
Pluralities
Pluralismo culturale e società nella postmodernità
Pluralismo culturale e società nella postmodernità
Direttore | Carmelina Chiara Canta |
Comitato scientifico | Marco Burgalassi, Vincenzo Carbone, Andrea Casavecchia, Maddalena Colombo, Roger Friedland, Mauro Giardiello, John Torpey |
La collana si propone di analizzare alcune sfide presenti nella società postmoderna legate ai fenomeni del pluralismo culturale. Oggi le diversità delle culture e delle identità rappresentano la linfa e il fondamento della vita democratica. Si vogliono perciò analizzare ed evidenziare, con la pubblicazione e la diffusione nell’università di testi che le affrontino in termini teorici ed empirici, le dimensioni della cultura, che disegnano i cambiamenti della società.
Aspetti specifici di questo approccio, necessariamente interdisciplinare, sono: le culture religiose e multireligiose, le culture di genere, il dialogo interculturale e interreligioso, le culture giovanili, le dinamiche di costruzione della cittadinanza, i fenomeni multiculturali e migratori, i processi di socializzazione nelle istituzioni familiari ed educative, il mutamento in atto nella società, le dimensioni culturali e sociali delle “età della vita”.
The series puts forward an analysis of the many challenges present in post-modern society due to the phenomenon of cultural pluralism. Today the diversity of cultures and identities represent the lymph and the foundation of democratic life. It is, therefore, necessary to analyse and highlight, through the publishing and the diffusion in the University of texts which confront, in theoretical and empirical terms, the dimensions of the cultures which influence social change.
The specific focus of the approach which is of necessity interdisciplinary is: religious and interreligious cultures, gender studies, the intercultural and interreligious dialogue, youth culture, the dynamic building of citizenship, the phenomenon of multiculturalism and migration, the process of socialisation of family and educational institutions, the current social changes and the cultural and social dimensions of the “age of life”.
Aspetti specifici di questo approccio, necessariamente interdisciplinare, sono: le culture religiose e multireligiose, le culture di genere, il dialogo interculturale e interreligioso, le culture giovanili, le dinamiche di costruzione della cittadinanza, i fenomeni multiculturali e migratori, i processi di socializzazione nelle istituzioni familiari ed educative, il mutamento in atto nella società, le dimensioni culturali e sociali delle “età della vita”.
The series puts forward an analysis of the many challenges present in post-modern society due to the phenomenon of cultural pluralism. Today the diversity of cultures and identities represent the lymph and the foundation of democratic life. It is, therefore, necessary to analyse and highlight, through the publishing and the diffusion in the University of texts which confront, in theoretical and empirical terms, the dimensions of the cultures which influence social change.
The specific focus of the approach which is of necessity interdisciplinary is: religious and interreligious cultures, gender studies, the intercultural and interreligious dialogue, youth culture, the dynamic building of citizenship, the phenomenon of multiculturalism and migration, the process of socialisation of family and educational institutions, the current social changes and the cultural and social dimensions of the “age of life”.

21
Non adesso, non ancora
La difficile parità di genere tra vita e lavoro
Malgrado i progressi compiuti, non è stata raggiunta un’autentica parità tra i sessi nel mondo del lavoro e nella vita sociale. I traguardi raggiunti rischiano di essere compromessi dalla crisi economica, sociale e, infine, sanitaria. Il mercato del lavoro può rappresentare un luogo in cui le mai superate disuguaglianze di genere penalizzano le giovani donne, ispirando loro atteggiamenti di rinuncia.
La difficile parità di genere tra vita e lavoro
Malgrado i progressi compiuti, non è stata raggiunta un’autentica parità tra i sessi nel mondo del lavoro e nella vita sociale. I traguardi raggiunti rischiano di essere compromessi dalla crisi economica, sociale e, infine, sanitaria. Il mercato del lavoro può rappresentare un luogo in cui le mai superate disuguaglianze di genere penalizzano le giovani donne, ispirando loro atteggiamenti di rinuncia.

