Sileni

12
Madame de Staël
Saggio sulle finzioni
Dal mondo classico fino al Novecento, il tema della funzione della fabula, del fantastico, del meraviglioso, ha suscitato celebri dibattiti tra filosofi e letterati.
In questo saggio di Madame de Staël, per la prima volta tradotto in italiano con un ampio commento, è possibile ritrovare una serie di riflessioni sul ruolo dell’immaginazione e delle passioni nella letteratura. Una lucida analisi dell’evoluzione dei meccanismi narrativi [...]
Saggio sulle finzioni
Dal mondo classico fino al Novecento, il tema della funzione della fabula, del fantastico, del meraviglioso, ha suscitato celebri dibattiti tra filosofi e letterati.
In questo saggio di Madame de Staël, per la prima volta tradotto in italiano con un ampio commento, è possibile ritrovare una serie di riflessioni sul ruolo dell’immaginazione e delle passioni nella letteratura. Una lucida analisi dell’evoluzione dei meccanismi narrativi [...]

11
Encomio di Elena
Da Omero a Saffo, da Eschilo a Euripide, il mito di Elena adultera percorre alcuni fra i momenti più alti della letteratura arcaica e classica. In questo brillante e paradossale discorso di Gorgia (483-380 ca a.C.) viene completamente ribaltata l’immagine della donna colpevole, che pur stava all’origine della civiltà e dell’autocoscienza nazionale greca. Il disegno divino, l’irresistibilità dell’amore, la violenza, l’insidia [...]
Da Omero a Saffo, da Eschilo a Euripide, il mito di Elena adultera percorre alcuni fra i momenti più alti della letteratura arcaica e classica. In questo brillante e paradossale discorso di Gorgia (483-380 ca a.C.) viene completamente ribaltata l’immagine della donna colpevole, che pur stava all’origine della civiltà e dell’autocoscienza nazionale greca. Il disegno divino, l’irresistibilità dell’amore, la violenza, l’insidia [...]

10
Sulla perfetta traduzione
Primo trattato moderno sulla teoria della traduzione, il De interpretazione recta (1420-1426) di Leonardo Bruni si configura soprattutto come un «manifesto» della cultura umanistica.
Qui le grandi questioni teoriche, che riguardano il trasferimento di un testo da una lingua all´altra, si intrecciano con acute riflessioni sul rapporto tra parole e cose, stile e pensiero.
Presentato in un´edizione criticamente corretta e corredato da un[...]
Primo trattato moderno sulla teoria della traduzione, il De interpretazione recta (1420-1426) di Leonardo Bruni si configura soprattutto come un «manifesto» della cultura umanistica.
Qui le grandi questioni teoriche, che riguardano il trasferimento di un testo da una lingua all´altra, si intrecciano con acute riflessioni sul rapporto tra parole e cose, stile e pensiero.
Presentato in un´edizione criticamente corretta e corredato da un[...]

9
Erasmo da Rotterdam
I Sileni di Alcibiade
Questo straordinario testo, uno dei migliori capitoli degli Adagia di Erasmo (1515) – ha il merito di aver rilanciato l’affascinante tema dei Sileni nella cultura del Cinquecento: da François Rabelais a Giordano Bruno, infatti, numerosi autori si sono serviti della celebre immagine platonica per rappresentare simbolicamente la dialettica interno/esterno, serio/comico, realtà/apparenza. La preziosa introduzione e il ricco commento di [...]
I Sileni di Alcibiade
Questo straordinario testo, uno dei migliori capitoli degli Adagia di Erasmo (1515) – ha il merito di aver rilanciato l’affascinante tema dei Sileni nella cultura del Cinquecento: da François Rabelais a Giordano Bruno, infatti, numerosi autori si sono serviti della celebre immagine platonica per rappresentare simbolicamente la dialettica interno/esterno, serio/comico, realtà/apparenza. La preziosa introduzione e il ricco commento di [...]

