L’invenzione della democrazia
Pensiero politico e istituzioni nella Seconda Repubblica francese (1848-1852)
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
I fondatori della Seconda Repubblica francese (1848–1852) tentarono di innestare sul « governo rappresentativo » l’idea e le pratiche della « democrazia », intesa come fusione, totalmente moderna, tra eguaglianza sociale ed eguaglianza politica. Tale esperimento si infrange su uno scoglio inatteso: la legge del 31 maggio 1850, che restringe nuovamente il suffragio, e separa l’entusiasmo semantico e sperimentale per la democrazia rappresentativa dall’articolazione della retorica antiparlamentare e di una controproposta referendario–plebiscitaria. Un dibattito la cui eco perdura nell’attuale, interminabile « crisi » del modello democratico–rappresentativo.
pagine: | 236 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-255-3494-8 |
data pubblicazione: | Ottobre 2020 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Politikòn Zôon | 8 |

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