
Storia contemporanea
Direttore | Valentina Sommella |
Comitato scientifico | Antonello Folco Biagini, Giuliano Caroli, Andrea Carteny, Giancarlo Giordano, Giuseppe Ignesti, Łukasz Jureńczyk, Lorenzo Medici, Maurice Vaïsse |
La collana ospita monografie e raccolte di saggi critici riguardanti la storia contemporanea e le relazioni internazionali a partire dal 1815 fino ai nostri giorni, comprendendo sia lavori scientifici e accademici, sia opere dal taglio più giornalistico-divulgativo, in particolare per il periodo relativo all’attualità. L'obiettivo della collana è quello di inserirsi utilmente nel dibattito storiografico contemporaneo al fine di arricchire lo stato dell'arte con contributi nuovi e originali da parte di storici, di esperti della materia sia italiani che stranieri e di giovani studiosi che possano aprire nuove prospettive di ricerca.

33
La prima guerra mondiale
Storia militare
La prima guerra mondiale determinò un profondo cambiamento nella storia dell’umanità dal punto di vista militare, economico, sociale, politico e culturale. Fine del libro è quello di individuare le ragioni del conflitto, ricostruirne gli eventi attraverso l’analisi delle strategie, delle tattiche, degli armamenti e delle battaglie.
Storia militare
La prima guerra mondiale determinò un profondo cambiamento nella storia dell’umanità dal punto di vista militare, economico, sociale, politico e culturale. Fine del libro è quello di individuare le ragioni del conflitto, ricostruirne gli eventi attraverso l’analisi delle strategie, delle tattiche, degli armamenti e delle battaglie.

32
Umberto Nobile e l’Italia al polo Nord
Politica e storia nelle carte inedite 1928-1978
La spedizione polare del dirigibile Italia del 1928 ebbe risonanza mondiale, prima per l’azione propagandistica promossa dal “Corriere della Sera” di Maffio Maffii al momento della sua partenza, poi per lo scandalo internazionale che seguì la sua tragica fine. Nel secondo dopoguerra l’opera divulgatrice e polemica di Umberto Nobile ha mantenuto vivo l’interesse per l’impresa trasformandola però in un terreno di scontro politico contro il fascismo a sostegno del comunismo sovietico.
Politica e storia nelle carte inedite 1928-1978
La spedizione polare del dirigibile Italia del 1928 ebbe risonanza mondiale, prima per l’azione propagandistica promossa dal “Corriere della Sera” di Maffio Maffii al momento della sua partenza, poi per lo scandalo internazionale che seguì la sua tragica fine. Nel secondo dopoguerra l’opera divulgatrice e polemica di Umberto Nobile ha mantenuto vivo l’interesse per l’impresa trasformandola però in un terreno di scontro politico contro il fascismo a sostegno del comunismo sovietico.

30
La violenza fascista attraverso le pagine del “Popolo”
Aprile 1923 - Novembre 1925
Il volume analizza la breve e travagliata esistenza del “Popolo” di Donati, giornale popolare nato a Roma il 5 aprile 1923, che rivestì un ruolo determinante nella drammatica storia civile italiana di fronte all’avanzante dittatura fascista. L’opera è suddivisa in tre capitoli. Il primo affronta il discorso sulla violenza fascista, il secondo e terzo capitolo, invece, si soffermano sul giornale “Il Popolo” e sulla sua storica battaglia contro il fascismo.
Aprile 1923 - Novembre 1925
Il volume analizza la breve e travagliata esistenza del “Popolo” di Donati, giornale popolare nato a Roma il 5 aprile 1923, che rivestì un ruolo determinante nella drammatica storia civile italiana di fronte all’avanzante dittatura fascista. L’opera è suddivisa in tre capitoli. Il primo affronta il discorso sulla violenza fascista, il secondo e terzo capitolo, invece, si soffermano sul giornale “Il Popolo” e sulla sua storica battaglia contro il fascismo.

