Il segreto del pendolo di Bentov
Co-Scienza, estetica dell'invisibile e ordini nascosti
A – Narrativa
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SINTESI
In questo inizio del terzo millennio sta diventando sempre più incolmabile il divario tra arte, scienza e più in generale tra dimensione materiale ed immateriale dell’esistenza. La metafora del “segreto” del pendolo di Bentov, è una sfida all’ordinario “buon senso” un invito ad inoltrarsi nelle acque profonde di una nuova visione dell’esistenza vista in una prospettiva olografica che porta a riconsiderare il significato di parole come estetica, realtà, materia, tempo, spazio, vita, coscienza, anima. Questo saggio non è un “instant book” usa e getta, è un percorso mentale innovativo proposto al lettore da un artista-ricercatore “non locale”, con una tensione profonda derivante dalla ignoranza consapevole e dal desiderio insopprimibile di viaggiare tra le suggestioni evocate dalla conoscenza scientifica e le misteriose dinamiche dell’Ordine invisibile della vita. Le segrete geometrie di questo profondo invisibile sono molto più simili alla evanescente concretezza del pensiero e dei sentimenti mistici che alle distanze misurabili della geometria Euclidea. Proprio alcune riflessioni sulle teorie più avanzate della fisica della materia sottile e dell’estetica dei sistemi complessi, nell’auspicio dell’autore, potranno fornire strumenti e possibilità cognitive nuove per facilitare il difficile “trialogo” tra scienza, arte e dimensione spirituale dell’esistenza.
pagine: | 372 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-5850-3 |
data pubblicazione: | Marzo 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Fuoricollana |

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