La trattatistica musicale nella latinità medievale

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Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
     
SINTESI
Nell’ambito musicale, teoria ed estetica costituirebbero una fibra integrata e radicata nella relativa cultura, anzi sarebbero reciprocamente legate da un determinato codice comunicativo, tale da racchiudere e conglobare sia il momento critico sia l’interpretazione artistica. In simile contesto il periodo storico indagato e il repertorio connesso apparirebbero proporzionati al materiale prodotto, poiché, dal Barocco fino al Novecento storico e contemporaneo, il patrimonio musicale si è sempre accresciuto in maniera esponenziale e, al tempo stesso, ideologie e correnti di pensiero si sono avvicendate in gran copia e in parallelo con altre arti e discipline: tuttavia, tale ingente retaggio rappresenta solo quattro secoli di una storia musicale che, invece, fino al XVII secolo ha alle spalle quasi duemila anni di tradizione. La proporzione citata sfavorirebbe proprio quel millennio oggetto di indagine, il Medioevo, ma è proprio la trattatistica a colmare tale divario. La ricerca musicologica sui vari periodi della storia musicale, dal XVI secolo fino all’età contemporanea, può analizzare forme e generi ben definiti attraverso le opere dell’ingegno musicale, da Palestrina e Monteverdi a Bach e Händel, da Mozart e Beethoven a Liszt e Brahms, da Schönberg e Stravinskij a Stockhausen e Ligeti; una indagine sul precedente millennio musicale segue generalmente altre direttrici: si concentra sull’evoluzione delle prime forme musicali sacre e profane oppure investiga temi specifici, come la notazione, il gregoriano, la prima polifonia, l’Ars nova e il contrappunto franco–fiammingo. Nello specifico e nell’intento espositivo, tali tematiche vengono affrontate attraverso la lettura dei principali trattati, dai quali far emergere, rilevare e commentare prassi teoriche e concezioni estetiche nel generale contesto della latinità medievale, da Agostino e Boezio a Isidoro di Siviglia, dalla pletora dei teorici del IX-X secolo a Guido d’Arezzo, da Vitry a Tinctoris.
pagine: 240
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-6918-9
data pubblicazione: Febbraio 2014
marchio editoriale: Aracne
collana: Immota harmonìa | 15
SINTESI
RECENSIONI
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