29
Oltre le barricate
Storia, politica, religione e l’Ulster della pace
I Troubles in Irlanda del Nord sono stati una delle pagine più tragiche della storia europea recente. La guerra promossa dall’IRA e dalle altre formazioni paramilitari repubblicane e lealiste, spesso ricostruita frettolosamente come una contrapposizione tra cattolici e protestanti, ha insanguinato le città dell’Ulster dalla fine degli anni Sessanta alle soglie del terzo millennio.
Storia, politica, religione e l’Ulster della pace
I Troubles in Irlanda del Nord sono stati una delle pagine più tragiche della storia europea recente. La guerra promossa dall’IRA e dalle altre formazioni paramilitari repubblicane e lealiste, spesso ricostruita frettolosamente come una contrapposizione tra cattolici e protestanti, ha insanguinato le città dell’Ulster dalla fine degli anni Sessanta alle soglie del terzo millennio.

28
Il ritorno dei militari italiani internati in Germania
Dalla “damnatio memoriae” al paradigma della Resistenza senz’armi
L’internamento dei militari italiani in Germania dopo l’8 settembre 1943 è uno dei casi di deportazione meno noti. Come è stata possibile una così lunga e profonda amnesia collettiva nella memoria di un Paese? Questo libro nasce dall’esigenza di rispondere a queste domande, mettendo in luce i complessi processi di memoria politica, nazionale e sociale che hanno investito e ancora investono questa storia.
Dalla “damnatio memoriae” al paradigma della Resistenza senz’armi
L’internamento dei militari italiani in Germania dopo l’8 settembre 1943 è uno dei casi di deportazione meno noti. Come è stata possibile una così lunga e profonda amnesia collettiva nella memoria di un Paese? Questo libro nasce dall’esigenza di rispondere a queste domande, mettendo in luce i complessi processi di memoria politica, nazionale e sociale che hanno investito e ancora investono questa storia.

27
Prigionieri per sempre
Politiche di propaganda e storie di prigionia italiana tra Egitto e India
L’opera narra lo sforzo compiuto, durante la Seconda Guerra Mondiale, da note agenzie di intelligence britanniche per reclutare prigionieri di guerra italiani internati in Egitto e India, allo scopo di costituire una Free Italian Force dall’evidente valore propagandistico. Nonostante il numero modesto dei reclutati, la campagna per conquistare i cuori e le menti dei militari ebbe un effetto notevole sulla loro percezione della prigionia durante e dopo la guerra.
Politiche di propaganda e storie di prigionia italiana tra Egitto e India
L’opera narra lo sforzo compiuto, durante la Seconda Guerra Mondiale, da note agenzie di intelligence britanniche per reclutare prigionieri di guerra italiani internati in Egitto e India, allo scopo di costituire una Free Italian Force dall’evidente valore propagandistico. Nonostante il numero modesto dei reclutati, la campagna per conquistare i cuori e le menti dei militari ebbe un effetto notevole sulla loro percezione della prigionia durante e dopo la guerra.

26
L’Italia e l’imperialismo giapponese in Estremo Oriente
La missione del Partito Nazionale Fascista in Giappone e nel Manciukuò
In epoca fascista la Cina e l’Estremo Oriente acquistano grande valore per l’Italia. Negli anni Venti la presenza in Cina rimane però limitata. Solo dal 1928 la politica estera fascista comincia a interessarsi alla regione. In seguito all’invasione giapponese, Roma cambia però strategia scegliendo l’alleanza con il Giappone. Nel nuovo quadro si inserisce il viaggio di una delegazione del PNF del 1938 per visitare l’Impero giapponese e il Manciukuò.
La missione del Partito Nazionale Fascista in Giappone e nel Manciukuò
In epoca fascista la Cina e l’Estremo Oriente acquistano grande valore per l’Italia. Negli anni Venti la presenza in Cina rimane però limitata. Solo dal 1928 la politica estera fascista comincia a interessarsi alla regione. In seguito all’invasione giapponese, Roma cambia però strategia scegliendo l’alleanza con il Giappone. Nel nuovo quadro si inserisce il viaggio di una delegazione del PNF del 1938 per visitare l’Impero giapponese e il Manciukuò.

