Beauchamp’s Career
George Meredith: testo e contesto
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Tra i classici della letteratura vittoriana, Beauchamp’s Career (1874-76) occupa senza dubbio un posto di rilievo, non solo perché segna l’inizio della piena maturità di George Meredith (1828-1910), uno dei protagonisti della scena intellettuale ottocentesca, ma soprattutto perché rappresenta mirabilmente la crisi che investe la società inglese della seconda metà del secolo. Bildungsroman e romanzo filosofico–politico, Beauchamp’s Career drammatizza il declino dell’autorità costituita (politico-istituzionale, patriarcale, maschile) attraverso la parabola pubblica e privata del giovane Nevil Beauchamp. Il presente volume propone una rilettura del romanzo e illustra l’originalità dell’opera meredithiana che anticipa, nei temi e nelle modalità della narrazione, le innovazioni proprie della prosa modernista.Anna Enrichetta Soccio è ricercatrice di Letteratura Inglese presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti–Pescara. È autrice di George Meredith: romanzo e sperimentazione (2001), di Philip Larkin. Immaginazione poetica e precorsi del quotidiano (2008) e di numerosi articoli sulla letteratura inglese e americana (Walter Scott, Jane Austen, Elizabeth Gaskell, Nathaniel Hawthorne, Charles Dickens, George Meredith, Thomas Hardy, Philip Larkin, Toni Morrison). Fa parte del comitato di redazione di RSV, Rivista di Studi Vittoriani.
pagine: | 192 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-2222-1 |
data pubblicazione: | Dicembre 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Studi di Anglistica | 12 |

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