8
La battaglia dei libri
In questo surrealistico racconto (1704), per la prima volta pubblicato con il testo a fronte, Swift immagina una battaglia tra i libri antichi e moderni: plotoni di poeti e truppe di traduttori mercenari lottano senza tregua tra gli scaffali della Biblioteca di St. James. Nella sua brillante introduzione, George Steiner ricostruisce il contesto della querelle tra gli Antichi e i Moderni, mostrando come tra i lampi della prosa di Swift sia [...]
In questo surrealistico racconto (1704), per la prima volta pubblicato con il testo a fronte, Swift immagina una battaglia tra i libri antichi e moderni: plotoni di poeti e truppe di traduttori mercenari lottano senza tregua tra gli scaffali della Biblioteca di St. James. Nella sua brillante introduzione, George Steiner ricostruisce il contesto della querelle tra gli Antichi e i Moderni, mostrando come tra i lampi della prosa di Swift sia [...]

7
Come si deve scrivere la storia
Il mestiere dello storico ha sempre suscitato elogi o ostilità. Scrivere storia significa innanzitutto confrontarsi con il potere: la verità che si cerca è quella accertata o accettata? Questo libello di Luciano di Samosata si presenta come il primo trattato teorico sulla techne storiografica e sulle implicazioni di natura estetica ed etica che essa comporta. Una difesa dello scrivere storia, ma anche un atto d´accusa contro il servilismo di [...]
Il mestiere dello storico ha sempre suscitato elogi o ostilità. Scrivere storia significa innanzitutto confrontarsi con il potere: la verità che si cerca è quella accertata o accettata? Questo libello di Luciano di Samosata si presenta come il primo trattato teorico sulla techne storiografica e sulle implicazioni di natura estetica ed etica che essa comporta. Una difesa dello scrivere storia, ma anche un atto d´accusa contro il servilismo di [...]

6
L'arte del confronto
(Saggi, III.8)
In queste stupende pagine dei Saggi, Montaigne (1533-1592) non si richiama, come spesso ancora si crede, alla trattatistica sulla conversazione cortigiana.
Lontano dalle convenzioni – della corte, dell’accademia e del salotto – il dialogo montaignano si fonda su un corpo a corpo, su un esercizio filosofico pronto a combattere le astuzie e le illusioni della falsa sapienza.
L’arte del confronto, insomma, nella brillante e [...]
(Saggi, III.8)
In queste stupende pagine dei Saggi, Montaigne (1533-1592) non si richiama, come spesso ancora si crede, alla trattatistica sulla conversazione cortigiana.
Lontano dalle convenzioni – della corte, dell’accademia e del salotto – il dialogo montaignano si fonda su un corpo a corpo, su un esercizio filosofico pronto a combattere le astuzie e le illusioni della falsa sapienza.
L’arte del confronto, insomma, nella brillante e [...]

5
Il lettore di romanzi
Per Paul Valéry, nessuno più di Albert Thibaudet (1874-1936) possedeva l’arte di creare nuove prospettive nell’immensa "foresta delle Lettere".
In questo brillante saggio del 1925, l’intera storia del romanzo viene riconsiderata alla luce del pubblico: il ruolo di protagonista non spetta né al testo, né al suo autore, ma al "lettore".
Un affascinante percorso, animato da erudizione ed estro metaforico, dove è possibile [...]
Per Paul Valéry, nessuno più di Albert Thibaudet (1874-1936) possedeva l’arte di creare nuove prospettive nell’immensa "foresta delle Lettere".
In questo brillante saggio del 1925, l’intera storia del romanzo viene riconsiderata alla luce del pubblico: il ruolo di protagonista non spetta né al testo, né al suo autore, ma al "lettore".
Un affascinante percorso, animato da erudizione ed estro metaforico, dove è possibile [...]

4
Nuova arte di far commedie in questi tempi
Questo brillante trattatello in versi di Lope de Vega è stato considerato a giusta ragione come il primo manifesto del teatro moderno.
In maniera concisa ed efficace, uno dei più grandi drammaturghi europei giustifica a posteriori la sua arte, davanti ai dotti dell’Accademia di Madrid. E, dietro la maschera ironica dell’autocritica, il lettore potrà ritrovare acute riflessioni sul valore letterario del teatro, sulle teorie classiche, [...]
Questo brillante trattatello in versi di Lope de Vega è stato considerato a giusta ragione come il primo manifesto del teatro moderno.
In maniera concisa ed efficace, uno dei più grandi drammaturghi europei giustifica a posteriori la sua arte, davanti ai dotti dell’Accademia di Madrid. E, dietro la maschera ironica dell’autocritica, il lettore potrà ritrovare acute riflessioni sul valore letterario del teatro, sulle teorie classiche, [...]

3
Ippocrate
Lettere sulla follia di Democrito
Attraverso le Lettere, qui per la prima volta integralmente tradotte e con testo a fronte, è giunta fino a noi l’immagine di Ippocrate come medico che disprezza la ricchezza e cerca la verità.
Il suo incontro con Democrito - il filosofo folle che ride della stoltezza degli uomini e seziona animali cercando le cause della follia - ha sollecitato la fantasia di scrittori e artisti fino all’età moderna, fra cui Ficino, Erasmo, Rabelais, [...]
Lettere sulla follia di Democrito
Attraverso le Lettere, qui per la prima volta integralmente tradotte e con testo a fronte, è giunta fino a noi l’immagine di Ippocrate come medico che disprezza la ricchezza e cerca la verità.
Il suo incontro con Democrito - il filosofo folle che ride della stoltezza degli uomini e seziona animali cercando le cause della follia - ha sollecitato la fantasia di scrittori e artisti fino all’età moderna, fra cui Ficino, Erasmo, Rabelais, [...]

2
Filosofia o eloquenza?
Conta di più il sapere del filosofo o l’eloquenza del retore? Bisogna prestare maggiore attenzione alle res o ai verba? Si può essere sapienti pur essendo “barbari”? Nella famosa disputa epistolare (1485) tra Giovanni Pico della Mirandola e Ermolao Barbaro è possibile ritrovare, dietro l’apparente gioco delle parti, i grandi temi di un conflitto tra due diverse concezioni della cultura e della conoscenza. La presente edizione propone [...]
Conta di più il sapere del filosofo o l’eloquenza del retore? Bisogna prestare maggiore attenzione alle res o ai verba? Si può essere sapienti pur essendo “barbari”? Nella famosa disputa epistolare (1485) tra Giovanni Pico della Mirandola e Ermolao Barbaro è possibile ritrovare, dietro l’apparente gioco delle parti, i grandi temi di un conflitto tra due diverse concezioni della cultura e della conoscenza. La presente edizione propone [...]

1
Torquato Tasso
Dell'arte del dialogo
Affascinante viaggio ai confini tra filosofia e letteratura, tra serio e comico, tra poetica e retorica, tra docere e delectare, tra verità e menzogna, il trattato Dell’arte del dialogo (1585) di Torquato Tasso offre un’analisi teorica sintetica e brillante di un genere letterario che ha conosciuto una grande fortuna nell’antichità e nel Rinascimento.
“... Ma perché, come abbiam detto, Il dialogo è imitazione del ragionamento, e [...]
Dell'arte del dialogo
Affascinante viaggio ai confini tra filosofia e letteratura, tra serio e comico, tra poetica e retorica, tra docere e delectare, tra verità e menzogna, il trattato Dell’arte del dialogo (1585) di Torquato Tasso offre un’analisi teorica sintetica e brillante di un genere letterario che ha conosciuto una grande fortuna nell’antichità e nel Rinascimento.
“... Ma perché, come abbiam detto, Il dialogo è imitazione del ragionamento, e [...]
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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