

Tempus
Le forme della Memoria
Le forme della Memoria
Il racconto della memoria è al tempo stesso riflesso di sé e dell’altro da sé, punto di incontro tra la storia (singolare, particolare, contingente) e la Storia (plurale, universale, trascendente). Le storie di vita, da ascoltare, scrivere, leggere e custodire rappresentano il punto d'incontro tra epoche, culture e individui. Tempus si propone di raccogliere le memorie e raccontare la Memoria, disegnando una linea tra passato e presente.

12
Ernesto Cabruna
Luci ed ombre sul “fiduciario” di Gabriele D’Annunzio
«Lavorando da storico vero, pronto a non arrendersi di fronte a sentieri di ricerca apparentemente sbarrati o impercorribili per rifiuti o reticenze anche dei famigliari, procedendo sempre in possesso di piste alternative da seguire per arrivare a contezza dei fatti accaduti e delle posizioni assunte nel percorso umano, militare e politico dall’enigmatico Cabruna, [...]»
Luci ed ombre sul “fiduciario” di Gabriele D’Annunzio
«Lavorando da storico vero, pronto a non arrendersi di fronte a sentieri di ricerca apparentemente sbarrati o impercorribili per rifiuti o reticenze anche dei famigliari, procedendo sempre in possesso di piste alternative da seguire per arrivare a contezza dei fatti accaduti e delle posizioni assunte nel percorso umano, militare e politico dall’enigmatico Cabruna, [...]»

11
Ferito nel cuore
Un idealista nella Grande Guerra
Gaetano Pandola, trentaseienne, terza generazione di una famiglia liberale del Meridione, viene arruolato nella Milizia Territoriale durante il primo conflitto mondiale. Colto, sensibile e tormentato idealista, vive il suo servizio come contributo personale alla lotta per completare l’unità d’Italia. Ma i timori della sorella per la sua incolumità gli faranno accettare una destinazione al di fuori delle zone di operazione, ai Tribunali Militari, il volto più doloroso della guerra.
Un idealista nella Grande Guerra
Gaetano Pandola, trentaseienne, terza generazione di una famiglia liberale del Meridione, viene arruolato nella Milizia Territoriale durante il primo conflitto mondiale. Colto, sensibile e tormentato idealista, vive il suo servizio come contributo personale alla lotta per completare l’unità d’Italia. Ma i timori della sorella per la sua incolumità gli faranno accettare una destinazione al di fuori delle zone di operazione, ai Tribunali Militari, il volto più doloroso della guerra.

10
Vita e morte di un partigiano
Alfredo Vivian (1908–1944)
Da un ricordo di famiglia sbiadito dal silenzio del tempo, a una ricerca storica che tenta di restituire un profilo biografico sempre più nitido e forte. La vita di Alfredo Vivian — fucilato a Venezia dai nazifascisti il 3 agosto 1944 in Riva dell’Impero, oggi Riva dei sette martiri — prende forma nella rete dei suoi rapporti familiari e politici, illuminata dalla determinazione, dal coraggio e dal profondo e vigile affetto della sorella Veglia.
Alfredo Vivian (1908–1944)
Da un ricordo di famiglia sbiadito dal silenzio del tempo, a una ricerca storica che tenta di restituire un profilo biografico sempre più nitido e forte. La vita di Alfredo Vivian — fucilato a Venezia dai nazifascisti il 3 agosto 1944 in Riva dell’Impero, oggi Riva dei sette martiri — prende forma nella rete dei suoi rapporti familiari e politici, illuminata dalla determinazione, dal coraggio e dal profondo e vigile affetto della sorella Veglia.

9
Famiglia e impresa alle origini dell’industria lombarda
I Crespi “Tengitt” dal 1805 al 1890
I Crespi sono una della più note e importanti dinastie industriali dell’Italia del XIX e XX secolo. Di questa famiglia cotoniera, grazie al reperimento di documentazione diretta e inedita conservata nell’archivio Crespi di Ghemme e in numerosi altri archivi, sono ricostruite nel dettaglio, per la prima volta, le origini.
I Crespi “Tengitt” dal 1805 al 1890
I Crespi sono una della più note e importanti dinastie industriali dell’Italia del XIX e XX secolo. Di questa famiglia cotoniera, grazie al reperimento di documentazione diretta e inedita conservata nell’archivio Crespi di Ghemme e in numerosi altri archivi, sono ricostruite nel dettaglio, per la prima volta, le origini.

8
From the Front
Zibaldone della Grande Guerra
Seen a century later as one enormous theatre, Europe’s battlefields had been the stage of an incredible drama. In this context, roles disappeared substituted by a universal pain that erased enmities: from Turkish to Australia, from Canada to Hungary, England, US, Germany, Belgium, Italy and Catalonia, soldiers’records narrate the experience of a shared hell, lived with no difference between opposite flags.
Zibaldone della Grande Guerra
Seen a century later as one enormous theatre, Europe’s battlefields had been the stage of an incredible drama. In this context, roles disappeared substituted by a universal pain that erased enmities: from Turkish to Australia, from Canada to Hungary, England, US, Germany, Belgium, Italy and Catalonia, soldiers’records narrate the experience of a shared hell, lived with no difference between opposite flags.

7
Crespelle gratinate
Quarant'anni al seguito di un diplomatico
Nei quarant’anni di carriera del marito, togliendo e ripiantando le tende di una famiglia in progressiva crescita, episodi e personaggi vengono a comporre un quadro variegato sullo sfondo di avvenimenti come la crisi di Cipro, il Watergate, l’assassinio di Sadat, la notte di Sigonella, il G7 di Napoli, la nascita del partito xenofobo in Austria, fino alla protesta degli indignados a Madrid. Tutti episodi vissuti dietro le quinte ma molto, molto da vicino.
Quarant'anni al seguito di un diplomatico
Nei quarant’anni di carriera del marito, togliendo e ripiantando le tende di una famiglia in progressiva crescita, episodi e personaggi vengono a comporre un quadro variegato sullo sfondo di avvenimenti come la crisi di Cipro, il Watergate, l’assassinio di Sadat, la notte di Sigonella, il G7 di Napoli, la nascita del partito xenofobo in Austria, fino alla protesta degli indignados a Madrid. Tutti episodi vissuti dietro le quinte ma molto, molto da vicino.

6
Filo spinato
Diario di due gemelli quindicenni prigionieri di guerra in Africa
Leggere il diario di prigionia dà l’opportunità di rivivere, insieme a Sergio ed Enzo, i due gemelli protagonisti della vicenda, un lungo tratto della loro prima giovinezza nei campi di concentramento inglesi del Kenya. Le pagine scorrono in modo piano e con continuità, registrando gli episodi salienti di questa singolare e dura esperienza pluriennale insieme ai drammi familiari che si aggiunsero a quelli della prigionia.
Diario di due gemelli quindicenni prigionieri di guerra in Africa
Leggere il diario di prigionia dà l’opportunità di rivivere, insieme a Sergio ed Enzo, i due gemelli protagonisti della vicenda, un lungo tratto della loro prima giovinezza nei campi di concentramento inglesi del Kenya. Le pagine scorrono in modo piano e con continuità, registrando gli episodi salienti di questa singolare e dura esperienza pluriennale insieme ai drammi familiari che si aggiunsero a quelli della prigionia.

5
Dall’ambasciata allo stalag XVII
Storia di una missione straordinaria
In seguito alla caduta di Mussolini, nelle ambasciate d’Italia all’estero pochi furono i diplomatici che tennero fede al giuramento prestato al re. Molti aderirono al fascismo repubblichino, altri, si sottomisero alla prepotenza dei capi. Nella Legazione di Budapest, in un’Ungheria stretta tra il desiderio di uscire dall’alleanza con la Germania e il timore delle reazioni dei nazifascisti, un gruppo di uomini decise di opporsi al regime neofascista.
Storia di una missione straordinaria
In seguito alla caduta di Mussolini, nelle ambasciate d’Italia all’estero pochi furono i diplomatici che tennero fede al giuramento prestato al re. Molti aderirono al fascismo repubblichino, altri, si sottomisero alla prepotenza dei capi. Nella Legazione di Budapest, in un’Ungheria stretta tra il desiderio di uscire dall’alleanza con la Germania e il timore delle reazioni dei nazifascisti, un gruppo di uomini decise di opporsi al regime neofascista.

4
Diario di guerra: fiducioso nel nulla
Tra Lunigiana e Garfagnana, attraverso la linea gotica
Sergio Carile, pastore evangelico, durante la guerra e nel primo dopoguerra curò un’ampia diaspora di fedeli sfollati in Garfagnana e in Lunigiana, sulle colline tra le Alpi Apuane e il mare. Su una vecchia bicicletta o a piedi, percorse luoghi di scontri tra nazisti, partigiani e truppe alleate. Scrisse questo diario sulle sue peregrinazioni con lo scopo di lasciare una testimonianza di una guerra assurda, e delle complesse e contraddittorie reazioni delle popolazioni coinvolte.
Tra Lunigiana e Garfagnana, attraverso la linea gotica
Sergio Carile, pastore evangelico, durante la guerra e nel primo dopoguerra curò un’ampia diaspora di fedeli sfollati in Garfagnana e in Lunigiana, sulle colline tra le Alpi Apuane e il mare. Su una vecchia bicicletta o a piedi, percorse luoghi di scontri tra nazisti, partigiani e truppe alleate. Scrisse questo diario sulle sue peregrinazioni con lo scopo di lasciare una testimonianza di una guerra assurda, e delle complesse e contraddittorie reazioni delle popolazioni coinvolte.

3
Un amico paterno
Vita morte e piccoli miracoli di un uomo mite
Il volume nasce dall’esigenza e dall’urgenza di rievocarne la figura paterna, fissando i ricordi che affiorano, talvolta lentamente, talvolta affollandosi, spesso mascherati in forma di sogno. Ecco dunque prendere forma un’opera che finisce per situarsi in una zona di confine tra il memoriale e la narrativa, con brevi escursioni nel campo della saggistica. Quando si perde un genitore, anche se in età avanzata, anche se la sua vita è stata piena e ricca di soddisfazioni, anche se ormai pure l’età del figlio non è più verde, ci si sente comunque orfani. Soprattutto se di quella vita si sono condivise molte cose, come il lavoro e la passione sportiva. L’opera si nutre dei ricordi e non può fare a meno di sconfinare nei territori dell’introspezione e della riflessione, nelle lande sconfinate e inesauste dell’eterno e insolubile dilemma tra la vita e la morte.
Vita morte e piccoli miracoli di un uomo mite
Il volume nasce dall’esigenza e dall’urgenza di rievocarne la figura paterna, fissando i ricordi che affiorano, talvolta lentamente, talvolta affollandosi, spesso mascherati in forma di sogno. Ecco dunque prendere forma un’opera che finisce per situarsi in una zona di confine tra il memoriale e la narrativa, con brevi escursioni nel campo della saggistica. Quando si perde un genitore, anche se in età avanzata, anche se la sua vita è stata piena e ricca di soddisfazioni, anche se ormai pure l’età del figlio non è più verde, ci si sente comunque orfani. Soprattutto se di quella vita si sono condivise molte cose, come il lavoro e la passione sportiva. L’opera si nutre dei ricordi e non può fare a meno di sconfinare nei territori dell’introspezione e della riflessione, nelle lande sconfinate e inesauste dell’eterno e insolubile dilemma tra la vita e la morte.

2
I miei primi giorni da sindaco di Napoli
A 40 anni dalla elezione a Napoli di un sindaco comunista, una testimonianza dei primi quattro mesi, attraverso un “diario”, dal 20 ottobre 1975 al 26 febbraio 1976, dettato da Maurizio Valenzi all’epoca ad un registratore a nastri Geloso. Valenzi trova mille problemi e non ha nemmeno la maggioranza per approvare il bilancio. Ma riuscirà ad andare avanti per otto anni attraendo, sulla terza città d’Italia, attenzione anche dagli ambienti internazionali.
A 40 anni dalla elezione a Napoli di un sindaco comunista, una testimonianza dei primi quattro mesi, attraverso un “diario”, dal 20 ottobre 1975 al 26 febbraio 1976, dettato da Maurizio Valenzi all’epoca ad un registratore a nastri Geloso. Valenzi trova mille problemi e non ha nemmeno la maggioranza per approvare il bilancio. Ma riuscirà ad andare avanti per otto anni attraendo, sulla terza città d’Italia, attenzione anche dagli ambienti internazionali.

1
Emilia e i suoi
Una famiglia del Sud dentro il Risorgimento
Davvero il Risorgimento si è risolto nella conquista del Regno di Napoli da parte del Piemonte? La storia di una famiglia liberale del Sud, i Pandola, e dei loro amici, Francesco de Sanctis, Luigi Settembrini, Carlo Poerio, Pasquale Villari, ripercorsa attraverso i loro scambi epistolari, ne danno una visione diversa.
Una famiglia del Sud dentro il Risorgimento
Davvero il Risorgimento si è risolto nella conquista del Regno di Napoli da parte del Piemonte? La storia di una famiglia liberale del Sud, i Pandola, e dei loro amici, Francesco de Sanctis, Luigi Settembrini, Carlo Poerio, Pasquale Villari, ripercorsa attraverso i loro scambi epistolari, ne danno una visione diversa.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
EVENTI
VIDEO
recensioni
approfondimenti

SINTESI
PUBBLICAZIONI

Informativa
Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto