L’utopia paternalistica sovietica e la realtà delle etnie
Ceceni e ingusci nell’esilio staliniano e dopo (1944 – primi anni ’60)
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Tweet
SINTESI
Il volume analizza le ragioni della contrapposizione storica del popolo ceceno e del popolo inguscio allo Stato russo, nelle sue incarnazioni storiche: Impero zarista, Unione Sovietica, Federazione Russa. In Occidente, sulla scorta di alcune notizie veicolate dai media tra il 1990 e il 2000, gli avvenimenti sono stati interpretati come una forma di lotta per l’“indipendenza nazionale”. Le autorità russe, invece, hanno giustificato i fatti puntando su un’innata propensione antropologica e morale di questi popoli alla mafiosità e al banditismo. Gli autori restituiscono lo spettro delle reali ragioni culturali, religiose e sociali che hanno costituito la base di uno dei conflitti etno–politici più tenaci e duraturi della storia dell’Eurasia.
pagine: | 148 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-9323-8 |
data pubblicazione: | Maggio 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | L’altra Europa | 6 |

SINTESI
