Viaggio nel New Journalism americano
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
1962, Stati Uniti d’America. Sulle pagine dell’«Esquire» esce un articolo a firma di Gay Talese sulla vita di Joe Louis, ex campione dei pesi massimi idolo della folla, a dodici anni dal ritiro. Il ritmo serrato e i continui passaggi di scena segnano un momento decisivo nella storia della carta stampata: è l’alba del New Journalism. Sebbene attraversi il cielo della stampa nazionale ed estera come una meteora, il New Journalism gioca un ruolo di grande importanza per la formazione di stili e tecniche narrative che si sviluppano con la pratica giornalistica per poi consolidarsi nella nonfiction novel, espressione letteraria di una differente percezione della realtà. Tra i protagonisti di primo piano, Truman Capote è l’esempio del rinnovato modo di intendere la scrittura: all’interno della sua produzione artistica, il romanzo-verità A sangue freddo è forse l’opera che meglio di altre riassume l’incontro tra letteratura e giornalismo con una prosa vivace, accurata e di qualità superiore.Riccardo Benotti è giornalista e dottorando di ricerca in Scienze della comunicazione sociale all’Università Pontificia Salesiana di Roma. Si occupa di mass media, televisione e cinema per diverse riviste. Collabora con l’agenzia stampa SIR (Servizio Informazione Religiosa) della Conferenza Episcopale Italiana.
pagine: | 148 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-2293-1 |
data pubblicazione: | Febbraio 2009 |
marchio editoriale: | Aracne |
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RECENSIONI