20
La donna ferita
Le mutilazioni genitali femminili
La donna ferita è un viaggio attraverso la condizione femminile in diversi Paesi, anche se uno sguardo particolare è dedicato all’Egitto, terra natale dell’autore. Tra storia e tradizione, religione e cultura, medicina e legislazione, padre Elias affronta il tema della mutilazione genitale femminile in modo critico ma senza la categoria del giudizio, […]
Le mutilazioni genitali femminili
La donna ferita è un viaggio attraverso la condizione femminile in diversi Paesi, anche se uno sguardo particolare è dedicato all’Egitto, terra natale dell’autore. Tra storia e tradizione, religione e cultura, medicina e legislazione, padre Elias affronta il tema della mutilazione genitale femminile in modo critico ma senza la categoria del giudizio, […]

19
Nel vivo della morte
La sfida quotidiana alla vita
Il volume si propone di esplorare, dalla prospettiva sociologica, il tema della morte. Della morte ci si accorge solo in pochi e particolari momenti, mentre lo speciale momento storico favorisce lo sviluppo di una rinnovata riflessione su tale evento, tornato prepotentemente alla ribalta. […]
La sfida quotidiana alla vita
Il volume si propone di esplorare, dalla prospettiva sociologica, il tema della morte. Della morte ci si accorge solo in pochi e particolari momenti, mentre lo speciale momento storico favorisce lo sviluppo di una rinnovata riflessione su tale evento, tornato prepotentemente alla ribalta. […]

18
Accogliere la differenza
Trame culturali nel Mediterraneo
Il volume si interroga sul quesito se sia possibile vedere oggi il mar Mediterraneo come nuovo Lago Tiberiade, come immaginava Giorgio La Pira. La risposta è che a un primo sguardo sembrerebbe impossibile: guerre, fughe dai paesi nativi, difficoltà a trovare ospitalità, forti disparità sociali, culturali e religiose. Eppure si intercettano segnali in diversi ambiti sociali e relazionali di riconoscimento dell’alterità, come dimostrano i saggi raccolti.
Trame culturali nel Mediterraneo
Il volume si interroga sul quesito se sia possibile vedere oggi il mar Mediterraneo come nuovo Lago Tiberiade, come immaginava Giorgio La Pira. La risposta è che a un primo sguardo sembrerebbe impossibile: guerre, fughe dai paesi nativi, difficoltà a trovare ospitalità, forti disparità sociali, culturali e religiose. Eppure si intercettano segnali in diversi ambiti sociali e relazionali di riconoscimento dell’alterità, come dimostrano i saggi raccolti.

17
Il femminino mediterraneo
Il volume, attraverso la lente del “femminino”, analizza le trasformazioni in atto nel Mediterraneo quale nuovo spazio sociale, percorrendo sentieri sociopolitici poco praticati. L’opera contiene, quindi, uno studio esplorativo che centra l’attenzione sulla dimensione del “femminino” mediterraneo, caratterizzato dalla specificità di genere che contiene senza omologare l’alterità.
Il volume, attraverso la lente del “femminino”, analizza le trasformazioni in atto nel Mediterraneo quale nuovo spazio sociale, percorrendo sentieri sociopolitici poco praticati. L’opera contiene, quindi, uno studio esplorativo che centra l’attenzione sulla dimensione del “femminino” mediterraneo, caratterizzato dalla specificità di genere che contiene senza omologare l’alterità.

16
La cultura della solidarietà
Banche di credito cooperativo, esperienza di oggi e risorsa per il futuro
L’opera racconta di un’avventura nell’ambito della cooperazione, la cui storia originaria si colloca al centro della solidarietà e della democrazia, aspetti che costituiscono l’humus di una società. Le Banche di Credito Cooperativo — la cui caratteristica fondamentale è rappresentata dalla solidarietà tra i soci e tra i membri della comunità di un dato territorio — costituiscono una risorsa per la società e rivestono un ruolo fondamentale per l’economia locale.
Banche di credito cooperativo, esperienza di oggi e risorsa per il futuro
L’opera racconta di un’avventura nell’ambito della cooperazione, la cui storia originaria si colloca al centro della solidarietà e della democrazia, aspetti che costituiscono l’humus di una società. Le Banche di Credito Cooperativo — la cui caratteristica fondamentale è rappresentata dalla solidarietà tra i soci e tra i membri della comunità di un dato territorio — costituiscono una risorsa per la società e rivestono un ruolo fondamentale per l’economia locale.

15
Fatema Mernissi e noi
Riflessioni, studi e ricerche
L’opera intreccia, a due anni dalla scomparsa della sociologa marocchina, la teoria e la pratica, la riflessione e la militanza, l’analisi e le esperienze di donne e uomini provenienti dal mondo della ricerca, dell’accademia e dell’attivismo associativo e politico, con le opere e il pensiero dell’autrice.
Riflessioni, studi e ricerche
L’opera intreccia, a due anni dalla scomparsa della sociologa marocchina, la teoria e la pratica, la riflessione e la militanza, l’analisi e le esperienze di donne e uomini provenienti dal mondo della ricerca, dell’accademia e dell’attivismo associativo e politico, con le opere e il pensiero dell’autrice.

