
Neuroscienze
Direttore | Massimiliano Visocchi |
Comitato editoriale | Domenico La Torre |
Comitato scientifico | Maurizio Evangelista, Maria Federica Ferrio, Marco Maria Fontanella, Antonino Germanò, Carlo Jovine, Angelo Lavano, Giuseppe Marano, Rosa Marotta, Francesco Signorelli |
Lo scopo di questa collana è di raccogliere, sistematizzare e divulgare ad un pubblico scientifico formato e/o in formazione sia le esperienze personali degli autori, pubblicate e accreditate, che quelle prelevate dalla letteratura scientifica internazionale di livello, relative ai vari aspetti biologici, medici, diagnostici e chirurgici dell’immenso capitolo delle neuroscienze. Anatomia, biologia molecolare, biochimica, fisiologia, farmacologia, genetica, immunologia e patologia del sistema nervoso centrale, periferico e di quello autonomo sono i titoli delle neuroscienze di base. Semeiotica diagnostica fisica funzionale e per immagini, terapia medica e chirurgica delle malattie neurologiche e neurochirurgiche costituiscono invece i titoli della dimensione applicativa delle neuroscienze.

19
La morte improvvisa e inaspettata fetale e neonatale
Neuropatologia e ruolo dei fattori di rischio
Il volume illustra le metodiche di indagine neuropatologica per lo studio delle morti inaspettate in età perinatale che potranno essere di valido aiuto per gli anatomopatologi nell’esecuzione dei riscontri diagnostici previsti dalla legge italiana 31/2006 e di interesse per quanti vogliano approfondire le conoscenze sul meccanismo patogenetico di queste morti definite “inspiegabili”.
Neuropatologia e ruolo dei fattori di rischio
Il volume illustra le metodiche di indagine neuropatologica per lo studio delle morti inaspettate in età perinatale che potranno essere di valido aiuto per gli anatomopatologi nell’esecuzione dei riscontri diagnostici previsti dalla legge italiana 31/2006 e di interesse per quanti vogliano approfondire le conoscenze sul meccanismo patogenetico di queste morti definite “inspiegabili”.

18
Fixierung
Circuiti dinamici coattivi e correlati ritmici. Due ipotesi fra psicoanalisi e neuroscienze
Il volume, proseguendo un cammino euristico già intrapreso dall’autrice, riflette sulla relazione metapsicologica postulata da Freud tra fonte e meta e delinea un costrutto ipotetico–deduttivo–sperimentale incentrato sulla Fixierung: coattività, retroattività, parossismo ritmico entro circuiti intersistemici chiusi, i potenziali fattori discernibili per la ricerca di un correlato neuronale.
Circuiti dinamici coattivi e correlati ritmici. Due ipotesi fra psicoanalisi e neuroscienze
Il volume, proseguendo un cammino euristico già intrapreso dall’autrice, riflette sulla relazione metapsicologica postulata da Freud tra fonte e meta e delinea un costrutto ipotetico–deduttivo–sperimentale incentrato sulla Fixierung: coattività, retroattività, parossismo ritmico entro circuiti intersistemici chiusi, i potenziali fattori discernibili per la ricerca di un correlato neuronale.

17
Approcci chirurgici laterali alla giunzione craniocervicale
Studio anatomico sperimentale
Questo studio, nato nel laboratorio di ricerca presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, avvalendosi del recente perfezionamento di una tecnica di perfusione dei preparati anatomici e grazie all’utilizzo dell’endoscopio e del neuronavigatore, ha lo scopo di inquadrare dal punto di vista anatomico gli approcci laterali alla GCC, far lateral ed extreme lateral, identificando e verificandone sperimentalmente vantaggi e svantaggi.
Studio anatomico sperimentale
Questo studio, nato nel laboratorio di ricerca presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, avvalendosi del recente perfezionamento di una tecnica di perfusione dei preparati anatomici e grazie all’utilizzo dell’endoscopio e del neuronavigatore, ha lo scopo di inquadrare dal punto di vista anatomico gli approcci laterali alla GCC, far lateral ed extreme lateral, identificando e verificandone sperimentalmente vantaggi e svantaggi.

15
Lezioni di neurofisiologia
Il volume, prodotto di diversi anni di insegnamento, è un “piccolo testo” che non ha la pretesa di sostituirsi a un manuale, poiché sono state volutamente indicizzati una ristretta serie di argomenti, ritenuti più stimolanti e facilmente fruibili, dal lettore, sia egli uno studente di Medicina, delle Professioni sanitarie o semplicemente una persona curiosa. La parte finale del libro è dedicata alle applicazioni diagnostiche della neurofisiologia, un ambito decisamente tecnico.
Il volume, prodotto di diversi anni di insegnamento, è un “piccolo testo” che non ha la pretesa di sostituirsi a un manuale, poiché sono state volutamente indicizzati una ristretta serie di argomenti, ritenuti più stimolanti e facilmente fruibili, dal lettore, sia egli uno studente di Medicina, delle Professioni sanitarie o semplicemente una persona curiosa. La parte finale del libro è dedicata alle applicazioni diagnostiche della neurofisiologia, un ambito decisamente tecnico.

14
L’intelligenza in movimento
Il ruolo delle strutture motorie nella disabilità intellettiva
Il testo prende in considerazione un campo meno studiato nell’ambito della disabilità intellettiva, ovvero le alterazioni delle strutture motorie del sistema nervoso. Queste strutture hanno un raffinato funzionamento e sono ormai considerate di alto livello cognitivo ed è anche per mezzo di queste che è garantito il corretto sviluppo mentale dell’essere umano. Partendo dal definire cos’è la disabilità intellettiva e discutendo alcuni modelli sperimentali.
Il ruolo delle strutture motorie nella disabilità intellettiva
Il testo prende in considerazione un campo meno studiato nell’ambito della disabilità intellettiva, ovvero le alterazioni delle strutture motorie del sistema nervoso. Queste strutture hanno un raffinato funzionamento e sono ormai considerate di alto livello cognitivo ed è anche per mezzo di queste che è garantito il corretto sviluppo mentale dell’essere umano. Partendo dal definire cos’è la disabilità intellettiva e discutendo alcuni modelli sperimentali.

13
Chirurgia e anatomofisiologia della cerniera craniocervicale
Approcci anteriori microchirurgici/endoscopici e posteriori instrumentati
La cerniera craniocervicale è una regione complessa, unica sul piano embriologico e funzionale. La “moderna” Chirurgia di questo distretto ha ormai cinquant’anni. Il lavoro in oggetto si propone di inquadrare dal punto di vista anatomopatologico, embriologico, fisiologico e fisiopatologico il complesso craniocervicale inteso come cavo orale splancnocranico e giunzione craniovertebrale, sede di patologia approcciabile per via anteriore e posteriore.
Approcci anteriori microchirurgici/endoscopici e posteriori instrumentati
La cerniera craniocervicale è una regione complessa, unica sul piano embriologico e funzionale. La “moderna” Chirurgia di questo distretto ha ormai cinquant’anni. Il lavoro in oggetto si propone di inquadrare dal punto di vista anatomopatologico, embriologico, fisiologico e fisiopatologico il complesso craniocervicale inteso come cavo orale splancnocranico e giunzione craniovertebrale, sede di patologia approcciabile per via anteriore e posteriore.

12
Le parole difficili
Riconoscere i DSA nella Scuola dell’Infanzia
L’esperienza scolastica è fondamentale per il bambino. Il tempo che trascorre a Scuola è prezioso ed è auspicabile che lo viva nel modo migliore. Se c’è un ostacolo al suo sereno adattamento scolastico è bene che venga riconosciuto al più presto.
Riconoscere i DSA nella Scuola dell’Infanzia
L’esperienza scolastica è fondamentale per il bambino. Il tempo che trascorre a Scuola è prezioso ed è auspicabile che lo viva nel modo migliore. Se c’è un ostacolo al suo sereno adattamento scolastico è bene che venga riconosciuto al più presto.

