Il “cannocchiale” dello storico: miti e ideologie
Fondatore | Achille Olivieri |
Direttore | Daniele Santarelli |
Comitato editoriale | Luca Al Sabbagh, Vincenzo Lagioia, Domizia Weber |
Comitato scientifico | Francesco Beretta, Paula C. Clarke, Corinne Lucas-Fiorato, Jean-Claude Margolin, Jacques Revel, Mario Rosa, François Roudaut, Herman Heinrich Schwedt, Sandra Secchi Olivieri, Marie Viallon |
La collana trae la sua genesi da una lettura di Galileo: la scoperta di una forma nuova di sapienza. I temi sviluppati riguardano: l’influenza di Erasmo e di Galileo nella cultura europea; il ruolo di Montaigne e del Sarpi; lo studio delle strutture e delle congiunture economiche e sociali, nonché delle sensibilità religiose, politiche e ideologiche in età moderna e contemporanea; le dinamiche del dissenso politico e religioso nella storia. Le metamorfosi della mentalità pertanto accompagnano le ricerche dello “storico sperimentale”.
I testi proposti sono sottoposti a procedura di referaggio a doppio cieco (double-blind peer review)
Progetto digitale: Ereticopedia.org
I testi proposti sono sottoposti a procedura di referaggio a doppio cieco (double-blind peer review)
Progetto digitale: Ereticopedia.org
42
Il reato e il peccato
Il tribunale dell’Inquisizione di Reggio Emilia in età moderna (XVI – XVIII secolo)
Lo studio sul Sant’Uffizio di Reggio Emilia presentato dall’autore è frutto di una ricostruzione non semplice, dovuta alla dispersione delle carte causata dal reiterato trasferimento del tribunale. Tale handicap nelle fonti, è stato registrato da vari studiosi della materia. […]
Il tribunale dell’Inquisizione di Reggio Emilia in età moderna (XVI – XVIII secolo)
Lo studio sul Sant’Uffizio di Reggio Emilia presentato dall’autore è frutto di una ricostruzione non semplice, dovuta alla dispersione delle carte causata dal reiterato trasferimento del tribunale. Tale handicap nelle fonti, è stato registrato da vari studiosi della materia. […]
41
Il sacerdote ideale
Il IV libro dei Ragionamenti di Giovanni Maria Memmo
Ideale continuazione del Dialogo, pubblicato nel 1564 dal patrizio e intellettuale veneziano Giovanni Maria Memmo, il testo riporta i discorsi a cui l’autore sostiene di aver assistito a Roma nel 1556.
Il IV libro dei Ragionamenti di Giovanni Maria Memmo
Ideale continuazione del Dialogo, pubblicato nel 1564 dal patrizio e intellettuale veneziano Giovanni Maria Memmo, il testo riporta i discorsi a cui l’autore sostiene di aver assistito a Roma nel 1556.
40
Eretici, dissidenti, inquisitori
Per un dizionario storico mediterraneo. Volume 2
Alla metà del XVIII secolo, il fior fiore della cultura progressista francese mise alla portata di molti le più vaste branche del sapere sotto forma di voci enciclopediche. Oggi qualcosa di analogo è rappresentato da Wikipedia. Un esempio di questo tipo è stato allestito dai curatori di questo volume nel sito “Ereticopedia. Mediterranean Digital & Public Humanities”, cui lavorano con metodo e competenze, insieme a altri giovani studiosi.
Per un dizionario storico mediterraneo. Volume 2
A cura di Luca Al Sabbagh, Antonello Fabio Caterino, Martina Gargiulo, Daniele Santarelli, Vincenzo Vozza, Domizia Weber
Alla metà del XVIII secolo, il fior fiore della cultura progressista francese mise alla portata di molti le più vaste branche del sapere sotto forma di voci enciclopediche. Oggi qualcosa di analogo è rappresentato da Wikipedia. Un esempio di questo tipo è stato allestito dai curatori di questo volume nel sito “Ereticopedia. Mediterranean Digital & Public Humanities”, cui lavorano con metodo e competenze, insieme a altri giovani studiosi.
39
Maria Gaetana Agnesi tra Newton e Leibniz
Scienza, religiosità e autonomia femminile nell’Italia del Settecento
Nel secolo dei Lumi spicca il nome di Maria Gaetana Agnesi nelle discussioni sulla validità delle teorie newtoniane, sul calcolo infinitesimale di Leibniz e Newton, sull’istruzione femminile e sul ruolo della donna nell’indagine scientifica. Nel confronto a distanza con Algarotti, la scienziata milanese promuove un newtonianesimo, delle donne e non “per le donne”, dai tratti marcatamente neostoici.
