Avviamento e giudizio di stima nell’imposta di registro
Area 12 – Scienze giuridiche
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SINTESI
L’indagine sulla tassazione del valore dell’avviamento nell’imposta di registro muove dall’abrogazione della criticata formula di calcolo matematico. Gli uffici finanziari, ciononostante, ripiegano sul suo utilizzo, legittimo per la Suprema Corte se inteso a determinare un valore minimo di stima, restando libere le parti del rapporto d’imposta di utilizzare altri legittimi criteri analitici. La sintesi di divergenti impostazioni è stata tentata dalla giurisprudenza di merito, gli strumenti precontenzioso non hanno funzionato, la dottrina ha dato fiato a un legislatore rimasto silente e la tipicità del giudizio di fatto sterilizza la funzione nomofilattica della Corte di Cassazione. In questo tempo di riforme, l’analiticità dell’accertamento, la positivizzazione del contraddittorio anticipato e l’introduzione di un accertamento tecnico preventivo, sono nuove strade per giungere, in modo celere e certo, a una più giusta determinazione e tassazione del valore dell’avviamento.
pagine: | 368 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-9259-0 |
data pubblicazione: | Aprile 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Saggi di diritto tributario | 13 |

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