
Scritture d’Oltremanica
Direttore | Maria Teresa Chialant |
Comitato scientifico | Maria Del Sapio Garbero, Paola Di Gennaro, Laura Di Michele, Michael Hollington, Stefano Manferlotti, Carlo Pagetti, Patrick Parrinder, Antonella Piazza |
Questa collana di studi inglesi comprende sia saggi critici, sia edizioni critiche di testi in traduzione italiana, con o senza originale a fronte, preceduti da un’introduzione e corredati di un apparato di note. Si selezioneranno, nel primo caso, scrittori e scrittrici, opere e tematiche di carattere letterario che risultino di sicuro interesse culturale e di attualità; nel secondo caso, testi appartenenti a generi letterari diversi, composti in un ampio arco di tempo – dalla prima età moderna alla contemporaneità, ma con un’attenzione particolare ai secoli XIX e XX –, poco o affatto noti nel nostro Paese e per la prima volta tradotti in italiano. I curatori e/o gli autori sono docenti, ricercatori universitari, dottori di ricerca con specifiche competenze nelle aree entro cui si opererà la scelta dei testi e degli argomenti. Il titolo della collana intende indicare sia l’area geografico-culturale alla quale si riferiscono i lavori qui ospitati, sia la direzione dello sguardo dei loro autori: dall’Italia alla Gran Bretagna.I testi pubblicati sono sottoposti a un processo di peer-review.

19
La ragazza nera alla ricerca di Dio
Il volume offre al pubblico italiano una nuova traduzione del racconto lungo di George Bernard Shaw, The Adventures of the Black Girl in Her Search for God (1932), corredato, per la prima volta, dal testo originale a fronte. Vi si ritrova la figurazione – dai tratti innovativi – di una giovane donna nera che, lungo la sua personale ricerca di Dio, decostruisce i falsi miti delle grandi religioni e della civiltà europea con forza iconoclasta, scoperchiandone le contraddizioni.
Il volume offre al pubblico italiano una nuova traduzione del racconto lungo di George Bernard Shaw, The Adventures of the Black Girl in Her Search for God (1932), corredato, per la prima volta, dal testo originale a fronte. Vi si ritrova la figurazione – dai tratti innovativi – di una giovane donna nera che, lungo la sua personale ricerca di Dio, decostruisce i falsi miti delle grandi religioni e della civiltà europea con forza iconoclasta, scoperchiandone le contraddizioni.

18
Il teatro di Caryl Phillips
Transnazionalità, identità e appartenenza
Il volume realizza una mappatura della drammaturgia di Caryl Phillips, uno degli scrittori di lingua inglese più studiati e tradotti nel panorama contemporaneo. Nato su un’isola dei Caraibi, Saint Kitts, e migrato in Inghilterra ancora in fasce, ha sempre rifiutato le etichette e le classificazioni che la critica ha usato per definirlo: postcoloniale, Black British, afro-caraibico, solo per nominarne alcune. […]
Transnazionalità, identità e appartenenza
Il volume realizza una mappatura della drammaturgia di Caryl Phillips, uno degli scrittori di lingua inglese più studiati e tradotti nel panorama contemporaneo. Nato su un’isola dei Caraibi, Saint Kitts, e migrato in Inghilterra ancora in fasce, ha sempre rifiutato le etichette e le classificazioni che la critica ha usato per definirlo: postcoloniale, Black British, afro-caraibico, solo per nominarne alcune. […]

17
Queens on Stage
Female Sovereignty, Power and Sexuality in Early Modern English Theatre
Queens on Stage aims to investigate the cultural and semiotic richness of early modern English female sovereignty by concentrating on both historical figures of queens and queenly characters in early modern English drama.
Female Sovereignty, Power and Sexuality in Early Modern English Theatre
Queens on Stage aims to investigate the cultural and semiotic richness of early modern English female sovereignty by concentrating on both historical figures of queens and queenly characters in early modern English drama.

16
A World within the World
George Gissing's Vision of Art and Literature
The essays collected in this volume purposely call for multidisciplinary approaches and propose to focus on all aspects of Gissing (1857–1903) as an artist, notably his engagement with late Victorian aesthetics. If New Grub Street immediately comes to mind as Gissing’s most famous experiment with the conventions of the Künstlerroman, fascinating portraits of the artist are to be found disseminated in the rest of the corpus.
George Gissing's Vision of Art and Literature
The essays collected in this volume purposely call for multidisciplinary approaches and propose to focus on all aspects of Gissing (1857–1903) as an artist, notably his engagement with late Victorian aesthetics. If New Grub Street immediately comes to mind as Gissing’s most famous experiment with the conventions of the Künstlerroman, fascinating portraits of the artist are to be found disseminated in the rest of the corpus.

