Ermanno Cavazzoni tra comico e parodia
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Tweet
SINTESI
Il volume fornisce un’analisi sulla dimensione comica della scrittura di Ermanno Cavazzoni, con riferimento ad alcuni temi caratterizzanti, come la fantasticazione assunta dall’amico Gianni Celati, la marginalità dei personaggi non necessariamente sempre umani (i giganti) o sani (gli idioti), il ribaltamento comico–parodico, alcune tradizioni letterarie, e la predisposizione al gioco linguistico–retorico e all’intertestualità. L’autrice evidenzia due tipologie nella comicità di Cavazzoni, che definisce «il comico dell’inatteso» e il «comico del riconoscibile». Il libro, inoltre, presenta in appendice un’intervista inedita allo scrittore. L’opera è un approfondimento, pressoché assente nel panorama editoriale, su uno dei più importanti scrittori italiani, ma anche un tassello nel campo degli studi della ripresa dei classici nella letteratura contemporanea.
pagine: | 340 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-7351-3 |
data pubblicazione: | Luglio 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Oggetti e soggetti | 21 |
SINTESI
RECENSIONI