Genere e crimine nella società postmoderna
La donna kamikaze
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
La tematica delle differenze di genere nella commissione del crimine «si ripropone perfino con più vigore in relazione a peculiari fatti sociali come la partecipazione delle donne al terrorismo internazionale di matrice prevalentemente islamica, le cosiddette donne kamikaze». Giselda Cianciola con coerenza riesce a mettere «a confronto passato e presente non solo in riferimento alla condizione della donna sospesa in un limbo sociale ancora non dissipato, un’emancipazione incompiuta, ma anche conducendo il lettore ad una comparazione guidata dei tentativi di individuare una spiegazione ragionevole ed adeguata, ovvero di individuare quel frame teorico, che possa rendere ragione della differenza di genere nella criminalità, […] cercando di far emergere la voce di donne che […] possono dibattersi in pericoli di strumentalizzazione e vulnerabilità diverse da quelle delle più emancipate donne occidentali, ma forse per questo più insidiose» (dalla Prefazione di Armando Saponaro).Giselda Cianciola (1978) è dottore di ricerca in Criminologia, devianza e mutamento sociale. Per diversi anni ha collaborato agli studi, alle ricerche e all’attività didattica delle cattedre di Criminologia, Sociologia della devianza e Istituzioni, devianza e mutamento sociale dell’Università degli Studi di Bari. In ambito internazionale è stata recentemente docente nel corso in Victimology, Victim Assistance and Criminal Justice presso l’Interuniversity Centre di Dubrovnik (Croazia). È autrice di diversi saggi in ambito criminologico di cui citiamo, fra gli ultimi, Antropofagia e assassinio (2006).
pagine: | 216 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-3386-9 |
data pubblicazione: | Luglio 2010 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Criminologia e Vittimologia | 1 |

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