L'improvvisazione nelle avanguardie musicali
Roma, 1965-1978

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Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
     
SINTESI
Tra anni Sessanta e Settanta alcuni dei maggiori compositori dell’avanguardia romana, tra cui Franco Evangelisti, Ennio Morricone, Giacinto Scelsi, Domenico Guaccero, Egisto Macchi, Mario Bertoncini si dedicarono alla pratica improvvisativa in un clima di sperimentazione e dialogo con altre comunità operanti a Roma: l’area dei compositori–performer americani come Frederic Rzewski, Alvin Curran, Richard Teitelbaum e l’area del free jazz e dei performer di confine come Mario Schiano, Giancarlo Schiaffini, Roberto Laneri, Bruno Tommaso, Eugenio Colombo e tanti altri. Sullo sfondo delle tensioni sociali e politiche di quegli anni prende corpo un racconto che, dalla nascita tra 1965 e 1966 dei gruppi storici quali il Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza, Musica Elettronica Viva e il Gruppo Romano Free Jazz porta, nel 1975, alla fondazione della Scuola Popolare di Musica di Testaccio e ad altre esperienze che hanno fatto di Roma uno dei maggiori centri della musica improvvisata europea.
pagine: 276
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-6154-1
data pubblicazione: Luglio 2013
marchio editoriale: Aracne
collana: Immota harmonìa | 6
SINTESI
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