Conoscenza geochimica del territorio
Direttore | Benedetto De Vivo |
Comitato scientifico | Stefano Albanese, Domenico Cicchella, Alecos Demetriades, Annamaria Lima |
La conoscenza geochimica del territorio si è resa indispensabile dal momento che la contaminazione degli ecosistemi terrestri con sostanze ed elementi chimici tossici è divenuto un problema a livello globale. L’assunzione attraverso il cibo, l’acqua e le vie respiratorie degli inquinanti ha un impatto sulla salute che può manifestarsi anche sul lungo termine e in modi diversi. L’incidenza e la distribuzione geografica delle malattie (epidemiologia) dovute ad inquinamento ambientale è ben documentata. Queste malattie comprendono, perdita di acutezza mentale e di controllo motorio, disfunzione di organi critici, cancro, malattie croniche, inabilità e, alla fine, anche morte. La conoscenza geochimica del territorio fornisce elementi indispensabili per valutare scientificamente come “gestire” le concentrazioni anomale di sostanze ed elementi chimici tossici, sia alla sorgente che in-situ, in modo da eliminare o comunque minimizzare il loro impatto negativo sulla salute degli esseri viventi; individuare le sorgenti dell’inquinamento e sviluppare modelli per il controllo fisico, chimico e biologico relativamente alla loro mobilizzazione, interazione, deposizione e accumulo negli ecosistemi terrestri. Su queste basi geologi, geochimici, chimici, biologi, ingegneri ambientalisti collaborano per sviluppare metodi e tecnologie finalizzate a preservare gli ecosistemi globali.
La collana “Conoscenza geochimica del territorio” vuole offrire ad un pubblico attento, anche se non necessariamente specialistico, gli strumenti necessari per comprendere e trattare in modo innovativo problemi di grande attualità come quelli della contaminazione ambientale e della salvaguardia del territorio e dei suoi ecosistemi naturali.
La collana “Conoscenza geochimica del territorio” vuole offrire ad un pubblico attento, anche se non necessariamente specialistico, gli strumenti necessari per comprendere e trattare in modo innovativo problemi di grande attualità come quelli della contaminazione ambientale e della salvaguardia del territorio e dei suoi ecosistemi naturali.

19
Monitoraggio geochimico-ambientale dei suoli della Regione Campania
Progetto Campania trasparente. Volume 2
Il volume illustra, anche attraverso immagini, grafici e tabelle, i risultati del monitoraggio geochimico–ambientale finalizzato alla valutazione dell’inquinamento da Contaminanti Organici Persistenti (noti nella letteratura come POP – Persistent Organic Pollutants), nei suoli superficiali della Regione Campania. Tale lavoro è stato svolto nell’ambito del “Programma Campania Trasparente – Attività di Monitoraggio Integrato per la Regione Campania”.
Progetto Campania trasparente. Volume 2
Il volume illustra, anche attraverso immagini, grafici e tabelle, i risultati del monitoraggio geochimico–ambientale finalizzato alla valutazione dell’inquinamento da Contaminanti Organici Persistenti (noti nella letteratura come POP – Persistent Organic Pollutants), nei suoli superficiali della Regione Campania. Tale lavoro è stato svolto nell’ambito del “Programma Campania Trasparente – Attività di Monitoraggio Integrato per la Regione Campania”.

18
Monitoraggio geochimico-ambientale dei suoli della Regione Campania
Progetto Campania trasparente. Volume I
Il volume illustra, anche attraverso immagini, grafici e tabelle, i risultati del monitoraggio geochimico–ambientale finalizzato alla valutazione dell’inquinamento da elementi potenzialmente tossici dei suoli superficiali e profondi della Regione Campania nell’ambito del “Programma Campania Trasparente – Attività di Monitoraggio Integrato per la Regione Campania”. […]
Progetto Campania trasparente. Volume I
Il volume illustra, anche attraverso immagini, grafici e tabelle, i risultati del monitoraggio geochimico–ambientale finalizzato alla valutazione dell’inquinamento da elementi potenzialmente tossici dei suoli superficiali e profondi della Regione Campania nell’ambito del “Programma Campania Trasparente – Attività di Monitoraggio Integrato per la Regione Campania”. […]