11
Functional Neurosurgery For Neurogenic Overactive Bladder
Vescico-uretral dysfunction is a major problem in daily medical practice, particularly “neurogenic overactive bladder" in which it is documentable a clear neurological disease. When neurogenic dysfunction leads to urinary incontinence it is source of discomfort and it is associated with psychological disturbances, social costs and high impact in quality of life.
Vescico-uretral dysfunction is a major problem in daily medical practice, particularly “neurogenic overactive bladder" in which it is documentable a clear neurological disease. When neurogenic dysfunction leads to urinary incontinence it is source of discomfort and it is associated with psychological disturbances, social costs and high impact in quality of life.

10
La psicoanalisi interroga le neuroscienze
Lavoro onirico e rimozione
Il presente saggio intende promuovere il dialogo sistematico tra la psicoanalisi freudiana e le neuroscienze, desumendo da taluni postulati della prima una serie di interrogativi da sottoporre alle seconde.
Lavoro onirico e rimozione
Il presente saggio intende promuovere il dialogo sistematico tra la psicoanalisi freudiana e le neuroscienze, desumendo da taluni postulati della prima una serie di interrogativi da sottoporre alle seconde.

9
Elementi di anestesia pediatrica e neonatale
III edizione
In questa ultima edizione del libro sono state apportate modifiche e integrazioni rispetto alle precedenti, alla luce dei sempre più recenti aggiornamenti tecnici e scientifici del settore anestesiologico e in particolare alla luce delle esperienze cliniche nonché umane degli autori.
III edizione
In questa ultima edizione del libro sono state apportate modifiche e integrazioni rispetto alle precedenti, alla luce dei sempre più recenti aggiornamenti tecnici e scientifici del settore anestesiologico e in particolare alla luce delle esperienze cliniche nonché umane degli autori.

8
Lezioni di Neurologia
L’opera è tratta dall’esperienza didattica che per oltre 20 anni ha costituito il principale impegno del gruppo dei docenti di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Verona. Il libro è stato pensato come un possibile compagno di viaggio degli studenti dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria e degli specializzandi in Neurologia nel loro iter formativo, con l’indicazione di tutti gli argomenti meditati e compresi nella preparazione dell’esame.
L’opera è tratta dall’esperienza didattica che per oltre 20 anni ha costituito il principale impegno del gruppo dei docenti di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Verona. Il libro è stato pensato come un possibile compagno di viaggio degli studenti dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria e degli specializzandi in Neurologia nel loro iter formativo, con l’indicazione di tutti gli argomenti meditati e compresi nella preparazione dell’esame.

7
Traumi cranici e tumori cerebrali
Vexata Quaestio
La possibile correlazione tra traumi cranici e tumori cerebrali è questione antica, controversa e dibattuta. L’argomento ha iniziato a suscitare l’interesse degli studiosi sin dal XIX secolo. A partire da quell’epoca si è discusso molto sull’eventuale ruolo che i traumi cranici possono rivestire nello sviluppo dei tumori cerebrali: la loro influenza è stata ora esagerata, ora negata.
Vexata Quaestio
La possibile correlazione tra traumi cranici e tumori cerebrali è questione antica, controversa e dibattuta. L’argomento ha iniziato a suscitare l’interesse degli studiosi sin dal XIX secolo. A partire da quell’epoca si è discusso molto sull’eventuale ruolo che i traumi cranici possono rivestire nello sviluppo dei tumori cerebrali: la loro influenza è stata ora esagerata, ora negata.

6
La psicochirurgia della depressione maggiore
La depressione maggiore rappresenta una condizione patologica molto grave e diffusa, spesso devastante per chi ne è affetto, in molti casi difficilmente controllabile dalle terapie oggi disponibili, con un impatto sociale purtroppo ancora sottostimato. Il volume ripercorre tutte le tappe in cui si è sviluppata la psicochirurgia, focalizzandone quindi gli aspetti di trattamento più recenti con particolare riferimento al tema specifico della depressione maggiore.
La depressione maggiore rappresenta una condizione patologica molto grave e diffusa, spesso devastante per chi ne è affetto, in molti casi difficilmente controllabile dalle terapie oggi disponibili, con un impatto sociale purtroppo ancora sottostimato. Il volume ripercorre tutte le tappe in cui si è sviluppata la psicochirurgia, focalizzandone quindi gli aspetti di trattamento più recenti con particolare riferimento al tema specifico della depressione maggiore.

