Tu non dici parole

A – Narrativa
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SINTESI
Bronte. 1638. Francisca è una bambina abbandonata alla ruota degli esposti.Si arrangia a sopravvivere come può, sebbene presso la "Casa del buon fanciullo", dove è stata allevata, non ci siano comodità né agi. Però, Francisca sa che può attingere al mistero della bellezza.
E infatti, quando le riesce, ruba parole belle. Si tratta, per lo più, di parole della Messa e dell’offertorio, che la piccola esposta sente pronunciare in latino, e che impara a memoria perché, con la loro dondolante cadenza, le fanno intravedere una lingua da re, preziosa e ospitale.
Una lingua capace di vincere la morte. E, in effetti, quando il Pilosa, un bandito assetato di pane e vanagloria, assalirà la ruota degli esposti, a capo di un manipolo di sgangherati banditi, saranno proprio le parole belle, quasi un guaito che proromperà dalla bocca di Francisca, a salvarla miracolosamente dall'assedio e a garantirle la sopravvivenza.
pagine: | 236 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-6004-477-8 |
data pubblicazione: | Ottobre 2018 |
marchio editoriale: | Giulio Perrone Editore |

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