Venete lagune
Un passato e un futuro da non dimenticare
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
Analizzando la formazione delle venete lagune si trova lo spunto per trattare la molteplicità dell’azione umana in questi ambienti mutevoli e instabili. L’opera dell’uomo tra Ravenna e Aquileia, tra Venezia e Grado, tra Spina e Caorle, è caratterizzata da millenni da un continuo scontro con le indomite forze della natura. In questi ambienti di transizione anche gli insediamenti risultano molteplici, policentrici, con forme cangianti nel tempo e nello spazio, sempre capaci di adattarsi al contesto, mai fermi e definiti.Da tutto ciò deriva una pluralità di forme e spazi che non bisogna dimenticare per proseguire nella progettazione, perché la mutevolezza e l’impermanenza rappresentano la loro immutabile natura genetica. I paesaggi delle venete lagune, frutto della descrizione poetica, letteraria, geografica, pittorica, scientifica e di fatto culturale sono geofilosoficamente instabili.
Capire le ragioni della formazione delle lagune del Nord Adriatico significa immergersi in un mondo di sfumature complesse in cui archeologia, geologia, idraulica, urbanistica e antropologia non possono che lavorare assieme per far intendere, attraverso l’analisi del passato, quale sia la tensione verso il futuro in luoghi di innegabile attrazione e difficile comprensibilità.
pagine: | 376 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-9767-0 |
data pubblicazione: | Novembre 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | PIU | 4 |

SINTESI