17
Atlante geochimico-ambientale dei sedimenti marini dei golfi di Napoli (inclusa la Baia di Bagnoli) e Salerno
L’Atlante presenta i risultati di un’indagine geochimica realizzata sui sedimenti marini dei Golfi di Napoli e Salerno (prelevati nel 2000 dall’Istituto per l'ambiente marino costiero – IAMC - del CNR) e di uno studio di dettaglio realizzato nella Baia di Bagnoli, tra Novembre 2004 e Marzo 2005, dall’Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica applicata al Mare (ICRAM) (ora ISPRA) nell’ambito delle attività di risanamento dell’ex-area industriale dell’ILVA.
L’Atlante presenta i risultati di un’indagine geochimica realizzata sui sedimenti marini dei Golfi di Napoli e Salerno (prelevati nel 2000 dall’Istituto per l'ambiente marino costiero – IAMC - del CNR) e di uno studio di dettaglio realizzato nella Baia di Bagnoli, tra Novembre 2004 e Marzo 2005, dall’Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica applicata al Mare (ICRAM) (ora ISPRA) nell’ambito delle attività di risanamento dell’ex-area industriale dell’ILVA.

16
Geochemical atlas of agricultural and grazing land soil of Italy
Geochemical Mapping of Agricultural Soils (GEMAS) is a cooperation project between the Geochemistry Expert Group of EuroGeoSurveys (EGS) and Eurometaux. The GEMAS project aim was to produce soil geochemical data at the continental-scale consistent with the EU regulation REACH (Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals). All GEMAS project samples were analysed by variety of methods, including ICP-AES and ICP-MS following an aqua regia extraction, XRF and an MMI leach.
Geochemical Mapping of Agricultural Soils (GEMAS) is a cooperation project between the Geochemistry Expert Group of EuroGeoSurveys (EGS) and Eurometaux. The GEMAS project aim was to produce soil geochemical data at the continental-scale consistent with the EU regulation REACH (Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals). All GEMAS project samples were analysed by variety of methods, including ICP-AES and ICP-MS following an aqua regia extraction, XRF and an MMI leach.

15
Distribuzione geochimica degli elementi inorganici nei suoli del S.I.N. Litorale Domizio Flegreo e Agro Aversano
Geochemical Distribution of Inorganic Elements in soils of Domizio Flegreo Littoral and Agro Aversano area
Il volume rappresenta un approfondimento dell’Atlante geochimico–ambientale del S.I.N. Litorale Domizio Flegreo e Agro Aversano (Lima et al., 2012). In esso vengono illustrati, infatti, i risultati ottenuti da ulteriori indagini eseguite sui suoli di questo stesso territorio. Su un’area di circa 1.555 Km2 sono stati raccolti complessivamente 967 campioni di suolo con una densità nominale di circa 1 campione ogni 1,5 km2 e il campionamento è stato infittito nelle aree a maggior impatto antropico.
Geochemical Distribution of Inorganic Elements in soils of Domizio Flegreo Littoral and Agro Aversano area
Il volume rappresenta un approfondimento dell’Atlante geochimico–ambientale del S.I.N. Litorale Domizio Flegreo e Agro Aversano (Lima et al., 2012). In esso vengono illustrati, infatti, i risultati ottenuti da ulteriori indagini eseguite sui suoli di questo stesso territorio. Su un’area di circa 1.555 Km2 sono stati raccolti complessivamente 967 campioni di suolo con una densità nominale di circa 1 campione ogni 1,5 km2 e il campionamento è stato infittito nelle aree a maggior impatto antropico.

14
Atlante geochimico-ambientale dei suoli della Campania
Environmental Geochemical Atlas Of Campania soils
L’Atlante illustra i risultati ottenuti dalle indagini sui suoli superficiali della Campania. Su un’area di 13.595 Km2 sono stati raccolti 3.535 campioni di suolo e analizzati con una metodologia che combina l’ICP–MS (Spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente) e l’ICP–ES (Spettrometria a emissione al plasma accoppiato induttivamente). Per ogni elemento chimico sono riportate le proprietà, le applicazioni, gli effetti sulla salute, nonché la distribuzione geochimica in Campania.
Environmental Geochemical Atlas Of Campania soils
L’Atlante illustra i risultati ottenuti dalle indagini sui suoli superficiali della Campania. Su un’area di 13.595 Km2 sono stati raccolti 3.535 campioni di suolo e analizzati con una metodologia che combina l’ICP–MS (Spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente) e l’ICP–ES (Spettrometria a emissione al plasma accoppiato induttivamente). Per ogni elemento chimico sono riportate le proprietà, le applicazioni, gli effetti sulla salute, nonché la distribuzione geochimica in Campania.

13
Atlante geochimico–ambientale dei suoli e dei sedimenti fluviali dei Monti Peloritani (Sicilia)
Soil and Stream Sediment Geochemical Enviromental Atlas of Peloritani Mountains (Sicily)
Nel manuale sono presentati e illustrati i risultati ottenuti dalle indagini ambientali realizzate sui sedimenti fluviali e sui suoli dei Monti Peloritani, nella Sicilia Nord Orientale. La cartografia geochimica relativa ai sedimenti fluviali è tratta dal lavoro di De Vivo et al. (1999) ed è basata su 1198 campioni prelevati in un’area di 435 Km2. La campionatura dei suoli superficiali è stata eseguita, invece, su un’area di estensione ridotta di circa 250 Km2.
Soil and Stream Sediment Geochemical Enviromental Atlas of Peloritani Mountains (Sicily)
Nel manuale sono presentati e illustrati i risultati ottenuti dalle indagini ambientali realizzate sui sedimenti fluviali e sui suoli dei Monti Peloritani, nella Sicilia Nord Orientale. La cartografia geochimica relativa ai sedimenti fluviali è tratta dal lavoro di De Vivo et al. (1999) ed è basata su 1198 campioni prelevati in un’area di 435 Km2. La campionatura dei suoli superficiali è stata eseguita, invece, su un’area di estensione ridotta di circa 250 Km2.

12
Le inclusioni fluide e silicatiche nei minerali
Le inclusioni fluide e silicatiche che vengono intrappolate nei minerali al momento della loro formazione o in un momento successivo, costituiscono una testimonianza diretta e irripetibile delle caratteristiche chimico–fisiche dei fluidi che intervengono nei processi geologici della Terra.
Le inclusioni fluide e silicatiche che vengono intrappolate nei minerali al momento della loro formazione o in un momento successivo, costituiscono una testimonianza diretta e irripetibile delle caratteristiche chimico–fisiche dei fluidi che intervengono nei processi geologici della Terra.

11
Atlante geochimico-ambientale dei suoli e dei sedimenti fluviali della Basilicata
Nel presente atlante geochimico-ambientale sono illustrati i risultati ottenuti dalle indagini eseguite sull’intero territorio della Regione Basilicata, dove è stata effettuata una campionatura ex novo di sedimenti fluviali. Su una superficie di 9.992 Km2 sono stati raccolti, con una densità nominale di circa 1 campione per 10 km2, 801campioni, analizzati con una metodologia analitica che combina l’ICP-MS
Nel presente atlante geochimico-ambientale sono illustrati i risultati ottenuti dalle indagini eseguite sull’intero territorio della Regione Basilicata, dove è stata effettuata una campionatura ex novo di sedimenti fluviali. Su una superficie di 9.992 Km2 sono stati raccolti, con una densità nominale di circa 1 campione per 10 km2, 801campioni, analizzati con una metodologia analitica che combina l’ICP-MS

10
Atlante Geochimico-Ambientale del S.I.N. (Sito di Interesse Nazionale) Litorale Domizio-Flegreo e Agro Aversano
Geochemical Environmental Atlas of S.I.N. Domizio-Flegreo Littoral and Agro Aversano
Tale lavoro è di estrema utilità per gli enti pubblici preposti al controllo ambientale e per tutti coloro che lavorano nell’ambito della pianificazione e della bonifica del territorio.
Geochemical Environmental Atlas of S.I.N. Domizio-Flegreo Littoral and Agro Aversano
Tale lavoro è di estrema utilità per gli enti pubblici preposti al controllo ambientale e per tutti coloro che lavorano nell’ambito della pianificazione e della bonifica del territorio.

9
Atlante geochimico-ambientale del Comune e della Provincia di Benevento | Geochemical Environmental Atlas of Urban Area and Province of Benevento
Il presente lavoro illustra attraverso 151 tavole e più di 200 tra grafici, figure e tabelle i risultati ottenuti da indagini fatte sui suoli campionati nell’area del comune di Benevento e sui sedimenti fluviali campionati nell’intero territorio della provincia sannita.
Il presente lavoro illustra attraverso 151 tavole e più di 200 tra grafici, figure e tabelle i risultati ottenuti da indagini fatte sui suoli campionati nell’area del comune di Benevento e sui sedimenti fluviali campionati nell’intero territorio della provincia sannita.

