Mercanti scriventi
Sintassi e testualità di alcuni libri di famiglia fiorentini fra Tre e Quattrocento
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Il volume analizza la lingua di quattro esemplari di libri di famiglia (o libri di ricordanze) scritti da mercanti fiorentini vissuti fra il XIV e il XV secolo. Si tratta di un genere testuale — quello del libro di famiglia — che ebbe una straordinaria fioritura in Italia (e in Toscana specialmente) fra Tre e Quattrocento, ma di cui solo nella seconda metà del Novecento sono state tracciate le coordinate storico-letterarie: solo ora, con questo studio, se ne mettono a fuoco anche le caratteristiche linguistiche. Il punto di vista qui adottato è quello dell’indagine della sintassi e della testualità di una tipologia di scrittura che da un lato risente del forte influsso modellizzante dei protocolli notarili in latino, dall’altro rivela una natura tendenzialmente occasionale, e dunque anche intrinsecamente compendiaria e poco progettata, tipica di testi che sono stati messi insieme con finalità essenzialmente pratiche e documentarie da scriventi interessati a un semplice uso funzionale della scrittura. Il libro non solo si sofferma, particolarmente a livello di microsintassi, su alcune peculiarità poco note del fiorentino tre-quattrocentesco, ma soprattutto cerca di fare luce su alcuni fenomeni di testualità ricorrenti legati alle caratteristiche informazionali e pragmatiche del libro di famiglia.
pagine: | 284 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-0179-0 |
data pubblicazione: | Gennaio 2006 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Il “cannocchiale” dello storico: miti e ideologie | 15 |

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