Questa pregevole e stimolante monografia, affronta il tema delle lesioni estetiche, inquadrato nell’ambito del più vasto capitolo del danno alla persona, con puntuali richiami alla legislazione italiana ed europea e con costante riferimento sia alla dottrina sia alla giurisprudenza costituzionale e ordinaria.
Nella società contemporanea, attentissima all’aspetto corporeo, il valore dell’apparenza fisica è fortemente incrementato dal timore di non essere adeguati ad un canone di bellezza che deve commisurarsi con una maggiore longevità e con un’esigenza molto sentita di rimanere sempre giovani nell’aspetto e non soltanto nell’animo. E’ evidente, quindi, la notevole rilevanza che ha assunto ogni lesione all’integrità estetica, che costituisce lesione autonoma alla salute, da valutare anche secondo il parametro della sensibilità comune data dall’art. 529 cod. pen. Da qui nascono le interferenze tra diritto penale e diritto civile, dall’analisi delle quali si trae un insieme di elementi per l’apprezzamento del valore estetico oggetto di specifica tutela, che finiscono con l’incidere nel motivare un giudizio non arbitrario sulla colpa civile e penale medica. [...]

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