8
Caratterizzazione geochimica di siti, rifiuti e analisi di rischio
Caratterizzazione geochimica dei siti, rifiuti e analisi di rischio è un testo di facile lettura e comprensione anche per i non specialisti, che tratta in modo sintetico ma efficace i problemi di grande attualità legati non solo al recupero ma anche alla salvaguardia dell’ambiente e di conseguenza della salute umana.
Caratterizzazione geochimica dei siti, rifiuti e analisi di rischio è un testo di facile lettura e comprensione anche per i non specialisti, che tratta in modo sintetico ma efficace i problemi di grande attualità legati non solo al recupero ma anche alla salvaguardia dell’ambiente e di conseguenza della salute umana.

7
Atlante geochimico-ambientale dei suoli di Salerno
Questo volume presenta i risultati di un monitoraggio geochimico ambientale finalizzato alla valutazione dell’inquinamento da metalli pesanti nei suoli del comune di Salerno. L’atlante contiene oltre 140 tavole geochimiche riferite a 42 elementi chimici ed ai valori di radioattività naturale. Le carte prodotte in questo atlante, limitatamente agli elementi metallici, rivestono particolare importanza in quanto offrono un supporto indispensabile
Questo volume presenta i risultati di un monitoraggio geochimico ambientale finalizzato alla valutazione dell’inquinamento da metalli pesanti nei suoli del comune di Salerno. L’atlante contiene oltre 140 tavole geochimiche riferite a 42 elementi chimici ed ai valori di radioattività naturale. Le carte prodotte in questo atlante, limitatamente agli elementi metallici, rivestono particolare importanza in quanto offrono un supporto indispensabile

6
Atlante geochimico-ambientale dei suoli di Avellino
Geochemical Environmental Atlas of the Soils of Avellino
Questo volume presenta i risultati di un monitoraggio geochimico ambientale finalizzato, in particolar modo, alla valutazione dell’inquinamento da metalli pesanti nei suoli del comune di Avellino
Geochemical Environmental Atlas of the Soils of Avellino
Questo volume presenta i risultati di un monitoraggio geochimico ambientale finalizzato, in particolar modo, alla valutazione dell’inquinamento da metalli pesanti nei suoli del comune di Avellino

5
Atlante geochimico-ambientale dei suoli di Caserta
Questo volume presenta i risultati di un monitoraggio geochimico ambientale finalizzato alla valutazione dell'inquinamento da metalli pesanti nei suoli del comune di Caserta. L’atlante geochimico-ambientale dei suoli di Caserta contiene 87 carte geochimiche, 2 tavole di supporto all'interpretazione e più di 160 tra grafici, figure e tabelle
Questo volume presenta i risultati di un monitoraggio geochimico ambientale finalizzato alla valutazione dell'inquinamento da metalli pesanti nei suoli del comune di Caserta. L’atlante geochimico-ambientale dei suoli di Caserta contiene 87 carte geochimiche, 2 tavole di supporto all'interpretazione e più di 160 tra grafici, figure e tabelle

4
Atlante geochimico-ambientale d’Italia
The Geochemical Atlas of Italy addresses the need for a large scale geochemical mapping based on FOREGS procedures
The Geochemical Atlas of Italy addresses the need for a large scale geochemical mapping based on FOREGS procedures

3
Atlante geochimico-ambientale della Regione Campania
Uno strumento di grande utilità al fine di individuare, su base regionale, le aree a rischio su cui procedere successivamente con prospezioni di dettaglio attraverso un’opportuna campionatura di suoli e acque
Uno strumento di grande utilità al fine di individuare, su base regionale, le aree a rischio su cui procedere successivamente con prospezioni di dettaglio attraverso un’opportuna campionatura di suoli e acque

2
Atlante geochimico-ambientale dei suoli dell’isola d’Ischia | Geochemical Environmental Atlas of the Soils of Ischia Island
I risultati di un monitoraggio finalizzato alla valutazione dell’inquinamento da metalli pesanti
I risultati di un monitoraggio finalizzato alla valutazione dell’inquinamento da metalli pesanti

1
Atlante geochimico-ambientale dei suoli dell’area urbana e della provincia di Napoli | Geochemical Environmental Atlas of the Urban and Provincial Soils of Naples
La prima risposta, in Italia, all'applicazione del D.M. 471/1999 del Ministero dell'Ambiente che fissa i limiti di tolleranza di elementi metallici e composti organici nei suoli e nelle acque
La prima risposta, in Italia, all'applicazione del D.M. 471/1999 del Ministero dell'Ambiente che fissa i limiti di tolleranza di elementi metallici e composti organici nei suoli e nelle acque
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
EVENTI
VIDEO
recensioni
approfondimenti

SINTESI
PUBBLICAZIONI

Informativa
Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto