Gabriele Zinano narratore barocco
Lettura del Canto III dell’Eracleide
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Possibile, oggi come oggi, far ricorso a una disciplina quale la grammaire du récit (che, col suo attuale ribasso, sconta colpe non proprie, e cioè l’essere a lungo stata applicata a sproposito e declinata alla ruffa raffa) per provarsi ad accostare e sondare un racconto in versi risalente, tra gestazione e diffusione, al primo quarto del diciassettesimo secolo? È la scommessa tentata in questo volume, che ripubblica e commenta il terzo canto d’una vasta epopea di conio tassiano (L’Eracleide di Gabriele Zinano) aspirando a lumeggiarne la tecnica narrativa e la stessa poetica, all’insegna (sia l’una che l’altra, dal governo delle analessi all’allure dell’intreccio, e dalla combinatoria dei personaggî all’economia delle parti nel tutto) dello sforzo, dello scialo e del puntiglio.
pagine: | 84 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-6811-3 |
data pubblicazione: | Gennaio 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Meridionalia | 8 |

SINTESI
