La giornata di studio dal titolo evocatore Langues-cultures méditerranéennes en contact: des mots aux images, svoltasi presso l'Unversità della Calabria il 13 ottobre 2006 ha visto un folto gruppo di portare la loro attenzione su diverse realtà di popoli che hanno vissuto o vivono sulle sponde del Mediterraneo, culla comune delle più grandi civiltà del vecchio continente.I saggi che ne risultano sono presenti da Régine Laugier (La culture partogée: les mots de l'ècriture de l'errance, pp. 9-11) e da Yannick Preumont (Langues-cultures et énonciation, pp. 13-16), organizzatori dell'evento. Le mot roumi (pp.19-35) di Majid El Houssi ape la prima parte della raccolta dedicata a Les mota voyageurs, accompagnamdoci in un erudito viaggio semantico della parola roumi che trova la sua origine araba nel nome del figlio di Esaù - Er-Room - e, attraverso documentate esemplificazioni filosofiche, ne ripercorre le numerose tappe lungo le coste del Mediterraneo.[...]Scarica il documento allegato per leggere l'intera recensione