Giovanni Leone Africano
La Cosmographia de l'Affrica (1526)
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
Tweet
SINTESI
Giovanni Leone Africano (1494-1535?) o semplicemente Leone l'Africano, nome con il quale è conosciuto in Occidente Hassan Al-Wazzan, giunse in Italia nel 1518 prigioniero di una nave di corsari cristiani. Persona colta, grande viaggiatore e ambasciatore del sultano di Fes, entrò nelle grazie del papa Leone X da cui ricevette il battesimo. Forse su invito dello stesso pontefice iniziò a redigere in italiano la Cosmographia de l'Affrica, un dettagliato ed esteso resoconto dei suoi viaggi attraverso il nord Africa e l'area sahariana. L'opera evidenzia molteplicità di interessi, grande realismo e vivacità descrittiva, dentro un tessuto narrativo ricco di aneddoti e vicende avventurose. Il testo di Leone venne dato alle stampe da G.B. Ramusio nel 1550 all'interno della sua raccolta Navigazioni e viaggi e più volte ristampato nel corso dei secoli e tradotto nelle principali lingue europee. Nel 1931 comparve un manoscritto, datato 1526, ora nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (Ms. V.E. 953) contenente la Cosmographia di Leone: non si trattava dell'autografo tanto cercato, ma probabilmente di una copia diretta dell'originale. Esso diverge in molti punti dalla versione a stampa di Ramusio, sia sul piano del contenuto sia, soprattutto, su quello linguistico – formale, ma appare senz'altro più vicino alla visione e al pensiero del suo autore. Ad oltre 80 anni dal rinvenimento, si è finalmente giunti all'edizione integrale del manoscritto, l'unico esistente della Cosmographia di Leone l'Africano.
pagine: | 652 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-7114-4 |
data pubblicazione: | Luglio 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Meridionalia | 13 |

SINTESI
