L’economia nello stato totalitario fascista
A cura di Antonio Messina
Francesco Carlesi, Gian Luca Podestà, Maria Sophia Quine, Sergio Fernández Riquelme
Prefazione di A. James Gregor (†)
Francesco Carlesi, Gian Luca Podestà, Maria Sophia Quine, Sergio Fernández Riquelme
Prefazione di A. James Gregor (†)
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
Dopo la seconda guerra mondiale gli studi sul fascismo sono stati pesantemente condizionati da due principali teorie interpretative: l’interpretazione liberale, che ha indicato nel fascismo una parentesi di negatività e di degrado morale nella storia italiana; l’interpretazione marxista, che ha individuato nel fascismo un « regime reazionario di massa » sorto in difesa delle classi possidenti. Comune a queste due teorie è stata la convinzione che le politiche del regime fascista abbiano ostacolato la crescita economica, frenato lo sviluppo industriale e impoverito gli strati meno abbienti della popolazione. I risultati emersi da questa ricerca appaiono molto distanti dalle interpretazioni classiche, e consentono di definire le politiche fasciste come un momento cruciale nella storia dello sviluppo economico nazionale.
pagine: | 240 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-255-0372-2 |
data pubblicazione: | Luglio 2017 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Cronogrammi | 26 |

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