
La pronuncia delle lingue per italiani
La collana contiene degli agili volumi, destinati agli Italiani che vogliono imparare una buona pronuncia delle lingue che studiano e usano. L’approccio utilizzato è quello della Fonotonetica contrastiva, all’interno della Fonetica e tenetica naturale, messi a punto dal direttore della collana, formatosi alla Scuola fonetica di Londra, della quale ha esportato la riconosciuta tradizione sia scientifica che pratica, ampliandola e completandola con un sistema di notazione di vocali, consonanti e intonazione. Il metodo proposto è efficace grazie al ricco apparato di figure e alla terminologia rigorosa e non ambigua; è contrastivo, perché ritiene essenzialeconoscere prima la fonotonetica della propria lingua, comprese le varianti regionali, per poi passare a quella delle lingue straniere.

15
Pronuncia greca per italiani
Moderna e antica. Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del greco d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.
Moderna e antica. Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del greco d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.

14
Pronuncia persiana per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del persiano d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del persiano d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.

13
Pronuncia ebraica per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia dell’ebraico d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i madrelingua e farsi capire da loro.
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia dell’ebraico d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i madrelingua e farsi capire da loro.

12
Pronuncia cinese per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale. Seconda edizione
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del cinese d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.
Fonodidattica contrastiva naturale. Seconda edizione
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del cinese d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.

11
Pronuncia turca per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del turco d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del turco d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.

10
Pronuncia araba per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia dell’arabo d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia dell’arabo d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.

9
Pronuncia hindi per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia della lingua hindi per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia della lingua hindi per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.

8
Pronuncia giapponese per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del giapponese d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificare il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del giapponese d’oggi, per ottenere buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro.

7
Pronuncia russa per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del russo d’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro. I vari capitoli trattano differenti aspetti per le vocali, consonanti e intonazione; contiene anche un Minipronunciario d’oltre 3000 nomi propri e toponimi, e un capitolo con testi in trascrizione. Il tutto è dato nella pronuncia internazionale del russo, che è una forma semplificata, piú conveniente nell’insegnamento/apprendimento. Ma ci sono anche capitoli dedicati alle caratteristiche native della pronuncia neutra, tradizionale e mediatica, con una precisione superiore a quella degli esperti nativi stessi, per una maggior efficacia.
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del russo d’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro. I vari capitoli trattano differenti aspetti per le vocali, consonanti e intonazione; contiene anche un Minipronunciario d’oltre 3000 nomi propri e toponimi, e un capitolo con testi in trascrizione. Il tutto è dato nella pronuncia internazionale del russo, che è una forma semplificata, piú conveniente nell’insegnamento/apprendimento. Ma ci sono anche capitoli dedicati alle caratteristiche native della pronuncia neutra, tradizionale e mediatica, con una precisione superiore a quella degli esperti nativi stessi, per una maggior efficacia.

6
Pronuncia neerlandese per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del neerlandese d’oggi (parlato nei Paesi Bassi e nel Belgio fiammingo), per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro.
Fonodidattica contrastiva naturale
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del neerlandese d’oggi (parlato nei Paesi Bassi e nel Belgio fiammingo), per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro.

5
Pronuncia tedesca per italiani
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del tedesco d’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro. I vari capitoli trattano differenti aspetti delle vocali, delle consonanti e dell’intonazione, oltre all’accento, alle «forme ridotte/deboli».
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del tedesco d’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro. I vari capitoli trattano differenti aspetti delle vocali, delle consonanti e dell’intonazione, oltre all’accento, alle «forme ridotte/deboli».

4
Pronuncia portoghese per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale. Seconda edizione
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia internazionale del portoghese d’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro. Nella seconda parte, si danno approfondimenti sulla pronuncia lusitana e brasiliana, per saperne di piú sull’uso effettivo dei parlanti nativi.
Fonodidattica contrastiva naturale. Seconda edizione
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia internazionale del portoghese d’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro. Nella seconda parte, si danno approfondimenti sulla pronuncia lusitana e brasiliana, per saperne di piú sull’uso effettivo dei parlanti nativi.

3
Pronuncia inglese per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale. III edizione
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modoagile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigorescientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia dell’inglesed’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capireda loro.
Fonodidattica contrastiva naturale. III edizione
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modoagile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigorescientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia dell’inglesed’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capireda loro.

2
Pronuncia francese per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale – III edizione
L’ approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del francese d’oggi, per ottener buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro. Si trattano differenti aspetti delle vocali orali e nasali, delle consonanti e dell’intonazione, e il difficile rapporto con l’ortografia.
Fonodidattica contrastiva naturale – III edizione
L’ approccio fonodidattico contrastivo adottato introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia del francese d’oggi, per ottener buoni risultati nel capire i nativi e farsi capire da loro. Si trattano differenti aspetti delle vocali orali e nasali, delle consonanti e dell’intonazione, e il difficile rapporto con l’ortografia.

1
Pronuncia spagnola per italiani
Fonodidattica contrastiva naturale. II edizione
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato, introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia internazionale dello spagnolo d’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro. Si danno anche approfondimenti sulla pronuncia iberica e americana, per saperne di più sull’uso effettivo dei parlanti nativi.
Fonodidattica contrastiva naturale. II edizione
L’approccio fonodidattico contrastivo adottato, introduce in modo agile, non troppo specialistico, ma senza sacrificar il rigore scientifico, tutto ciò che serve sapere sulla pronuncia internazionale dello spagnolo d’oggi, per ottener buoni risultati nel capir i nativi e farsi capire da loro. Si danno anche approfondimenti sulla pronuncia iberica e americana, per saperne di più sull’uso effettivo dei parlanti nativi.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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