15
The Age of Monsters
Nascite prodigiose nell’Inghilterra della prima età moderna: storia, testi, immagini (1550-1715)
Le nascite di esseri umani con malformazioni fisiche congenite occuparono un ruolo centrale nell’immaginario della prima età moderna, turbato dallo scontro religioso tra Riforma e Controriforma: fogli volanti, ballate e pamphlet diedero le più diverse interpretazioni dei “mostri” umani, leggendoli simbolicamente come segni soprannaturali e insieme alimentando intorno ad essi morbose curiosità.
Nascite prodigiose nell’Inghilterra della prima età moderna: storia, testi, immagini (1550-1715)
Le nascite di esseri umani con malformazioni fisiche congenite occuparono un ruolo centrale nell’immaginario della prima età moderna, turbato dallo scontro religioso tra Riforma e Controriforma: fogli volanti, ballate e pamphlet diedero le più diverse interpretazioni dei “mostri” umani, leggendoli simbolicamente come segni soprannaturali e insieme alimentando intorno ad essi morbose curiosità.

14
New Women
Ansie di degenerazione e profezie di rinascita nell'Inghilterra fin de siècle
Che fosse inteso come una minaccia nei confronti dell’ordine precostituito, o come il segnale dell’avvento di un’era in cui la società avrebbe assistito al trionfo di nuovi valori, il fenomeno della “New Woman” ha segnato con tale vigore la narrativa della fin de siècle da dar luogo a una vera e propria tipologia di romanzo.trando come nella loro scrittura abbiano saputo anticipare alcune delle categorie più aggiornate del pensiero femminile contemporaneo.
Ansie di degenerazione e profezie di rinascita nell'Inghilterra fin de siècle
Che fosse inteso come una minaccia nei confronti dell’ordine precostituito, o come il segnale dell’avvento di un’era in cui la società avrebbe assistito al trionfo di nuovi valori, il fenomeno della “New Woman” ha segnato con tale vigore la narrativa della fin de siècle da dar luogo a una vera e propria tipologia di romanzo.trando come nella loro scrittura abbiano saputo anticipare alcune delle categorie più aggiornate del pensiero femminile contemporaneo.

13
Imelda
In questo romanzo John Herdman riprende dall’opera di James Hogg “The Private Memoirs and Confessions of a Justified Sinner” la struttura: entro una cornice di scambi di lettere il resoconto di eventi risalenti alla precedente generazione è seguito da quello contrastante di un suo parente ormai deceduto. Altri elementi ripresi da Hogg sono la diversità e la rivalità tra fratelli, l’auto–suggestione frutto di narcisismo e la sessualità scaduta a possesso dell’altro, come evidenzia il finale.
In questo romanzo John Herdman riprende dall’opera di James Hogg “The Private Memoirs and Confessions of a Justified Sinner” la struttura: entro una cornice di scambi di lettere il resoconto di eventi risalenti alla precedente generazione è seguito da quello contrastante di un suo parente ormai deceduto. Altri elementi ripresi da Hogg sono la diversità e la rivalità tra fratelli, l’auto–suggestione frutto di narcisismo e la sessualità scaduta a possesso dell’altro, come evidenzia il finale.

12
Tra letteratura e scienza
Le strutture spazio-temporali nella narrativa vittoriana di fine Ottocento
Il volume si pone due obiettivi: focalizzare l’attenzione sui rapporti problematici che intercorrono tra letteratura e scienza sul finire dell’Ottocento; analizzare le strutture spazio–temporali nell’area del romanzo vittoriano, nelle sue molteplici forme, dal fantasy alla science fiction. L’enfasi viene posta sul generale mutamento di percezione nei confronti delle categorie spazio e tempo nell’ambito della sensibilità vittoriana.
Le strutture spazio-temporali nella narrativa vittoriana di fine Ottocento
Il volume si pone due obiettivi: focalizzare l’attenzione sui rapporti problematici che intercorrono tra letteratura e scienza sul finire dell’Ottocento; analizzare le strutture spazio–temporali nell’area del romanzo vittoriano, nelle sue molteplici forme, dal fantasy alla science fiction. L’enfasi viene posta sul generale mutamento di percezione nei confronti delle categorie spazio e tempo nell’ambito della sensibilità vittoriana.

