Interazione e riconoscimento
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Tweet
SINTESI
Come nasce la comunicazione? E soprattutto come si diventa se stessi, visto che il nostro io si forma all’interno di una società e di un complesso gioco tra Self e Me, tra le esigenze dell’io e il suo necessario dipendere dal riconoscimento della società? Quali sono i valori attorno a cui questo io si può sviluppare? Attraverso l’opera di G.H. Mead l’autrice esplora il problema della nascita e dello sviluppo della soggettività liberando l’analisi della comunicazione da una direzione introspettiva e psicologista e spostandola verso l’analisi dei gesti significativi. Ma se Mead funge da guida nella discussione, altri autori, quali Honneth, Habermas, Blumer, Hannerz, Winnicott, Freud, e sotterraneamente anche la tradizione fenomenologica, fanno la loro comparsa. Un libro innovativo e ricco di spunti di riflessione, che pone da un lato l’esigenza di una rinnovata discussione tra fenomenologia e pragmatismo, dall’altro indica le direzioni che una fenomenologia della comunicazione dovrebbe imboccare e in che senso, lungo questa strada, essa sia costretta a riprendere aspetti e motivi importanti della tradizione pragmatista.
pagine: | 148 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-8687-2 |
data pubblicazione: | Aprile 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Diritto di stampa | 92 |
SINTESI