25
Vivere pericolosamente
Neofascisti in Calabria oltre Mussolini
Dopo la caduta del fascismo la Calabria vive un'intensa stagione politica caratterizzata dalla presenza e dall'azione di personaggi, partiti e associazioni che tentano di farlo rinascere. I seguaci di Mussolini sono sostenuti da un sostrato ideologico in cui convergono vecchie mentalità e inedite rivendicazioni, che si intreccia a fenomeni di malessere sociale pronti a esplodere e a trasformarsi in progetti eversivi.
Neofascisti in Calabria oltre Mussolini
Dopo la caduta del fascismo la Calabria vive un'intensa stagione politica caratterizzata dalla presenza e dall'azione di personaggi, partiti e associazioni che tentano di farlo rinascere. I seguaci di Mussolini sono sostenuti da un sostrato ideologico in cui convergono vecchie mentalità e inedite rivendicazioni, che si intreccia a fenomeni di malessere sociale pronti a esplodere e a trasformarsi in progetti eversivi.

24
L’Italia nella Triplice Alleanza
Politica e sistema militare
Le alleanze militari e le trame diplomatiche fecero da sfondo ale riforme dello Stato Maggiore tra il 1871 e il 1914. Queste mutarono il volto dell’esercito: alla vigilia della Grande Guerra l’Italia aveva dato al proprio apparato militare una fisionomia più dinamica e vicina agli eserciti delle potenze continentali dell’epoca. Il 23 maggio 1915, dichiarando guerra all’Impero austro-ungarico, aprì il fronte italo-austriaco, partecipando alla più grande guerra di posizione di sempre.
Politica e sistema militare
Le alleanze militari e le trame diplomatiche fecero da sfondo ale riforme dello Stato Maggiore tra il 1871 e il 1914. Queste mutarono il volto dell’esercito: alla vigilia della Grande Guerra l’Italia aveva dato al proprio apparato militare una fisionomia più dinamica e vicina agli eserciti delle potenze continentali dell’epoca. Il 23 maggio 1915, dichiarando guerra all’Impero austro-ungarico, aprì il fronte italo-austriaco, partecipando alla più grande guerra di posizione di sempre.

23
Chiesa cattolica e nazionalismo irlandese
Leone XIII, l’episcopato gaelico e il leader protestante Charles Stewart Parnell
Il libro ripercorre i rapporti intercorsi a fine ’800 fra la Chiesa Cattolica e il partito nazionalista irlandese, guidato dal protestante Charles Stewart Parnell.
Leone XIII, l’episcopato gaelico e il leader protestante Charles Stewart Parnell
Il libro ripercorre i rapporti intercorsi a fine ’800 fra la Chiesa Cattolica e il partito nazionalista irlandese, guidato dal protestante Charles Stewart Parnell.

22
Sguardi sulle prospettive della nuova ricerca storica
Persistenze o Rimozioni 3 - 2013
Il volume ruota attorno all’esaurimento della stagione storica che, tra la fine della seconda guerra mondiale e i tardi anni Novanta, aveva visto l’Italia impegnata in un difficoltoso processo di “nation building”. Attraverso una varietà di temi, tempi e approcci l'opera vuole esemplificare la problematicità e la molteplicità della chiave storiografica, superando l’uso pubblico che viene fatto della storia, e mettendo in luce l’interesse dei processi fondanti l’identità nazionale.
Persistenze o Rimozioni 3 - 2013
Il volume ruota attorno all’esaurimento della stagione storica che, tra la fine della seconda guerra mondiale e i tardi anni Novanta, aveva visto l’Italia impegnata in un difficoltoso processo di “nation building”. Attraverso una varietà di temi, tempi e approcci l'opera vuole esemplificare la problematicità e la molteplicità della chiave storiografica, superando l’uso pubblico che viene fatto della storia, e mettendo in luce l’interesse dei processi fondanti l’identità nazionale.

