NoeticaMente
Antropologia neo–esistenziale
Antropologia neo–esistenziale
| Direttore | Ferdinando Brancaleone |
| Comitato editoriale | Lisa De Luca, Francesca Guercio, Valeria Salsi |
| Comitato scientifico | Gianfranco Buffardi, Fabio Gabrielli, Pietro Grassi, Antonio Gioacchino Spagnolo |
| Responsabili del coordinamento | Valentina Tettamanti |
NoeticaMente è una collana editoriale, curata dal Centro Ricerche Noetiche (CRN), che intende divulgare, attraverso le sue pubblicazioni, materiale afferente all’ambito dell’Antropologia neo–esistenziale. L’orientamento neo–esistenziale considera l’uomo come singolo (quindi come essere unico e irripetibile) e, al tempo stesso, come parte di un Tutto, con il quale è costantemente interconnesso. Lo studio della natura umana, quindi, non può prescindere dallo studio dell’ambiente in cui l’uomo vive e con il quale ha un legame inscindibile. Ambiente nel quale il singolo si trova, inevitabilmente, in relazione (oltre che con il Mondo) con l’Altro.
Emerge quindi l’importanza di uno studio dell’uomo capace di coglierne la pluridimensionalità, schematizzabile nelle tre dimensioni di soma, psiche e nous.
I più recenti studi in ambito antropologico neo–esistenziale mostrano la necessità di mantenere una prospettiva multidisciplinare che possa avvalersi, in uguale misura, del contributo delle discipline umanistiche e di quelle scientifiche per sviluppare una visione “meta–disciplinare”, capace di moltiplicare i punti di vista sull’uomo, evitando la settorializzazione e la staticità a cui essa può portare.
È da sottolineare, in tale ambito di considerazioni, l’importanza della dimensione noetica dell’esistenza: essa rappresenta la caratteristica distintiva dell’uomo, quel quid in più che lo differenzia da ogni altro essere vivente.
L’approccio neo–esistenziale ha visto inoltre la sua applicazione nei diverti ambiti delle professioni di aiuto, per i quali sono stati sviluppati strumenti in linea con i principi di tale approccio.
Emerge quindi l’importanza di uno studio dell’uomo capace di coglierne la pluridimensionalità, schematizzabile nelle tre dimensioni di soma, psiche e nous.
I più recenti studi in ambito antropologico neo–esistenziale mostrano la necessità di mantenere una prospettiva multidisciplinare che possa avvalersi, in uguale misura, del contributo delle discipline umanistiche e di quelle scientifiche per sviluppare una visione “meta–disciplinare”, capace di moltiplicare i punti di vista sull’uomo, evitando la settorializzazione e la staticità a cui essa può portare.
È da sottolineare, in tale ambito di considerazioni, l’importanza della dimensione noetica dell’esistenza: essa rappresenta la caratteristica distintiva dell’uomo, quel quid in più che lo differenzia da ogni altro essere vivente.
L’approccio neo–esistenziale ha visto inoltre la sua applicazione nei diverti ambiti delle professioni di aiuto, per i quali sono stati sviluppati strumenti in linea con i principi di tale approccio.
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