11
The Miser / L’Avaro
The Miser, che qui si presenta nell’originale inglese con traduzione a fronte, è l’adattamento di uno dei capolavori di Molière: L’Avare. Dal genio comico di Molière, Fielding attinge ambientazioni, frasi, perfino interi dialoghi, ma quei materiali egli rielabora in modo autonomo, costruendo una commedia alla fine “inglese” nella forma e nei contenuti.
The Miser, che qui si presenta nell’originale inglese con traduzione a fronte, è l’adattamento di uno dei capolavori di Molière: L’Avare. Dal genio comico di Molière, Fielding attinge ambientazioni, frasi, perfino interi dialoghi, ma quei materiali egli rielabora in modo autonomo, costruendo una commedia alla fine “inglese” nella forma e nei contenuti.

10
Il fuoco sotto la cenere
La storia di Sleeping Fires (1895), ambientata tra Inghilterra e Grecia, si può riassumere come l’incontro, dopo una lunga separazione, di un uomo e una donna che erano stati innamorati da giovani e che si ritrovano in età matura.
La storia di Sleeping Fires (1895), ambientata tra Inghilterra e Grecia, si può riassumere come l’incontro, dopo una lunga separazione, di un uomo e una donna che erano stati innamorati da giovani e che si ritrovano in età matura.

9
The proper writing of lives
Biography and the Art of Virginia Woolf
The proper writing of lives. Biography and the Art of Virginia Woolf analyses Virginia Woolf’s lifelong interest in the genre of biography and life-writing. Being the daughter of Sir Leslie Stephen, the editor of the Dictionary of National Biography, Woolf was personally connected to the genre of literary life.
Biography and the Art of Virginia Woolf
The proper writing of lives. Biography and the Art of Virginia Woolf analyses Virginia Woolf’s lifelong interest in the genre of biography and life-writing. Being the daughter of Sir Leslie Stephen, the editor of the Dictionary of National Biography, Woolf was personally connected to the genre of literary life.

8
Nella fabbrica dell'oppio e altri racconti
Il presente volume raccoglie, tradotti per la prima volta in italiano, racconti scritti in momenti diversi della vita di R. Kipling e di tono assai diversificato, dal farsesco al tragico al sentimentale. Nella loro prosa brillante e vivissima, i racconti riflettono le sue straordinarie doti di narratore e di osservatore e la sua capacità di immergersi in ambiti tanto distanti tra loro: la paradisiaca campagna inglese, Londra di notte, la solitudine di una giovane recluta in India e la produzione dell'oppio, il fulcro economico del colonialismo inglese
Il presente volume raccoglie, tradotti per la prima volta in italiano, racconti scritti in momenti diversi della vita di R. Kipling e di tono assai diversificato, dal farsesco al tragico al sentimentale. Nella loro prosa brillante e vivissima, i racconti riflettono le sue straordinarie doti di narratore e di osservatore e la sua capacità di immergersi in ambiti tanto distanti tra loro: la paradisiaca campagna inglese, Londra di notte, la solitudine di una giovane recluta in India e la produzione dell'oppio, il fulcro economico del colonialismo inglese

7
King Lear dopo Shakespeare
Adattamenti, riscritture, burlesques (1681-1860)
Un’opera teatrale vive di carta, legno e carne. Il testo ne racchiude e fissa le parole; le assi del palcoscenico e del teatro ne sono ossa, terra e cielo; gli attori e i registi la trasformano in voce e corpo e la modificano nel corso degli anni. Questo volume indaga la particolarissima “vita” del King Lear e della sua folta schiera di adattamenti, riscritture e burlesques.
Adattamenti, riscritture, burlesques (1681-1860)
Un’opera teatrale vive di carta, legno e carne. Il testo ne racchiude e fissa le parole; le assi del palcoscenico e del teatro ne sono ossa, terra e cielo; gli attori e i registi la trasformano in voce e corpo e la modificano nel corso degli anni. Questo volume indaga la particolarissima “vita” del King Lear e della sua folta schiera di adattamenti, riscritture e burlesques.

6
To Saturate Every Atom
Letteratura e scienza in Woolf e Joyce
Prendendo come punto di partenza l’esplorazione congiunta, artistica, filosofica e scientifica, della percezione del soggetto, ed in particolare lo strutturarsi del concetto di vuoto, la monografia esamina, attraverso prospettive metodologiche diverse e complementari, la rilevanza di modelli scientifici “rivoluzionari”, antichi e moderni, sulla scrittura di Virginia Woolf e James Joyce.
Letteratura e scienza in Woolf e Joyce
Prendendo come punto di partenza l’esplorazione congiunta, artistica, filosofica e scientifica, della percezione del soggetto, ed in particolare lo strutturarsi del concetto di vuoto, la monografia esamina, attraverso prospettive metodologiche diverse e complementari, la rilevanza di modelli scientifici “rivoluzionari”, antichi e moderni, sulla scrittura di Virginia Woolf e James Joyce.

5
Intorno a Shakespeare
Re e confessori, marinai e vedove, delinquenti e attori
Il teatro di Shakespeare nasce alla confluenza di una miriade di libri, temi e discorsi nella Londra elisabettiana. Il libro si sofferma sulle somiglianze con alcuni di questi, quali la confessione, la legislazione sugli attori, la navigazione, l'assedio, il ruolo della vedova e la retorica. Questo gioco di rifrazioni intorno a Shakespeare arricchisce il ritorno ai testi con prospettive avvincenti quanto innovative che trovano conferma nella molteplicità culturale dell'epoca.
Re e confessori, marinai e vedove, delinquenti e attori
Il teatro di Shakespeare nasce alla confluenza di una miriade di libri, temi e discorsi nella Londra elisabettiana. Il libro si sofferma sulle somiglianze con alcuni di questi, quali la confessione, la legislazione sugli attori, la navigazione, l'assedio, il ruolo della vedova e la retorica. Questo gioco di rifrazioni intorno a Shakespeare arricchisce il ritorno ai testi con prospettive avvincenti quanto innovative che trovano conferma nella molteplicità culturale dell'epoca.

4
Dickens's Signs, Readers' Designs
New Bearings in Dickens Criticism
The eternal life of things, knowledge theory, post-colonial avatars, visual studies, heroines like sexy viragos or un-angelic angels in the house, essays that scan Dickens’s work from the perspective of medical history, animal and poverty studies, flânerie, queer studies, celebration studies, post-Victorian children’s literature and toy studies: these are some of the topics addressed in this book.
New Bearings in Dickens Criticism
The eternal life of things, knowledge theory, post-colonial avatars, visual studies, heroines like sexy viragos or un-angelic angels in the house, essays that scan Dickens’s work from the perspective of medical history, animal and poverty studies, flânerie, queer studies, celebration studies, post-Victorian children’s literature and toy studies: these are some of the topics addressed in this book.

3
Gli argonauti del tempo
Pubblicato nel 1888 sul «Science Schools Journal», il periodico universitario del Royal College of Science, The Chronic Argonauts di Herbert George Wells può essere considerato il prototesto di The Time Machine (1895), costituendone il nucleo originario. In esso infatti è presente sia l’invenzione della macchina del tempo, sia il tópos originario del viaggio nel tempo, uno dei temi privilegiati dal genere fantascientifico.
Pubblicato nel 1888 sul «Science Schools Journal», il periodico universitario del Royal College of Science, The Chronic Argonauts di Herbert George Wells può essere considerato il prototesto di The Time Machine (1895), costituendone il nucleo originario. In esso infatti è presente sia l’invenzione della macchina del tempo, sia il tópos originario del viaggio nel tempo, uno dei temi privilegiati dal genere fantascientifico.

2
Nello specchio dell’Altro
Orientalismo, balcanismo e queerness in E.M. Forster
Al centro di questo studio si trova The Heart of Bosnia, un dramma di E.M. Forster inedito e sconosciuto ai più. Collocandolo nel quadro del corpus letterario forsteriano, lo studio mostra come quest’opera si riveli un passaggio cruciale per i romanzi Maurice e A Passage to India, annunciando alcuni dei temi fondamentali che rendono questa tarda produzione forsteriana alquanto differente rispetto agli scritti precedenti.
Orientalismo, balcanismo e queerness in E.M. Forster
Al centro di questo studio si trova The Heart of Bosnia, un dramma di E.M. Forster inedito e sconosciuto ai più. Collocandolo nel quadro del corpus letterario forsteriano, lo studio mostra come quest’opera si riveli un passaggio cruciale per i romanzi Maurice e A Passage to India, annunciando alcuni dei temi fondamentali che rendono questa tarda produzione forsteriana alquanto differente rispetto agli scritti precedenti.

1
Asimmetrie di genere e di razza in “The Grass is Singing” di Doris Lessing
L’opera propone un’analisi critica – informata all’interrelazione analitica delle variabili di genere, razza e classe – di The Grass is Singing di Doris Lessing. Oggetto privilegiato di tale lettura interpretativa è il personaggio di Mary Turner, protagonista di questo romanzo realistico sui generis, aperto a commistioni con la letteratura formulaica.
L’opera propone un’analisi critica – informata all’interrelazione analitica delle variabili di genere, razza e classe – di The Grass is Singing di Doris Lessing. Oggetto privilegiato di tale lettura interpretativa è il personaggio di Mary Turner, protagonista di questo romanzo realistico sui generis, aperto a commistioni con la letteratura formulaica.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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