14
Famiglia tra parole e realtà
Una risposta al discorso dominante
Il dibattito contemporaneo sulla famiglia è diventato un terreno di scontro tra l’ideologia e il pensiero, dove le armi di offesa sono il linguaggio e la sua manipolazione. L’essere umano viene ridicolizzato nella personale ricerca e scoperta di sé. I bambini vengono spogliati della loro dignità di esistere. Questa raccolta di brevi saggi restituisce chiarezza a concetti fondamentali per parlare di famiglia: omogenitorialità, femminicidio, identità, genere, minori e omofobia.
Una risposta al discorso dominante
Il dibattito contemporaneo sulla famiglia è diventato un terreno di scontro tra l’ideologia e il pensiero, dove le armi di offesa sono il linguaggio e la sua manipolazione. L’essere umano viene ridicolizzato nella personale ricerca e scoperta di sé. I bambini vengono spogliati della loro dignità di esistere. Questa raccolta di brevi saggi restituisce chiarezza a concetti fondamentali per parlare di famiglia: omogenitorialità, femminicidio, identità, genere, minori e omofobia.

13
Voci di donne dal Mediterraneo
Le Voci di donne dal Mediterraneo sono quelle delle migranti ascoltate nel corso della ricerca in Sicilia, terra di approdo bagnata da questo mare. Arrivate in periodi recenti e non dall’Africa, sono di culture e generazioni diverse. Donne, ragazze e madri si sono messe in cammino, attraverso peripezie di ogni genere, succubi di torture e violenze, anche nel paese “accogliente”.
Le Voci di donne dal Mediterraneo sono quelle delle migranti ascoltate nel corso della ricerca in Sicilia, terra di approdo bagnata da questo mare. Arrivate in periodi recenti e non dall’Africa, sono di culture e generazioni diverse. Donne, ragazze e madri si sono messe in cammino, attraverso peripezie di ogni genere, succubi di torture e violenze, anche nel paese “accogliente”.

12
Costruire un'identità transculturale
Italoargentini online
Il testo si sviluppa a partire dall'analisi critica dei concetti di cultura e identità, sottolineando il ruolo fondamentale ricoperto dai mezzi di comunicazione. Vengono poi studiati i movimenti migratori e le ibridazioni culturali che caratterizzano Italia e Argentina. La ricerca prosegue con la somministrazione online di questionari a soggetti italoargentini, con l'obiettivo di individuare l'esistenza di questa identità ibrida e dinamica e gli elementi che contribuiscono a crearla.
Italoargentini online
Il testo si sviluppa a partire dall'analisi critica dei concetti di cultura e identità, sottolineando il ruolo fondamentale ricoperto dai mezzi di comunicazione. Vengono poi studiati i movimenti migratori e le ibridazioni culturali che caratterizzano Italia e Argentina. La ricerca prosegue con la somministrazione online di questionari a soggetti italoargentini, con l'obiettivo di individuare l'esistenza di questa identità ibrida e dinamica e gli elementi che contribuiscono a crearla.

11
Somatismo culturale
Irruzione del corpo e declino dell'oralità
Il contesto attuale, entro cui si riversano molti dispositivi di comunicazione, canali e codici, è rappresentativo di una situazione in cui le modalità “classiche” di apprendimento, elaborazione e trasmissione della conoscenza attraversano un profondo cambiamento. Oralità e alfabetismo appaiono in qualche modo forzati entro processi tendenti a celebrare modalità cognitive non lineari, bensì associative e modulari. Il corpo, al tempo stesso, aspira a un rango autonomo di significazione.
Irruzione del corpo e declino dell'oralità
Il contesto attuale, entro cui si riversano molti dispositivi di comunicazione, canali e codici, è rappresentativo di una situazione in cui le modalità “classiche” di apprendimento, elaborazione e trasmissione della conoscenza attraversano un profondo cambiamento. Oralità e alfabetismo appaiono in qualche modo forzati entro processi tendenti a celebrare modalità cognitive non lineari, bensì associative e modulari. Il corpo, al tempo stesso, aspira a un rango autonomo di significazione.

10
Noi migrante
Una ricerca sulla partecipazione alle associazioni per le donne migranti
Lo studio sulla partecipazione alle associazioni si inquadra nell’analisi generale dei percorsi delle donne migranti in Italia e in Francia. Conoscere le esperienze attraverso le voci delle donne ha permesso di avere una visione non solo descrittiva delle attività, ma anche di cogliere l’importanza che le soggettività coinvolte attribuiscono alla partecipazione alle associazioni nella loro quotidianità.
Una ricerca sulla partecipazione alle associazioni per le donne migranti
Lo studio sulla partecipazione alle associazioni si inquadra nell’analisi generale dei percorsi delle donne migranti in Italia e in Francia. Conoscere le esperienze attraverso le voci delle donne ha permesso di avere una visione non solo descrittiva delle attività, ma anche di cogliere l’importanza che le soggettività coinvolte attribuiscono alla partecipazione alle associazioni nella loro quotidianità.

9
I Rom, la razza ultima
Prigionieri di identità presunte
Nessuno negli ultimi trent’anni ha fatto meglio di Ceausescu in tema di inclusione dei Rom; una condizione che testimonia da sola quanto vacue siano state finora le politiche nel nome dell’emancipazione dei Rom propugnate dall’UE da una parte, e dai singoli Stati dall’altra, che, all’interno di presunti progetti pro Rom, (ri)producono in serie, in una sorta di catena di montaggio degli stereotipi, i Rom come gli schiavi culturali del terzo millennio.
Prigionieri di identità presunte
Nessuno negli ultimi trent’anni ha fatto meglio di Ceausescu in tema di inclusione dei Rom; una condizione che testimonia da sola quanto vacue siano state finora le politiche nel nome dell’emancipazione dei Rom propugnate dall’UE da una parte, e dai singoli Stati dall’altra, che, all’interno di presunti progetti pro Rom, (ri)producono in serie, in una sorta di catena di montaggio degli stereotipi, i Rom come gli schiavi culturali del terzo millennio.

8
Famiglie in dialogo
Indagine sui matrimoni “misti” in Italia
Le “famiglie in dialogo” sono quelle costituite da persone di religione cattolica che sposano un/a appartenente ad una confessione cristiana o diversa religione o altra tipologia. Si caratterizzano come “famiglie plurali”, che hanno la coscienza della propria diversità, vogliono mantenerla e scelgono esplicitamente di contrarre un matrimonio “misto”. Il pluralismo culturale e il dialogo sono vissuti da tutti i suoi componenti come una risorsa arricchente.
Indagine sui matrimoni “misti” in Italia
Le “famiglie in dialogo” sono quelle costituite da persone di religione cattolica che sposano un/a appartenente ad una confessione cristiana o diversa religione o altra tipologia. Si caratterizzano come “famiglie plurali”, che hanno la coscienza della propria diversità, vogliono mantenerla e scelgono esplicitamente di contrarre un matrimonio “misto”. Il pluralismo culturale e il dialogo sono vissuti da tutti i suoi componenti come una risorsa arricchente.

7
Entrare fuori
Marginalità e percorsi di inclusione delle comunità ROM
Le parole creano le cose e danno un ordine alla nostra esperienza. Ancora oggi, le parole utilizzate nei confronti dei Rom richiamano immagini stereotipate e creano un ordine iniquo. Gli autori di questo volume guardano invece al mondo rom con atteggiamento discreto e rispettoso. I diritti negati, le discriminazioni, le difficoltà di inserimento scolastico e gli ostacoli ai processi di cittadinanza costituiscono il fil rouge delle riflessioni proposte.
Marginalità e percorsi di inclusione delle comunità ROM
Le parole creano le cose e danno un ordine alla nostra esperienza. Ancora oggi, le parole utilizzate nei confronti dei Rom richiamano immagini stereotipate e creano un ordine iniquo. Gli autori di questo volume guardano invece al mondo rom con atteggiamento discreto e rispettoso. I diritti negati, le discriminazioni, le difficoltà di inserimento scolastico e gli ostacoli ai processi di cittadinanza costituiscono il fil rouge delle riflessioni proposte.

6
La pizza in Giappone
Un caso di globalizzazione
Alcuni studiosi si sono occupati dell’arrivo delle catene di fast-food in Asia, altri dei ristoranti etnici quali agenti di globalizzazione culinaria e culturale. Questo studio riguarda la globalizzazione di un piatto e di un mestiere artigianale: la pizza e il pizzaiolo. Partendo dalla Tokyo degli anni ’50, il libro racconta il percorso della pizza in Giappone e le storie di vita dei pizzaioli italiani e giapponesi.
Un caso di globalizzazione
Alcuni studiosi si sono occupati dell’arrivo delle catene di fast-food in Asia, altri dei ristoranti etnici quali agenti di globalizzazione culinaria e culturale. Questo studio riguarda la globalizzazione di un piatto e di un mestiere artigianale: la pizza e il pizzaiolo. Partendo dalla Tokyo degli anni ’50, il libro racconta il percorso della pizza in Giappone e le storie di vita dei pizzaioli italiani e giapponesi.