Scienza, religiosità e autonomia femminile nell’Italia del Settecento
Nel secolo dei Lumi spicca il nome di Maria Gaetana Agnesi nelle discussioni sulla validità delle teorie newtoniane, sul calcolo infinitesimale di Leibniz e Newton, sull’istruzione femminile e sul ruolo della donna nell’indagine scientifica. Nel confronto a distanza con Algarotti, la scienziata milanese promuove un newtonianesimo, delle donne e non “per le donne”, dai tratti marcatamente neostoici.
38
I nostri protestanti
Durante la Riforma nel Veneto e nell’Istria
Questa nuova edizione dell’opera di Emilio Comba intende fare del testo uno strumento utile per gli studiosi, integrandolo con un ricco corredo di aggiornati riferimenti bibliografici. Il curatore offre un ampio e accuratamente documentato profilo biografico e intellettuale di Comba, accompagnato dalla bibliografia completa dei suoi scritti; un capitolo è dedicato a una rassegna della produzione storiografica sul dissenso religioso in Italia che da Comba arriva agli anni più recenti.
Durante la Riforma nel Veneto e nell’Istria
Questa nuova edizione dell’opera di Emilio Comba intende fare del testo uno strumento utile per gli studiosi, integrandolo con un ricco corredo di aggiornati riferimenti bibliografici. Il curatore offre un ampio e accuratamente documentato profilo biografico e intellettuale di Comba, accompagnato dalla bibliografia completa dei suoi scritti; un capitolo è dedicato a una rassegna della produzione storiografica sul dissenso religioso in Italia che da Comba arriva agli anni più recenti.
37
Un Ordine, una città, una diocesi
La giurisdizione ecclesiastica nel principato monastico di Malta in età moderna (1523–1722)
Sotto il governo dell’Ordine dell’Ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme, l’arcipelago maltese fu l’unico principato monastico presente nell’area mediterranea in età moderna. L’Ordine ne conservò la sovranità sino alla fine del XVIII secolo e instaurò un complesso dialogo con l’ordinario diocesano, dando il via a una serie di conflitti destinati a durare per quasi due secoli.
La giurisdizione ecclesiastica nel principato monastico di Malta in età moderna (1523–1722)
Sotto il governo dell’Ordine dell’Ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme, l’arcipelago maltese fu l’unico principato monastico presente nell’area mediterranea in età moderna. L’Ordine ne conservò la sovranità sino alla fine del XVIII secolo e instaurò un complesso dialogo con l’ordinario diocesano, dando il via a una serie di conflitti destinati a durare per quasi due secoli.
36
San Filippo Neri e gli Oratoriani dell'Aquila
La presenza della Chiesa nell’Italia moderna si è spesso manifestata nell’operato delle congregazioni religiose. Scopo del volume è di ricostruire i tempi e le forme dell’insediamento degli oratoriani di San Filippo, con particolare riferimento alla città dell’Aquila che rappresentava, tra Sei e Settecento, un teatro di importanti transizioni e mutamenti.
La presenza della Chiesa nell’Italia moderna si è spesso manifestata nell’operato delle congregazioni religiose. Scopo del volume è di ricostruire i tempi e le forme dell’insediamento degli oratoriani di San Filippo, con particolare riferimento alla città dell’Aquila che rappresentava, tra Sei e Settecento, un teatro di importanti transizioni e mutamenti.
35
Il Dialogo politico di Giovanni Maria Memmo
Nel 1564 il patrizio veneziano Giovan Maria Memmo dà alle stampe un Dialogo, nel quale riporta le conversazioni cui afferma di aver assistito durante una sua permanenza a Roma nel maggio del 1556. All’interno di un contesto irenico, raffinato e idealizzato vengono enucleate le idee e le aspirazioni di quell’élite veneziana, filo imperiale e filo curiale, che governò la Serenissima tra 1538 e 1582.
Nel 1564 il patrizio veneziano Giovan Maria Memmo dà alle stampe un Dialogo, nel quale riporta le conversazioni cui afferma di aver assistito durante una sua permanenza a Roma nel maggio del 1556. All’interno di un contesto irenico, raffinato e idealizzato vengono enucleate le idee e le aspirazioni di quell’élite veneziana, filo imperiale e filo curiale, che governò la Serenissima tra 1538 e 1582.
34
Eretici, dissidenti, inquisitori
Per un dizionario storico mediterraneo. Volume 1
Non è difficile, per chi sfoglia queste pagine, accorgersi non solo del rilevante sforzo organizzativo richiesto dal mettere insieme studiosi di varia provenienza e di ancor più varia formazione, e del tradurre questo sforzo in un volume omogeneo e, nello stesso tempo, bene articolato. Ci si accorge anche che il risultato si offre come mosso da attenzioni metodologiche e prospettive di indagine che aiutano e spiegano l’incontro tra gli studiosi.
