Garanzie, radici storiche e funzione della giustizia

Area 12 – Scienze giuridiche

La pubblicazione di questo numero della rivista nasce da alcuni seminari — tenutisi presso l’Università “La Sapienza” di Roma — promossi dalla cattedra del prof. Augusto Cerri, legati al Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN cofin 2006) prot. 2006120805, cofinanziato dal Ministero dell’Università. L’idea di raccogliere, con attenta selezione, tre saggi di vario contenuto, e tuttavia non senza significativi collegamenti tra loro, richiama il carattere interdisciplinare della Rivista e risponde al desiderio di stimolare nel lettore nuove virtualità di approccio al fenomeno giuridico e alla sua intrinseca dimensione interpretativa. Il numero, sia pur breve, offre una varietà di spunti. Il filo conduttore è la scientia juris, intesa non come sapere puramente accademico ma nel suo rapporto dialettico con l’esercizio della giurisdizione e con le altre componenti dell’ordinamento giuridico. Il saggio di apertura del Presente Emerito della Corte costituzionale Aldo Corasaniti Giustizia e garanzie costituzionali della giustizia si sofferma su garanzie e presidi della magistratura, nel disegno costituzionale e in alcuni importanti aspetti applicativi. Segue uno studio del prof. Giovanni Diurni Il ragionevole giuridico nel Medioevo: un excursus storico dalla nascita allo sviluppo di questa categoria nel pensiero giuridico del Medioevo; un prezioso approfondimento per comprendere meglio i parametri della ricerca del ragionevole nella giurisprudenza costituzionale e non solo. Chiude la silloge uno scritto, in lingua francese, di Vincenzo Marinelli, Sostituto Procuratore Generale della Suprema Corte di Cassazione. Obbligations et devoirs des magistrats vengono incisivamente ricondotti a linee di sintesi, con raffinati riferimenti storici e comparativi.

SINTESI

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