5
Genitori soli: legami sociali e rischi di povertà
Un’indagine in provincia di Piacenza
Il volume indaga le condizioni socio-economiche delle famiglie monogenitoriali, assumendo l’ipotesi che l’elevata diffusione della povertà rilevata in tutta Europa per questa tipologia familiare sia connessa alla fisionomia dei legami sociali, segnatamente a una ridotta dotazione di risorse relazionali.
Un’indagine in provincia di Piacenza
Il volume indaga le condizioni socio-economiche delle famiglie monogenitoriali, assumendo l’ipotesi che l’elevata diffusione della povertà rilevata in tutta Europa per questa tipologia familiare sia connessa alla fisionomia dei legami sociali, segnatamente a una ridotta dotazione di risorse relazionali.

4
Città eterna, precarie vite
Inchiesta sulle forme di vita precaria nella Roma postmetropolitana
Il volume, partendo dalla discussione analitica dei dati provenienti da una ricerca empirica condotta nell’area postmetropolitana di Roma, analizza le forme di vita precarie alla luce delle trasformazioni del capitalismo contemporaneo.
Inchiesta sulle forme di vita precaria nella Roma postmetropolitana
Il volume, partendo dalla discussione analitica dei dati provenienti da una ricerca empirica condotta nell’area postmetropolitana di Roma, analizza le forme di vita precarie alla luce delle trasformazioni del capitalismo contemporaneo.

3
Generazione shuffle
Traiettorie biografiche tra reversibilità e progetto
Cosa significa essere trentenni oggi? Le narrazioni biografiche di questa generazione fanno risaltare la complessità di processi di costruzione identitaria nei quali, per venire a patti con la “crisi del senso” e fronteggiare l’incertezza, si ricorre a un ventaglio di “strategie di sopravvivenza” comuni a buona parte delle traiettorie di vita tardo moderne.
Traiettorie biografiche tra reversibilità e progetto
Cosa significa essere trentenni oggi? Le narrazioni biografiche di questa generazione fanno risaltare la complessità di processi di costruzione identitaria nei quali, per venire a patti con la “crisi del senso” e fronteggiare l’incertezza, si ricorre a un ventaglio di “strategie di sopravvivenza” comuni a buona parte delle traiettorie di vita tardo moderne.

2
La morte altrove
Il migrante al termine del viaggio
Migrante e Morte sono due termini che identificano due realtà molto studiate e conosciute dall’analisi scientifica, eppure per la relazione che intercorre tra di esse siamo di fronte ad un vuoto teorico e istituzionale. E’ urgente quindi porre attenzione alle dinamiche che scaturiscono dal loro intrecciarsi, ai nuovi sguardi di cui si arricchiscono i due termini se confrontati tra di loro.
Il migrante al termine del viaggio
Migrante e Morte sono due termini che identificano due realtà molto studiate e conosciute dall’analisi scientifica, eppure per la relazione che intercorre tra di esse siamo di fronte ad un vuoto teorico e istituzionale. E’ urgente quindi porre attenzione alle dinamiche che scaturiscono dal loro intrecciarsi, ai nuovi sguardi di cui si arricchiscono i due termini se confrontati tra di loro.

1
Equilibri di coppia
Tra vulnerabilità e generatività sociale una ricerca in due Municipi di Roma
Equilibri di coppia si interroga sulle potenzialità della relazione più intima e profonda tra i generi: essa potrà ridurre la vulnerabilità e promuovere la generatività sociale? Dallo studio si traggono due suggerimenti: l’importanza per la coppia di uno spazio di intimità e l’efficacia di interventi sociali di ampio respiro. Lo spazio di intimità e la sua cura sono centrali.
Tra vulnerabilità e generatività sociale una ricerca in due Municipi di Roma
Equilibri di coppia si interroga sulle potenzialità della relazione più intima e profonda tra i generi: essa potrà ridurre la vulnerabilità e promuovere la generatività sociale? Dallo studio si traggono due suggerimenti: l’importanza per la coppia di uno spazio di intimità e l’efficacia di interventi sociali di ampio respiro. Lo spazio di intimità e la sua cura sono centrali.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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