Pisa crocevia di uomini, lingue e culture
L’età medievale. Atti del Convegno (Pisa, 25-27 ottobre 2007)

30,00 €
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
     
SINTESI
Tra i secoli xii e xiii Pisa, si è scritto, è stata la più importante città toscana. La più importante, oltre che per potenza politica e ricchezza economica, per precocità ed eccellenza nei vari campi dell’arte e della cultura. Mentre le sue navi dominavano quel mare che fu possibile chiamare “mare pisano” e gli artisti davano vita ai celebri monumenti della sua Piazza, in città vivevano intellettuali capaci di leggere e tradurre il greco, gli uomini pubblici si proponevano alla collettività imitando le forme della pubblicistica classica, si fondava la matematica moderna, si conservava il più venerabile testimone manoscritto del diritto romano, si leggevano i testi degli scrittori classici come modelli di vita, si parlava e scriveva la lingua araba, si elaboravano i primi portolani. I contributi raccolti nel presente volume ripercorrono il singolarissimo intreccio di lingue, culture ed etnie che concorse in modo determinante al conseguimento di tale eccellenza, e che fu costantemente favorito dalle scelte politiche e dalla realtà sociale della Repubblica marinara, capace di mettere in contatto e di assimilare le realtà culturali mediterranee più varie, dalla Francia al Maghreb, da Bisanzio e da Roma — riscoperta nella sua classicità — alla Sicilia di Federico ii, dalla Sardegna a Tunisi.
pagine: 468
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-2627-4
data pubblicazione: Agosto 2009
marchio editoriale: Aracne
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