Neuropaideia
Didattica, lingue e culture
Didattica, lingue e culture
La collana intende raccogliere contributi finalizzati alla co–costruzione di conoscenza accogliendo i paradigmi formativi che propone la Neuroeducation o la Neurodidattica. Si auspica che, nell’intersezione con le Neuroscienze, l’area psico–pedagogica, l’area didattica, l’area linguistico–filologica e quella letteraria possano invitare alla riflessione epistemologica sulla possibilità di esplorare i percorsi educativi, i fatti di lingua, i testi letterari. Il tutto ricorrendo anche all’ausilio dell’Educational Technology come veicolo di trasmissione di contenuti. S’intende porre attenzione, da una parte, al dialogo tra neurodidattica, pedagogia e didattiche disciplinari, mediante la presa in esame delle coordinate principali del discorso educativo, dall’altra parte, alle connessioni tra lingua, psiche e cultura letteraria, grazie alla convergenza dell’indagine filologica, di quella semiotico–letteraria nonché alle relazioni tra linguistica percettiva, contrastiva, cognitiva, didattica della lingua, nonché analisi del discorso.
La collana adotta un sistema di valutazione dei testi basato sulla revisione paritaria e anonima (blind peer review). I criteri di valutazione riguarderanno il rigore metodologico, la qualità scientifica e didattica e la significatività dei temi proposti.
La collana adotta un sistema di valutazione dei testi basato sulla revisione paritaria e anonima (blind peer review). I criteri di valutazione riguarderanno il rigore metodologico, la qualità scientifica e didattica e la significatività dei temi proposti.

19
Le isole linguistiche dell’Adriatico
La specificità della regione adriatica risiede nella diversità linguistica creatasi in seguito alle migrazioni transadriatiche avvenute nei secoli scorsi. L’opera prende in esame nove isole linguistiche situate sul territorio croato e italiano e si pone l’obiettivo di far conoscere la loro vitalità e i processi sociolinguistici della loro trasformazione in modo tale da comprendere i fattori responsabili della loro sostenibilità futura.
La specificità della regione adriatica risiede nella diversità linguistica creatasi in seguito alle migrazioni transadriatiche avvenute nei secoli scorsi. L’opera prende in esame nove isole linguistiche situate sul territorio croato e italiano e si pone l’obiettivo di far conoscere la loro vitalità e i processi sociolinguistici della loro trasformazione in modo tale da comprendere i fattori responsabili della loro sostenibilità futura.

18
L’acquisizione delle lingue nella prospettiva generativista
Un’introduzione
Il lavoro, incentrato sul tema dell’acquisizione delle lingue nella prospettiva generativista, si articola in tre sezioni principali. Si presenta il problema logico dell’acquisizione linguistica e la soluzione offerta da Chomsky al problema di Platone, i meccanismi che portano il bambino a conseguire la conoscenza linguistica, il tema della disponibilità della Grammatica Universale nel processo di acquisizione delle lingue seconde.
Un’introduzione
Il lavoro, incentrato sul tema dell’acquisizione delle lingue nella prospettiva generativista, si articola in tre sezioni principali. Si presenta il problema logico dell’acquisizione linguistica e la soluzione offerta da Chomsky al problema di Platone, i meccanismi che portano il bambino a conseguire la conoscenza linguistica, il tema della disponibilità della Grammatica Universale nel processo di acquisizione delle lingue seconde.

17
Insegnare al maschile e al femminile
Esempi di pratiche didattiche
Come può un insegnante tenere conto degli interessi e delle potenzialità dei suoi alunni e delle sue alunne? Esistono delle strategie didattiche che un docente può adottare per valorizzare le specificità maschili e femminili? E come può raccontarle? Queste sono alcune domande alle quali il libro offre risposte concrete attraverso la descrizione di una traccia operativa validata da un gruppo di insegnanti e l’illustrazione di esempi di pratiche didattiche differenziate per maschi e per femmine.
Esempi di pratiche didattiche
Come può un insegnante tenere conto degli interessi e delle potenzialità dei suoi alunni e delle sue alunne? Esistono delle strategie didattiche che un docente può adottare per valorizzare le specificità maschili e femminili? E come può raccontarle? Queste sono alcune domande alle quali il libro offre risposte concrete attraverso la descrizione di una traccia operativa validata da un gruppo di insegnanti e l’illustrazione di esempi di pratiche didattiche differenziate per maschi e per femmine.

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Apprendimento e disapprendimento fra spagnolo e italiano
Uno studio bidirezionale sull’efficacia di una tecnica di Focus on Form
Nel volume vengono presentati i risultati di due studi di glottodidattica sperimentale condotti con studenti italofoni di spagnolo e con studenti ispanofoni di italiano. Oggetto di indagine è l’efficacia di una tecnica di Focus on Form, il textual enhancement, nell’aiutare l’apprendimento e il disapprendimento di due proprietà dell’italiano e dello spagnolo in relazione asimmetrica fra loro: l’accusativo preposizionale e l’articolo pre–aggettivo possessivo.
Uno studio bidirezionale sull’efficacia di una tecnica di Focus on Form
Nel volume vengono presentati i risultati di due studi di glottodidattica sperimentale condotti con studenti italofoni di spagnolo e con studenti ispanofoni di italiano. Oggetto di indagine è l’efficacia di una tecnica di Focus on Form, il textual enhancement, nell’aiutare l’apprendimento e il disapprendimento di due proprietà dell’italiano e dello spagnolo in relazione asimmetrica fra loro: l’accusativo preposizionale e l’articolo pre–aggettivo possessivo.

15
Construcciones existenciales y locativas
Didáctica y adquisición
Las construcciones existenciales y locativas con haber y estar son especialmente importantes y recurrentes desde el punto de vista comunicativo. Sin embargo, resultan poco estudiadas desde el punto de vista de la lingüística teórica e insuficientemente tratadas desde el punto de vista de la didáctica y, aún más, de la adquisición. El presente volumen presenta un trabajo de investigación básica y aplicada que integra los aspectos anteriores.
Didáctica y adquisición
Las construcciones existenciales y locativas con haber y estar son especialmente importantes y recurrentes desde el punto de vista comunicativo. Sin embargo, resultan poco estudiadas desde el punto de vista de la lingüística teórica e insuficientemente tratadas desde el punto de vista de la didáctica y, aún más, de la adquisición. El presente volumen presenta un trabajo de investigación básica y aplicada que integra los aspectos anteriores.

14
Motivación y creatividad en la enseñanza de L2/LE
Perspectivas prácticas y teóricas
Los trabajos que se recogen en este volumen abordan temáticas de gran interés para el aula de segundas lenguas y lenguas extranjeras que pueden ser de utilidad a docentes que busquen incorporar metodologías y materiales para aumentar la motivación del alumnado en cualquier contexto educativo. Se examinan herramientas y materiales; se ofrecen propuestas sobre diseño y uso de actividades personalizadas y se exponen nuevas perspectivas acerca del desarrollo de las TIC para la enseñanza.
Perspectivas prácticas y teóricas
A cura di Juana María Blanco Fernández, María del Mar Ramón Torrijos, Olga Elwes Aguilar, Fatima Faya Cerqueiro, Victoria Guadamillas Gómez
Los trabajos que se recogen en este volumen abordan temáticas de gran interés para el aula de segundas lenguas y lenguas extranjeras que pueden ser de utilidad a docentes que busquen incorporar metodologías y materiales para aumentar la motivación del alumnado en cualquier contexto educativo. Se examinan herramientas y materiales; se ofrecen propuestas sobre diseño y uso de actividades personalizadas y se exponen nuevas perspectivas acerca del desarrollo de las TIC para la enseñanza.

13
Come TIscrivo?
La scrittura a scuola tra teoria e didattica
Come scrivono i giovani studenti di oggi? Quali sono i nodi di difficoltà ricorrenti della loro scrittura? Che cosa può fare un docente per aiutarli a migliorare? Il libro, alla luce di un ampio campione di testi raccolto negli istituti scolastici del Canton Ticino nell’ambito della ricerca TIscrivo, fornisce alcune risposte a questi interrogativi, al fine di aggiornare il quadro teorico di riferimento e di proporre soluzioni didattiche.
La scrittura a scuola tra teoria e didattica
Come scrivono i giovani studenti di oggi? Quali sono i nodi di difficoltà ricorrenti della loro scrittura? Che cosa può fare un docente per aiutarli a migliorare? Il libro, alla luce di un ampio campione di testi raccolto negli istituti scolastici del Canton Ticino nell’ambito della ricerca TIscrivo, fornisce alcune risposte a questi interrogativi, al fine di aggiornare il quadro teorico di riferimento e di proporre soluzioni didattiche.

12
Motivating Students
Rossella Mugno esplora con meticolosa attenzione le tecniche di incentivazione dell’interesse ad apprendere, nonché gli strumenti più idonei finalizzati all’incremento della motivazione, non senza una riflessione costante sul ruolo del docente e sulla sua professionalità che costantemente muta.
Rossella Mugno esplora con meticolosa attenzione le tecniche di incentivazione dell’interesse ad apprendere, nonché gli strumenti più idonei finalizzati all’incremento della motivazione, non senza una riflessione costante sul ruolo del docente e sulla sua professionalità che costantemente muta.

11
A Corpus–Based Approach to the Conceptualization of Emotions
This work investigates the conceptualization of fear in Russian both through a quantitative and a qualitative analysis of data proceeding from the Russian National Corpus, the biggest corpus of linguistic data of Russian.
This work investigates the conceptualization of fear in Russian both through a quantitative and a qualitative analysis of data proceeding from the Russian National Corpus, the biggest corpus of linguistic data of Russian.

10
Pragmatica clinica
L’opera è un contributo essenziale per le ricerche sulle patologie del linguaggio che compromettono le abilità pragmatiche. Rappresenta un “trait d’union” tra teorie pragmatiche e teorie cognitive che analizzano le disfunzioni pragmatiche in diverse popolazioni cliniche. È un libro influente e stimolante, uno strumento fondamentale per chiunque sia interessato ai deficit pragmatici, sia dell’età evolutiva che acquisiti, alla loro valutazione e alla terapia.
L’opera è un contributo essenziale per le ricerche sulle patologie del linguaggio che compromettono le abilità pragmatiche. Rappresenta un “trait d’union” tra teorie pragmatiche e teorie cognitive che analizzano le disfunzioni pragmatiche in diverse popolazioni cliniche. È un libro influente e stimolante, uno strumento fondamentale per chiunque sia interessato ai deficit pragmatici, sia dell’età evolutiva che acquisiti, alla loro valutazione e alla terapia.

9
La mente in gioco
Percorsi didattici tra “Neuroeducation” e “Video Education”
Il gioco svolge una funzione preziosa in tutte le fasi della vita, in quanto fa emergere le peculiari eccellenze personali di ciascuno.
Percorsi didattici tra “Neuroeducation” e “Video Education”
Il gioco svolge una funzione preziosa in tutte le fasi della vita, in quanto fa emergere le peculiari eccellenze personali di ciascuno.

8
Differenze di genere a scuola
Una ricerca con gli insegnanti
È vero che maschi e femmine apprendono e si comportano in modo diverso? Quali aspetti della relazione educativa possono essere identici per gli alunni e le alunne e quali diversi? Questi sono alcuni degli interrogativi a cui il libro intende dare delle risposte, sia attraverso una riflessione teorica sia mediante una ricerca empirica, sfociata nella progettazione di attività attente alle specificità maschili e femminili.
Una ricerca con gli insegnanti
È vero che maschi e femmine apprendono e si comportano in modo diverso? Quali aspetti della relazione educativa possono essere identici per gli alunni e le alunne e quali diversi? Questi sono alcuni degli interrogativi a cui il libro intende dare delle risposte, sia attraverso una riflessione teorica sia mediante una ricerca empirica, sfociata nella progettazione di attività attente alle specificità maschili e femminili.

7
Parole, gesti, interpretazioni
Studi linguistici per Carla Bazzanella
Carla Bazzanella ha insegnato Linguistica, Linguistica cognitiva, Linguistica pragmatica e Filosofia del linguaggio all’Università di Torino, dal 1983 fino al 2012. Questo volume, a lei dedicato, raccoglie quindici contributi originali connessi ai suoi studi, che vanno dalla pragmatica all’analisi del discorso, dall’insegnamento dell’italiano alla linguistica cognitiva, dalle nuove tecnologie alla metafora.
Studi linguistici per Carla Bazzanella
Carla Bazzanella ha insegnato Linguistica, Linguistica cognitiva, Linguistica pragmatica e Filosofia del linguaggio all’Università di Torino, dal 1983 fino al 2012. Questo volume, a lei dedicato, raccoglie quindici contributi originali connessi ai suoi studi, che vanno dalla pragmatica all’analisi del discorso, dall’insegnamento dell’italiano alla linguistica cognitiva, dalle nuove tecnologie alla metafora.

6
Come analizzare la frase con la grammatica valenziale
Una proposta didattica
Il testo è pensato per docenti del primo ciclo d’istruzione che vogliano portare gli studenti ad analizzare in modo sicuro e scientifico la frase semplice e la frase complessa. Partendo da una critica all’analisi logica tradizionale e dalla ridefinizione del concetto di frase minima, si offrono al docente le conoscenze fondamentali della Grammatica valenziale e alcuni altri basilari concetti linguistici.
Una proposta didattica
Il testo è pensato per docenti del primo ciclo d’istruzione che vogliano portare gli studenti ad analizzare in modo sicuro e scientifico la frase semplice e la frase complessa. Partendo da una critica all’analisi logica tradizionale e dalla ridefinizione del concetto di frase minima, si offrono al docente le conoscenze fondamentali della Grammatica valenziale e alcuni altri basilari concetti linguistici.