Per un dizionario storico mediterraneo. Volume 1
Non è difficile, per chi sfoglia queste pagine, accorgersi non solo del rilevante sforzo organizzativo richiesto dal mettere insieme studiosi di varia provenienza e di ancor più varia formazione, e del tradurre questo sforzo in un volume omogeneo e, nello stesso tempo, bene articolato. Ci si accorge anche che il risultato si offre come mosso da attenzioni metodologiche e prospettive di indagine che aiutano e spiegano l’incontro tra gli studiosi.
33
I rapporti tra il Granducato di Toscana e il Principato di Transilvania (1540-1699)
Un caso: i fratelli Genga
Il volume analizza i rapporti intercorsi tra il Granducato di Toscana e il Principato di Transilvania tra il 1540 e il 1699. Nel corso del ’500 alcuni italici raggiunsero il Principato di Transilvania continuando a mantenere rapporti con la Toscana. L’epoca d’oro, nella storia di questi rapporti, si pone alla fine del secolo, quando i fratelli Genga, nelle prime fasi della Lunga Guerra (1593-1596) assicurarono le relazioni diplomatiche almeno tra la corte medicea, transilvana e pontificia.
Un caso: i fratelli Genga
Il volume analizza i rapporti intercorsi tra il Granducato di Toscana e il Principato di Transilvania tra il 1540 e il 1699. Nel corso del ’500 alcuni italici raggiunsero il Principato di Transilvania continuando a mantenere rapporti con la Toscana. L’epoca d’oro, nella storia di questi rapporti, si pone alla fine del secolo, quando i fratelli Genga, nelle prime fasi della Lunga Guerra (1593-1596) assicurarono le relazioni diplomatiche almeno tra la corte medicea, transilvana e pontificia.
32
Fogazzaro e i gesuiti
Un dialogo problematico intorno a Il Santo
Il volume prende in esame il dialogo di Fogazzaro con i gesuiti sul “Santo” (1905). Contestualizzati il romanziere e la sua opera, vengono commentati gli articoli della «Civiltà Cattolica». I gesuiti cercarono di squalificare Fogazzaro, ritenendolo ignorante in teologia e accusandolo di gravi errori. Dopo una polemica ultradecennale, i gesuiti (e la Chiesa) intendono ora, riconsiderare il Fogazzaro alla luce delle idee innovative del Concilio Vaticano II.
Un dialogo problematico intorno a Il Santo
Il volume prende in esame il dialogo di Fogazzaro con i gesuiti sul “Santo” (1905). Contestualizzati il romanziere e la sua opera, vengono commentati gli articoli della «Civiltà Cattolica». I gesuiti cercarono di squalificare Fogazzaro, ritenendolo ignorante in teologia e accusandolo di gravi errori. Dopo una polemica ultradecennale, i gesuiti (e la Chiesa) intendono ora, riconsiderare il Fogazzaro alla luce delle idee innovative del Concilio Vaticano II.
31
Bitonto nel XVI secolo
Aspetti demografici, familiari e sociali
Un viaggio a ritroso nel tempo alla riscoperta di materiale documentario del tardo Cinquecento. La ricerca d’archivio con la presentazione di un progetto di ricerca compiuto a partire dal rinvenimento di un manoscritto inedito di cui si è confermata l’autenticità. Un incrocio di fonti, catasto antico e atti notarili, affinché gli antichi documenti si fondino e si avvalorino a vicenda conferendo ampie sfumature allo studio statistico–demografico.
Aspetti demografici, familiari e sociali
Un viaggio a ritroso nel tempo alla riscoperta di materiale documentario del tardo Cinquecento. La ricerca d’archivio con la presentazione di un progetto di ricerca compiuto a partire dal rinvenimento di un manoscritto inedito di cui si è confermata l’autenticità. Un incrocio di fonti, catasto antico e atti notarili, affinché gli antichi documenti si fondino e si avvalorino a vicenda conferendo ampie sfumature allo studio statistico–demografico.
30
L’eresia della luce
Gnosi e materia spirituale nel Vangelo di Tommaso
“Io sono la luce che sovrasta ogni cosa. Spaccate il legno, io sono lì dentro. Alzate una pietra e lì mi troverete”. Sono parole di Gesù, ma nessun cristiano le sentirà mai pronunciare in chiesa, durante una funzione, perché appartengono a un testo escluso dal canone neotestamentario: il Vangelo di Tommaso. A decretarne il rifiuto, il sospetto di un suo apparentamento dottrinale con lo gnosticismo, antico rivale del cristianesimo.
Gnosi e materia spirituale nel Vangelo di Tommaso
“Io sono la luce che sovrasta ogni cosa. Spaccate il legno, io sono lì dentro. Alzate una pietra e lì mi troverete”. Sono parole di Gesù, ma nessun cristiano le sentirà mai pronunciare in chiesa, durante una funzione, perché appartengono a un testo escluso dal canone neotestamentario: il Vangelo di Tommaso. A decretarne il rifiuto, il sospetto di un suo apparentamento dottrinale con lo gnosticismo, antico rivale del cristianesimo.
29
Coluccio Salutati: il cancelliere e il pensatore politico
Il cancelliere e il pensatore politico è unico nella letteratura relativa al Salutati per quanto riguarda la dimostrazione dei nessi tra le idee politiche dell’umanista e la sua attività di cancelliere. Fondandosi sul suo studio delle riunioni della leadership fiorentina, De Rosa stabilisce fino a che punto le formulazioni espresse nelle lettere pubbliche del Salutati dipendessero dalle discussioni che avevano luogo nelle assemblee e quanto di esse fosse dovuto all’iniziativa del cancelliere.
Il cancelliere e il pensatore politico è unico nella letteratura relativa al Salutati per quanto riguarda la dimostrazione dei nessi tra le idee politiche dell’umanista e la sua attività di cancelliere. Fondandosi sul suo studio delle riunioni della leadership fiorentina, De Rosa stabilisce fino a che punto le formulazioni espresse nelle lettere pubbliche del Salutati dipendessero dalle discussioni che avevano luogo nelle assemblee e quanto di esse fosse dovuto all’iniziativa del cancelliere.
28
Lo Spectator e gli Spectators in Europa
Addison e Steele, Marivaux e Gozzi
“L’impresa letteraria e culturale di maggior successo nella storia delle traduzioni” così scrivono Burke & Po-Chia Hsia a proposito dello Spectator. Lo Spectator, sotto la direzione di Joseph Addison e Richard Steele…
Addison e Steele, Marivaux e Gozzi
“L’impresa letteraria e culturale di maggior successo nella storia delle traduzioni” così scrivono Burke & Po-Chia Hsia a proposito dello Spectator. Lo Spectator, sotto la direzione di Joseph Addison e Richard Steele…
27
La ribellione umanista
Il secondo volume degli elementi inventivi o binari della persuasione
La ribellione umanista approfondisce l'aspetto creativo dell'invenzione retorica e concentra l'attenzione sullo spirito critico, che nel Rinascimento allestì la filologia ed il metodo scientifico dialettico, tornando in comunicazione con il patrimonio culturale antico. L’autore riporta le trattazioni di Porfirio, Marziano Capella, Boezio, Trapezunzio, Rudolf Agricola e Poliziano evidenziandone la relazione con la dottrina antica (in particolare aristotelica).
Il secondo volume degli elementi inventivi o binari della persuasione
La ribellione umanista approfondisce l'aspetto creativo dell'invenzione retorica e concentra l'attenzione sullo spirito critico, che nel Rinascimento allestì la filologia ed il metodo scientifico dialettico, tornando in comunicazione con il patrimonio culturale antico. L’autore riporta le trattazioni di Porfirio, Marziano Capella, Boezio, Trapezunzio, Rudolf Agricola e Poliziano evidenziandone la relazione con la dottrina antica (in particolare aristotelica).
26
Giustizia e furore
La Francia rivoluzionaria da Turgot a Robespierre
La rivoluzione francese fu un processo di estrema sintesi storica quale, nella storia, è raro contemplare. Situandosi al centro dei tempi moderni non desta meraviglia, pertanto, il fatto che in essa sia stata identificata la definizione temporale di una nuova era. La rivoluzione ha inaugurato, comunque, la “sensibilità” dell’uomo moderno.
La Francia rivoluzionaria da Turgot a Robespierre
La rivoluzione francese fu un processo di estrema sintesi storica quale, nella storia, è raro contemplare. Situandosi al centro dei tempi moderni non desta meraviglia, pertanto, il fatto che in essa sia stata identificata la definizione temporale di una nuova era. La rivoluzione ha inaugurato, comunque, la “sensibilità” dell’uomo moderno.
25
I patrizi veneti Michiel
Storia dei Michiel “dalla Meduna”
Michiel, una delle famiglie “apostoliche” che fondarono lo Stato veneziano eleggendo il doge Paoluccio Anafesto nel 697. Famiglia prestigiosa, influente e ricca, tuttavia velata da un alone di mistero. Mai studiata a fondo e quindi destinata a un'immeritata condanna all’oblio. Il volume, frutto di anni di ricerche, è interamente dedicato alla famiglia Michiel, con particolare riferimento al ramo “dalla Meduna”, l’attuale Meduna di Livenza, piccolo paese della provincia di Treviso.
Storia dei Michiel “dalla Meduna”
Michiel, una delle famiglie “apostoliche” che fondarono lo Stato veneziano eleggendo il doge Paoluccio Anafesto nel 697. Famiglia prestigiosa, influente e ricca, tuttavia velata da un alone di mistero. Mai studiata a fondo e quindi destinata a un'immeritata condanna all’oblio. Il volume, frutto di anni di ricerche, è interamente dedicato alla famiglia Michiel, con particolare riferimento al ramo “dalla Meduna”, l’attuale Meduna di Livenza, piccolo paese della provincia di Treviso.
24
La ruggine della barbarie
Con il testo integrale di “Memoria difensiva per tre uomini condannati alla ruota” di C.-Marguerite Dupaty
Nella seconda metà del Settecento, il Libero Pensiero alleato a Illuministi e Massoni, dichiara guerra al sistema giudiziario della Francia di Ancien Regime, il baluardo del Feudalesimo ormai incompatibile con il progetto di una Società liberale che trae dal binomio Giustizia-Sicurezza la ragione stessa della sua esistenza.
Con il testo integrale di “Memoria difensiva per tre uomini condannati alla ruota” di C.-Marguerite Dupaty
Nella seconda metà del Settecento, il Libero Pensiero alleato a Illuministi e Massoni, dichiara guerra al sistema giudiziario della Francia di Ancien Regime, il baluardo del Feudalesimo ormai incompatibile con il progetto di una Società liberale che trae dal binomio Giustizia-Sicurezza la ragione stessa della sua esistenza.
23
Alla ricerca di un nuovo equilibrio
I rapporti diplomatici tra la Repubblica di Venezia e il regno di Francia tra XVI e XVII secolo
La Repubblica di Venezia conobbe, tra gli ultimi decenni del Cinquecento e i primi del Seicento, probabilmente il periodo di più intenso attivismo politico internazionale dai tempi della lega di Cambrai. Questo studio affronta, nello specifico, le dinamiche di un dialogo costante e altalenante, specchio fedele delle trasformazioni sociali e politiche che interessarono l’intero continente europeo, aprendo la strada all’avvento dei grandi Stati moderni.
I rapporti diplomatici tra la Repubblica di Venezia e il regno di Francia tra XVI e XVII secolo
La Repubblica di Venezia conobbe, tra gli ultimi decenni del Cinquecento e i primi del Seicento, probabilmente il periodo di più intenso attivismo politico internazionale dai tempi della lega di Cambrai. Questo studio affronta, nello specifico, le dinamiche di un dialogo costante e altalenante, specchio fedele delle trasformazioni sociali e politiche che interessarono l’intero continente europeo, aprendo la strada all’avvento dei grandi Stati moderni.
22
Lezioni di storia ambientale
Con vista sullo Stretto di Messina
Un libro sulla storia ambientale che tenta di guardare alla storia del clima dalla “finestra” dello Stretto di Messina, luogo significativo dell’ambiente mediterraneo.
Con vista sullo Stretto di Messina
Un libro sulla storia ambientale che tenta di guardare alla storia del clima dalla “finestra” dello Stretto di Messina, luogo significativo dell’ambiente mediterraneo.
21
I processi inquisitoriali nella diocesi di Sarno (1680-1759)
La tendenza alla burocratizzazione propria delle inquisizioni italiane del Seicento trova riscontro nei procedimenti del Tribunale del Sant’Ufficio della Curia diocesana sarnese. In un periodo nel quale si registra un aumento di denunce le procedure si abbreviano. La prassi è quella della spontanea comparitio, una specie di rito abbreviato, che comporta una riduzione di pena per coloro che si presentano pentiti davanti al giudice di fede.
La tendenza alla burocratizzazione propria delle inquisizioni italiane del Seicento trova riscontro nei procedimenti del Tribunale del Sant’Ufficio della Curia diocesana sarnese. In un periodo nel quale si registra un aumento di denunce le procedure si abbreviano. La prassi è quella della spontanea comparitio, una specie di rito abbreviato, che comporta una riduzione di pena per coloro che si presentano pentiti davanti al giudice di fede.
20
La zingara, l’erborista e lo schiavo
L’inquisizione a Maiorca (1583-1625)
Il presente studio esamina l’attività del tribunale dell’Inquisizione del regno delle Baleari per un periodo compreso tra il 1583 e il 1625, dedicandosi principalmente ai reati di natura magica. Emerge nel testo uno spaccato di storia sociale, colto attraverso le numerose manifestazioni magiche che animarono la vita dei maiorchini e impegnarono il tribunale dell’Inquisizione.
L’inquisizione a Maiorca (1583-1625)
Il presente studio esamina l’attività del tribunale dell’Inquisizione del regno delle Baleari per un periodo compreso tra il 1583 e il 1625, dedicandosi principalmente ai reati di natura magica. Emerge nel testo uno spaccato di storia sociale, colto attraverso le numerose manifestazioni magiche che animarono la vita dei maiorchini e impegnarono il tribunale dell’Inquisizione.
19
L'Inquisizione di Bologna e la Congregazione del Sant'Uffizio alla fine del XVII secolo
Analisi e ricerche
Il processo per sortilegi contro Marina Teresa Grismondi, tenutosi a Bologna fra il 1676 e il 1679, è il punto di partenza per un'indagine a più livelli sulla Congregazione del Sant'Uffizio sulla sede bolognese alla fine del XVII secolo. Il confronto tra le decisioni prese dai cardinali e la documentazione custodita negli archivi periferici permettono la ricostruzione delle dinamiche istituzionali, religiose e sociali.
Analisi e ricerche
Il processo per sortilegi contro Marina Teresa Grismondi, tenutosi a Bologna fra il 1676 e il 1679, è il punto di partenza per un'indagine a più livelli sulla Congregazione del Sant'Uffizio sulla sede bolognese alla fine del XVII secolo. Il confronto tra le decisioni prese dai cardinali e la documentazione custodita negli archivi periferici permettono la ricostruzione delle dinamiche istituzionali, religiose e sociali.
18
Sulla facondia delle parole e dei ragionamenti
Come rendere eloquente e come abbreviare senza danno il discorso.
Come rendere eloquente e come abbreviare senza danno il discorso.
17
Index librorum prohibitorum
Note storiche attorno a una collezione
L’Index librorum prohibitorum è stato per quattro secoli uno dei più potenti e complessi meccanismi di censura operanti in Europa. Per suo tramite la Chiesa influì pesantemente sulla cultura dell’epoca, determinando il destino di grandi pensatori quali Lutero, Erasmo, Giordano Bruno, Galileo. Il volume ripercorre il tortuoso cammino che portò alla nascita dell’Indice e ne segue lo sviluppo e la storia attraverso la lettura di un centinaio di esemplari.
Note storiche attorno a una collezione
L’Index librorum prohibitorum è stato per quattro secoli uno dei più potenti e complessi meccanismi di censura operanti in Europa. Per suo tramite la Chiesa influì pesantemente sulla cultura dell’epoca, determinando il destino di grandi pensatori quali Lutero, Erasmo, Giordano Bruno, Galileo. Il volume ripercorre il tortuoso cammino che portò alla nascita dell’Indice e ne segue lo sviluppo e la storia attraverso la lettura di un centinaio di esemplari.
16
Santi stravaganti
Agiografia, ordini religiosi e censura ecclesiastica nella prima età moderna
Lo studio dei rapporti tra agiografia e censura è un campo di indagine ancora poco esplorato. Questo libro, frutto di estese ricerche in biblioteche e archivi ecclesiastici e statali, ricostruisce le modalità con cui le gerarchie romane hanno controllato le vite dei santi grazie alla pratica della censura preventiva e dell'autocensura coatta da parte dell'autore.
Agiografia, ordini religiosi e censura ecclesiastica nella prima età moderna
Lo studio dei rapporti tra agiografia e censura è un campo di indagine ancora poco esplorato. Questo libro, frutto di estese ricerche in biblioteche e archivi ecclesiastici e statali, ricostruisce le modalità con cui le gerarchie romane hanno controllato le vite dei santi grazie alla pratica della censura preventiva e dell'autocensura coatta da parte dell'autore.
15
Mercanti scriventi
Sintassi e testualità di alcuni libri di famiglia fiorentini fra Tre e Quattrocento
Un’analisi della lingua di quattro esemplari.
Sintassi e testualità di alcuni libri di famiglia fiorentini fra Tre e Quattrocento
Un’analisi della lingua di quattro esemplari.
14
Il papato di Paolo IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento
Nota critica, bibliografia, indice dei nomi
Il papato di Paolo IV (1555-59) è da ritenersi indubbiamente un papato “centrale” nella storia europea e mediterranea del Cinquecento, caratterizzato da scelte politico-ecclesiastiche molto forti e discusse: la guerra contro Carlo V e Filippo II; l’offensiva inquisitoriale contro il potente partito curiale degli “spirituali”; un’attività di riforma della Chiesa e di gestione delle nomine e dei benefici ecclesiastici che anticipò il “centralismo romano” dei pontefici dell’età post-tridentina.
Nota critica, bibliografia, indice dei nomi
Il papato di Paolo IV (1555-59) è da ritenersi indubbiamente un papato “centrale” nella storia europea e mediterranea del Cinquecento, caratterizzato da scelte politico-ecclesiastiche molto forti e discusse: la guerra contro Carlo V e Filippo II; l’offensiva inquisitoriale contro il potente partito curiale degli “spirituali”; un’attività di riforma della Chiesa e di gestione delle nomine e dei benefici ecclesiastici che anticipò il “centralismo romano” dei pontefici dell’età post-tridentina.