5
I meningiomi intracranici nell’anziano
Scopo del presente lavoro è quello di focalizzare i problemi peculiari che si presentano nel management di tali tumori in questa fascia di età, le indicazioni alla chirurgia ed i suoi limiti, le complicanze post–operatorie più frequenti a livello cerebrale e generali (tra le quali riveste grande importanza la trombosi venosa profonda), i risultati globali e quelli in rapporto alla sede del meningioma e ad altre sue caratteristiche.
Scopo del presente lavoro è quello di focalizzare i problemi peculiari che si presentano nel management di tali tumori in questa fascia di età, le indicazioni alla chirurgia ed i suoi limiti, le complicanze post–operatorie più frequenti a livello cerebrale e generali (tra le quali riveste grande importanza la trombosi venosa profonda), i risultati globali e quelli in rapporto alla sede del meningioma e ad altre sue caratteristiche.

4
Le paralisi cerebrali infantili spastiche
Vengono qui descritte nelle linee essenziali la fisiopatologia, la diagnosi, la clinica e la terapia, sia farmacologica che chirurgica, non tralasciando le importanti implicazioni psicologiche e familiari legate a tale condizione clinica. La pubblicazione è rivolta agli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, ai terapisti della riabilitazione e a tutti gli operatori sanitari che sono coinvolti, a vario titolo, nella gestione dei soggetti in età evolutiva affetti da paralisi cerebrali infantili spastiche.
Vengono qui descritte nelle linee essenziali la fisiopatologia, la diagnosi, la clinica e la terapia, sia farmacologica che chirurgica, non tralasciando le importanti implicazioni psicologiche e familiari legate a tale condizione clinica. La pubblicazione è rivolta agli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, ai terapisti della riabilitazione e a tutti gli operatori sanitari che sono coinvolti, a vario titolo, nella gestione dei soggetti in età evolutiva affetti da paralisi cerebrali infantili spastiche.

3
Neurochirurgia transorale della cerniera craniocervicale
Questo testo si propone di inquadrare dal punto di vista anatomopatologico, embriologico, fisiologico e fisiopatologico la CVJ, intesa come cavo orale splancnocranico e giunzione cranio vertebrale.
Questo testo si propone di inquadrare dal punto di vista anatomopatologico, embriologico, fisiologico e fisiopatologico la CVJ, intesa come cavo orale splancnocranico e giunzione cranio vertebrale.

2
Vasospasmo cerebrale postemorragico
Basi fisiopatologiche e modulazione mediante stimolazione elettrica del midollo spinale
Il presente testo vuole essere una sintesi delle attuali conoscenze relative alla possibilità di interferire con il flusso ematico cerebrale attraverso la stimolazione elettrica del midollo spinale
Basi fisiopatologiche e modulazione mediante stimolazione elettrica del midollo spinale
Il presente testo vuole essere una sintesi delle attuali conoscenze relative alla possibilità di interferire con il flusso ematico cerebrale attraverso la stimolazione elettrica del midollo spinale

1
La cerniera craniocervicale
Anatomofisiopatologia e neurochirurgia instrumentata posteriore
In questo libro l’Autore presenta gli elementi anatomo embriologici, patofisiologici, clinici e chirurgici per un’ampia interpretazione delle più comuni patologie della cerniera craniocervicale, strategico passaggio tra la base del cranio e la colonna cervicale
Anatomofisiopatologia e neurochirurgia instrumentata posteriore
In questo libro l’Autore presenta gli elementi anatomo embriologici, patofisiologici, clinici e chirurgici per un’ampia interpretazione delle più comuni patologie della cerniera craniocervicale, strategico passaggio tra la base del cranio e la colonna cervicale
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
EVENTI
VIDEO
recensioni
approfondimenti

SINTESI
PUBBLICAZIONI

Informativa
Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto