Corriere della Sera
La più ambigua delle dee

Una dea benevola, secondo Esiodo, prodiga di aiuti per i mortali. Per Euripide è la patrona delle arti magiche, invocata da Medea. Secoli dopo, Shakespeare ne farà la signora delle streghe nel suo Macbeth. Nel volume La dea Ecate nell’antica Grecia lo studioso Nicola Serafini raccoglie e analizza la corposa documentazione letteraria, iconografica ed epigrafica relativa a una delle divinità più ambigue e affascinanti del pantheon greco.

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