Il giocoliere tra le sbarre

12,00 €
E – Non fiction
     
SINTESI
Il libro nasce dall’esperienza, come volontaria, presso il carcere romano di Rebibbia. Con il cappellano, Don Antonello, Luca e Maria Grazia, abbiamo animato la messa domenicale rendendola luogo di ascolto del detenuto e di accompagnamento delle tante storie sulla scorta della lettura del vangelo. Ne è nata una sorta di messa con omelia dialogata in cui i detenuti hanno potuto raccontare se stessi, le loro paure, sofferenze, gioie e speranze. Il tutto alla luce dell’insegnamento evangelico come strada di guarigione delle ferite e ricostruzione di un cammino di vita. Ho pensato quindi di riunire il materiale e farne uno strumento per mostrare una realtà di periferia esistenziale poco nota se non nelle sue accezioni più negative. Un modo per far risaltare il percorso umano e di fede del detenuto e per soffermarsi a riflettere, in chiave spirituale, su come anche noi, cosiddetti liberi, in realtà viviamo prigioni molto più sottili e invisibili che generano una notevole sofferenza. Un libro scritto, inoltre, per cercare di abbattere giudizi e pregiudizi sul mondo carcerario, ricco invece di umanità, volontà di recupero e rilancio della propria vita alla luce di un Dio che non giudica ma accoglie, non scarta ma ripara.
pagine: 180
formato: 15 x 21
ISBN: 978-88-255-3359-0
data pubblicazione: Giugno 2020
marchio editoriale: Aracne
SINTESI
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