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Lo specchio, la strega e il quadrante
Vetrai, orologiai e rappresentazioni del “principium individuationis” dal Medioevo all’Età Moderna
Questo libro prova a far rivivere una rivoluzione antropologica e microcosmica procedendo a cavallo fra mito, storia, filosofia e religione, attraverso un viaggio nei millenni destinato a sfociare nel presente.
Vetrai, orologiai e rappresentazioni del “principium individuationis” dal Medioevo all’Età Moderna
Questo libro prova a far rivivere una rivoluzione antropologica e microcosmica procedendo a cavallo fra mito, storia, filosofia e religione, attraverso un viaggio nei millenni destinato a sfociare nel presente.
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La corrispondenza di Bernardo Navagero, ambasciatore veneziano a Roma (1555-1558)
Volume II. Dispacci al Senato, 7 settembre 1555-6 novembre 1557
Questo libro, con la pubblicazione del quale l'autore chiude un percorso decennale di ricerca, completa l'edizione integrale dei dispacci da Roma di Bernardo Navagero, ambasciatore veneziano presso papa Paolo IV. Esso include i dispacci al Senato dal 7 settembre 1555 al 6 novembre 1557.
Volume II. Dispacci al Senato, 7 settembre 1555-6 novembre 1557
Questo libro, con la pubblicazione del quale l'autore chiude un percorso decennale di ricerca, completa l'edizione integrale dei dispacci da Roma di Bernardo Navagero, ambasciatore veneziano presso papa Paolo IV. Esso include i dispacci al Senato dal 7 settembre 1555 al 6 novembre 1557.
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La corrispondenza di Bernardo Navagero, ambasciatore veneziano a Roma (1555-1558)
Volume I. Dispacci al Senato, 8 novembre 1557-19 marzo 1558. Dispacci ai Capi dei Dieci, 4 ottobre 1555-13 marzo 1558
Una fonte di primo piano per la storia politico-religiosa del Cinquecento, nonché una viva testimonianza di quella che fu la grande tradizione politico-diplomatica veneziana, che nel difficile e complicato contesto degli anni "centrali" del Cinquecento giunse alle sue vette più alte.
Volume I. Dispacci al Senato, 8 novembre 1557-19 marzo 1558. Dispacci ai Capi dei Dieci, 4 ottobre 1555-13 marzo 1558
Una fonte di primo piano per la storia politico-religiosa del Cinquecento, nonché una viva testimonianza di quella che fu la grande tradizione politico-diplomatica veneziana, che nel difficile e complicato contesto degli anni "centrali" del Cinquecento giunse alle sue vette più alte.
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Medicina repubblicana
Scelte politiche e benessere del corpo presso lo Studio di Padova fra Cinquecento e Settecento
Un'analisi dei linguaggi desunti dalla metafora corporale e dal pensiero medico presso lo Studio patavino, volti alla ricostruzione e al raffinamento dell'ideologia repubblicana. Le lettere dei principi per richieste di cure hanno permesso di comprendere la rinomanza internazionale dell'Università di Padova e della Repubblica di Venezia, nonché di indagare il rapporto fra la libertà dei docenti e la regolarità della didattica universitaria.
Scelte politiche e benessere del corpo presso lo Studio di Padova fra Cinquecento e Settecento
Un'analisi dei linguaggi desunti dalla metafora corporale e dal pensiero medico presso lo Studio patavino, volti alla ricostruzione e al raffinamento dell'ideologia repubblicana. Le lettere dei principi per richieste di cure hanno permesso di comprendere la rinomanza internazionale dell'Università di Padova e della Repubblica di Venezia, nonché di indagare il rapporto fra la libertà dei docenti e la regolarità della didattica universitaria.
9
Relazione sullo Stato marciano
Istituzioni politiche veneziane nel secondo Seicento
La Relazione della Serenissima Republica di Venezia… trasmette copia di quello che dagli storici è reputato il più significativo tra gli scritti sul governo di Venezia nei quali, all’indomani della sfortunata guerra di Candia, si denunciavano esplicitamente l'involuzione delle magistrature e la decadenza morale della classe politica dominante.
Istituzioni politiche veneziane nel secondo Seicento
La Relazione della Serenissima Republica di Venezia… trasmette copia di quello che dagli storici è reputato il più significativo tra gli scritti sul governo di Venezia nei quali, all’indomani della sfortunata guerra di Candia, si denunciavano esplicitamente l'involuzione delle magistrature e la decadenza morale della classe politica dominante.
8
I binari della persuasione
Elementi di “inventio”
Per “binari della persuasione” si intendono qui gli status quaestionis e le topiche che nella retorica antica (per esempio Gorgia) e rinascimentale (vedi Lorenzino de’ Medici) costituivano le regole — quasi una via obbligata — per scrivere un discorso persuasivo.
Elementi di “inventio”
Per “binari della persuasione” si intendono qui gli status quaestionis e le topiche che nella retorica antica (per esempio Gorgia) e rinascimentale (vedi Lorenzino de’ Medici) costituivano le regole — quasi una via obbligata — per scrivere un discorso persuasivo.
7
Dalla “pazia” di Erasmo alle “figure” di Galileo
Uno sguardo sul lungo Rinascimento
Alla base del presente lavoro c’è il desiderio di tracciare un abbozzo di genealogia della pazzia (follia) in Erasmo.
Uno sguardo sul lungo Rinascimento
Alla base del presente lavoro c’è il desiderio di tracciare un abbozzo di genealogia della pazzia (follia) in Erasmo.
6
Calvino ieri e oggi in Italia
Una lettura più aderente al problema dei rapporti fra Umanesimo e Riforma.
Una lettura più aderente al problema dei rapporti fra Umanesimo e Riforma.
5
Fotografare volando
Storia, arte, impresa
Un itinerario storico della fotografia eseguita da aeromobili nasce questo studio sperimentale che parte dalle prime esperienze di ricognizione cartografica, militare e artistica di fine Ottocento.
Storia, arte, impresa
Un itinerario storico della fotografia eseguita da aeromobili nasce questo studio sperimentale che parte dalle prime esperienze di ricognizione cartografica, militare e artistica di fine Ottocento.
4
La nunziatura di Venezia sotto il papato di Paolo IV
La corrispondenza di Filippo Archinto e Antonio Trivulzio (1555-1557)
Questo libro propone l'edizione della corrispondenza (1555-1557) dei nunzi apostolici di papa Paolo IV a Venezia Filippo Archinto e Antonio Trivulzio, conservata in tre manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana.
La corrispondenza di Filippo Archinto e Antonio Trivulzio (1555-1557)
Questo libro propone l'edizione della corrispondenza (1555-1557) dei nunzi apostolici di papa Paolo IV a Venezia Filippo Archinto e Antonio Trivulzio, conservata in tre manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana.
3
All’interno delle “Culture-Mondo” di Venezia nel Settecento
Metodologie e indagini
Il profilo, e lo svolgimento, della ricerca tentano di porre in comunicazione due aspetti presenti nel secolo dell’“Enciclopedismo”: l’indagine sulle metodologie utili per comprendere il ruolo di Venezia in rapporto alla storia degli intellettuali europei, Diderot, Voltaire, Rousseau e Condorcet.
Metodologie e indagini
Il profilo, e lo svolgimento, della ricerca tentano di porre in comunicazione due aspetti presenti nel secolo dell’“Enciclopedismo”: l’indagine sulle metodologie utili per comprendere il ruolo di Venezia in rapporto alla storia degli intellettuali europei, Diderot, Voltaire, Rousseau e Condorcet.
2
Mandarini veneziani
La Cancelleria ducale nel Settecento
Mandarini veneziani è un’originale monografia incentrata sulla storia della Cancelleria ducale veneziana fra il Sei e il Settecento che si inserisce in un filone di ricerca nuovo e finora poco battuto in Italia ma che è rappresentato da autorevoli studiosi italiani e stranieri.
La Cancelleria ducale nel Settecento
Mandarini veneziani è un’originale monografia incentrata sulla storia della Cancelleria ducale veneziana fra il Sei e il Settecento che si inserisce in un filone di ricerca nuovo e finora poco battuto in Italia ma che è rappresentato da autorevoli studiosi italiani e stranieri.
1
Il papato di Paolo IV nella crisi politico-religiosa del Cinquecento
Le relazioni con la Repubblica di Venezia e l’atteggiamento nei confronti di Carlo V e Filippo II
Il papato di Paolo IV (1555-59) è da ritenersi indubbiamente un papato «centrale» nella storia europea e mediterranea del Cinquecento, caratterizzato da scelte politico-ecclesiastiche molto forti e discusse: la guerra contro Carlo V e Filippo II; l’offensiva inquisitoriale contro il potente partito curiale degli “spirituali”; un’attività di riforma della Chiesa e di gestione delle nomine e dei benefici ecclesiastici che anticipò il “centralismo romano” dei pontefici dell’età post–tridentina.
Le relazioni con la Repubblica di Venezia e l’atteggiamento nei confronti di Carlo V e Filippo II
Il papato di Paolo IV (1555-59) è da ritenersi indubbiamente un papato «centrale» nella storia europea e mediterranea del Cinquecento, caratterizzato da scelte politico-ecclesiastiche molto forti e discusse: la guerra contro Carlo V e Filippo II; l’offensiva inquisitoriale contro il potente partito curiale degli “spirituali”; un’attività di riforma della Chiesa e di gestione delle nomine e dei benefici ecclesiastici che anticipò il “centralismo romano” dei pontefici dell’età post–tridentina.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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