Collana di diritto internazionale e diritto dell’Unione europea
La Collana ospita monografie relative a problematiche di diritto internazionale pubblico di tipo classico, come anche relative a problemi di diritto internazionale riflettenti la attualità. Così, per esempio, i limiti di “penetrabilità” della sovranità dello Stato con riferimento a un necessario punto di equilibrio tra divieto di ingerenza negli affari interni e dovere di intervento a tutela di valori e interessi superiori della Comunità internazionale degli Stati; ovvero, il “dovere di proteggere”; la relatività storica dei contenuti e dei valori protetti dalle norme di jus cogens e i rapporti tra queste e le norme erga omnes. E ancora: i diritti umani fondamentali di cosiddetta “ultima generazione”; il consolidarsi di un corpus normativo in materia di tutela internazionale dell’ambiente; i principi regolatori del commercio internazionale; i presupposti e i limiti del “diritto allo sviluppo”. Senza con ciò trascurare temi tradizionalmente classici del diritto internazionale come, ad esempio, quello dei contenuti e limiti della sovranità statale e, ancor prima, della soggettività giuridica internazionale.I lavori monografici afferenti al diritto dell’Unione europea, che pure rientrano nelle previsioni di questa nuova Collana, prescinderanno da ogni “attrazione” per così dire internista (come, per esempio, la disciplina del libero mercato e della libera concorrenza, l’integrazione dei sistemi economici, i problemi di natura fiscale nel processo integrazionista europeo, ecc.), rivolgendosi specificamente agli aspetti per così dire pubblicistici dell’Unione europea come, tra gli altri, il dibattuto problema della soggettività giuridica internazionale della Unione, e i rapporti interordinamentali tra diritto comunitario, ordinamenti giuridici nazionali degli Stati membri dell’Unione e ordinamento internazionale; la discussa problematica del riparto della sovranità e delle competenze; la politica estera e di difesa; la cooperazione giudiziaria in materia penale come in materia civile; i rapporti dell’Unione con gli Stati terzi e i rapporti dell’Unione europea con l’Organizzazione Mondiale del Commercio; ed infine, ma sempre a titolo esemplificativo, e non certamente in ordine di importanza, le competenze dell’Unione in materia di riconoscimento e protezione dei diritti fondamentali della persona, e i rapporti tra l’Unione stessa e la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo.”
SINTESI
PUBBLICAZIONI
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