
L'Opinione
Da poche settimane in libreria, il libro frutto del lavoro di due studiosi della grande guerra, presenta un percorso articolato in indagine che si snoda in quattro saggi tutti incentrati su un conflitto epocale e sulle sue ripercussioni sulle coscienze e le memorie. Se il mito della guerra è stato indagato da diversi punti di vista, in questo libro si propone una prospettiva nuova, esaminando il tema alla luce dei rapporti tra i generali e i soldati semplici. E' Leonardo Raito, docente di storia contemporanea all'Università di Ferrara, a introdurre l'elemento di novità. Secondo Raito, in taluni casi gli altri comandanti seppero, con i loro gesti, generare una sorta di eroismo vivente e trascinante per le truppe, alimentando il culto dell'esempio supremo, costruito sull'essenzialità del rapporto umano, anche scarno, ma naturale, non artificioso, pertanto vivo...