Lo sguardo dello straniero
La Repubblica democratica tedesca e l’Italia, una “difettosa” percezione strutturale, 1949-1989
Area 14 – Scienze politiche e sociali
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SINTESI
Il volume tratta delle relazioni politiche fra l’Italia e la Repubblica Democratica Tedesca, per la quale i rapporti con l’estero non ebbero mai una rilevanza fondamentale a causa delle numerose debolezze interne e del suo mancato riconoscimento a livello internazionale. Considerando che, per tale ragione, le ricerche pubblicate in merito non sono numerose, il libro ha l’obiettivo di fornire una panoramica dettagliata sui rapporti fra l’Italia e la RDT, attraverso l’analisi delle relazioni spesso difficili fra il Partito Comunista Italiano, considerato il più importante partito comunista europeo, e la Sozialistische Einheitspartei Deutschlands (Partito di Unità Socialista di Germania). La SED, nonostante fosse un partito “fratello”, non vedeva infatti di buon occhio le tendenze scissioniste del PCI, dato il suo atteggiamento sempre in bilico fra tendenze europeiste e adesione totale all’ideale marxista–leninista. Attraverso lo studio delle loro discontinue e altalenanti relazioni, sottovalutate per lungo tempo a favore di quelle tra il PCI e il più noto KGB, si vogliono ora mettere in luce tutte le contraddizioni interne e di sistema che caratterizzarono i due partiti.
pagine: | 236 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-255-2507-6 |
data pubblicazione: | Luglio 2019 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Mappamondi | 23 |

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