Ars inveniendi
Direttore | Fabrizio Lomonaco |
Comitato scientifico | Louis Begioni, Giuseppe Cacciatore, Domenico Conte, Antonello Giugliano, Matthias Kaufmann, Edoardo Massimilla, Rocco Pititto, José Manuel Sevilla Fernández |
Comitato di redazione | Claudia Megale, Salvatore Principe |
Questa collana dell’ex Dipartimento di Filosofia “Antonio Aliotta” (confluito nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”) nasce come “porta” aperta al dialogo interculturale con studiosi vicini e lontani dalla grande tradizione napoletana e italiana. Lo scopo è di offrire un nuovo luogo di confronto senza pregiudizi ma con una sola prerogativa, quella della serietà scientifica degli studi praticati e proposti sui più aggiornati itinerari della filosofia e della storiografia, della filologia e della letteratura nell’età della globalizzazione e in un’Università che cambia.
Le pubblicazioni di questa collana sono preventivamente sottoposte alla procedura di valutazione nella forma di blind peer-review.
Le pubblicazioni di questa collana sono preventivamente sottoposte alla procedura di valutazione nella forma di blind peer-review.
51
Coscienza storica, relativismo e filosofia
Studio su Dilthey e Simmel
Il presente saggio monografico vuole costituire un tentativo di delineare, all’interno delle autonome e pur tuttavia connesse prospettive filosofiche di Dilthey e Simmel, la portata epistemologica e filosofica, non necessariamente scettica o neppure scetticheggiante, della concezione relativistica aperta drammaticamente dalla teorizzata coscienza storica della finitudine di ogni fenomeno: storico, sociale, politico, culturale, ivi comprese scienza e filosofia [...]
Studio su Dilthey e Simmel
Il presente saggio monografico vuole costituire un tentativo di delineare, all’interno delle autonome e pur tuttavia connesse prospettive filosofiche di Dilthey e Simmel, la portata epistemologica e filosofica, non necessariamente scettica o neppure scetticheggiante, della concezione relativistica aperta drammaticamente dalla teorizzata coscienza storica della finitudine di ogni fenomeno: storico, sociale, politico, culturale, ivi comprese scienza e filosofia [...]
50
Da Tommaso Campanella a Pasquale Galluppi
Il filosofo e la città (im)possibile
Non mancano somiglianze e richiami tra la città dell’utopia disegnata da Campanella ne La città del Sole, e quella ipotizzata da Pasquale Galluppi nei suoi i>Opuscoli filosofico-politici sulla libertà. Sono scritti quest’ultimi che possono essere considerati come una risposta alle criticità sollevate da Grozio a La città del Sole. Le libertà individuali non possono essere negate: è questo il limite de La città del Sole.
Il filosofo e la città (im)possibile
Non mancano somiglianze e richiami tra la città dell’utopia disegnata da Campanella ne La città del Sole, e quella ipotizzata da Pasquale Galluppi nei suoi i>Opuscoli filosofico-politici sulla libertà. Sono scritti quest’ultimi che possono essere considerati come una risposta alle criticità sollevate da Grozio a La città del Sole. Le libertà individuali non possono essere negate: è questo il limite de La città del Sole.
49
Sentieri della logica e responsabilità dell’intelligenza
Il pensiero filosofico di Michele Malatesta
Il volume offre un quadro del pensiero di Michele Malatesta. Malatesta ha esplorato i meandri della logistica, ma soprattutto ne ha penetrato intensivamente i problemi, anche in rapporto all’analisi del linguaggio e alle istanze delle scienze. Il libro tematizza questioni essenziali: la logistica pensata filosoficamente, gli sviluppi della logica stoica e di quella contemporanea, la logica pragmatica transculturale, la formalizzazione dei linguaggi naturali e i connettivi poli-argomentali.
Il pensiero filosofico di Michele Malatesta
Il volume offre un quadro del pensiero di Michele Malatesta. Malatesta ha esplorato i meandri della logistica, ma soprattutto ne ha penetrato intensivamente i problemi, anche in rapporto all’analisi del linguaggio e alle istanze delle scienze. Il libro tematizza questioni essenziali: la logistica pensata filosoficamente, gli sviluppi della logica stoica e di quella contemporanea, la logica pragmatica transculturale, la formalizzazione dei linguaggi naturali e i connettivi poli-argomentali.
48
Lucrezio e Bergson
La ricezione del De rerum natura in Francia nel XIX secolo
Il volume vuole ricostruire la ricezione di Lucrezio in Francia nel XIX secolo, indagare in che modo si è costruito nel corso dell’Ottocento una sorta di “mito” di Lucrezio e cerca di valutare il posto occupato in questa parabola dall’interpretazione bergsoniana, e in particolare dagli Extraits de Lucrèce, antologia elaborata dal giovane filosofo francese all’inizio degli anni Ottanta nel periodo di insegnamento ad Angers.
La ricezione del De rerum natura in Francia nel XIX secolo
Il volume vuole ricostruire la ricezione di Lucrezio in Francia nel XIX secolo, indagare in che modo si è costruito nel corso dell’Ottocento una sorta di “mito” di Lucrezio e cerca di valutare il posto occupato in questa parabola dall’interpretazione bergsoniana, e in particolare dagli Extraits de Lucrèce, antologia elaborata dal giovane filosofo francese all’inizio degli anni Ottanta nel periodo di insegnamento ad Angers.
47
Introduction a K. Marx Le Capital
Edizione critica con il testo italiano a fronte e le repliche di Turati, Guindani, Bissolati e Lafargue
Nel bicentenario della nascita di Marx, tornare a leggere Il Capitale attraverso l’Introduction di Pareto significa anche riflettere sui limiti dell’ideologia neoliberista e della “nostra società capitalistica”. Il capitalismo astratto e puro, difeso da Pareto, serve a comprendere meglio la natura profondamente protezionistica del capitalismo finanziario contemporaneo e il valore del protezionismo socialista.
Edizione critica con il testo italiano a fronte e le repliche di Turati, Guindani, Bissolati e Lafargue
Nel bicentenario della nascita di Marx, tornare a leggere Il Capitale attraverso l’Introduction di Pareto significa anche riflettere sui limiti dell’ideologia neoliberista e della “nostra società capitalistica”. Il capitalismo astratto e puro, difeso da Pareto, serve a comprendere meglio la natura profondamente protezionistica del capitalismo finanziario contemporaneo e il valore del protezionismo socialista.
46
In dialogo con Bernard J.F. Lonergan
Scritti in onore di Rocco Pititto
Riflettendo sui rapidi mutamenti che il sapere scientifico e quello storico avevano impresso sull’uomo moderno e prendendo atto del crescente influsso dei saperi positivi (esegesi, storia del dogma) nella stessa teologia, il filosofo e teologo canadese Bernard J.F. Lonergan (1904–1984) ha tentato di elaborare un metodo trascendentale o “meta–metodo” in grado di controllare e articolare il variegato mondo culturale del Novecento.
Scritti in onore di Rocco Pititto
Riflettendo sui rapidi mutamenti che il sapere scientifico e quello storico avevano impresso sull’uomo moderno e prendendo atto del crescente influsso dei saperi positivi (esegesi, storia del dogma) nella stessa teologia, il filosofo e teologo canadese Bernard J.F. Lonergan (1904–1984) ha tentato di elaborare un metodo trascendentale o “meta–metodo” in grado di controllare e articolare il variegato mondo culturale del Novecento.
45
EroicaMente Vico
Medicina, vita civile e ragione poetica nel De Mente Heroica
Il volume è l’esito delle attività di studio e di ricerca che hanno contraddistinto la sesta edizione del “Premio Vico”, svoltosi a Napoli dal 22 al 24 febbraio 2017. Rivolta ai licei campani e nazionali, l’iniziativa ha conosciuto la partecipazione di esperti studiosi di Vico e del pensiero moderno e contemporaneo provenienti dal CNR di Napoli, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dalle Università di Milano, Padova e Piemonte–Orientale, Uberlândia (Brasile) e Mosca.
Medicina, vita civile e ragione poetica nel De Mente Heroica
Il volume è l’esito delle attività di studio e di ricerca che hanno contraddistinto la sesta edizione del “Premio Vico”, svoltosi a Napoli dal 22 al 24 febbraio 2017. Rivolta ai licei campani e nazionali, l’iniziativa ha conosciuto la partecipazione di esperti studiosi di Vico e del pensiero moderno e contemporaneo provenienti dal CNR di Napoli, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dalle Università di Milano, Padova e Piemonte–Orientale, Uberlândia (Brasile) e Mosca.
44
Accoglienza, fecondità, trascendenza
Dis–dire il soggetto con Emmanuel Lévinas
In Lévinas la dimensione del femminile si impone in maniera così peculiare da provocare perplessità (se non addirittura ostracismo). Tuttavia, in questa grammatica inconsueta, il femminile si dà ancora una volta allegoricamente, dove il fenomeno si fa enigma e il soggetto si trova deposto di ogni prerogativa.
Dis–dire il soggetto con Emmanuel Lévinas
In Lévinas la dimensione del femminile si impone in maniera così peculiare da provocare perplessità (se non addirittura ostracismo). Tuttavia, in questa grammatica inconsueta, il femminile si dà ancora una volta allegoricamente, dove il fenomeno si fa enigma e il soggetto si trova deposto di ogni prerogativa.
43
Povertà è sua madre
Ragione filosofica e nuovo pensiero
A partire dall’esame della dinamica del pensiero dialogante, tenendo come punto fermo la riflessione di Franz Rosenzweig, è possibile recuperare la specificità della conoscenza filosofica: alla filosofia è dato di mantenersi nella propria condizione originaria, le è dato di custodire la genesi del suo inizio proprio a partire dalla relazione tra la ragione della meraviglia, la ragione interrogante generata da Penìa.
Ragione filosofica e nuovo pensiero
A partire dall’esame della dinamica del pensiero dialogante, tenendo come punto fermo la riflessione di Franz Rosenzweig, è possibile recuperare la specificità della conoscenza filosofica: alla filosofia è dato di mantenersi nella propria condizione originaria, le è dato di custodire la genesi del suo inizio proprio a partire dalla relazione tra la ragione della meraviglia, la ragione interrogante generata da Penìa.
42
Wilhelm Dilthey
Archivi di letteratura e altri scritti
I testi diltheyani raccolti e tradotti per la prima volta in versione italiana, risalenti agli anni a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, a primo acchito potrebbero essere senz’altro annoverati tra gli scritti del cosiddetto genere occasionale. Ma a una più attenta lettura analitica essi rivelano altresì la presenza di alcune principali e fondamentali categorie filosofiche ed ermeneutiche, come anche di antiche e [...]
Archivi di letteratura e altri scritti
I testi diltheyani raccolti e tradotti per la prima volta in versione italiana, risalenti agli anni a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, a primo acchito potrebbero essere senz’altro annoverati tra gli scritti del cosiddetto genere occasionale. Ma a una più attenta lettura analitica essi rivelano altresì la presenza di alcune principali e fondamentali categorie filosofiche ed ermeneutiche, come anche di antiche e [...]
41
Stratificazione e polarità del vivente
Saggio sull’antropologia di Herman Nohl
Il saggio cerca di ricostruire storiograficamente e sistematicamente le complesse linee teoretiche dell’antropologia di Nohl, inserendole non solo nel vivace dibattito antropologico sviluppatosi tra Ottocento e Novecento, ma inquadrandole anche sullo sfondo della cosiddetta psicologia antropologica di matrice diltheyana, da una lato, e della psicologia del profondo e di alcune istanze delle ricerche condotte in ambito psichiatrico, dall’altro.
Saggio sull’antropologia di Herman Nohl
Il saggio cerca di ricostruire storiograficamente e sistematicamente le complesse linee teoretiche dell’antropologia di Nohl, inserendole non solo nel vivace dibattito antropologico sviluppatosi tra Ottocento e Novecento, ma inquadrandole anche sullo sfondo della cosiddetta psicologia antropologica di matrice diltheyana, da una lato, e della psicologia del profondo e di alcune istanze delle ricerche condotte in ambito psichiatrico, dall’altro.
40
A partire da Severino
Sentieri aperti nella filosofia contemporanea
Il grande filosofo — quello che diventa un classico — è tale perché racconta storie e insieme fornisce gli strumenti per saggiarne la fondatezza e la consistenza. Emanuele Severino appartiene ormai a pieno titolo ai classici della filosofia; il presente volume vuole essere una testimonianza di come le sue opere e i suoi insegnamenti continuino a far “partorire” idee nuove, riconoscendo nella filosofia severiniana un punto di partenza imprescindibile.
Sentieri aperti nella filosofia contemporanea
Il grande filosofo — quello che diventa un classico — è tale perché racconta storie e insieme fornisce gli strumenti per saggiarne la fondatezza e la consistenza. Emanuele Severino appartiene ormai a pieno titolo ai classici della filosofia; il presente volume vuole essere una testimonianza di come le sue opere e i suoi insegnamenti continuino a far “partorire” idee nuove, riconoscendo nella filosofia severiniana un punto di partenza imprescindibile.
39
Attualismo e problema giuridico
La filosofia del diritto alla scuola di Giovanni Gentile
Il libro vuole indagare, a partire dall’opera dello stesso Gentile, le interpretazioni più proficue, e a tratti anche originali, che alcuni tra i suoi “allievi” diedero della filosofia del diritto gentiliana, al fine di ricostruirne la storia e di vagliarne la rilevanza nella cultura italiana e nel quadro teorico dell’idealismo.
La filosofia del diritto alla scuola di Giovanni Gentile
Il libro vuole indagare, a partire dall’opera dello stesso Gentile, le interpretazioni più proficue, e a tratti anche originali, che alcuni tra i suoi “allievi” diedero della filosofia del diritto gentiliana, al fine di ricostruirne la storia e di vagliarne la rilevanza nella cultura italiana e nel quadro teorico dell’idealismo.
37
Struttura, imitazione, evento
La filosofia della vita in Henri Bergson
L’aumento degli studi dedicati alla filosofia bergsoniana ha assunto nell’ultimo ventennio proporzioni significative. Per comprendere l’attualità “di” e “per” Bergson, questo volume ne indaga la filosofia della vita a partire dall'immagine mediatrice dell'onda, interpretata alla luce dei concetti di struttura, imitazione ed evento.
La filosofia della vita in Henri Bergson
L’aumento degli studi dedicati alla filosofia bergsoniana ha assunto nell’ultimo ventennio proporzioni significative. Per comprendere l’attualità “di” e “per” Bergson, questo volume ne indaga la filosofia della vita a partire dall'immagine mediatrice dell'onda, interpretata alla luce dei concetti di struttura, imitazione ed evento.
36
Per una storia dell’io
Un nesso impensabile: Descartes-Nietzsche
Ripensare il rapporto di Descartes e Nietzsche non vuol dire soltanto istituire una continuità tra due pensatori canonicamente contrapposti; vuol dire soprattutto far emergere lo “Stesso” cui entrambi appartengono.
Un nesso impensabile: Descartes-Nietzsche
Ripensare il rapporto di Descartes e Nietzsche non vuol dire soltanto istituire una continuità tra due pensatori canonicamente contrapposti; vuol dire soprattutto far emergere lo “Stesso” cui entrambi appartengono.
35
Scienza infelice
Filosofia ed ecologia, oggi
A partire dagli anni Ottanta del Novecento sono state individuate e riconosciute alcune delle fondamentali contraddizioni connaturate alle tematiche dell’ecologia. Nonostante ciò e a discapito dell’amplia e varia produzione di pubblicazioni riguardanti la materia, sono ancor oggi pochi gli scritti che tengano adeguatamente conto anche solo di alcune di esse.
Filosofia ed ecologia, oggi
A partire dagli anni Ottanta del Novecento sono state individuate e riconosciute alcune delle fondamentali contraddizioni connaturate alle tematiche dell’ecologia. Nonostante ciò e a discapito dell’amplia e varia produzione di pubblicazioni riguardanti la materia, sono ancor oggi pochi gli scritti che tengano adeguatamente conto anche solo di alcune di esse.
34
Giulio Cesare Vanini nell’Europa del Seicento
Seconda edizione aggiornata
In questa nuova edizione aggiornata (prima edizione: Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, Roma–Pisa 2005) Raimondi conduce una scrupolosa indagine critica sulla figura di Vanini, liberandola da una lunga serie di travisamenti storici e di pregiudiziali malevolenze, spesso dettate da motivazioni ideologiche.
Seconda edizione aggiornata
In questa nuova edizione aggiornata (prima edizione: Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, Roma–Pisa 2005) Raimondi conduce una scrupolosa indagine critica sulla figura di Vanini, liberandola da una lunga serie di travisamenti storici e di pregiudiziali malevolenze, spesso dettate da motivazioni ideologiche.
33
Aspetti e momenti della speculazione su Dio nella tradizione occidentale
Appunti per una breve storia filosofica di un concetto
La finalità del volume è prevalentemente didattica, ma la necessità di operare una sintesi radicale e di adottare una linea espositiva scarna ed essenziale non tradiscono i presupposti metodologici dell’autore, ma anzi per più di un verso li rafforzano e li pongono in primo piano come chiave interpretativa privilegiata.
Appunti per una breve storia filosofica di un concetto
La finalità del volume è prevalentemente didattica, ma la necessità di operare una sintesi radicale e di adottare una linea espositiva scarna ed essenziale non tradiscono i presupposti metodologici dell’autore, ma anzi per più di un verso li rafforzano e li pongono in primo piano come chiave interpretativa privilegiata.
32
Scritti
La figura di Gentile, nel volume antologico curato da Gianfranco Giudice, viene presentata attraverso un percorso di testi organico che abbraccia tutti i momenti più rilevanti della sua produzione: dalla definizione teoretica dell’attualismo, alla pedagogia, all’impegno politico e ideologico, al sostegno del fascismo fino alla vicenda tragica della sua morte nel 1944, nel fuoco della guerra civile e di liberazione che ha sconvolto l’Italia.
La figura di Gentile, nel volume antologico curato da Gianfranco Giudice, viene presentata attraverso un percorso di testi organico che abbraccia tutti i momenti più rilevanti della sua produzione: dalla definizione teoretica dell’attualismo, alla pedagogia, all’impegno politico e ideologico, al sostegno del fascismo fino alla vicenda tragica della sua morte nel 1944, nel fuoco della guerra civile e di liberazione che ha sconvolto l’Italia.
31
Scrittura e filosofia
Jacques Derrida interprete di Nietzsche
La monografia ricostruisce l’interpretazione che Jacques Derrida ha dato della filosofia di Nietzsche. A partire da un’indagine sul valore antimetafisico della scrittura di Nietzsche, la monografia rilancia le seguenti domande: che cos’è un oggetto filosofico, e qual è il suo rapporto con la produzione scritta, con la contraddizione e con il corpo?
Jacques Derrida interprete di Nietzsche
La monografia ricostruisce l’interpretazione che Jacques Derrida ha dato della filosofia di Nietzsche. A partire da un’indagine sul valore antimetafisico della scrittura di Nietzsche, la monografia rilancia le seguenti domande: che cos’è un oggetto filosofico, e qual è il suo rapporto con la produzione scritta, con la contraddizione e con il corpo?
30
Nel mare delle possibilità
Prospetto per una storia dell’idea di Infinito
Le letterature di ogni tempo pullulano di riferimenti al mare, usato come metafora dell’esistenza, ma anche come artificio per rappresentare un’idea antichissima: quella dell’Infinito. Nel ripercorrere la storia di questa idea, il presente lavoro parte dalle Upaniṣad, dove è contenuto forse il primo accenno a tale nozione, e prosegue analizzando la concezione dell’ápeiron nella filosofia dei presocratici e dei neoplatonici.
Prospetto per una storia dell’idea di Infinito
Le letterature di ogni tempo pullulano di riferimenti al mare, usato come metafora dell’esistenza, ma anche come artificio per rappresentare un’idea antichissima: quella dell’Infinito. Nel ripercorrere la storia di questa idea, il presente lavoro parte dalle Upaniṣad, dove è contenuto forse il primo accenno a tale nozione, e prosegue analizzando la concezione dell’ápeiron nella filosofia dei presocratici e dei neoplatonici.
29
L’immagine mediatrice
Bergson storico della filosofia
La via bergsoniana alla storia della filosofia è ricca di spunti interessanti: l’individuazione dei concetti-chiave, il ricorso a immagini mediatrici e, più in generale, una complessa strategia di spazializzazione del pensiero che conserva ancora oggi intatta la sua attualità. Il volume intende, quindi, analizzare l’approccio storiografico di Henri Bergson, al fine di offrire un contributo alla comprensione di un aspetto spesso trascurato del filosofo francese.
Bergson storico della filosofia
La via bergsoniana alla storia della filosofia è ricca di spunti interessanti: l’individuazione dei concetti-chiave, il ricorso a immagini mediatrici e, più in generale, una complessa strategia di spazializzazione del pensiero che conserva ancora oggi intatta la sua attualità. Il volume intende, quindi, analizzare l’approccio storiografico di Henri Bergson, al fine di offrire un contributo alla comprensione di un aspetto spesso trascurato del filosofo francese.
28
Investigations on Giambattista Vico in the Third Millennium
New perspectives from Brazil, Italy, Japan and Russia
Il volume pubblica gli Atti del Convegno internazionale svoltosi a Mosca nel maggio del 2013. Attirando studiosi provenienti dall’Italia, dal Brasile e dal Giappone, l’iniziativa ha voluto incrementare la riflessione sul pensiero del Vico anche in vista di una nuova traduzione in lingua russa delle sue opere.
New perspectives from Brazil, Italy, Japan and Russia
Il volume pubblica gli Atti del Convegno internazionale svoltosi a Mosca nel maggio del 2013. Attirando studiosi provenienti dall’Italia, dal Brasile e dal Giappone, l’iniziativa ha voluto incrementare la riflessione sul pensiero del Vico anche in vista di una nuova traduzione in lingua russa delle sue opere.
27
Problemi di filosofia della storia nell’età di Kant e di Hegel
Filologia, critica, storia civile
Una riflessione filosofica su oggetto e senso della storia, nel significato dell’esistenza di forme di coscienza storica o di discorsi filosofici sull’esperienza storica dell’uomo, accompagna fin dall’inizio il percorso stesso della filosofia.
Filologia, critica, storia civile
Una riflessione filosofica su oggetto e senso della storia, nel significato dell’esistenza di forme di coscienza storica o di discorsi filosofici sull’esperienza storica dell’uomo, accompagna fin dall’inizio il percorso stesso della filosofia.
26
Esplorando la coscienza
Filosofia, psicologia e letteratura in Pietro Piovani
Il volume indaga profili della meditazione filosofica del Piovani, concentrando ull’esplorazione della coscienza. In particolare il lavoro privilegia il confronto con la psicologia contemporanea (da Allport a Binswanger) e la fenomenologia eterodossa francese (Merleau-Ponty), orientandolo sui temi dell’antiontologismo in autonomo ripensamento dell’individualità storica e dell’oggettivazione etica anche in un ambito, quello letterario (Proust), poco approfondito dalla letteratura tradizionale.
Filosofia, psicologia e letteratura in Pietro Piovani
Il volume indaga profili della meditazione filosofica del Piovani, concentrando ull’esplorazione della coscienza. In particolare il lavoro privilegia il confronto con la psicologia contemporanea (da Allport a Binswanger) e la fenomenologia eterodossa francese (Merleau-Ponty), orientandolo sui temi dell’antiontologismo in autonomo ripensamento dell’individualità storica e dell’oggettivazione etica anche in un ambito, quello letterario (Proust), poco approfondito dalla letteratura tradizionale.
25
De summa rerum
Viaggio attraverso le esplorazioni metafisiche del giovane Leibniz (1675-76)
Il De summa rerum è il prodotto multiforme di un anno (1675-76) di intensa riflessione metafisica per Leibniz, durante il quale egli esplora idee talvolta contraddittorie e lontane dal pensiero maturo.
Viaggio attraverso le esplorazioni metafisiche del giovane Leibniz (1675-76)
Il De summa rerum è il prodotto multiforme di un anno (1675-76) di intensa riflessione metafisica per Leibniz, durante il quale egli esplora idee talvolta contraddittorie e lontane dal pensiero maturo.
24
Durata e storia
Aspetti di una nuova percezione del tempo agli inizi del Novecento
Fra Otto e Novecento, con la diffusione del bergsonismo, si assiste al declino della fede in una temporalità prevedibile, suffragata dalla storiografia ottocentesca. All’idea del tempo, che scorre lungo direttrici prestabilite, si sostituisce l’idea di un tempo dinamico, non più soggetto alla logica di svolgimento di una forma, ma dotato di un intrinseco impulso creatore, le cui proprietà, mai interamente realizzate, sarebbero suscettibili di dare luogo ad una perturbante molteplicità di esiti.
Aspetti di una nuova percezione del tempo agli inizi del Novecento
Fra Otto e Novecento, con la diffusione del bergsonismo, si assiste al declino della fede in una temporalità prevedibile, suffragata dalla storiografia ottocentesca. All’idea del tempo, che scorre lungo direttrici prestabilite, si sostituisce l’idea di un tempo dinamico, non più soggetto alla logica di svolgimento di una forma, ma dotato di un intrinseco impulso creatore, le cui proprietà, mai interamente realizzate, sarebbero suscettibili di dare luogo ad una perturbante molteplicità di esiti.
23
La sfera propria del governo
In The Proper Sphere of Government, la prima opera rilevante di Spencer, la sua concezione radicalmente individualistica della libertà – che comporta una drastica riduzione della sfera d’azione e di intervento dello Stato – giunge ad espressione in maniera “cruda e verde”, libera dalla successiva preoccupazione di corredare tale idea di un’adeguata fondazione filosofica.
In The Proper Sphere of Government, la prima opera rilevante di Spencer, la sua concezione radicalmente individualistica della libertà – che comporta una drastica riduzione della sfera d’azione e di intervento dello Stato – giunge ad espressione in maniera “cruda e verde”, libera dalla successiva preoccupazione di corredare tale idea di un’adeguata fondazione filosofica.
22
Descartes e la filosofia trascendentale
Mettersi sulle tracce del pensiero cartesiano e ripercorrerne il cammino alla luce delle riflessioni che ne hanno fatto, a torto o a ragione, un antesignano della moderna e post-moderna filosofia trascendentale può condurre a risultati inaspettati.
Mettersi sulle tracce del pensiero cartesiano e ripercorrerne il cammino alla luce delle riflessioni che ne hanno fatto, a torto o a ragione, un antesignano della moderna e post-moderna filosofia trascendentale può condurre a risultati inaspettati.
21
La rinomanza e l’ascolto
Discorsi sulla società, il totalitarismo e la storia
I tre saggi che compongono il libro costituiscono un unico discorso sul tema del complicato rapporto dell’uomo con la storia e la società, del confronto fra l’Uno e gli Altri nello «stretto spartiacque» dell’esistenza.
Discorsi sulla società, il totalitarismo e la storia
I tre saggi che compongono il libro costituiscono un unico discorso sul tema del complicato rapporto dell’uomo con la storia e la società, del confronto fra l’Uno e gli Altri nello «stretto spartiacque» dell’esistenza.
20
Identità individuale e relazione intersoggettiva
Saggi di filosofia interculturale
Negli scritti raccolti in questo libro vengono discussi, con uno stile chiaro e accessibile, alcuni dei temi propri dell’attuale filosofia interculturale: la costruzione dell’identità individuale e i rischi di chiusura oppositiva che ciò comporta; la pluralità di tratti identitari che si stratificano nei singoli individui per effetto delle loro affiliazioni; la relazionalità e conflittualità con l’Altro nell’affermazione di se stessi e il problema del “riconoscimento”.
Saggi di filosofia interculturale
Negli scritti raccolti in questo libro vengono discussi, con uno stile chiaro e accessibile, alcuni dei temi propri dell’attuale filosofia interculturale: la costruzione dell’identità individuale e i rischi di chiusura oppositiva che ciò comporta; la pluralità di tratti identitari che si stratificano nei singoli individui per effetto delle loro affiliazioni; la relazionalità e conflittualità con l’Altro nell’affermazione di se stessi e il problema del “riconoscimento”.
19
Per un’etica “complessa”
Questo lavoro propone un breve excursus fra diverse etiche possibili oggi: da quella della responsabilità di Max Weber, acuto interprete della modernità, alla nuova etica di Nicholas Georgescu-Roegen, grande intellettuale del Novecento che ha applicato il principio di entropia al processo economico, all’etica complessa di Edgar Morin, massimo teorico del pensiero della Complessità.
Questo lavoro propone un breve excursus fra diverse etiche possibili oggi: da quella della responsabilità di Max Weber, acuto interprete della modernità, alla nuova etica di Nicholas Georgescu-Roegen, grande intellettuale del Novecento che ha applicato il principio di entropia al processo economico, all’etica complessa di Edgar Morin, massimo teorico del pensiero della Complessità.
18
Ricerche semioetiche
I saggi e gli interventi qui raccolti hanno come filo conduttore l'indagine intorno alla realtà morale, carica di parole e discorsi con cui gli individui si rapportano alle norme, per rispettarle ma anche per trasformarle. A una prima parte teorica, in cui si affrontano aspetti genetici e strutturali del rapporto normativo, segue una seconda parte in cui si evidenziano i contenuti morali di alcune emblematiche situazioni politiche contemporanee, in differenti contesti storici e culturali.
I saggi e gli interventi qui raccolti hanno come filo conduttore l'indagine intorno alla realtà morale, carica di parole e discorsi con cui gli individui si rapportano alle norme, per rispettarle ma anche per trasformarle. A una prima parte teorica, in cui si affrontano aspetti genetici e strutturali del rapporto normativo, segue una seconda parte in cui si evidenziano i contenuti morali di alcune emblematiche situazioni politiche contemporanee, in differenti contesti storici e culturali.
17
Descrizioni filosofiche, storiche e critiche dei costumi e dei governi dei popoli d’Italia
Le Descrizioni filosofiche narrano del viaggio nel Regno di Sardegna di un avventuriero di pregio alla scoperta dei mali della monarchia sabauda e dei suoi sudditi. Polemico forse oltre il lecito, Giuseppe Gorani dà però uno spaccato della vita nel tempo e nel luogo con particolare riferimento ai vizi (pare tanti) e alle virtù (pare poche) di una monarchia che, suo malgrado, si è trovata a diventare determinante per le sorti dell’Italia come Nazione.
Le Descrizioni filosofiche narrano del viaggio nel Regno di Sardegna di un avventuriero di pregio alla scoperta dei mali della monarchia sabauda e dei suoi sudditi. Polemico forse oltre il lecito, Giuseppe Gorani dà però uno spaccato della vita nel tempo e nel luogo con particolare riferimento ai vizi (pare tanti) e alle virtù (pare poche) di una monarchia che, suo malgrado, si è trovata a diventare determinante per le sorti dell’Italia come Nazione.
16
Scritti su Heidegger
«Heidegger [...] è uno di quei filosofi che non si possono solo studiare, ma esigono dal proprio lettore uno sforzo interpretativo che, nella più autentica tradizione ermeneutica è anche partecipazione attiva all'impresa del pensiero [...]. Francesca Brencio [...] si presenta, con questo lavoro, come una mente filosofica che bene coglie lo "spirito del proprio tempo"». Dalla Prefazione di Paolo Diego Bubbio.
«Heidegger [...] è uno di quei filosofi che non si possono solo studiare, ma esigono dal proprio lettore uno sforzo interpretativo che, nella più autentica tradizione ermeneutica è anche partecipazione attiva all'impresa del pensiero [...]. Francesca Brencio [...] si presenta, con questo lavoro, come una mente filosofica che bene coglie lo "spirito del proprio tempo"». Dalla Prefazione di Paolo Diego Bubbio.
15
Il suono dell’anima
Musica e metafisica nella riflessione filosofica e teologica
C’è un fiume carsico nella riflessione sulla musica, costituito dal dilemma sulla natura sensibile o sovrasensibile del fenomeno sonoro. Un’opposizione interpretativa che, se vista nella giusta ottica, può offrire una preziosa opportunità per rivisitare la vexata quaestio dei rapporti mente–corpo e soggetto–oggetto e può contribuire a un’analisi del fatto musicale che coniughi le prospettive artistica e scientifica.
Musica e metafisica nella riflessione filosofica e teologica
C’è un fiume carsico nella riflessione sulla musica, costituito dal dilemma sulla natura sensibile o sovrasensibile del fenomeno sonoro. Un’opposizione interpretativa che, se vista nella giusta ottica, può offrire una preziosa opportunità per rivisitare la vexata quaestio dei rapporti mente–corpo e soggetto–oggetto e può contribuire a un’analisi del fatto musicale che coniughi le prospettive artistica e scientifica.
14
Il mondo come teogonia
Studi sull'idealismo in Italia dopo Hegel
Il volume raccoglie alcuni contributi sul pensiero filosofico che, dopo l'idealismo hegeliano, ha trovato in Italia una serie di autorevoli interpreti, primo fra tutti Giovanni Gentile. La vicenda filosofica illustrata da queste pagine mette così al centro della scena il tema, arduo e sfuggente, della creazione, evocato nel contesto di un discorso in ragione del quale Dio e mondo precipitano sullo schermo diveniente dell'esperienza umana, annunciando i lineamenti di un'inedita teogonia.
Studi sull'idealismo in Italia dopo Hegel
Il volume raccoglie alcuni contributi sul pensiero filosofico che, dopo l'idealismo hegeliano, ha trovato in Italia una serie di autorevoli interpreti, primo fra tutti Giovanni Gentile. La vicenda filosofica illustrata da queste pagine mette così al centro della scena il tema, arduo e sfuggente, della creazione, evocato nel contesto di un discorso in ragione del quale Dio e mondo precipitano sullo schermo diveniente dell'esperienza umana, annunciando i lineamenti di un'inedita teogonia.
13
Una logica per il tempo
Crisi della fondazione logica, idea di storicità ed esperienza religiosa nel primo Heidegger
Il volume ricostruisce le origini e lo sviluppo della riflessione di Heidegger sul problema della storia e della temporalità partendo dall'orizzonte della logica. La considerazione della storicità dell'esistenza induce delle mutazioni strutturali nell'idea della logica come scienza della scienza, fino a destituire l'atteggiamento teoretico del suo ruolo di ambito originario della conoscenza scientifica.
Crisi della fondazione logica, idea di storicità ed esperienza religiosa nel primo Heidegger
Il volume ricostruisce le origini e lo sviluppo della riflessione di Heidegger sul problema della storia e della temporalità partendo dall'orizzonte della logica. La considerazione della storicità dell'esistenza induce delle mutazioni strutturali nell'idea della logica come scienza della scienza, fino a destituire l'atteggiamento teoretico del suo ruolo di ambito originario della conoscenza scientifica.
12
C'è dell'io in questo mondo?
Per un'estetica non simbolica
Il presupposto teorico del libro è che le forme dell'esperienza sensibile sono storiche e che i fenomeni artistici possono essere correttamente interpretati solo in relazione alle trasformazioni di esse. Se le "forme di vita" contemporanee appaiono sempre più deboli dal punto di vista "simbolico", l'arte "sperimentale" dal Novecento ad oggi è stata, ed è, un tentativo di fare i conti con tale crisi del simbolico, ma sul suo stesso terreno.
Per un'estetica non simbolica
Il presupposto teorico del libro è che le forme dell'esperienza sensibile sono storiche e che i fenomeni artistici possono essere correttamente interpretati solo in relazione alle trasformazioni di esse. Se le "forme di vita" contemporanee appaiono sempre più deboli dal punto di vista "simbolico", l'arte "sperimentale" dal Novecento ad oggi è stata, ed è, un tentativo di fare i conti con tale crisi del simbolico, ma sul suo stesso terreno.
11
L'Aufklärung del XX secolo
Origini storiche ed epistemologia del Circolo di Vienna
Nella Vienna degli anni Venti del secolo XX si andava definendo una Wissenschaftliche Weltauffassung, una concezione scientifica del mondo, grazie alle riunioni di giovani studiosi fortemente incuriositi, tra il 1907 e il 1912, dalla lettura dell'opera dello storico e filosofo della scienza Abel Rey.
Origini storiche ed epistemologia del Circolo di Vienna
Nella Vienna degli anni Venti del secolo XX si andava definendo una Wissenschaftliche Weltauffassung, una concezione scientifica del mondo, grazie alle riunioni di giovani studiosi fortemente incuriositi, tra il 1907 e il 1912, dalla lettura dell'opera dello storico e filosofo della scienza Abel Rey.
10
Il pensiero di Hegel nell’Età della globalizzazione
Atti del Congresso internazionale (Urbino, 3-5 giugno 2010).
Atti del Congresso internazionale (Urbino, 3-5 giugno 2010).
9
Lettere di Antonio Magliabechi a Leopoldo de' Medici (1666-1675)
Il volume pubblica le lettere di Antonio Magliabechi (1633-1714), bibliotecario dei regnanti toscani, al principe e poi cardinale Leopoldo de' Medici (1618-1675). Dal carteggio traspaiono non solo i molteplici interessi letterari e scientifici che animano il Medici, ma anche il metodo del Magliabechi nell'analizzare un'opera da sottoporre all'attenzione del Principe. Il tema dominante è quello riguardante i libri che il Magliabechi ordinava in tutta Europa per il suo "padrone".
Il volume pubblica le lettere di Antonio Magliabechi (1633-1714), bibliotecario dei regnanti toscani, al principe e poi cardinale Leopoldo de' Medici (1618-1675). Dal carteggio traspaiono non solo i molteplici interessi letterari e scientifici che animano il Medici, ma anche il metodo del Magliabechi nell'analizzare un'opera da sottoporre all'attenzione del Principe. Il tema dominante è quello riguardante i libri che il Magliabechi ordinava in tutta Europa per il suo "padrone".
8
La passeggiata impossibile
Questo saggio guarda da una prospettiva originale e provocatoria il rapporto tra la filosofia di Heidegger e il Nazismo, prendendo in esame il celebre incontro che il pensatore tedesco ebbe con il poeta ebraico Paul Celan tra i sentieri della Foresta Nera nel luglio del 1967. I due per anni si erano cercati e scritti, ma quando finalmente si incontrano e camminano lungamente insieme rimangono in totale silenzio.
Questo saggio guarda da una prospettiva originale e provocatoria il rapporto tra la filosofia di Heidegger e il Nazismo, prendendo in esame il celebre incontro che il pensatore tedesco ebbe con il poeta ebraico Paul Celan tra i sentieri della Foresta Nera nel luglio del 1967. I due per anni si erano cercati e scritti, ma quando finalmente si incontrano e camminano lungamente insieme rimangono in totale silenzio.
7
La logica applicata
Logica e condizioni empiriche soggettive nella filosofia di Kant
La logica applicata è menzionata sia nella Kritik der reinen Vernunft, sia nella Logik Jäsche, come logica che ha in vista le regole dell'uso generale e necessario "in concreto" dell'intelletto sotto le condizioni empiriche soggettive insegnateci dalla psicologia, ovvero le condizioni accidentali del soggetto, favorevoli o sfavorevoli alla conoscenza. Pertanto, sebbene Kant rifiuti la fondazione della logica sulla psicologia, egli riconosce comunque a quest'ultima una funzione utile.
Logica e condizioni empiriche soggettive nella filosofia di Kant
La logica applicata è menzionata sia nella Kritik der reinen Vernunft, sia nella Logik Jäsche, come logica che ha in vista le regole dell'uso generale e necessario "in concreto" dell'intelletto sotto le condizioni empiriche soggettive insegnateci dalla psicologia, ovvero le condizioni accidentali del soggetto, favorevoli o sfavorevoli alla conoscenza. Pertanto, sebbene Kant rifiuti la fondazione della logica sulla psicologia, egli riconosce comunque a quest'ultima una funzione utile.
6
Storia filosofica dei secoli futuri
Fino all’anno dell’E.V. 2222 ovvero fino alla vigilia in circa della fine del mondo. Ristampa anastatica dell'edizione originale apparsa sulla «Strenna dell'Uomo di Pietra» nel gennaio 1860
Nei mesi convulsi tra la Seconda Guerra di Indipendenza e la spedizione dei Mille, Ippolito Nievo si ferma a fare i suoi ragionamenti su una carta d’Europa, chiedendosi quale futuro preparino quei sommovimenti risorgimentali dall’esito ancora incerto, a cui lui stesso, combattente garibaldino, partecipava. Il risultato è la Storia filosofica dei secoli futuri, di cui si propone qui la riproduzione anastatica, affiancata da due saggi critici dei curatori.
Fino all’anno dell’E.V. 2222 ovvero fino alla vigilia in circa della fine del mondo. Ristampa anastatica dell'edizione originale apparsa sulla «Strenna dell'Uomo di Pietra» nel gennaio 1860
Nei mesi convulsi tra la Seconda Guerra di Indipendenza e la spedizione dei Mille, Ippolito Nievo si ferma a fare i suoi ragionamenti su una carta d’Europa, chiedendosi quale futuro preparino quei sommovimenti risorgimentali dall’esito ancora incerto, a cui lui stesso, combattente garibaldino, partecipava. Il risultato è la Storia filosofica dei secoli futuri, di cui si propone qui la riproduzione anastatica, affiancata da due saggi critici dei curatori.
5
Tre scritti su Heidegger
Qual è – se c’è – il “vero” Heidegger? Esiste davvero la “svolta” di cui una sterminata bibliografia parla a proposito del cammino di pensiero heideggeriano? E se di svolta si può parlare, quali sono i caratteri di questo svoltare e riandare per i famosi “sentieri [interrotti] nel bosco”?
Qual è – se c’è – il “vero” Heidegger? Esiste davvero la “svolta” di cui una sterminata bibliografia parla a proposito del cammino di pensiero heideggeriano? E se di svolta si può parlare, quali sono i caratteri di questo svoltare e riandare per i famosi “sentieri [interrotti] nel bosco”?
4
Carattere e destino
Un solido e articolato contributo all’individuazione di alcune categorie antropologiche fondamentali, funzionali all’indagine pedagogica intesa come paradigma per le cosiddette scienze dello spirito.
Un solido e articolato contributo all’individuazione di alcune categorie antropologiche fondamentali, funzionali all’indagine pedagogica intesa come paradigma per le cosiddette scienze dello spirito.
3
Carattere e stile
La ricostruzione di una discussione novecentesca volta a pensare la scomparsa dello stile e, forse, la scomparsa del carattere dal nostro mondo.
La ricostruzione di una discussione novecentesca volta a pensare la scomparsa dello stile e, forse, la scomparsa del carattere dal nostro mondo.
2
L’intuizione dei pensieri
Con la Psychologia empirica del 1732 e la Psychologia rationalis del 1734 si assiste all’atto di nascita della psicologia cognitiva moderna, se non altro da un punto di vista sistematico.
Con la Psychologia empirica del 1732 e la Psychologia rationalis del 1734 si assiste all’atto di nascita della psicologia cognitiva moderna, se non altro da un punto di vista sistematico.
1
Celestino Galiani e la sacra scrittura
Celestino Galiani (1681–1753), notevole operatore culturale nella Napoli del primo Settecento, assume una fisionomia nuova alla luce di documenti inediti (stampati e manoscritti), relativi al suo impegno nella critica biblica.
Celestino Galiani (1681–1753), notevole operatore culturale nella Napoli del primo Settecento, assume una fisionomia nuova alla luce di documenti inediti (stampati e manoscritti), relativi al suo impegno nella critica biblica.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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