
Le vie del diritto
Direttore | Mario Fiorentini, Maria Miceli, Johannes Michael Rainer |
Comitato scientifico | Cosimo Cascione, Maria Floriana Cursi, Federico Fernández de Buján Fernández, Roberto Fiori, Carla Masi Doria |
Comitato di redazione | Anna Bellodi Ansaloni, Paola Bianchi, Laura D'Amati, Maurilio Felici, Mario Giuseppe Ferrante, Paolo Ferretti, Aniello Parma, Mariagrazia Rizzi, Francesco Maria Silla, Simona Tarozzi |
La collana si propone di presentare al pubblico opere editoriali di carattere pubblicistico e privatistico, con particolare attenzione all’interdisciplinarità e alla comprensione del fenomeno storico nella sua unitarietà. La metafora delle vie del diritto in alternativa a quella a noi più familiare di fonti del diritto ci induce ad una più articolata riflessione sul rapporto intercorrente tra “interpretazione e creazione del diritto”, tra fenomeni istituzionali e formali che danno vita al diritto e, altri, concreti e fattuali che ne determinano l’effettiva attuazione.
Si tratta di cogliere, sul modello delle viae iuris costituendae dei giuristi romani, una visione allargata del fenomeno giuridico, includendo nel suo ambito anche le forme concrete e fattuali di sviluppo dello stesso che sfuggono a una visione solo formalistica e dogmatica, ma si propongono di indagare e cogliere anche le forme storiche attraverso le quali specificamente si manifesta e realizza.
Tale concezione sottende anche la centralità dell’interpretazione e del ruolo del giurista, come elemento determinante nella comprensione, creazione e sviluppo del fenomeno giuridico, in connessione alla necessità di una scienza giuridica comune che sostenga l’operato di tutti coloro che vivono concretamente la vita del diritto.
Il pluralismo delle forme di produzione e d’interpretazione del diritto, che ne determina la ricchezza inesauribile, va sostenuto dal rigore della scienza, che ne garantisce l’universalità e la certezza.
Si tratta di cogliere, sul modello delle viae iuris costituendae dei giuristi romani, una visione allargata del fenomeno giuridico, includendo nel suo ambito anche le forme concrete e fattuali di sviluppo dello stesso che sfuggono a una visione solo formalistica e dogmatica, ma si propongono di indagare e cogliere anche le forme storiche attraverso le quali specificamente si manifesta e realizza.
Tale concezione sottende anche la centralità dell’interpretazione e del ruolo del giurista, come elemento determinante nella comprensione, creazione e sviluppo del fenomeno giuridico, in connessione alla necessità di una scienza giuridica comune che sostenga l’operato di tutti coloro che vivono concretamente la vita del diritto.
Il pluralismo delle forme di produzione e d’interpretazione del diritto, che ne determina la ricchezza inesauribile, va sostenuto dal rigore della scienza, che ne garantisce l’universalità e la certezza.

SINTESI
PUBBLICAZIONI