21
Esercito e fascismo
Soldati e ufficiali nell’Italia di Mussolini (1919–1940)
Riuscì l'ideologia fascista a penetrare le mura delle caserme oppure i valori militari e la fedeltà al Re rimasero preminenti, lasciando una falla pericolosa nel progetto totalitario del regime? Quali forme di consenso e dissenso verso il regime caratterizzarono la vita dei soldati e degli ufficiali subalterni? Esercito e fascismo affronta questi temi con l’occhio rivolto alla quotidianità della vita militare per comprendere un aspetto essenziale della natura del regime fascista.
Soldati e ufficiali nell’Italia di Mussolini (1919–1940)
Riuscì l'ideologia fascista a penetrare le mura delle caserme oppure i valori militari e la fedeltà al Re rimasero preminenti, lasciando una falla pericolosa nel progetto totalitario del regime? Quali forme di consenso e dissenso verso il regime caratterizzarono la vita dei soldati e degli ufficiali subalterni? Esercito e fascismo affronta questi temi con l’occhio rivolto alla quotidianità della vita militare per comprendere un aspetto essenziale della natura del regime fascista.

19
Renicci 1943
Internati anarchici: storie di vita dal Campo 97
Il libro ha l’obiettivo di mantenere viva la memoria dei cento anarchici e libertari italiani che nell’agosto e settembre 1943 – sotto il regime militare di Badoglio – si trovarono, a fianco di migliaia di altri antifascisti slavi, reclusi nel famigerato campo di internamento in Renicci d’Anghiari nella Valtiberina toscana. La ricerca si basa sulle biografie sconosciute e sorprendenti di 118 prigionieri e sulla storia di vita del comandante partigiano Beppone Livi.
Internati anarchici: storie di vita dal Campo 97
Il libro ha l’obiettivo di mantenere viva la memoria dei cento anarchici e libertari italiani che nell’agosto e settembre 1943 – sotto il regime militare di Badoglio – si trovarono, a fianco di migliaia di altri antifascisti slavi, reclusi nel famigerato campo di internamento in Renicci d’Anghiari nella Valtiberina toscana. La ricerca si basa sulle biografie sconosciute e sorprendenti di 118 prigionieri e sulla storia di vita del comandante partigiano Beppone Livi.

17
Il vento soffia verso Ovest
Il volume affronta il tema dell’emigrazione storica siciliana. Il testo, corredato da una serie di tavole e di documenti autentici tra cui un contratto d’enfiteusi del 1862 e alcune cartoline inviate dagli emigranti, si chiude con una sezione, sotto forma di Glossario, dedicata all’approfondimento di alcune delle questioni richiamate nel volume.
Il volume affronta il tema dell’emigrazione storica siciliana. Il testo, corredato da una serie di tavole e di documenti autentici tra cui un contratto d’enfiteusi del 1862 e alcune cartoline inviate dagli emigranti, si chiude con una sezione, sotto forma di Glossario, dedicata all’approfondimento di alcune delle questioni richiamate nel volume.

16
Nazioni e narrazioni tra l’Italia e l’Europa
Atti del Convegno della Fondazione Basso “Persistenze o rimozioni 2011”
Il volume, frutto del lavoro a più mani di un gruppo di giovani ricercatori, illustra il ruolo giocato dalle principali culture politiche dell’Italia e dell’Europa contemporanea nello stabilire sia canoni adeguati alla comprensione del vissuto storico nazionale, sia nell’interpretare il nesso che, nella modernità, si è creato tra il momento nazionale dell’agire politico e il momento internazionale.
Atti del Convegno della Fondazione Basso “Persistenze o rimozioni 2011”
Il volume, frutto del lavoro a più mani di un gruppo di giovani ricercatori, illustra il ruolo giocato dalle principali culture politiche dell’Italia e dell’Europa contemporanea nello stabilire sia canoni adeguati alla comprensione del vissuto storico nazionale, sia nell’interpretare il nesso che, nella modernità, si è creato tra il momento nazionale dell’agire politico e il momento internazionale.

15
Voci dalla Resistenza
Lettere, documenti, testimonianze
La raccolta di documenti qui presentata da Andrea Comincini riporta alla luce una serie di storie di resistenza al fascismo che precede la Resistenza del periodo bellico. Tali testimonianze confermano da un lato il carattere repressivo del Reigme e, dall’altro, l’esistenza di ampie fasce di dissenso e di soggettività ordinarie, capaci di scelte supererogatorie. Il ventennio che precede l’avvento del regime, è ̀ stato il risultato di una “guerra civile” di più lunga durata.
Lettere, documenti, testimonianze
La raccolta di documenti qui presentata da Andrea Comincini riporta alla luce una serie di storie di resistenza al fascismo che precede la Resistenza del periodo bellico. Tali testimonianze confermano da un lato il carattere repressivo del Reigme e, dall’altro, l’esistenza di ampie fasce di dissenso e di soggettività ordinarie, capaci di scelte supererogatorie. Il ventennio che precede l’avvento del regime, è ̀ stato il risultato di una “guerra civile” di più lunga durata.

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Figli del ’48
I ribelli, gli esuli, i lavoratori. Dalla Repubblica Universale alla Prima Internazionale
Tra il 1849 e il 1864, due vicende apparentemente distinte s’incontrarono a Londra. Da una parte, progressisti inglesi ed esuli di vari paesi europei, reduci dalle rivoluzioni del 1848, democratico–repubblicani, socialisti, comunisti, anarchici perseguivano i rispettivi modelli di repubblica universale.
I ribelli, gli esuli, i lavoratori. Dalla Repubblica Universale alla Prima Internazionale
Tra il 1849 e il 1864, due vicende apparentemente distinte s’incontrarono a Londra. Da una parte, progressisti inglesi ed esuli di vari paesi europei, reduci dalle rivoluzioni del 1848, democratico–repubblicani, socialisti, comunisti, anarchici perseguivano i rispettivi modelli di repubblica universale.

13
Stampa cattolica in Alto Adige tra fascismo e nazismo
La casa editrice Vogelweider-Athesia e il ruolo del canonico Gamper (1933-1939)
Negli anni Trenta l'avvento del nazismo al potere in Germania mise in fermento le minoranze tedesche in Europa. In Alto Adige la propaganda nazista diffuse tra la popolazione di etnia tedesca la speranza in una prossima liberazione del territorio dal dominio italiano e nella sua riunione al Reich.
La casa editrice Vogelweider-Athesia e il ruolo del canonico Gamper (1933-1939)
Negli anni Trenta l'avvento del nazismo al potere in Germania mise in fermento le minoranze tedesche in Europa. In Alto Adige la propaganda nazista diffuse tra la popolazione di etnia tedesca la speranza in una prossima liberazione del territorio dal dominio italiano e nella sua riunione al Reich.

12
Terrorismo e mondo nuovo
Per una storia del post guerra fredda
La storia del Novecento è contrassegnata da grandi fratture. Dopo la fine della guerra fredda, il mondo è entrato in una fase di instabilità che ha visto l’emergere del terrorismo come fattore nuovo di influenza della politica e dell’ordine internazionale. Leonardo Raito descrive la teoria dei momenti dominanti come fattore di interpretazione del XX secolo, presentando in modo critico le principali tesi dei più eminenti politologi e analizzando il ruolo della superpotenza americana.
Per una storia del post guerra fredda
La storia del Novecento è contrassegnata da grandi fratture. Dopo la fine della guerra fredda, il mondo è entrato in una fase di instabilità che ha visto l’emergere del terrorismo come fattore nuovo di influenza della politica e dell’ordine internazionale. Leonardo Raito descrive la teoria dei momenti dominanti come fattore di interpretazione del XX secolo, presentando in modo critico le principali tesi dei più eminenti politologi e analizzando il ruolo della superpotenza americana.

11
Mercanti ed eroi
In Mercanti ed eroi Werner Sombart analizza le cause profonde che hanno dato origine al primo conflitto mondiale, scorgendole in una contrapposizione tra concezioni del mondo. Da un lato l’Inghilterra, la patria dei mercanti; dall’altro la Germania, patria degli eroi.
In Mercanti ed eroi Werner Sombart analizza le cause profonde che hanno dato origine al primo conflitto mondiale, scorgendole in una contrapposizione tra concezioni del mondo. Da un lato l’Inghilterra, la patria dei mercanti; dall’altro la Germania, patria degli eroi.

10
Fascismo e tradizione tra cultura e potere
Il contributo di «Diorama Filosofico» (1934-1943)
Il libro analizza il periodo che va dal 1934, primo anno di vita di «Diorama», ai primi anni Quaranta, ed esamina i contributi di autori provenienti da differenti aree culturali: dagli spiritualisti agli esoterici, dai cattolico-tradizionalisti agli scienziati razzisti, fino agli ambienti contigui all'area tradizionalista germanica. Nel II capitolo sono trattate le figure di alcuni intellettuali italiani che hanno fornito i primi supporti ideologici al razzismo, sia spiritualista che biologico.
Il contributo di «Diorama Filosofico» (1934-1943)
Il libro analizza il periodo che va dal 1934, primo anno di vita di «Diorama», ai primi anni Quaranta, ed esamina i contributi di autori provenienti da differenti aree culturali: dagli spiritualisti agli esoterici, dai cattolico-tradizionalisti agli scienziati razzisti, fino agli ambienti contigui all'area tradizionalista germanica. Nel II capitolo sono trattate le figure di alcuni intellettuali italiani che hanno fornito i primi supporti ideologici al razzismo, sia spiritualista che biologico.

9
Il «Corriere della Sera» di Luigi Albertini
Nascita e sviluppo della prima industria culturale di massa
Il «Corriere della Sera» grazie alla direzione di Luigi Albertini diventa una moderna impresa editoriale. Il libro ne ricostruisce l'organizzazione, ponendo al centro dell'indagine i rapporti di lavoro, la gestione amministrativa, le scelte aziendali, l'attività del personale dipendente, il legame con i lettori e la proprietà, nel complesso venticinquennio che vede il tramonto degli ideali liberali, già scossi dalla Grande Guerra, fino all'affermarsi del fascismo.
Nascita e sviluppo della prima industria culturale di massa
Il «Corriere della Sera» grazie alla direzione di Luigi Albertini diventa una moderna impresa editoriale. Il libro ne ricostruisce l'organizzazione, ponendo al centro dell'indagine i rapporti di lavoro, la gestione amministrativa, le scelte aziendali, l'attività del personale dipendente, il legame con i lettori e la proprietà, nel complesso venticinquennio che vede il tramonto degli ideali liberali, già scossi dalla Grande Guerra, fino all'affermarsi del fascismo.

8
Aldo Capitini. Una vita nonviolenta
Tutti gli scritti del «Ponte»
Aldo Capitini è il filosofo italiano della nonviolenza, intellettuale antifascista, promotore di una religiosità laica e fondata sulla coscienza, araldo di una democrazia tesa al coinvolgimento delle masse e alla diffusione del potere "dal basso" per la fratellanza tra gli uomini e un diverso sviluppo politico-sociale dei popoli.
Tutti gli scritti del «Ponte»
Aldo Capitini è il filosofo italiano della nonviolenza, intellettuale antifascista, promotore di una religiosità laica e fondata sulla coscienza, araldo di una democrazia tesa al coinvolgimento delle masse e alla diffusione del potere "dal basso" per la fratellanza tra gli uomini e un diverso sviluppo politico-sociale dei popoli.

7
Doveri e onore
Il duello a Napoli (1861-1952)
Il duello è una pratica di giustizia privata che contraddice il principio di supremazia della legge su cui si regge lo Stato di diritto. La sua lunga sopravvivenza come metodo di risoluzione dei conflitti personali si spiega con la permissiva tolleranza delle istituzioni e il riferimento rigoroso alle regole cavalleresche che lo disciplinavano.
Il duello a Napoli (1861-1952)
Il duello è una pratica di giustizia privata che contraddice il principio di supremazia della legge su cui si regge lo Stato di diritto. La sua lunga sopravvivenza come metodo di risoluzione dei conflitti personali si spiega con la permissiva tolleranza delle istituzioni e il riferimento rigoroso alle regole cavalleresche che lo disciplinavano.

5
Energia made in Italy
Le cooperazioni italiane oltre frontiera: dagli albori alle crisi petrolifere degli anni Settanta
Il settore energetico, soprattutto quello relativo alla ricerca e alle sue utilizzazioni possibili, ha da sempre generato una grande cooperazione tra gli operatori di mercato dei diversi Paesi. Una tendenza che assunse maggiore rilievo dopo lo scoppio del primo ordigno nucleare, le cui potenzialità relative alle applicazioni pacifiche sembravano avere un vantaggio oggettivo per l'Italia grazie alla presenza di scienziati di fama internazionale.
Le cooperazioni italiane oltre frontiera: dagli albori alle crisi petrolifere degli anni Settanta
Il settore energetico, soprattutto quello relativo alla ricerca e alle sue utilizzazioni possibili, ha da sempre generato una grande cooperazione tra gli operatori di mercato dei diversi Paesi. Una tendenza che assunse maggiore rilievo dopo lo scoppio del primo ordigno nucleare, le cui potenzialità relative alle applicazioni pacifiche sembravano avere un vantaggio oggettivo per l'Italia grazie alla presenza di scienziati di fama internazionale.

4
Dalla Despedida alla Resistenza
Il ritorno dei volontari antifascisti dalla guerra di Spagna e la loro partecipazione alla lotta di liberazione Europea
Il libro racconta il viaggio dei volontari antifascisti italiani dai centri di raccolta della Catalogna dopo il loro ritiro dalla guerra di Spagna alle nazioni di residenza e la loro partecipazione alla Resistenza europea. Viaggio, durato quasi cinque anni, con prolungate soste in campi d’internamento francesi e italiani prima di riprendere le armi contro il nemico di sempre: il nazifascismo.
Il ritorno dei volontari antifascisti dalla guerra di Spagna e la loro partecipazione alla lotta di liberazione Europea
Il libro racconta il viaggio dei volontari antifascisti italiani dai centri di raccolta della Catalogna dopo il loro ritiro dalla guerra di Spagna alle nazioni di residenza e la loro partecipazione alla Resistenza europea. Viaggio, durato quasi cinque anni, con prolungate soste in campi d’internamento francesi e italiani prima di riprendere le armi contro il nemico di sempre: il nazifascismo.

3
La Patria sbagliata di Giuseppe Bottai
Dal razzismo coloniale alle leggi razziali (1935-1939)
Un germe razzista insito nella originaria dottrina fascista era destinato ad evolversinel razzismo coloniale e in quello antisemita. La politica razziale delregime non fu inizialmente antiebraica, perlomeno fino alla conquista dell'Etiopia(1935-36), dopo la quale fu avviato un regime di apartheid nei confronti dellapopolazione dell'Impero.
Dal razzismo coloniale alle leggi razziali (1935-1939)
Un germe razzista insito nella originaria dottrina fascista era destinato ad evolversinel razzismo coloniale e in quello antisemita. La politica razziale delregime non fu inizialmente antiebraica, perlomeno fino alla conquista dell'Etiopia(1935-36), dopo la quale fu avviato un regime di apartheid nei confronti dellapopolazione dell'Impero.

2
Gli USA, Internet e la guerra
Memorie per la strategia di un conflitto
Il volume ricostruisce i fatti legati all'attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre 2001. L'indagine è di taglio giornalistico, fondata sull'analisi del Rapporto stilato dalla Commissione d'inchiesta voluta dal Governo americano per far luce sull'accaduto.
Memorie per la strategia di un conflitto
Il volume ricostruisce i fatti legati all'attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre 2001. L'indagine è di taglio giornalistico, fondata sull'analisi del Rapporto stilato dalla Commissione d'inchiesta voluta dal Governo americano per far luce sull'accaduto.

1
Il conflitto della modernità
La Grande Guerra in Italia
Nel ripercorrere la storia della prima guerra mondiale, emergono le caratteristiche riconducibili alla modernità di un conflitto destinato a segnare l'incedere del Novecento.
La Grande Guerra in Italia
Nel ripercorrere la storia della prima guerra mondiale, emergono le caratteristiche riconducibili alla modernità di un conflitto destinato a segnare l'incedere del Novecento.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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