Linea di confine
A – Narrativa
Tweet
SINTESI
Linea di confine è una variazione sul tema della vita e della condizione umana, che richiama alla mente autori vari: Brecht, la Beauvoir o Calvino, ad esempio. Due, praticamente, i personaggi: l’uomo e l’angelo. L’uomo che vive nella condizione terrena e l’angelo che vive solo nella conoscenza: conosce senza emozioni e passioni. L’uomo vede con la ragione, ma vive con passione ed emozioni, aspirando a superare il suo confine. La “linea di confine” è la concezione di un limite senza il quale non si esiste completamente. Vivere è capire e provare emozioni e passioni. L’uomo è tale perché vede con la ragione, ma è soggetto alle passioni. Sogna di conoscere, ma è nell’impossibilità di superare il suo destino, che è d’intelligenza e sogno, pensieri e sentimenti. L’angelo vede, conosce, ma senza emozioni. Nel racconto, steso con chiarezza ed eleganza di forma, prevale la riflessione, tanto da apparire come un’attenta meditazione sulla vita e sull’ansia dell’infinito. L’uomo non può essere angelo, né l’angelo un uomo. La vita è solo nel limite. Nel racconto vi sono pagine di attenta descrizione paesistica e di convincente analisi psicologica.Luigi Catzola è ingegnere elettronico specializzato in Program Management, Computer Science e Sistemi dinamici complessi. Ha lavorato per i mercati Difesa, Spazio e Telecomunicazioni. Attualmente è in Telecom Italia S.p.A. Inoltre è ricercatore associato del Semeion Centro Ricerche su sistemi complessi e intelligenza artificiale. È anche poeta, pittore, scrittore di narrativa e autore di alcune pubblicazioni scientifiche.
pagine: | 140 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-1980-1 |
data pubblicazione: | Settembre 2008 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Fuoricollana |

SINTESI