5
I segni del tradurre
Riflessioni sulla traduzione in Lingua dei Segni Italiana
Il volume prende per la prima volta in esame, almeno in Italia, la riflessione traduttologica sulla traduzione in e dalla Lingua dei Segni e prospetta un passaggio traduttivo non solo tra sistemi semiotici differenti ma anche tra lingue matericamente diverse tra loro. Un passaggio che viene definito intramorfico, cioè un processo di trasformazione attraverso (intra) la differente forma (morfico) e matericità (materico) dei sistemi simbolici.
Riflessioni sulla traduzione in Lingua dei Segni Italiana
Il volume prende per la prima volta in esame, almeno in Italia, la riflessione traduttologica sulla traduzione in e dalla Lingua dei Segni e prospetta un passaggio traduttivo non solo tra sistemi semiotici differenti ma anche tra lingue matericamente diverse tra loro. Un passaggio che viene definito intramorfico, cioè un processo di trasformazione attraverso (intra) la differente forma (morfico) e matericità (materico) dei sistemi simbolici.

4
Cartoons di qualità nella prima infanzia
I bambini e la media education
I bambini, già dall’infanzia, amano e utilizzano i media. È utile, quindi, educarli ad un uso corretto dei prodotti mediali al fine di insegnare loro a comprenderne il linguaggio e valutarne i contenuti in maniera autonoma e responsabile. La scuola è chiamata ad assolvere tale compito. Il volume focalizza l'attenzione sul cartone animato, il prodotto televisivo dai piccoli, e sul ruolo che esso riveste nella vita dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia
I bambini e la media education
I bambini, già dall’infanzia, amano e utilizzano i media. È utile, quindi, educarli ad un uso corretto dei prodotti mediali al fine di insegnare loro a comprenderne il linguaggio e valutarne i contenuti in maniera autonoma e responsabile. La scuola è chiamata ad assolvere tale compito. Il volume focalizza l'attenzione sul cartone animato, il prodotto televisivo dai piccoli, e sul ruolo che esso riveste nella vita dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia

3
La Lingua dei Segni per gli udenti, l’italiano per i sordi
Riflessioni per la didattica delle lingue
Il volume prende in esame i principali aspetti coinvolti nei processi di apprendimento e insegnamento della LIS a udenti e dell’italiano a sordi, presentando i risultati di indagini svolte nell’ambito del Progetto FIRB “E–learning, sordità, lingua scritta: un ponte di lettere e segni per la società della conoscenza”. Con un approccio glottodidattico, vengono fornite indicazioni per la progettazione e la realizzazione di percorsi in LIS rivolti a udenti e di italiano scritto rivolti a sordi.
Riflessioni per la didattica delle lingue
Il volume prende in esame i principali aspetti coinvolti nei processi di apprendimento e insegnamento della LIS a udenti e dell’italiano a sordi, presentando i risultati di indagini svolte nell’ambito del Progetto FIRB “E–learning, sordità, lingua scritta: un ponte di lettere e segni per la società della conoscenza”. Con un approccio glottodidattico, vengono fornite indicazioni per la progettazione e la realizzazione di percorsi in LIS rivolti a udenti e di italiano scritto rivolti a sordi.

2
La didattica delle lingue straniere in prospettiva metacognitiva
Teoria e prassi tecnologica
L’opera affronta la didattica delle lingue straniere da un punto di vista teorico ma indicando anche buone pratiche e materiali che sfruttano le nuove tecnologie. Sono sviluppati tre filoni: la didattica delle lingue straniere con spunti teorici; buone pratiche e tecnologia; idee e materiali didattici.
Teoria e prassi tecnologica
L’opera affronta la didattica delle lingue straniere da un punto di vista teorico ma indicando anche buone pratiche e materiali che sfruttano le nuove tecnologie. Sono sviluppati tre filoni: la didattica delle lingue straniere con spunti teorici; buone pratiche e tecnologia; idee e materiali didattici.

1
Neurodidattica, lingua e apprendimenti
Riflessione teorica e proposte operative
L’opera getta le basi per nuove proposte nel campo della ricerca Neurodidattica, sistema autonomo di dipendenze interne che si lega all’analisi contrastiva di lingue affini. Da tale sistema si propaga la Teoria delle Intelligenze Multiple, spunto per una rivisitazione epistemologica della ‘Didattica’. Il sistema trova la sua entropia nell’analisi di stili e tecniche di apprendimento adeguate alla costruzione di strategie didattiche. L’Appendice è un vademecum per il docente di Lingua Straniera.
Riflessione teorica e proposte operative
L’opera getta le basi per nuove proposte nel campo della ricerca Neurodidattica, sistema autonomo di dipendenze interne che si lega all’analisi contrastiva di lingue affini. Da tale sistema si propaga la Teoria delle Intelligenze Multiple, spunto per una rivisitazione epistemologica della ‘Didattica’. Il sistema trova la sua entropia nell’analisi di stili e tecniche di apprendimento adeguate alla costruzione di strategie didattiche. L’Appendice è un vademecum per il docente di Lingua Straniera.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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