L’Erba random
Romanzo

A – Narrativa

“Perché, ammettiamolo, la vacanza all’Isola d’Elba (o “d’Erba”, come dicono questi romani sboccati che mi porto appresso) è stata un po’ un ripiego. La soluzione tirata fuori dal cilindro del nostro trio che non si perde mai d’animo, e non si è smentito neanche quando le altre sette (e dico sette) persone che dovevano partire con noi hanno iniziato a darci buca…”

“Una coppia innamorata, e un amico neo-laureato e neo-single. Un trio duro e puro. E la Clio verde bottiglia. Il resto, random.”

Estateduemilaqualchecosa. La più calda degli ultimi quarant’anni. Quella del black–out nazionale e della siccità del Po. Una grandinata senza preavviso picchietta l’asfalto di Roma. Nina, Lallo e Bagus, superati strani timori e malevole indecisioni, stipano di bagagli una macchina sgangherata e si lanciano testardi verso la loro vacanza–a–tutti–i–costi. Inghiottiti dal Golfo del Sole, un traghetto colorato li catapulta sulla pancia di un’isola addobbata di ricchi premi e cotillon, messa lì ad accogliere le speranze di ogni vacanziere che si rispetti. Nuovi inquilini di una casa colonica affollata di varia umanità assaporano le carezze di una stagione promettente e sorniona. Tra grigliate in compagnia, abbronzature scottadito e bestiari tipici da italiani medi in villeggiatura, sperimentano l’irresistibile leggerezza dell’osservazione e del confronto–scontro. Il risultato della loro avventura è un frullato di culture che mixa Nord e Sud, destra e sinistra, uomo e donna, discoteca e centro sociale.

Marco Capodimonti (1969) è informatico e musicista. Paola Natalicchio (1978) è giornalista pubblicista. Hanno entrambi partecipato al volume La gabbia dell’orgoglio. Risposta a Oriana Fallaci (Aracne, 2002). Per maggiori informazioni www.nonostante.org/erbarandom

SINTESI