazione della base imponibile nell’ambito della correlazione tra autonomia negoziale delle parti, determinazione della fattispecie impositiva e tassazione.
20
La solidarietà tributaria
Linee di tendenza
L’opera analizza le interrelazioni con le obbligazioni solidali nel diritto civile, offrendo una disamina dell’evoluzione dell’istituto a seguito dell’innesto nel suo nucleo portante delle figure tipiche del sistema tributario.
Linee di tendenza
L’opera analizza le interrelazioni con le obbligazioni solidali nel diritto civile, offrendo una disamina dell’evoluzione dell’istituto a seguito dell’innesto nel suo nucleo portante delle figure tipiche del sistema tributario.
19
Abuso del diritto e riequilibrio del sistema
Con particolare riguardo al diritto tributario
Il lavoro affronta uno dei temi più delicati e complessi del dibattito tributario: l’abuso del diritto. Il tema, introdotto nel 2006 dalla Corte di giustizia europea con la sentenza Halifax, ha investito negli stessi anni la giurisprudenza di legittimità, alla ricerca di uno strumento per poter estendere gli effetti della normativa antielusiva alle imposte non armonizzate.
Con particolare riguardo al diritto tributario
Il lavoro affronta uno dei temi più delicati e complessi del dibattito tributario: l’abuso del diritto. Il tema, introdotto nel 2006 dalla Corte di giustizia europea con la sentenza Halifax, ha investito negli stessi anni la giurisprudenza di legittimità, alla ricerca di uno strumento per poter estendere gli effetti della normativa antielusiva alle imposte non armonizzate.
18
Le prove atipiche acquisite nell’interscambio di informazioni e la loro rilevanza nel processo tributario
Il volume analizza una tematica tra le più articolate e trasversali del diritto tributario: la prova atipica, formata e acquisita all’estero e poi resa oggetto di scambio tra ordinamenti di Stati diversi, attraverso i rituali canali di cooperazione internazionale informativa in materia fiscale.
Il volume analizza una tematica tra le più articolate e trasversali del diritto tributario: la prova atipica, formata e acquisita all’estero e poi resa oggetto di scambio tra ordinamenti di Stati diversi, attraverso i rituali canali di cooperazione internazionale informativa in materia fiscale.
17
Gli interessi passivi nella determinazione del reddito d’impresa
Il volume fornisce una serie di riflessioni critiche sulla natura giuridica dei diversi regimi giuridici e sul trattamento differenziato sulla base della forma iuris del soggetto passivo, alla luce dell’evoluzione della normativa in materia, sia a livello internazionale che del diritto dell’Unione europea, tenendo conto dei più recenti interventi legislativi e arresti giurisprudenziali, nonché delle prospettive di riforma e dei possibili interventi di razionalizzazione.
Il volume fornisce una serie di riflessioni critiche sulla natura giuridica dei diversi regimi giuridici e sul trattamento differenziato sulla base della forma iuris del soggetto passivo, alla luce dell’evoluzione della normativa in materia, sia a livello internazionale che del diritto dell’Unione europea, tenendo conto dei più recenti interventi legislativi e arresti giurisprudenziali, nonché delle prospettive di riforma e dei possibili interventi di razionalizzazione.
16
Il sistema notarile di riscossione dei tributi
Il meccanismo tradizionale di pagamento delle imposte notarili è stato snaturato dalla introduzione della c.d. registrazione telematica degli atti. Esiste un insieme di elementi riconducibili a un vero e proprio sistema di riscossione dei tributi, tipico dell’esercizio della pubblica funzione. Il lavoro prende le mosse dalla definizione dei compiti del notaio per giungere a una sua nuova ipotesi morfologica nel rapporto d’imposta, che presenta anche risvolti processuali.
Il meccanismo tradizionale di pagamento delle imposte notarili è stato snaturato dalla introduzione della c.d. registrazione telematica degli atti. Esiste un insieme di elementi riconducibili a un vero e proprio sistema di riscossione dei tributi, tipico dell’esercizio della pubblica funzione. Il lavoro prende le mosse dalla definizione dei compiti del notaio per giungere a una sua nuova ipotesi morfologica nel rapporto d’imposta, che presenta anche risvolti processuali.
14
La transazione fiscale
Dopo aver tracciato l’iter storico–evolutivo dell’istituzione della transazione fiscale, l’autore si sofferma sulla disciplina per evidenziarne le novità, spiegando come si colloca la transazione fiscale all’interno delconcordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione del debito, come si definisce e quali effetti produce.
Dopo aver tracciato l’iter storico–evolutivo dell’istituzione della transazione fiscale, l’autore si sofferma sulla disciplina per evidenziarne le novità, spiegando come si colloca la transazione fiscale all’interno delconcordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione del debito, come si definisce e quali effetti produce.
13
Avviamento e giudizio di stima nell’imposta di registro
L’indagine sulla tassazione del valore dell’avviamento nell’imposta di registro muove dall’abrogazione della criticata formula di calcolo matematico. Gli uffici finanziari, ciononostante, ripiegano sul suo utilizzo. La sintesi di divergenti impostazioni è stata tentata dalla giurisprudenza di merito. In questo tempo di riforme, l’analiticità, la positivizzazione e l’introduzione di un accertamento sono nuove strade vero una più giusta determinazione e tassazione del valore dell’avviamento.
L’indagine sulla tassazione del valore dell’avviamento nell’imposta di registro muove dall’abrogazione della criticata formula di calcolo matematico. Gli uffici finanziari, ciononostante, ripiegano sul suo utilizzo. La sintesi di divergenti impostazioni è stata tentata dalla giurisprudenza di merito. In questo tempo di riforme, l’analiticità, la positivizzazione e l’introduzione di un accertamento sono nuove strade vero una più giusta determinazione e tassazione del valore dell’avviamento.
12
Fiscalità decentrata, prospettive di sviluppo e riflessi sulle PMI
Un’analisi comparata
Il volume analizza, in prospettiva comparata, le numerose e rilevanti interconnessioni tra le PMI e il sistema fiscale locale. Gli interventi in materia di fiscalità locale devono essere concepiti e modulati al fine di tutelare la libertà delle scelte imprenditoriali e la libera concorrenza, attraverso strumenti flessibili e una maggiore responsabilizzazione delle autorità locali.
Un’analisi comparata
Il volume analizza, in prospettiva comparata, le numerose e rilevanti interconnessioni tra le PMI e il sistema fiscale locale. Gli interventi in materia di fiscalità locale devono essere concepiti e modulati al fine di tutelare la libertà delle scelte imprenditoriali e la libera concorrenza, attraverso strumenti flessibili e una maggiore responsabilizzazione delle autorità locali.
11
I rischi e le perdite su crediti nelle imposte dirette
Il presente studio intende fornire un contributo alla ricostruzione sistematica della disciplina relativa ai rischi e alle perdite su crediti ai fini dell’imposizione sui redditi. La ricerca trae spunto dal dibattito maturato sulla corretta individuazione dei diversi componenti negativi che scaturiscono dalle vicende relative ai crediti dell’impresa.
Il presente studio intende fornire un contributo alla ricostruzione sistematica della disciplina relativa ai rischi e alle perdite su crediti ai fini dell’imposizione sui redditi. La ricerca trae spunto dal dibattito maturato sulla corretta individuazione dei diversi componenti negativi che scaturiscono dalle vicende relative ai crediti dell’impresa.
10
Il principio di proporzionalità nell’azione amministrativa di accertamento tributario
Il principio di proporzionalità attiene all’intensità delle potestà amministrative funzionali alla corretta attuazione del tributo. In sostanza, il criterio è da considerarsi parametro utile all’individuazione della più appropriata intensità dell’autorità impositiva, tanto da contribuire alla individuazione dei limiti alla legittimità delle scelte amministrative nell’ottica della migliore efficienza strumentale della norma.
Il principio di proporzionalità attiene all’intensità delle potestà amministrative funzionali alla corretta attuazione del tributo. In sostanza, il criterio è da considerarsi parametro utile all’individuazione della più appropriata intensità dell’autorità impositiva, tanto da contribuire alla individuazione dei limiti alla legittimità delle scelte amministrative nell’ottica della migliore efficienza strumentale della norma.
9
Le problematiche del litisconsorzio nel processo tributario
L’istituto del litisconsorzio presenta molteplici problematiche che investono sia principi generali dell’ordinamento tributario, sia aspetti applicativi, rendendo ardua una disciplina compiuta dell’istituto. Il presente lavoro tenta una lettura “moderna” dell’istituto finalizzata ad un giusto bilanciamento tra funzione di garanzia, celerità ed efficacia propria della solidarietà, e diritto di subire una giusta imposizione in ragione della propria capacità contributiva.
L’istituto del litisconsorzio presenta molteplici problematiche che investono sia principi generali dell’ordinamento tributario, sia aspetti applicativi, rendendo ardua una disciplina compiuta dell’istituto. Il presente lavoro tenta una lettura “moderna” dell’istituto finalizzata ad un giusto bilanciamento tra funzione di garanzia, celerità ed efficacia propria della solidarietà, e diritto di subire una giusta imposizione in ragione della propria capacità contributiva.
8
La tax compliance nell’attività conoscitiva dell’amministrazione finanziaria
La fase istruttoria è senza dubbio tra i momenti più complessi dell’azione impositiva caratterizzata, nel corso di un lungo processo evolutivo, da un nuovo approccio allo studio delle questioni attinenti alle multiformi attività conoscitive e di controllo del procedimento tributario.
La fase istruttoria è senza dubbio tra i momenti più complessi dell’azione impositiva caratterizzata, nel corso di un lungo processo evolutivo, da un nuovo approccio allo studio delle questioni attinenti alle multiformi attività conoscitive e di controllo del procedimento tributario.
7
Il mandato nell’interesse del fisco
Il lavoro sviluppato in cinque capitoli parte dall’esame dell’attuazione del rapporto obbligatorio e delle diverse forme di partecipazione del privato per identificare accanto a quelle tipiche (sostituto e responsabile) alcune “atipiche”. Queste ultime presentano infatti moduli attuativi diversi caratterizzandosi per la presenza del rapporto di provvista in luogo della rivalsa. Si giunge così a ipotizzare il modello del mandato nell’interesse del terzo.
Il lavoro sviluppato in cinque capitoli parte dall’esame dell’attuazione del rapporto obbligatorio e delle diverse forme di partecipazione del privato per identificare accanto a quelle tipiche (sostituto e responsabile) alcune “atipiche”. Queste ultime presentano infatti moduli attuativi diversi caratterizzandosi per la presenza del rapporto di provvista in luogo della rivalsa. Si giunge così a ipotizzare il modello del mandato nell’interesse del terzo.
6
La valutazione e l’utilizzo della prova nel processo tributario
Nel presente volume si esamina la prova nel processo tributario non solo attraverso l’esame dei diversi strumenti probatori e dei poteri istruttori, ma valorizzando la prospettiva del giudice che deve analizzare e valutare le prove prodotte dalle parti.
Nel presente volume si esamina la prova nel processo tributario non solo attraverso l’esame dei diversi strumenti probatori e dei poteri istruttori, ma valorizzando la prospettiva del giudice che deve analizzare e valutare le prove prodotte dalle parti.
5
La fiscalità per l’ambiente
Attualità e prospettive della tassazione ambientale
Il volume intende ricostruire il ruolo del diritto tributario in materia ambientale. Pur trattandosi di settori (quello dei tributi e quello dell’ambiente) apparentemente lontani, la leva fiscale può tuttavia prestarsi a realizzare obiettivi di tutela ecologica.
Attualità e prospettive della tassazione ambientale
Il volume intende ricostruire il ruolo del diritto tributario in materia ambientale. Pur trattandosi di settori (quello dei tributi e quello dell’ambiente) apparentemente lontani, la leva fiscale può tuttavia prestarsi a realizzare obiettivi di tutela ecologica.
4
Welfare e previdenza: il benessere dietro l’angolo
Idee per una riforma dell’ordinamento italiano della previdenza e della sicurezza sociale
Il lavoro sviluppa un’analisi ricostruttiva e critica in ordine al sistema di previdenza e sicurezza sociale nell’ambito del Welfare state, attraverso la quale si giunge alla formulazione di una proposta normativa di riforma radicale dell’ordinamento previdenziale.
Idee per una riforma dell’ordinamento italiano della previdenza e della sicurezza sociale
Il lavoro sviluppa un’analisi ricostruttiva e critica in ordine al sistema di previdenza e sicurezza sociale nell’ambito del Welfare state, attraverso la quale si giunge alla formulazione di una proposta normativa di riforma radicale dell’ordinamento previdenziale.
3
Il processo esecutivo tributario
Il presente lavoro si occupa, quindi, di esaminare le diverse questioni ancora aperte in materia di esecuzione forzata tributaria, passando per un'analisi storica della procedura fino ad arrivare all'esame dei rapporti fra il titolo esecutivo tributario (che oggi puo essere rappresentato non più, come in passato dalla sola iscrizione a ruolo, ma anche dagli atti “impoesattivi”) e l'attuazione del diritto sostanziale in esso contenuto.
Il presente lavoro si occupa, quindi, di esaminare le diverse questioni ancora aperte in materia di esecuzione forzata tributaria, passando per un'analisi storica della procedura fino ad arrivare all'esame dei rapporti fra il titolo esecutivo tributario (che oggi puo essere rappresentato non più, come in passato dalla sola iscrizione a ruolo, ma anche dagli atti “impoesattivi”) e l'attuazione del diritto sostanziale in esso contenuto.
1
La potestà tributaria dei Comuni
L’Autore, anche attraverso l’esegesi storica della normativa comunale, si interroga in merito all’ampiezza dell’autonomia tributaria dei Comuni con particolare riferimento alle materie che questi ultimi possono disciplinare con i propri atti.
L’Autore, anche attraverso l’esegesi storica della normativa comunale, si interroga in merito all’ampiezza dell’autonomia tributaria dei Comuni con particolare riferimento alle materie che questi ultimi possono disciplinare con i propri atti.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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